• Juniores Regionali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 3 - 1
  • Poggio a Caiano


LASTRIGIANA: Angelastro, Becarelli, Mencattini, Carnavale, Siscaro, Belli (46' Morosino), Ridolfi (57' Turu), Caroti (85' Dolfi), Parretti, Madonia (56' Grassi), Chiesi. A disp.: Quagliana, Bartolini, Santonastasi. All.: Michelangelo Massimillo.
POGGIO A CAIANO: Donati (46' Rosato), Nerini (31' Poggi), Ceni (46' Scanavini), Ercolani, Palma, Rigoli, Berselli, Bellucci, Ballerini, Caligiuri (65' Paladini), Santetti (68' Capece). A disp.: Dani, Conti. All.: Giacomo Navanzino.

ARBITRO: Micheli sez. Valdarno.

RETI: 14' aut. Parretti, 61' e 81' Grassi, 93' Dolfi.



In un'ultima mezz'ora con il piede sull'acceleratore (e grazie a una serie di cambi indovinati) la Lastrigiana rovescia lo 0-1 dell'intervallo, conquista la seconda vittoria stagionale e butta acqua sul fuoco dell'entusiasmo mediceo dopo il successo sul Jolly e Montemurlo di sette giorni prima. Il risultato finale premia giustamente la veemente reazione dei biancorossi, ma anche una sensibile superiorità locale sul piano del gioco, già apparsa evidente nel corso della prima frazione, pur non suffragata da un'idonea quantità di occasioni da rete. Il Poggio, dalla sua, gestisce per un'oretta il proprio vantaggio ma nei secondi 45' dimostra presto una notevole fatica nel tenere palla in avanti, aprendo così la strada alla rimonta dei padroni di casa. Ed è proprio sul proprio primo bel quarto d'ora che la squadra di Navanzino costruisce la speranza di espugnare la Guardiana . In effetti dopo il pronti-via, gli ospiti prendono in mano subito le redini del match, grazie alla vivacità dei suoi uomini più offensivi (Rigoli come riferimento centrale, ben sostenuto da capitan Caligiuri e dai tagli di Santetti dalla sinistra) e alla buona regia di Ballerini. Così, se al 9' rompe il ghiaccio Caligiuri con una conclusione dalla distanza che mette qualche paura ad Angelastro (il portiere si salva in angolo), ecco che al 12' il Poggio fa registrare addirittura una triplice palla-gol: Santetti salta un paio di avversari e poi dal limite lascia partire una conclusione che sbatte sul palo a portiere battuto; sul proseguimento dell'azione però è proprio Angelastro a salvare due volte sui tentativi ravvicinati di Caligiuri. Il risultato comunque si sblocca poco dopo: è il solito Caligiuri ad occuparsi di una punizione dal limite su cui è sfortunatissimo in barriera Parretti che svirgola e mette fuori gioco il proprio estremo difensore. La Lastrigiana non si fa travolgere dall'avvio vibrante degli avversari e dallo svantaggio, prova a reagire, anche se, non particolarmente brillante, non riesce a mettere in cantiere troppe occasioni per pareggiare immediatamente i conti. Prima dell'intervallo, infatti, si ricordano solo un sinistro alto dal limite di Chiesi (15'), una insidiosa punizione di Caroti (25', Donati fa ottima guardia) e soprattutto un tiro a botta sicura di Ridolfi (38', sul traversone dalla destra di Chiesi, appena spostato su quel lato) sul quale però salva sulla linea di porta il provvidenziale Poggi. Nella ripresa il Poggio sembra poter continuare a gestire il minimo vantaggio anche se i medicei troppo presto arretrano il loro baricentro, lasciando campo libero ai padroni di casa. L'unica vera palla-gol degli ospiti è quella del 55', quando la potente punizione di Caligiuri scheggia la traversa, con Angelastro comunque sulla traiettoria. Intanto gli innesti di Grassi in avanti e di Turu sulla destra danno maggior capacità penetrativa ai biancorossi, capaci di centrare il pareggio al 61': sulla punizione tagliatissima dalla destra di Chiesi, la sfera sfila in area tra un nugolo di giocatori, trae in inganno Rosato (che ha preso il posto di Donati) e viene sfiorata sul secondo palo proprio da Grassi, subito a segno. E' un momento buono per i locali, che poi sfiorano per tre volte il sorpasso. Al 67', sull'invito dalla destra di Turu, Grassi stavolta mette sul fondo da pochi passi; mentre al 68' è Parretti, servito ancora da Grassi, a mandare alta una volé non proprio difficile a specchio sgombro; infine al 78', di nuovo su un cross dalla destra di Turu, prima Grassi cerca una improbabile (e infatti non riuscita) rovesciata, quindi Chiesi manda fuori il susseguente diagonale. All'81' comunque la Lastrigiana si mette in tasca la vittoria con il meritato 2-1: Carnevale innesca a sinistra Parretti il cui tiro-cross smanacciato da Rosato diventa un perfetto assist per l'accorrente Grassi, freddissimo per la sua doppietta personale. Il Poggio si rivede in avanti solo con qualche mischia ben contenuta dalla difesa di casa, mentre in pieno recupero arriva per i biancorossi il gol della sicurezza grazie a Dolfi (altro neo-entrato) che su un corner a sfavore, riconquista la sfera, parte in coast-to-coast, semina un Rosato in sganciamento offensivo e infila in porta il conclusivo 3-1.

