JOLLY E MONTEMURLO (4-3-3): Pellicciari, Marzini, Fontanelli, Caroti, Bambagioni, Sogni, Salvatore, Piccini, Paroli, Giani, Gallo. A disp.: Evi, Sepiacci, Vichi, Venturi, Luporini, Petrucci, Ciofani. All.: Francesco Petrucci.
PIETA' 2004 (3-5-2): Brachi, Bertozzi, Meca, Gualchierani, Mariotti, Rindi, Meier, Albini, Bianchi, Mucci, Maresia. A disp.: Iacobacci, Sarti N., Bennati, Palloni, Sarti L., Bonacchi, Pucci. All.: Gianni Cristiani.

ARBITRO: Ponzio di Firenze.



Finisce senza reti il derby pratese fra Jolly e Pietà. Un risultato che sta stretto ai padroni di casa e che premia forse anche oltremisura l'atteggiamento attendista degli ospiti, mai realmente pericolosi in tutto l'arco dei novanta minuti. Jolly propositivo fin dall'avvio: Paroli ha un paio di spunti interessanti, e sul secondo di questi viene nettamente agganciato da dietro in area di rigore. Il fallo, commesso da Bertozzi, appare evidente, ma il signor Ponzio lascia correre: errore grave quello del fischietto fiorentino, la cui direzione è comunque sufficiente, ma rimane macchiata da un episodio che pesa moltissimo nell'economia del match. Al 6', Fontanelli cambia dalla parte opposta per il perfetto inserimento di Salvatore: il colpo di testa dell'esterno di casa si perde però di poco sul fondo. Ci provano ancora i ragazzi di Petrucci poco prima del ventesimo, prima su angolo in mischia (palla sul fondo), poi con una conclusione da buona posizione di Paroli (tiro debole e palla che termina senza sussulti fra le braccia di Brachi). La Pietà prova ad agire di rimessa, ma la difesa di casa è sempre ottimamente piazzata e non concede occasioni a Maresia e compagni. Tocca così al Jolly cercare di fare costantemente la partita: nonostante qualche errore di misura, i padroni di casa sono anche sfortunati, proprio allo scadere, quando Piccini si gira bene in area di rigore, ma trova la base del palo a respingere la sua conclusione, con Brachi immobile. Nel secondo tempo non cambia il leit-motiv dell'incontro: Jolly a fare la partita con caparbietà, Pietà a difesa dei propri sedici metri. La prima occasione buona capita a Gallo, bravissimo a bruciare in velocità il diretto avversario: Brachi in uscita disperata si supera e respinge. Ancora padroni di casa pericolosi al 12': Paroli interviene sottomisura sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la palla si perde fuori di poco. Intorno al quarto d'ora, finalmente, si vede anche la Pietà: Sogni perde ingenuamente palla e Marzini è costretto al fallo per fermare Bianchi. Sulla punizione che ne segue, Maresia calcia a lato non di molto. Lo stesso Maresia poco dopo è costretto a lasciare il campo per un problema al ginocchio: al suo posto entra Pucci, ma il peso offensivo dei ragazzi di Cristiani si mantiene pressoché nullo. Tocca così ancora al Jolly creare (e sprecare) le occasioni migliori: è Gallo, per due volte, a non approfittare di un paio di suggerimenti in profondità, calciando malamente da ottima posizione. Al 30', sugli sviluppi di un corner, Fontanelli si trova sul piede la palla giusta: il suo mancino però è debole e Brachi blocca. Mister Petrucci prova a giocarsi il tutto per tutto, e inserisce prima Ciofani e poi Vichi, passando a un ardito 4-3-1-2 nel tentativo di scardinare la difesa ospite. Sull'altro lato della barricata, il collega Cristiani inserisce Palloni e Bennati, passando al 4-4-2 con l'obiettivo di sfruttare i possibili spazi sulle corsie esterne. E' però ancora il Jolly a sfiorare il gol vittoria, sempre con Gallo, che per l'ennesima volta non inquadra la porta su un invitante assist di Caroti. E' l'ultima emozione: non accade più niente nemmeno nei cinque minuti di recupero decretati dal direttore di gara.

Calciatoripiù: Bambagioni, Fontanelli e Piccini (Jolly e Montemurlo): meritano tutti una valutazione sicuramente sopra la sufficienza; Brachi e Mariotti fra (Pietà 2004).

