MONTECCHIO: Del Gallo, Sorrentino, Nastasa, Pucciarelli, Adiletta, Florio, D'Itria, Bidi, Faragli, Magini, Marchesini. A disp.: Billi, Meacci, Donati, Cosci, Allegria. All: Marchesini.
TERONTOLA: Angelucci, Guerrini, Chiovoloni, Roccanti, Gentili, Bennati, Genca, Cerulo, Capone, Labriki, Frondaroli. A disp.: Ghezzi, Giusti, Bietolini, Calzolari, Shsopia. All.: Rocco.

ARBITRO: Brocchi di Arezzo.

RETI: 35' rig. Faragli, 75' Bennati.



Finisce in parità l'attesissimo scontro salvezza tra i padroni di casa del Montecchio (autori di una prestazione davvero superlativa e sfortunati in diverse circostanze) e un Terontola che si conferma squadra solida e tatticamente ben organizzata. Nel primo tempo giocano meglio gli uomini di Rocco, che gestiscono le redini del gioco sulla mediana e si rendono spesso insidiosi dalle parti dell'ottimo Angelucci: alla mezz'ora, al termine di una devastante incursione personale, Magini viene steso in area di rigore: l'arbitro decreta la massima punizione e dal dischetto Faragli trasforma con grande lucidità e precisione. I locali avrebbero anche l'occasione per portarsi sul 2-0, ma Angelucci è letteralmente strepitoso, dapprima sullo scatenato Magini, e poi su Faragli e sul vivacissimo Marchesini. Nella ripresa, il Terontola reagisce con grande determinazione, opponendosi al predominio dei padroni di casa e spostando in avanti il proprio raggio d'azione: dopo un paio di buone iniziative di Capone e Frondaroli, al 75' a riequilibrare le sorti del match ci pensa Bennati, che corregge in rete un calcio di punizione laterale battuto da Genca. Il Montecchio non ci sta, e nel finale di gara si butta in avanti alla disperata ricerca del gol che varrebbe i tre punti, soprattutto con lo scatenato Magini (a tratti letteralmente infermabile), il quale dapprima si vede negare la gioia del gol soltanto dal palo, e successivamente, in pieno recupero, conquista un nuovo calcio di rigore ancora in seguito a una inarrestabile discesa palla al piede: è lo stesso Magini a incaricarsi della battuta, ma Angelucci guadagna definitivamente la palma di migliore in campo respingendo con una parata incredibile il rigore dell'attaccante locale e consentendo così ai suoi di portare a casa un pareggio davvero prezioso.
CALCIATORIPIU': Sorrentino e Marchesini (Montecchio); Angelucci e Capone (Terontola).

MONTECCHIO: Del Gallo, Sorrentino, Nastasa, Pucciarelli, Adiletta, Florio, D'Itria, Bidi, Faragli, Magini, Marchesini. A disp.: Billi, Meacci, Donati, Cosci, Allegria. All: Marchesini.<br >TERONTOLA: Angelucci, Guerrini, Chiovoloni, Roccanti, Gentili, Bennati, Genca, Cerulo, Capone, Labriki, Frondaroli. A disp.: Ghezzi, Giusti, Bietolini, Calzolari, Shsopia. All.: Rocco.<br > ARBITRO: Brocchi di Arezzo.<br > RETI: 35' rig. Faragli, 75' Bennati. Finisce in parit&agrave; l'attesissimo scontro salvezza tra i padroni di casa del Montecchio (autori di una prestazione davvero superlativa e sfortunati in diverse circostanze) e un Terontola che si conferma squadra solida e tatticamente ben organizzata. Nel primo tempo giocano meglio gli uomini di Rocco, che gestiscono le redini del gioco sulla mediana e si rendono spesso insidiosi dalle parti dell'ottimo Angelucci: alla mezz'ora, al termine di una devastante incursione personale, Magini viene steso in area di rigore: l'arbitro decreta la massima punizione e dal dischetto Faragli trasforma con grande lucidit&agrave; e precisione. I locali avrebbero anche l'occasione per portarsi sul 2-0, ma Angelucci &egrave; letteralmente strepitoso, dapprima sullo scatenato Magini, e poi su Faragli e sul vivacissimo Marchesini. Nella ripresa, il Terontola reagisce con grande determinazione, opponendosi al predominio dei padroni di casa e spostando in avanti il proprio raggio d'azione: dopo un paio di buone iniziative di Capone e Frondaroli, al 75' a riequilibrare le sorti del match ci pensa Bennati, che corregge in rete un calcio di punizione laterale battuto da Genca. Il Montecchio non ci sta, e nel finale di gara si butta in avanti alla disperata ricerca del gol che varrebbe i tre punti, soprattutto con lo scatenato Magini (a tratti letteralmente infermabile), il quale dapprima si vede negare la gioia del gol soltanto dal palo, e successivamente, in pieno recupero, conquista un nuovo calcio di rigore ancora in seguito a una inarrestabile discesa palla al piede: &egrave; lo stesso Magini a incaricarsi della battuta, ma Angelucci guadagna definitivamente la palma di migliore in campo respingendo con una parata incredibile il rigore dell'attaccante locale e consentendo cos&igrave; ai suoi di portare a casa un pareggio davvero prezioso.<br ><b>CALCIATORIPIU': Sorrentino e Marchesini</b></b> (Montecchio); <b>Angelucci e Capone</b> (Terontola).