- Juniores Regionali GIR.C
- Maliseti
-
4 - 4
- Calenzano
MALISETI: Battagliero 6, Di Noto 6, Di Giorgio 6,5 (46' Pieraccioli 6), Hyseni 6,5 (55' Cibella 7,5), Gorgeri 6,5, Scarselli 6, Bucciero 6,5, Bresci 6, Lorenzi 6,5, Locorotondo 6,5 (72' Dondini 6), Rosano 7 (46' Battistini 6,5). A disp.: Baldesi, Saccenti, Mihalachiuta. All.: Carlo Salvadori.
CALENZANO: Mannori 6,5, Acciaioli 7,5, Petroni 6, Barducci 6,5, Bracciali 6 (83' Cortini 6,5), Vezzoso 6, Nani 6,5, Bertini 6,5 (83' Barbadori 6), Gelli 7 (86' Stanasel 6), Bonciani 7,5 (84' Telhaj 6), Scognamiglio 6,5 (59' Gammuto 6). A disp.: Musso, Di Bella. All.: Emiliano Verzillo.
ARBITRO: Vaccaro di Pistoia.
RETI: 3' Rosano, 28' Acciaioli, 46' pt Lorenzi, 49' Gelli, 57' Nani, 68' Cibella, 72' Gorgeri, 74' Cortini.
NOTE: ammoniti Bucciero, Lorenzi. Espulsi: Gorgeri, Petroni. Angoli: 3-6.
Una calda e soleggiata giornata fa da teatro al big match della seconda giornata che vede affrontarsi due tra le compagini più forti ed attrezzate di questo campionato. Le due formazioni hanno già dimostrato il loro valore affermandosi alla prima con due prove convincenti e sono chiamate a dare spettacolo per accaparrarsi i tre punti in palio, che consentirebbero loro di guadagnare la vetta della classifica. Che la partita sia particolarmente sentita lo si avverte sin dall'inizio dall'aggressività delle due squadre e da qualche intervento molto spigoloso. Al 3' splendida azione, ben orchestrata dal centrocampo locale: Hyseni serve in verticale Locorotondo che agisce tra le linee ed è bravissimo nell'imbeccare in profondità Rosano il quale, da posizione defilata, infila freddamente il portiere avversario. Mister Salvadori ha impostato la partita basandosi sulla qualità dei propri mediani, cercando di puntare sul possesso palla e sulle invenzioni di Locorotondo; il Calenzano prova a rispondere con le ripartenze e con le verticalizzazioni; tuttavia, il gol sembra aver spezzato le gambe agli ospiti che provano timidamente a reagire, ma gli sforzi non producono convincenti risultati. Per un buon quarto d'ora succede in effetti poco o nulla e la palla staziona spesso nella zona centrale del campo, con il Maliseti attento a non scoprirsi ed a far circolare al meglio la sfera. Il Calenzano fatica a costruire una manovra fluida e non sembra molto concreto in attacco. Al 19' buona occasione per Gelli che dalla destra prova un diagonale rasoterra che esalta la reattività dell'estremi difensore locale Battagliero. Il Maliseti dimostra di aver già appreso gli automatismi del mister e sembra gestire bene il vantaggio, ma il calcio, si sa, è strano e può sempre accadere l'imponderabile. Al 28', sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti (sull'out destro), splendida esecuzione di Petroni che trova tutto solo in area Acciaioli che è abile a girare la palla di testa in rete: una bellissima segnatura che gela i sostenitori locali, entusiasma il pubblico rossoblu e fa tirare un sospiro di sollievo al tecnico Verzillo. Con il passare dei minuti il Calenzano prende fiducia e coraggio e crede nell'impresa, mentre la verve e la sapienza tattica dei locali sembra essersi improvvisamente spenta. Al 30' occasione per il tremendo uno-due ospite: palla filtrante di Petroni per il bomber Gelli che di prima intenzione calcia debolmente verso la porta, con il pallone che si spegne sul fondo di poco lontano dal montante sinistro della porta difesa da Battagliero. Al 38' episodio dubbio a danno del Calenzano: Bresci, centrocampista tuttofare dei locali, che però oggi dimostra alcuni limiti di tenuta fisica, perde un pericoloso pallone nel cerchio di centrocampo, Bonciani recupera la sfera e di prima intenzione lancia Gelli che parte sul filo del fuorigioco e sfodera un potente tiro che si insacca; l'arbitro annulla fischiando l'offside. Al 40' errore del direttore di gara che, inspiegabilmente, non assegna un netto calcio di rigore a