AUDA. MONTEVARCHI: Sassarelli, Roman, Giovinazzo, Sula, Allori, Currò, La Rosa, Arus, Becattini, Brogi. A disp.: Rossi, Monnanni, Formisano, Sarti, Cannoni. All.: Brilli.
TERONTOLA: Angelucci, Guerrini, Bietolini, Gentili, Bennati, Aser, Youssef, Cerulo, Genca, Labriki, Roccanti. A disp.: Ghezzi, Calzolari, Quaglia. All.: Rocco.

ARBITRO: Mendola sez. Valdarno.

RETE: 15' Brogi.



Contro un avversario in inferiorità numerica, a seguito dell'espulsione del terontolese Youssef, l'Audax trova la vittoria con il colpo di testa di Brogi, dopo appena un quarto d'ora. Questo l'episodio-chiave, destinato a rilanciare i montevarchini, adesso proiettati nei piani alti della classifica e lasciare sempre più solo il Terontola di Rocco, a quota uno in graduatoria. Per il resto la gara ha offerto un unico motivo con il forcing dei padroni di casa che si sono procurati altre nitide occasioni non sfruttate e sporadiche iniziative da parte della squadra di Rocco, costretta per lo più a limitare i danni, dopo aver perso il suo giocatore fino a quel momento più pericoloso. Episodi insomma, che impediscono a questo Terontola di volare, di sganciarsi dalle zone infime della classifica, ove è pianto e stridore di denti per usare un termine evangelico. Sempre dello stesso testo però è anche il messaggio gli ultimi saranno i primi. Ed in proposito c'è da dire che se questa squadra di Rocco si trova ultima perché condannata da episodi, val proprio la pena di pensare che al contrario con alcune vicende a lei favorevoli, la posizione che occuperebbe in classifica sarebbe alquanto diversa. Ancorché senza la stoffa di talenti stellari, ma con il correre, il combatter sano di una vigorosa squadra di provincia, mettiamoci qualche luna meno di traverso e la classifica sarebbe o quantomeno potrebbe essere diversa, radicalmente diversa. Lecito è sperare, anche perché a Terontola non crediamo si aprano processi a carico di mister o altro e che quindi in settimana il tecnico Rocco il cui nome ricorda fra l'altro un grande legislatore che dette vita a quello che in pratica è il nostro attuale Codice Penale, avrà tutto il tempo per poter riorganizzare la propria squadra e ripartire con slancio. Coraggio mister, è un buon Terontola, manca solo un po' di fortuna in più, che non guasta mai. Ma la ruota prima o poi gira.

AUDA. MONTEVARCHI: Sassarelli, Roman, Giovinazzo, Sula, Allori, Curr&ograve;, La Rosa, Arus, Becattini, Brogi. A disp.: Rossi, Monnanni, Formisano, Sarti, Cannoni. All.: Brilli.<br >TERONTOLA: Angelucci, Guerrini, Bietolini, Gentili, Bennati, Aser, Youssef, Cerulo, Genca, Labriki, Roccanti. A disp.: Ghezzi, Calzolari, Quaglia. All.: Rocco. <br > ARBITRO: Mendola sez. Valdarno.<br > RETE: 15' Brogi. Contro un avversario in inferiorit&agrave; numerica, a seguito dell'espulsione del terontolese Youssef, l'Audax trova la vittoria con il colpo di testa di Brogi, dopo appena un quarto d'ora. Questo l'episodio-chiave, destinato a rilanciare i montevarchini, adesso proiettati nei piani alti della classifica e lasciare sempre pi&ugrave; solo il Terontola di Rocco, a quota uno in graduatoria. Per il resto la gara ha offerto un unico motivo con il forcing dei padroni di casa che si sono procurati altre nitide occasioni non sfruttate e sporadiche iniziative da parte della squadra di Rocco, costretta per lo pi&ugrave; a limitare i danni, dopo aver perso il suo giocatore fino a quel momento pi&ugrave; pericoloso. Episodi insomma, che impediscono a questo Terontola di volare, di sganciarsi dalle zone infime della classifica, ove &egrave; pianto e stridore di denti per usare un termine evangelico. Sempre dello stesso testo per&ograve; &egrave; anche il messaggio gli ultimi saranno i primi. Ed in proposito c'&egrave; da dire che se questa squadra di Rocco si trova ultima perch&eacute; condannata da episodi, val proprio la pena di pensare che al contrario con alcune vicende a lei favorevoli, la posizione che occuperebbe in classifica sarebbe alquanto diversa. Ancorch&eacute; senza la stoffa di talenti stellari, ma con il correre, il combatter sano di una vigorosa squadra di provincia, mettiamoci qualche luna meno di traverso e la classifica sarebbe o quantomeno potrebbe essere diversa, radicalmente diversa. Lecito &egrave; sperare, anche perch&eacute; a Terontola non crediamo si aprano processi a carico di mister o altro e che quindi in settimana il tecnico Rocco il cui nome ricorda fra l'altro un grande legislatore che dette vita a quello che in pratica &egrave; il nostro attuale Codice Penale, avr&agrave; tutto il tempo per poter riorganizzare la propria squadra e ripartire con slancio. Coraggio mister, &egrave; un buon Terontola, manca solo un po' di fortuna in pi&ugrave;, che non guasta mai. Ma la ruota prima o poi gira.