- Juniores Regionali GIR.D
- Settignanese
-
2 - 0
- Cortona Camucia
SETTIGNANESE: Saccardi, Corri, Baldini (41' Pampaloni), Tonelli, Sorrenti, Campatelli, Pini, Tambone (81' Del Regno), Massa (85' Vuksani), Borghini (51' Oliveri), Guazzini (50' Vicini). A disp.: Tweed. All.: Marco Berchielli.
CORTONA CAMUCIA: Caccioppoli, Angori (75' Fattorini), Faragli, Cristiano, Migliacci, Tamarriello, Vitali (89' Vici), Cocci, Danubio, Bottonaro, Bardi (89' Novelli). A disp.: Luciani, Papi, Murataj, Guida. All.: Gianni Buracchi.
ARBITRO: Paratore sez. Valdarno.
RETI: 77' Massa, 90' Vuksani.
NOTE: ammonito Campatelli al 15'. Espulso Danubio al 78'.
Termina due a zero in favore della compagine casalinga una piacevolissima partita, equilibrata oltremodo (soprattutto nell'arco dei primi 45') e clamorosamente combattuta. Gli ospiti, infatti, scrollandosi immediatamente di dosso la triste etichetta di penultimi in graduatoria, offrono al pubblico presente sugli spalti del Valcareggi di Settignano una prestazione di tutto rispetto, macchiata dalla sola - si fa per dire - carenza di cinismo e freddezza nei momenti che contano. Caratteristiche che, invece, sembrano contrassegnare in maniera ormai continuativa dall'inizio della stagione i ragazzi con il diavolo sul petto. I rossoneri, seguendo la massima oraziana carpe diem , difficilmente tardano all'appuntamento con la gloria nei momenti decisivi dei match e, fattore ancor più importante, raramente pospongono l'intelligenza tattica alla foga del momento. Si spiega, quindi, il sigillo del raddoppio, ottenuto scaltramente a pochi secondi dal termine. Gli ospiti, come detto, non sfigurano e, a dispetto della classifica e del risultato, molte sono le note liete su cui poter costruire una ipotetica rimonta. Le idee di gioco ci sono - e non è poco -, come anche l'attitudine collettiva al sacrificio e al lavoro. Probabilmente l'undici in livrea arancionera (perdonatemi la crasi) paga l'inesperienza e la poca lucidità nelle fasi clou della partita. Con i se e con i ma la storia non si fa, ma se l'approccio cortonese di inizio ripresa fosse stato più convinto e ragionato probabilmente ora confabuleremmo su tutt'altro score. Eppure la prima frazione di gioco non aveva evidenziato il divario tecnico-tattico, che le aspettative di giornata portavano dietro. Vincitori e vinti si spartiscono equamente le occasioni da goal, attaccando e difendendo discretamente. Massa da una parte e Bottonaro dall'altra si ergono a leader delle rispettive compagini. Al 5' Tambone, ben servito da Guazzini, dal limite dell'area spara malamente alto. Cinque minuti più tardi arriva la risposta del Cortona Camucia, con Cocci. Il numero 8, prima servito da Angori, poi da Bardi, fallisce due volte l'occasione del sorpasso a pochi metri dalla linea di porta. Seguono, rispettivamente al 32' e al 35', i colpi di testa di Pini e Danubio, che terminano in un nulla di fatto. L'ultimissimo squillo dei primi 45' è incarnato da un incredibile opportunità arancionera . Danubio innesca a memoria Bardi in