• Giovanissimi B GIR.D
  • Florence S.C.
  • 2 - 3
  • Ponte a Elsa


FLORENCE: Ferrari N., Pisilli, Ferrari L., Margheri, Cavaciocchi, Bouhafa, Matteini, Pozzato, Guadagna, Colzi, Malevolti. A disp.: Bianchi, Atarmal, Degl'Innocenti, Mugelli. All.: Verniani Simone.

PONTE A ELSA: Spagli, Dani, Di Marco, Savoia, Nencioni, Hoxhaj, Chiorazzo, Pinsuti, Alimani, Ezzioui, Garofalo. A disp.: Quagliana, Masini, Vincenzoni, Stacchini. All.: Baggiani Cristiano.


ARBITRO: Pelagotti di Empoli.


RETI: Pozzato, Chiorazzo, Mugelli, Alimani, Ezzioui.



Partita al cardiopalma quella andata in scena domenica mattina in quel di Mantignano, con il goal vittoria per il P.Elsa firmato proprio all'ultimo respiro. Un 2-3 che brucia e non poco ai ragazzi di mister Verniani, in vantaggio per ben due volte e capaci non solo di farsi riacciuffare, ma addirittura di subire il colpo del ko in pieno extra time. L'equilibrio è stato il filo conduttore della partita, con entrambe le compagini che avrebbero potuto portare a casa i 3 punti, fermo restando che un pari sarebbe stato il risultato più giusto e, per la verità, anche quello più probabile arrivati a un certo punto. Tante le recriminazioni per gli 11 della Florence, rei di aver incassato goal evitabilissimi con la difesa letteralmente in bambola che dimenticava svariati avversari nel cuore dell'area di rigore. Certo è, che se avessero mantenuto alto il livello di concentrazione, cosa che tra l'altro l'allenatore richiedeva a gran voce, le cose sarebbero potute andare diversamente; ma come dire, la storia non si fa con i se e con i ma e non resta altro da fare che prendere spunto dalla sconfitta per ripartire più forti di prima, analizzando e comprendendo gli errori (di concentrazione e propriamente di gioco)che ne sono stati alla base. Partiva forte la Florence con Guadagna che dopo pochi spiccioli (4' per l'esattezza) colpiva la parte inferiore della traversa; tanto che al minuto successivo arrivava il vantaggio: tiro di prima intenzione da fuori area di Pozzato, la saponetta sfuggiva a Spagli che non poteva far altro che raccogliere il pallone da dentro il sacco. Il primo tempo va via senza occasioni degne di nota, a parte ovviamente quella concernente il vantaggio della Florence, sui binari dell'equilibrio; si combatte molto a centrocampo, su un terreno che mette a dura prova i fisici dei giovani atleti. Riprendiamo il racconto dall'11' della ripresa, quando Malevolti calcia a botta sicura, ma risponde alla grande Spagli. Tra il 13' e il 16' girandola di cambi. Il cronometro indica 17, la smorfia dice che tal numero indica la disgrazia , e in effetti, sportivamente parlando, il pareggio firmato su calcio piazzato da Chiorazzo per la Florence è una vera sventura: è l'1-1. Al 24' la Florence ripassa avanti con Mugelli; la gioia, però, dura solo 4' visto che Alimani rimette in equilibrio la bilancia. Ma il peggio deve ancora arrivare per la Florence: quando rimangono pochi secondi da giocare e tutto ormai fa pensare alla spartizione della posta in palio, la difesa si smarrisce e lascia colpevolmente Ezzioui libero a due passi da Ferrari, il n.10 non sbaglia e fa un regalo di natale anticipato ai suoi.

Calciatori più: Chiorazzo 7.5: è una ragazza ed è l'ultimo anno di partecipazione al campionato maschile, poiché il regolamento prevede, dopo i 14 anni, un campionato apposito per le donne; lei è il capitano, l'anima, il trascinatore del Ponte a Elsa: imbriglia per due tempi il temibile Guadagna e gioca con autorità in difesa; Bouhafa 6,5: regge bene in difesa;si smarrisce assieme ai compagni di reparto nel minuto di recupero.