favore degli ospiti per una trattenuta su Bertini mentre quest'ultimo sta per colpire di testa, forse ingannato dalla grande sportività (e poca malizia) del centrocampista rossoblu che non si lascia cadere. Proprio quando il Calenzano profonde il massimo sforzo e meriterebbe il vantaggio, il Maliseti affonda il colpo e raddoppia: 46' bello spunto di Locorotondo che penetra in area sulla destra evitando l'intervento in scivolata di Bracciali; il giocatore di casa crossa arretrato e rasoterra, al centro Lorenzi stoppa il pallone spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e fa partire un tiro che sembra innocuo e facile preda del portiere il numero 1 ospite però si lascia passare la sfera sotto le braccia e l'infortunio vale il due a per i locali. Finisce su questo punteggio un primo tempo sostanzialmente equilibrato, ben giocato: il Maliseti è parso più compatto e cinico, mentre il Calenzano, che è cresciuto col passare dei minuti, non merita lo svantaggio. Mister Verzillo nell'intervallo deve esser bravo nel toccare le giuste corde dell'orgoglio dei suoi ragazzi e nello spronarli per cercare la rimonta; di contro, i bianchi non devono abbassare la guardia e mostrarsi più attenti in fase difensiva.
Ed è proprio la fase difensiva dei locali a scricchiolare nel secondo tempo, che sarà ancora più emozionante e palpitante del primo. Al 4' il Calenzano trova il pari con Gelli: gli strali di mister Verzillo negli spogliatoi sortiscono subito gli effetti sperati; terribile contropiede di Bonciani che serve Gelli, il quale con tenacia vince un contrasto con un difensore, si presenta davanti a Battagliero e lo batte con un sinistro a mezza altezza obiettivamente imparabile. È il giusto premio per l'attaccante rossoblu che si è mosso molto e bene nel primo tempo ed è stato la vera spina nel fianco degli avversari. Al 12' addirittura il Calenzano va in vantaggio: ancora un'invenzione del talentuoso Bonciani che vede l'inserimento di Nani sulla fascia, l'esterno sguscia tra le maglie della difesa e fa partire un preciso e potente diagonale che non lascia scampo a Battagliero. La rimonta è completata e, ora, è il Maliseti a dover rispondere ai colpi ospiti. I locali però appaiono appannati, senza idee e soprattutto ancora non al top della condizione: la fantasia sembra non essere accompagnata dalle gambe; ma spesso, laddove non arrivano la resistenza ed il fisico, arriva il cuore e la squadra amaranto dimostra di avere carattere da vendere. In quattro minuti (23' e 27'), prima con Cibella e poi con Gorgeri la squadra di casa ribalta infatti nuovamente il risultato. Al 29' è Cortini, subentrato dalla panchina rossoblu per dare nuova linfa alla compagine, a fissare il risultato sul quattro a quattro: cross di Nani, il portiere esce malamente e sbuca Cortini che da pochi passi, forse aiutandosi con un braccio, realizza il discusso ma meritato pareggio. Tale realizzazione manda su tutte le furie i giocatori e lo staff tecnico dei locali, a farne le spese è Gorgeri che eccede nelle proteste e si fa cacciare. La partita si incattivisce e la superiorità del Calenzano dura solamente tre minuti: Petroni viene espulso per doppia ammonizione in seguito ad un deciso fallo di gioco. Il festival del gol che caratterizza la ripresa termina e lascia spazio al timore di entrambe le squadre di subire un gol negli ultimi minuti che sarebbe letale in quanto difficilmente recuperabile. Al termine della sfida, gli applausi del pubblico per i calciatori testimoniano la qualità dello spettacolo proposto. Occorre fare infatti i complimenti alle due compagini, che non hanno deluso le aspettative. Salvadori e Verzillo dovranno lavorare sui meccanismi difensivi, ancora non perfettamente oliati. Ma, non appena le due squadre avranno acquisito consapevolezza nei propri mezzi ed esperienza, siamo certi che saranno competitive a massimi livelli e sicure protagoniste del campionato.
