- Finali Giovanissimi Naz. GIR.A
- Juventus
-
3 - 4
- Empoli
JUVENTUS: Daffara, Piras (66' Orlando), Nobile, Antolini, Blesio, Costanza (72' Chiardelli), Pellitteri, Valdesi, Doratiotto (66' Marangoni), Turco, Condello. A disp.: Cordaro, Ventre, Elefante, Mbioku, Della Valle, Spinella. All.: Valenti.
EMPOLI: Fantoni, Barsi, Guarino, Maute, Renzi, Maressa, Macchi, Bucchioni (65' Baggiani), Cappelli (71' Ignacchiti), Panicucci, Fini (56' Lazzeri). A disp. Fontantelli, Indragoli, Schimmenti, Corsi, Falsini. All.: Magera.
ARBITRO: Soccal di Collegno.
RETI: 15' Macchi, 18' Doratiotto, 20' Turco, 43' Panicucci , 51' Cappelli, 67' Maute , 79' rig. Turco.
Al termine di 70' epici, pirotecnici e difficili da scordare, l'Empoli di Nicola Magera si ritaglia il suo meritato spazio di gloria firmando il risultato più in vista dell'intero fine settimana: tramite una gara coraggiosamente pazza, ma giocata anche con cuore e intelligenza, la formazione toscana espugna Vinovo, imponendosi con un rocambolesco 4-3 sulla quotata Juventus. L'avvio è subito promettente per gli ospiti, che si rendono pericolosi al 3' con Maute e al 5' potrebbero già passare in vantaggio, quando Soccal di Collegno punisce con un rigore un fallo di Piras ai danni di Fini. Sul dischetto si porta Maressa che però spedisce la sfera sulla traversa. L'Empoli dà un ulteriore segnale di forza dopo questo episodio negativo, perché se lo lascia alle spalle e al 15' trova comunque la meritata rete del vantaggio: perfetto il colpo di testa di Fini, che supera Daffara deviando in rete un calcio piazzato ben battuto da Macchi. La gara si infiamma e dopo appena 3' i bianconeri ristabiliscono la parità grazie alla potente conclusione dalla distanza di Doratiotto. Stavolta i toscani accusano il colpo e dopo altri 2' (al 20'), Turco completa la rimonta con il gol del momentaneo due a uno, approfittando di un errore della difesa empolese. Poco altro da segnalare nel primo tempo dopo questo scoppiettante in inizio. Andiamo allora alla ripresa, che è un capolavoro dell'Empoli. Iniziano fortissimo i ragazzi di Magera, trascinati da Panicucci e Cappelli, ma in generale tutti gli elementi si esprimono su livelli di rendimento eccelsi. La carica la suona subito al 38' proprio Panicucci, liberato appunto da uno strepitoso colpo di tacco di Cappelli: perfetta la finalizzazione, è 2-2. Gli ospiti non si accontentano e dopo pochi minuti rimettono la freccia grazie alla deviazione aerea vincente del solito Cappelli sugli sviluppi di un calcio piazzato di Guarino. La Juve esce dal match, l'Empoli si tuffa nella situazione favorevole e al 67' Maute - con un gran colpo di testa - cala il poker. La gara sembra chiusa, ma un calcio di rigore (concesso per fallo di mano proprio di Maute in seguito a uno spunto di Turco, che poi trasforma), riapre la contesa. Restano però pochissimi minuti per i padroni di casa, che si riversano a pieno organico - portiere compreso - in attacco; l'Empoli però si esalta, respinge gli ultimi assalti e al triplice fischio fa festa per lo splendido blitz compiuto su uno dei campi più difficili d'Italia.
JUVENTUS: Daffara, Piras (66' Orlando), Nobile, Antolini, Blesio, Costanza (72' Chiardelli), Pellitteri, Valdesi, Doratiotto (66' Marangoni), Turco, Condello. A disp.: Cordaro, Ventre, Elefante, Mbioku, Della Valle, Spinella. All.: Valenti.<br >EMPOLI: Fantoni, Barsi, Guarino, Maute, Renzi, Maressa, Macchi, Bucchioni (65' Baggiani), Cappelli (71' Ignacchiti), Panicucci, Fini (56' Lazzeri). A disp. Fontantelli, Indragoli, Schimmenti, Corsi, Falsini. All.: Magera.<br >
ARBITRO: Soccal di Collegno. <br >
RETI: 15' Macchi, 18' Doratiotto, 20' Turco, 43' Panicucci , 51' Cappelli, 67' Maute , 79' rig. Turco.
Al termine di 70' epici, pirotecnici e difficili da scordare, l'Empoli di Nicola Magera si ritaglia il suo meritato spazio di gloria firmando il risultato più in vista dell'intero fine settimana: tramite una gara coraggiosamente pazza, ma giocata anche con cuore e intelligenza, la formazione toscana espugna Vinovo, imponendosi con un rocambolesco 4-3 sulla quotata Juventus. L'avvio è subito promettente per gli ospiti, che si rendono pericolosi al 3' con Maute e al 5' potrebbero già passare in vantaggio, quando Soccal di Collegno punisce con un rigore un fallo di Piras ai danni di Fini. Sul dischetto si porta Maressa che però spedisce la sfera sulla traversa. L'Empoli dà un ulteriore segnale di forza dopo questo episodio negativo, perché se lo lascia alle spalle e al 15' trova comunque la meritata rete del vantaggio: perfetto il colpo di testa di Fini, che supera Daffara deviando in rete un calcio piazzato ben battuto da Macchi. La gara si infiamma e dopo appena 3' i bianconeri ristabiliscono la parità grazie alla potente conclusione dalla distanza di Doratiotto. Stavolta i toscani accusano il colpo e dopo altri 2' (al 20'), Turco completa la rimonta con il gol del momentaneo due a uno, approfittando di un errore della difesa empolese. Poco altro da segnalare nel primo tempo dopo questo scoppiettante in inizio. Andiamo allora alla ripresa, che è un capolavoro dell'Empoli. Iniziano fortissimo i ragazzi di Magera, trascinati da Panicucci e Cappelli, ma in generale tutti gli elementi si esprimono su livelli di rendimento eccelsi. La carica la suona subito al 38' proprio Panicucci, liberato appunto da uno strepitoso colpo di tacco di Cappelli: perfetta la finalizzazione, è 2-2. Gli ospiti non si accontentano e dopo pochi minuti rimettono la freccia grazie alla deviazione aerea vincente del solito Cappelli sugli sviluppi di un calcio piazzato di Guarino. La Juve esce dal match, l'Empoli si tuffa nella situazione favorevole e al 67' Maute - con un gran colpo di testa - cala il poker. La gara sembra chiusa, ma un calcio di rigore (concesso per fallo di mano proprio di Maute in seguito a uno spunto di Turco, che poi trasforma), riapre la contesa. Restano però pochissimi minuti per i padroni di casa, che si riversano a pieno organico - portiere compreso - in attacco; l'Empoli però si esalta, respinge gli ultimi assalti e al triplice fischio fa festa per lo splendido blitz compiuto su uno dei campi più difficili d'Italia.