Calciatoripiù:
per la Lastrigiana decisivi gli innesti di Grassi e Turu, oltre alle buone prestazioni complessive di Caroti e Chiesi; per il Poggio, il migliore è stato senz'altro il capitano Caligiuri.

Gabriele Fredianelli LASTRIGIANA: Angelastro, Becarelli, Mencattini, Carnavale, Siscaro, Belli (46' Morosino), Ridolfi (57' Turu), Caroti (85' Dolfi), Parretti, Madonia (56' Grassi), Chiesi. A disp.: Quagliana, Bartolini, Santonastasi. All.: Michelangelo Massimillo.<br >POGGIO A CAIANO: Donati (46' Rosato), Nerini (31' Poggi), Ceni (46' Scanavini), Ercolani, Palma, Rigoli, Berselli, Bellucci, Ballerini, Caligiuri (65' Paladini), Santetti (68' Capece). A disp.: Dani, Conti. All.: Giacomo Navanzino.<br > ARBITRO: Micheli sez. Valdarno.<br > RETI: 14' aut. Parretti, 61' e 81' Grassi, 93' Dolfi. In un'ultima mezz'ora con il piede sull'acceleratore (e grazie a una serie di cambi indovinati) la Lastrigiana rovescia lo 0-1 dell'intervallo, conquista la seconda vittoria stagionale e butta acqua sul fuoco dell'entusiasmo mediceo dopo il successo sul Jolly e Montemurlo di sette giorni prima. Il risultato finale premia giustamente la veemente reazione dei biancorossi, ma anche una sensibile superiorit&agrave; locale sul piano del gioco, gi&agrave; apparsa evidente nel corso della prima frazione, pur non suffragata da un'idonea quantit&agrave; di occasioni da rete. Il Poggio, dalla sua, gestisce per un'oretta il proprio vantaggio ma nei secondi 45' dimostra presto una notevole fatica nel tenere palla in avanti, aprendo cos&igrave; la strada alla rimonta dei padroni di casa. Ed &egrave; proprio sul proprio primo bel quarto d'ora che la squadra di Navanzino costruisce la speranza di espugnare la Guardiana . In effetti dopo il pronti-via, gli ospiti prendono in mano subito le redini del match, grazie alla vivacit&agrave; dei suoi uomini pi&ugrave; offensivi (Rigoli come riferimento centrale, ben sostenuto da capitan Caligiuri e dai tagli di Santetti dalla sinistra) e alla buona regia di Ballerini. Cos&igrave;, se al 9' rompe il ghiaccio Caligiuri con una conclusione dalla distanza che mette qualche paura ad Angelastro (il portiere si salva in angolo), ecco che al 12' il Poggio fa registrare addirittura una triplice palla-gol: Santetti salta un paio di avversari e poi dal limite lascia partire una conclusione che sbatte sul palo a portiere battuto; sul proseguimento dell'azione per&ograve; &egrave; proprio Angelastro a salvare due volte sui tentativi ravvicinati di Caligiuri. Il risultato comunque si sblocca poco dopo: &egrave; il solito Caligiuri ad occuparsi di una punizione dal limite su cui &egrave; sfortunatissimo in barriera Parretti che svirgola e mette fuori gioco il proprio estremo difensore. La Lastrigiana non si fa