Simone Romagnani
MALISETI: Battagliero 6, Di Noto 6, Di Giorgio 6,5 (46' Pieraccioli 6), Hyseni 6,5 (55' Cibella 7,5), Gorgeri 6,5, Scarselli 6, Bucciero 6,5, Bresci 6, Lorenzi 6,5, Locorotondo 6,5 (72' Dondini 6), Rosano 7 (46' Battistini 6,5). A disp.: Baldesi, Saccenti, Mihalachiuta. All.: Carlo Salvadori.<br >CALENZANO: Mannori 6,5, Acciaioli 7,5, Petroni 6, Barducci 6,5, Bracciali 6 (83' Cortini 6,5), Vezzoso 6, Nani 6,5, Bertini 6,5 (83' Barbadori 6), Gelli 7 (86' Stanasel 6), Bonciani 7,5 (84' Telhaj 6), Scognamiglio 6,5 (59' Gammuto 6). A disp.: Musso, Di Bella. All.: Emiliano Verzillo.<br >
ARBITRO: Vaccaro di Pistoia.<br >
RETI: 3' Rosano, 28' Acciaioli, 46' pt Lorenzi, 49' Gelli, 57' Nani, 68' Cibella, 72' Gorgeri, 74' Cortini.<br >NOTE: ammoniti Bucciero, Lorenzi. Espulsi: Gorgeri, Petroni. Angoli: 3-6.
Una calda e soleggiata giornata fa da teatro al big match della seconda giornata che vede affrontarsi due tra le compagini più forti ed attrezzate di questo campionato. Le due formazioni hanno già dimostrato il loro valore affermandosi alla prima con due prove convincenti e sono chiamate a dare spettacolo per accaparrarsi i tre punti in palio, che consentirebbero loro di guadagnare la vetta della classifica. Che la partita sia particolarmente sentita lo si avverte sin dall'inizio dall'aggressività delle due squadre e da qualche intervento molto spigoloso. Al 3' splendida azione, ben orchestrata dal centrocampo locale: Hyseni serve in verticale Locorotondo che agisce tra le linee ed è bravissimo nell'imbeccare in profondità Rosano il quale, da posizione defilata, infila freddamente il portiere avversario. Mister Salvadori ha impostato la partita basandosi sulla qualità dei propri mediani, cercando di puntare sul possesso palla e sulle invenzioni di Locorotondo; il Calenzano prova a rispondere con le ripartenze e con le verticalizzazioni; tuttavia, il gol sembra aver spezzato le gambe agli ospiti che provano timidamente a reagire, ma gli sforzi non producono convincenti risultati. Per un buon quarto d'ora succede in effetti poco o nulla e la palla staziona spesso nella zona centrale del campo, con il Maliseti attento a non scoprirsi ed a far circolare al meglio la sfera. Il Calenzano fatica a costruire una manovra fluida e non sembra molto concreto in attacco. Al 19' buona occasione per Gelli che dalla destra prova un diagonale rasoterra che esalta la reattività dell'estremi difensore locale Battagliero. Il Maliseti dimostra di aver già appreso gli automatismi del mister e sembra gestire bene il vantaggio, ma il calcio, si sa, è strano e può sempre accadere l'imponderabile. Al 28', sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti (sull'out destro), splendida esecuzione di Petroni che trova tutto solo in area Acciaioli che è abile a girare la palla di testa in rete: una bellissima segnatura che gela i sostenitori locali, entusiasma il pubblico rossoblu e fa tirare un sospiro di sollievo al tecnico Verzillo. Con il passare dei minuti il Calenzano prende fiducia e coraggio e crede nell'impresa, mentre la verve e la sapienza tattica dei locali sembra essersi improvvisamente spenta. Al 30' occasione per il tremendo uno-due ospite: palla filtrante di Petroni per il bomber Gelli che di prima intenzione calcia debolmente verso la porta, con il pallone che si spegne sul fondo di poco lontano dal montante sinistro della porta difesa da Battagliero. Al 38' episodio dubbio a danno del Calenzano: Bresci, centrocampista tuttofare dei locali, che però oggi dimostra alcuni limiti di tenuta fisica, perde un pericoloso pallone nel cerchio di centrocampo, Bonciani recupera la sfera e di prima intenzione lancia Gelli che parte sul filo del fuorigioco e sfodera un potente tiro che si insacca; l'arbitro annulla fischiando l'offside. Al 40' errore del direttore di gara che, inspiegabilmente, non assegna un netto calcio di rigore a favore degli ospiti