L.A. JOLLY E MONTEMURLO (4-3-3): Pellicciari, Marzini, Fontanelli, Caroti, Bambagioni, Sogni, Salvatore, Piccini, Paroli, Giani, Gallo. A disp.: Evi, Sepiacci, Vichi, Venturi, Luporini, Petrucci, Ciofani. All.: Francesco Petrucci.<br >PIETA' 2004 (3-5-2): Brachi, Bertozzi, Meca, Gualchierani, Mariotti, Rindi, Meier, Albini, Bianchi, Mucci, Maresia. A disp.: Iacobacci, Sarti N., Bennati, Palloni, Sarti L., Bonacchi, Pucci. All.: Gianni Cristiani.<br > ARBITRO: Ponzio di Firenze. Finisce senza reti il derby pratese fra Jolly e Piet&agrave;. Un risultato che sta stretto ai padroni di casa e che premia forse anche oltremisura l'atteggiamento attendista degli ospiti, mai realmente pericolosi in tutto l'arco dei novanta minuti. Jolly propositivo fin dall'avvio: Paroli ha un paio di spunti interessanti, e sul secondo di questi viene nettamente agganciato da dietro in area di rigore. Il fallo, commesso da Bertozzi, appare evidente, ma il signor Ponzio lascia correre: errore grave quello del fischietto fiorentino, la cui direzione &egrave; comunque sufficiente, ma rimane macchiata da un episodio che pesa moltissimo nell'economia del match. Al 6', Fontanelli cambia dalla parte opposta per il perfetto inserimento di Salvatore: il colpo di testa dell'esterno di casa si perde per&ograve; di poco sul fondo. Ci provano ancora i ragazzi di Petrucci poco prima del ventesimo, prima su angolo in mischia (palla sul fondo), poi con una conclusione da buona posizione di Paroli (tiro debole e palla che termina senza sussulti fra le braccia di Brachi). La Piet&agrave; prova ad agire di rimessa, ma la difesa di casa &egrave; sempre ottimamente piazzata e non concede occasioni a Maresia e compagni. Tocca cos&igrave; al Jolly cercare di fare costantemente la partita: nonostante qualche errore di misura, i padroni di casa sono anche sfortunati, proprio allo scadere, quando Piccini si gira bene in area di rigore, ma trova la base del palo a respingere la sua conclusione, con Brachi immobile. Nel secondo tempo non cambia il leit-motiv dell'incontro: Jolly a fare la partita con caparbiet&agrave;, Piet&agrave; a difesa dei propri sedici metri. La prima occasione buona capita a Gallo, bravissimo a bruciare in velocit&agrave; il diretto avversario: Brachi in uscita disperata si supera e respinge. Ancora padroni di casa pericolosi al 12': Paroli interviene sottomisura sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la palla si perde fuori di poco. Intorno al quarto d'ora, finalmente, si vede anche la Piet&agrave;: Sogni perde ingenuamente palla e Marzini &egrave; costretto al fallo per fermare Bianchi. Sulla punizione che ne segue, Maresia calcia a lato non di molto. Lo stesso Maresia poco dopo &egrave; costretto a lasciare il campo per un problema al ginocchio: al suo posto entra Pucci, ma il peso offensivo dei ragazzi di Cristiani si mantiene pressoch&eacute; nullo. Tocca cos&igrave; ancora al Jolly creare (e sprecare) le occasioni migliori: &egrave; Gallo, per due volte, a non approfittare di un paio di suggerimenti in profondit&agrave;, calciando malamente da ottima posizione. Al 30', sugli sviluppi di un corner, Fontanelli si trova sul piede la palla giusta: il suo mancino per&ograve; &egrave; debole e Brachi blocca. Mister Petrucci prova a giocarsi il tutto per tutto, e inserisce prima Ciofani e poi Vichi, passando a un ardito 4-3-1-2 nel tentativo di scardinare la difesa ospite. Sull'altro lato della barricata, il collega Cristiani inserisce Palloni e Bennati, passando al 4-4-2 con l'obiettivo di sfruttare i possibili spazi sulle corsie esterne. E' per&ograve; ancora il Jolly a sfiorare il gol vittoria, sempre con Gallo, che per l'ennesima volta non inquadra la porta su un invitante assist di Caroti. E' l'ultima emozione: non accade pi&ugrave; niente nemmeno nei cinque minuti di recupero decretati dal direttore di gara.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bambagioni, Fontanelli e Piccini (Jolly e Montemurlo):</b> meritano tutti una valutazione sicuramente sopra la sufficienza;<b> Brachi e Mariotti fra (Piet&agrave; 2004).</b> L.A.