profondità e il numero 11 scaglia un missile di collo piede in direzione del sette. É soltanto uno strabiliante Saccardi a mantenere invariato il parziale, disilludendo Migliacci e compagni con una parata difficilissima. Il secondo tempo si apre con le squadre lunghissime . Forse affaticati dal pesante terreno di gioco, ambo i team dilatano i rispettivi schieramenti, limitando a contropiedi e ripartenze i relativi potenziali offensivi. Ed è proprio durante la prima mezz'ora di ripresa che i ragazzi dello splendido borgo in provincia di Arezzo gettano alle ortiche tutto il ben fatto. Avanti fisicamente rispetto agli avversari, infatti, mai impensieriscono la retroguardia di casa ed anzi finiscono la partita con un uomo in meno (Danubio: espulso per proteste). La Settignanese, spietata come suo solito, non si accontenta della sola mano e acciuffa repentinamente tutto il braccio. Al 75' è Vicini, con una conclusione splendida ad incrociare , a sfiorare soltanto la gioia della marcatura. 2' più tardi Massa sblocca finalmente il risultato. Il numero 9, servito a centroarea dal callidissimo Oliveri (che aveva colto alla sprovvista la squadra avversaria battendo celermente un calcio piazzato), è bravo a correggere in rete la sfera e a iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. La partita è virtualmente chiusa; gli ospiti si sbilanciano smisuratamente nella metà campo rossonera e i diavoli raddoppiano l'attivo con un contropiede letale. Tanto è vero che al 90' il neoentrato Vuksani, rispondendo al timido assedio ospite guidato da Cristiano, timbra per l'ultima volta in giornata il cartellino del match. Il 18, lanciato millimetricamente da Tonelli, elude l'uscita di Caccioppoli e, a porta sguarnita, regala ai suoi il tanto agognato bottino pieno. A fine partita sono carichi di gaiezza i festeggiamenti.
Calciatoripiù: Massa scala come un alpino la classifica marcatori. Eroicamente, ricordando Kalinic nelle movenze, trascina la squadra alla vittoria. Tonelli e Corri suggellano con le palme di migliori in campo una prestazione difensiva di reparto degna di lode. Mai una sbavatura, mai una titubanza. Ora l'esame più difficile, la riconferma. Tra le fila ospiti degne di sottolineatura le partite di Bottonaro, devastante nell'uno contro uno e un martello in fase di ripiegamento, Migliacci, unico esente da colpe in occasione delle due reti subite, e Cristiano, ultimo dei suoi a gettare la spugna.
Francesco Simoncini
SETTIGNANESE: Saccardi, Corri, Baldini (41' Pampaloni), Tonelli, Sorrenti, Campatelli, Pini, Tambone (81' Del Regno), Massa (85' Vuksani), Borghini (51' Oliveri), Guazzini (50' Vicini). A disp.: Tweed. All.: Marco Berchielli.<br >CORTONA CAMUCIA: Caccioppoli, Angori (75' Fattorini), Faragli, Cristiano, Migliacci, Tamarriello, Vitali (89' Vici), Cocci, Danubio, Bottonaro, Bardi (89' Novelli). A disp.: Luciani, Papi, Murataj, Guida. All.: Gianni Buracchi.<br >
ARBITRO: Paratore sez. Valdarno.<br >
RETI: 77' Massa, 90' Vuksani.<br >NOTE: ammonito Campatelli al 15'. Espulso Danubio al 78'.