travolgere dall'avvio vibrante degli avversari e dallo svantaggio, prova a reagire, anche se, non particolarmente brillante, non riesce a mettere in cantiere troppe occasioni per pareggiare immediatamente i conti. Prima dell'intervallo, infatti, si ricordano solo un sinistro alto dal limite di Chiesi (15'), una insidiosa punizione di Caroti (25', Donati fa ottima guardia) e soprattutto un tiro a botta sicura di Ridolfi (38', sul traversone dalla destra di Chiesi, appena spostato su quel lato) sul quale per&ograve; salva sulla linea di porta il provvidenziale Poggi. Nella ripresa il Poggio sembra poter continuare a gestire il minimo vantaggio anche se i medicei troppo presto arretrano il loro baricentro, lasciando campo libero ai padroni di casa. L'unica vera palla-gol degli ospiti &egrave; quella del 55', quando la potente punizione di Caligiuri scheggia la traversa, con Angelastro comunque sulla traiettoria. Intanto gli innesti di Grassi in avanti e di Turu sulla destra danno maggior capacit&agrave; penetrativa ai biancorossi, capaci di centrare il pareggio al 61': sulla punizione tagliatissima dalla destra di Chiesi, la sfera sfila in area tra un nugolo di giocatori, trae in inganno Rosato (che ha preso il posto di Donati) e viene sfiorata sul secondo palo proprio da Grassi, subito a segno. E' un momento buono per i locali, che poi sfiorano per tre volte il sorpasso. Al 67', sull'invito dalla destra di Turu, Grassi stavolta mette sul fondo da pochi passi; mentre al 68' &egrave; Parretti, servito ancora da Grassi, a mandare alta una vol&eacute; non proprio difficile a specchio sgombro; infine al 78', di nuovo su un cross dalla destra di Turu, prima Grassi cerca una improbabile (e infatti non riuscita) rovesciata, quindi Chiesi manda fuori il susseguente diagonale. All'81' comunque la Lastrigiana si mette in tasca la vittoria con il meritato 2-1: Carnevale innesca a sinistra Parretti il cui tiro-cross smanacciato da Rosato diventa un perfetto assist per l'accorrente Grassi, freddissimo per la sua doppietta personale. Il Poggio si rivede in avanti solo con qualche mischia ben contenuta dalla difesa di casa, mentre in pieno recupero arriva per i biancorossi il gol della sicurezza grazie a Dolfi (altro neo-entrato) che su un corner a sfavore, riconquista la sfera, parte in coast-to-coast, semina un Rosato in sganciamento offensivo e infila in porta il conclusivo 3-1.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> per la Lastrigiana decisivi gli innesti di <b>Grassi </b>e <b>Turu</b>, oltre alle buone prestazioni complessive di <b>Caroti </b>e <b>Chiesi</b>; per il Poggio, il migliore &egrave; stato senz'altro il capitano <b>Caligiuri</b>. Gabriele Fredianelli




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