Erasmo Chinappi FLORENCE: Ferrari N., Pisilli, Ferrari L., Margheri, Cavaciocchi, Bouhafa, Matteini, Pozzato, Guadagna, Colzi, Malevolti. A disp.: Bianchi, Atarmal, Degl'Innocenti, Mugelli. All.: Verniani Simone. <br >PONTE A ELSA: Spagli, Dani, Di Marco, Savoia, Nencioni, Hoxhaj, Chiorazzo, Pinsuti, Alimani, Ezzioui, Garofalo. A disp.: Quagliana, Masini, Vincenzoni, Stacchini. All.: Baggiani Cristiano. <br > ARBITRO: Pelagotti di Empoli. <br > RETI: Pozzato, Chiorazzo, Mugelli, Alimani, Ezzioui. Partita al cardiopalma quella andata in scena domenica mattina in quel di Mantignano, con il goal vittoria per il P.Elsa firmato proprio all'ultimo respiro. Un 2-3 che brucia e non poco ai ragazzi di mister Verniani, in vantaggio per ben due volte e capaci non solo di farsi riacciuffare, ma addirittura di subire il colpo del ko in pieno extra time. L'equilibrio &egrave; stato il filo conduttore della partita, con entrambe le compagini che avrebbero potuto portare a casa i 3 punti, fermo restando che un pari sarebbe stato il risultato pi&ugrave; giusto e, per la verit&agrave;, anche quello pi&ugrave; probabile arrivati a un certo punto. Tante le recriminazioni per gli 11 della Florence, rei di aver incassato goal evitabilissimi con la difesa letteralmente in bambola che dimenticava svariati avversari nel cuore dell'area di rigore. Certo &egrave;, che se avessero mantenuto alto il livello di concentrazione, cosa che tra l'altro l'allenatore richiedeva a gran voce, le cose sarebbero potute andare diversamente; ma come dire, la storia non si fa con i se e con i ma e non resta altro da fare che prendere spunto dalla sconfitta per ripartire pi&ugrave; forti di prima, analizzando e comprendendo gli errori (di concentrazione e propriamente di gioco)che ne sono stati alla base. Partiva forte la Florence con Guadagna che dopo pochi spiccioli (4' per l'esattezza) colpiva la parte inferiore della traversa; tanto che al minuto successivo arrivava il vantaggio: tiro di prima intenzione da fuori area di Pozzato, la saponetta sfuggiva a Spagli che non poteva far altro che raccogliere il pallone da dentro il sacco. Il primo tempo va via senza occasioni degne di nota, a parte ovviamente quella concernente il vantaggio della Florence, sui binari dell'equilibrio; si combatte molto a centrocampo, su un terreno che mette a dura prova i fisici dei giovani atleti. Riprendiamo il racconto dall'11' della ripresa, quando Malevolti calcia a botta sicura, ma risponde alla grande Spagli. Tra il 13' e il 16' girandola di cambi. Il cronometro indica 17, la smorfia dice che tal numero indica la disgrazia , e in effetti, sportivamente parlando, il pareggio firmato su calcio piazzato da Chiorazzo per la Florence &egrave; una vera sventura: &egrave; l'1-1. Al 24' la Florence ripassa avanti con Mugelli; la gioia, per&ograve;, dura solo 4' visto che Alimani rimette in equilibrio la bilancia. Ma il peggio deve ancora arrivare per la Florence: quando rimangono pochi secondi da giocare e tutto ormai fa pensare alla spartizione della posta in palio, la difesa si smarrisce e lascia colpevolmente Ezzioui libero a due passi da Ferrari, il n.10 non sbaglia e fa un regalo di natale anticipato ai suoi. <br ><b>Calciatori pi&ugrave;: Chiorazzo 7.5</b>: &egrave; una ragazza ed &egrave; l'ultimo anno di partecipazione al campionato maschile, poich&eacute; il regolamento prevede, dopo i 14 anni, un campionato apposito per le donne; lei &egrave; il capitano, l'anima, il trascinatore del Ponte a Elsa: imbriglia per due tempi il temibile Guadagna e gioca con autorit&agrave; in difesa;<b> Bouhafa 6,5</b>: regge bene in difesa;si smarrisce assieme ai compagni di reparto nel minuto di recupero. Erasmo Chinappi




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