Termina due a zero in favore della compagine casalinga una piacevolissima partita, equilibrata oltremodo (soprattutto nell'arco dei primi 45') e clamorosamente combattuta. Gli ospiti, infatti, scrollandosi immediatamente di dosso la triste etichetta di penultimi in graduatoria, offrono al pubblico presente sugli spalti del Valcareggi di Settignano una prestazione di tutto rispetto, macchiata dalla sola - si fa per dire - carenza di cinismo e freddezza nei momenti che contano. Caratteristiche che, invece, sembrano contrassegnare in maniera ormai continuativa dall'inizio della stagione i ragazzi con il diavolo sul petto. I rossoneri, seguendo la massima oraziana carpe diem , difficilmente tardano all'appuntamento con la gloria nei momenti decisivi dei match e, fattore ancor più importante, raramente pospongono l'intelligenza tattica alla foga del momento. Si spiega, quindi, il sigillo del raddoppio, ottenuto scaltramente a pochi secondi dal termine. Gli ospiti, come detto, non sfigurano e, a dispetto della classifica e del risultato, molte sono le note liete su cui poter costruire una ipotetica rimonta. Le idee di gioco ci sono - e non è poco -, come anche l'attitudine collettiva al sacrificio e al lavoro. Probabilmente l'undici in livrea arancionera (perdonatemi la crasi) paga l'inesperienza e la poca lucidità nelle fasi clou della partita. Con i se e con i ma la storia non si fa, ma se l'approccio cortonese di inizio ripresa fosse stato più convinto e ragionato probabilmente ora confabuleremmo su tutt'altro score. Eppure la prima frazione di gioco non aveva evidenziato il divario tecnico-tattico, che le aspettative di giornata portavano dietro. Vincitori e vinti si spartiscono equamente le occasioni da goal, attaccando e difendendo discretamente. Massa da una parte e Bottonaro dall'altra si ergono a leader delle rispettive compagini. Al 5' Tambone, ben servito da Guazzini, dal limite dell'area spara malamente alto. Cinque minuti più tardi arriva la risposta del Cortona Camucia, con Cocci. Il numero 8, prima servito da Angori, poi da Bardi, fallisce due volte l'occasione del sorpasso a pochi metri dalla linea di porta. Seguono, rispettivamente al 32' e al 35', i colpi di testa di Pini e Danubio, che terminano in un nulla di fatto. L'ultimissimo squillo dei primi 45' è incarnato da un incredibile opportunità arancionera . Danubio innesca a memoria Bardi in profondità e il numero 11 scaglia un missile di collo piede in direzione del sette. É soltanto uno strabiliante Saccardi a mantenere invariato il parziale, disilludendo Migliacci e compagni con una parata difficilissima. Il secondo tempo si apre con le squadre lunghissime . Forse affaticati dal pesante terreno di gioco, ambo i team dilatano i rispettivi schieramenti, limitando a contropiedi e ripartenze i relativi potenziali offensivi. Ed è proprio durante la prima mezz'ora di ripresa che i ragazzi dello splendido borgo in provincia di Arezzo gettano alle ortiche tutto il ben fatto. Avanti fisicamente rispetto agli avversari, infatti, mai impensieriscono la retroguardia di casa ed anzi finiscono la partita con un uomo in meno (Danubio: espulso per proteste). La Settignanese, spietata come suo solito, non si accontenta della sola mano e acciuffa repentinamente tutto il braccio. Al 75' è Vicini, con una conclusione splendida ad incrociare , a sfiorare soltanto la gioia della marcatura. 2' più tardi Massa sblocca finalmente il risultato. Il numero 9, servito a centroarea dal callidissimo Oliveri (che aveva colto alla sprovvista la squadra avversaria battendo celermente un calcio piazzato), è bravo a correggere in rete la sfera e a iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. La partita è virtualmente chiusa; gli ospiti si sbilanciano smisuratamente nella metà campo rossonera e i diavoli raddoppiano l'attivo con un contropiede letale. Tanto è vero che al 90' il neoentrato Vuksani, rispondendo al timido assedio ospite guidato da Cristiano, timbra per l'ultima volta in giornata il cartellino del match. Il 18, lanciato millimetricamente da Tonelli, elude l'uscita di Caccioppoli e, a porta sguarnita, regala ai suoi il tanto agognato bottino pieno. A fine partita sono carichi di gaiezza i festeggiamenti. <br ><b>
Calciatoripiù: Massa</b> scala come un alpino la classifica marcatori. Eroicamente, ricordando Kalinic nelle movenze, trascina la squadra alla vittoria. Tonelli e Corri suggellano con le palme di migliori in campo una prestazione difensiva di reparto degna di lode. Mai una sbavatura, mai una titubanza. Ora l'esame più difficile, la riconferma. Tra le fila ospiti degne di sottolineatura le partite di <b>Bottonaro</b>, devastante nell'uno contro uno e un martello in fase di ripiegamento, <b>Migliacci</b>, unico esente da colpe in occasione delle due reti subite, e <b>Cristiano</b>, ultimo dei suoi a gettare la spugna.
Francesco Simoncini