per una trattenuta su Bertini mentre quest'ultimo sta per colpire di testa, forse ingannato dalla grande sportività (e poca malizia) del centrocampista rossoblu che non si lascia cadere. Proprio quando il Calenzano profonde il massimo sforzo e meriterebbe il vantaggio, il Maliseti affonda il colpo e raddoppia: 46' bello spunto di Locorotondo che penetra in area sulla destra evitando l'intervento in scivolata di Bracciali; il giocatore di casa crossa arretrato e rasoterra, al centro Lorenzi stoppa il pallone spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e fa partire un tiro che sembra innocuo e facile preda del portiere il numero 1 ospite però si lascia passare la sfera sotto le braccia e l'infortunio vale il due a per i locali. Finisce su questo punteggio un primo tempo sostanzialmente equilibrato, ben giocato: il Maliseti è parso più compatto e cinico, mentre il Calenzano, che è cresciuto col passare dei minuti, non merita lo svantaggio. Mister Verzillo nell'intervallo deve esser bravo nel toccare le giuste corde dell'orgoglio dei suoi ragazzi e nello spronarli per cercare la rimonta; di contro, i bianchi non devono abbassare la guardia e mostrarsi più attenti in fase difensiva. <br >Ed è proprio la fase difensiva dei locali a scricchiolare nel secondo tempo, che sarà ancora più emozionante e palpitante del primo. Al 4' il Calenzano trova il pari con Gelli: gli strali di mister Verzillo negli spogliatoi sortiscono subito gli effetti sperati; terribile contropiede di Bonciani che serve Gelli, il quale con tenacia vince un contrasto con un difensore, si presenta davanti a Battagliero e lo batte con un sinistro a mezza altezza obiettivamente imparabile. È il giusto premio per l'attaccante rossoblu che si è mosso molto e bene nel primo tempo ed è stato la vera spina nel fianco degli avversari. Al 12' addirittura il Calenzano va in vantaggio: ancora un'invenzione del talentuoso Bonciani che vede l'inserimento di Nani sulla fascia, l'esterno sguscia tra le maglie della difesa e fa partire un preciso e potente diagonale che non lascia scampo a Battagliero. La rimonta è completata e, ora, è il Maliseti a dover rispondere ai colpi ospiti. I locali però appaiono appannati, senza idee e soprattutto ancora non al top della condizione: la fantasia sembra non essere accompagnata dalle gambe; ma spesso, laddove non arrivano la resistenza ed il fisico, arriva il cuore e la squadra amaranto dimostra di avere carattere da vendere. In quattro minuti (23' e 27'), prima con Cibella e poi con Gorgeri la squadra di casa ribalta infatti nuovamente il risultato. Al 29' è Cortini, subentrato dalla panchina rossoblu per dare nuova linfa alla compagine, a fissare il risultato sul quattro a quattro: cross di Nani, il portiere esce malamente e sbuca Cortini che da pochi passi, forse aiutandosi con un braccio, realizza il discusso ma meritato pareggio. Tale realizzazione manda su tutte le furie i giocatori e lo staff tecnico dei locali, a farne le spese è Gorgeri che eccede nelle proteste e si fa cacciare. La partita si incattivisce e la superiorità del Calenzano dura solamente tre minuti: Petroni viene espulso per doppia ammonizione in seguito ad un deciso fallo di gioco. Il festival del gol che caratterizza la ripresa termina e lascia spazio al timore di entrambe le squadre di subire un gol negli ultimi minuti che sarebbe letale in quanto difficilmente recuperabile. Al termine della sfida, gli applausi del pubblico per i calciatori testimoniano la qualità dello spettacolo proposto. Occorre fare infatti i complimenti alle due compagini, che non hanno deluso le aspettative. Salvadori e Verzillo dovranno lavorare sui meccanismi difensivi, ancora non perfettamente oliati. Ma, non appena le due squadre avranno acquisito consapevolezza nei propri mezzi ed esperienza, siamo certi che saranno competitive a massimi livelli e sicure protagoniste del campionato.
Simone Romagnani