• Giovanissimi B GIR.B
  • Grevigiana
  • 0 - 7
  • Sales


GREVIGIANA: Prosperi, Betti, Ragusa, Bartalucci, Vitali, Viviani, Ruggiero, Romiti, Falleri, Baldini, Zogu. All.: Marco Ceccatelli.
SALES: Duran, Mauro, Moriero, Fazi, Bastianelli, Diku, Nutini, Coda, Montigiani, Burrini, Materassi. A disp.: Romano, Marqeshi, Masi, Martelli, Scalzo, Menichetti, Fontani. All.: Marco Materassi.

ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno.

RETI: Materassi, 2 Burrini, Scalzo, Marqeshi, Montigiani, Diku.



Vincitrice del Girone B è la Sales, che chiude la grande battaglia con l'inseguitrice Impruneta Tavarnuzze con ben due giornate di anticipo e si laurea campione con grande merito e tra l'entusiasmo di tutti i ragazzi e di mister Materassi, che, dopo la bella vittoria contro la Grevigiana, e dopo aver ringraziato le tante persone che lo hanno voluto alla guida dei Giovanissimi B , e anche la società, che ha sempre creduto nel suo operato e nel suo modo di intendere il calcio, ci racconta le sue impressioni su una stagione a dir poco memorabile.
Mister, la sua Sales ha stupito tutti. Un'annata da incorniciare quella dei suoi:
Con oggi si chiude un bel percorso, in modo eccezionale, che i ragazzi hanno intrapreso quest'anno. Riuscire a vincere e a tenere dietro formazioni di grande valore, e costruite per vincere, come l'Impruneta Tavarnuzze, è per noi motivo di grande orgoglio .
Alla Sales, siamo sicuri, si ricorderanno a lungo di questo gruppo:
Certamente, è una stagione che non scorderemo e che nessuno qui alla Sales riuscirà a scordare: questi che leggiamo, classifica alla mano, sono numeri da grande squadra. È stata una sorpresa anche per me che, venendo dal campionato Esordienti, era la prima volta che affrontavo questo tipo di categoria .
Qual è stato il momento in cui avete iniziato a credere alla vittoria finale? C'è una partita simbolo di questa stagione?
Alla fine del girone di andata avevamo sette punti di vantaggio sulla seconda, e riuscivamo a rispondere colpo su colpo a qualsiasi situazione ci capitasse. La partita che ci ha reso consapevoli delle nostre potenzialità e della nostra forza è stata la partita in casa dell'Audax Rufina, nella seconda giornata di ritorno: una sfida durissima, terminata 3-4. Lì abbiamo capito che, giocando in quel modo, potevamo competere con tutti, e il tempo ci ha dato ragione, visto che, successivamente, nessuno è riuscito a stare al nostro passo, tanto eravamo costanti e continui nei risultati e nel gioco .
Tanti bravi ragazzi, insomma:
Sono ragazzi eccezionali, sotto tutti i punti di vista: non riuscirei a trovare uno più bravo o uno meno. Tutti sono allo stesso livello, e tutti in modo uguale hanno contribuito alla vittoria finale, visto che, anche chi ha avuto meno spazio, dal momento che è stato chiamato in causa, ha dato il 100% giocando per la squadra e non per sé stesso .
C'è qualcosa che vuole dire loro?
Oggi abbiamo festeggiato, ed è giusto che sia così, ma una cosa deve essere chiara nelle loro menti: nel calcio non vince sempre il più forte, ma il più determinato. Se si crede fortemente a quello che si fa nessun traguardo è impossibile, e ogni ostacolo è superabile .

a.z. GREVIGIANA: Prosperi, Betti, Ragusa, Bartalucci, Vitali, Viviani, Ruggiero, Romiti, Falleri, Baldini, Zogu. All.: Marco Ceccatelli.<br >SALES: Duran, Mauro, Moriero, Fazi, Bastianelli, Diku, Nutini, Coda, Montigiani, Burrini, Materassi. A disp.: Romano, Marqeshi, Masi, Martelli, Scalzo, Menichetti, Fontani. All.: Marco Materassi.<br > ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno.<br > RETI: Materassi, 2 Burrini, Scalzo, Marqeshi, Montigiani, Diku. Vincitrice del Girone B &egrave; la Sales, che chiude la grande battaglia con l'inseguitrice Impruneta Tavarnuzze con ben due giornate di anticipo e si laurea campione con grande merito e tra l'entusiasmo di tutti i ragazzi e di mister Materassi, che, dopo la bella vittoria contro la Grevigiana, e dopo aver ringraziato le tante persone che lo hanno voluto alla guida dei Giovanissimi B , e anche la societ&agrave;, che ha sempre creduto nel suo operato e nel suo modo di intendere il calcio, ci racconta le sue impressioni su una stagione a dir poco memorabile.<br >Mister, la sua Sales ha stupito tutti. Un'annata da incorniciare quella dei suoi:<br > Con oggi si chiude un bel percorso, in modo eccezionale, che i ragazzi hanno intrapreso quest'anno. Riuscire a vincere e a tenere dietro formazioni di grande valore, e costruite per vincere, come l'Impruneta Tavarnuzze, &egrave; per noi motivo di grande orgoglio .<br >Alla Sales, siamo sicuri, si ricorderanno a lungo di questo gruppo:<br > Certamente, &egrave; una stagione che non scorderemo e che nessuno qui alla Sales riuscir&agrave; a scordare: questi che leggiamo, classifica alla mano, sono numeri da grande squadra. &Egrave; stata una sorpresa anche per me che, venendo dal campionato Esordienti, era la prima volta che affrontavo questo tipo di categoria .<br >Qual &egrave; stato il momento in cui avete iniziato a credere alla vittoria finale? C'&egrave; una partita simbolo di questa stagione?<br > Alla fine del girone di andata avevamo sette punti di vantaggio sulla seconda, e riuscivamo a rispondere colpo su colpo a qualsiasi situazione ci capitasse. La partita che ci ha reso consapevoli delle nostre potenzialit&agrave; e della nostra forza &egrave; stata la partita in casa dell'Audax Rufina, nella seconda giornata di ritorno: una sfida durissima, terminata 3-4. L&igrave; abbiamo capito che, giocando in quel modo, potevamo competere con tutti, e il tempo ci ha dato ragione, visto che, successivamente, nessuno &egrave; riuscito a stare al nostro passo, tanto eravamo costanti e continui nei risultati e nel gioco .<br >Tanti bravi ragazzi, insomma:<br > Sono ragazzi eccezionali, sotto tutti i punti di vista: non riuscirei a trovare uno pi&ugrave; bravo o uno meno. Tutti sono allo stesso livello, e tutti in modo uguale hanno contribuito alla vittoria finale, visto che, anche chi ha avuto meno spazio, dal momento che &egrave; stato chiamato in causa, ha dato il 100% giocando per la squadra e non per s&eacute; stesso .<br >C'&egrave; qualcosa che vuole dire loro?<br > Oggi abbiamo festeggiato, ed &egrave; giusto che sia cos&igrave;, ma una cosa deve essere chiara nelle loro menti: nel calcio non vince sempre il pi&ugrave; forte, ma il pi&ugrave; determinato. Se si crede fortemente a quello che si fa nessun traguardo &egrave; impossibile, e ogni ostacolo &egrave; superabile . a.z.




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