- Juniores Regionali GIR.C
- Sestese
-
2 - 2
- Vaianese Impavida Vernio
SESTESE (4-2-3-1): Drovandi, Pantiferi (90' Reale), Sadun, Passignani, Danesi, Begliomini, Grassi (46' Bonfanti Alessandro), De Carlo, Spezzano, Cellini, Picci (62' Bruschi, 80' Serafino). A disp.: Gualandi, Capochiani, Marseglia All.: Carlo Salvadori.
VAIANESE I. VERNIO (4-4-2): Bardazzi, Bertini (40' Shpati), Mencaroni (46' Attucci), Vangi, Luchi, Mariotti, Curcio (58' Tronchi), Saccardi, Sene, Bonadonna (71' Macchiavelli), Asara. A disp.: Calandra, Tozzi, Magelli. All.: Antonio Imbriano.
ARBITRO: Matteo Macchini di Pistoia.
RETI: 21' rig. e 61' Sene, 34' Picci, 41' Cellini.
NOTE: ammoniti Begliomini al 20', Luchi al 54'. Recupero 1'+4'. Corner 4-8.
Due indicazioni emergono nitide dalla prima del Torrini . La prima: la Sestese può essere una delle pretendenti al titolo, ma deve ancora superare la fase di rodaggio: l'amalgama tra i '97 promossi dagli Allievi (o arrivati da altre società) e i '96 confermati dallo scorso anno può migliorare e la saggia guida di Carlo Salvadori farà la differenza nelle prossime settimane. La seconda: la Vaianese, se confermerà quanto mostrato alle pendici di Monte Morello per tutto il campionato, potrebbe non accontentarsi di lottare per la salvezza: la squadra di Antonio Imbriano - appunto artefice della promozione dai provinciali - vanta un'organizzazione tattica collaudata, non lascia niente al caso e per il suo arco possiede frecce acuminate che possono ferire qualsiasi avversario. Il 4-2-3-1 dei rossoblù di casa è imperniato sulla coppia di centrocampisti De Carlo-Pantiferi, che contrabbandano palloni nella metà campo avversaria, giocando spesso a due tocchi e sbagliando poco; in avanti il quartetto d'archi è composto da Grassi e Picci (esterni), da Cellini (rifinitore) e dal bomber Spezzano ed è supportato dagli inserimenti dei terzini (intraprendente in avvio soprattutto Passignani a destra). La Vaianese risponde con un ordinato e compatto 4-4-2 e non fa nessuna barricata di fronte al possesso di palla locale. La difesa è imperniata sulle linee strette tra i reparti, sull'intenso pressing e sulle intenzioni chiare di tutti coloro che devono far ripartire l'azione: Massamba Sene e Bonadonna sanno come infastidire Begliomini e Danesi e sono ben riforniti sugli esterni da Asara e Curcio, che costringono Passignani e Sadun ad usare parsimonia negli inserimenti.
Sorpasso rossoblù. Non è un caso, dunque, che il primo cenno di cronaca al 5' veda protagonisti i viola: Asara galoppa sulla sinistra e serve in verticale Sene, fermato da Macchini per un fuorigioco che, se c'è, è millimetrico. Cinque minuti più tardi lo stesso Asara, vinto un contrasto sulla tre-quarti, libera in area Curcio, il quale mira l'angolo basso alla destra di Drovandi, ma il suo diagonale esce di un soffio. La Sestese risponde con Spezzano: il centravanti (poi spostato a destra da Salvadori, con l'avanzamento di Grassi) stacca in anticipo un corner di Cellini senza trovare lo specchio. Al 7' Curcio imbecca Bonadonna che in area manda a vuoto due difensori con una sterzata, ma subisce il ritorno di Begliomini che lo chiude evitando anche l'angolo. Al 18' Picci sguscia tra due avversari, verticalizza a Spezzano il quale offre al compagno un ottimo pallone di ritorno: per raggiungere il pallone il numero 11 rossoblù tenta una scivolata e la sfera (deviata da un difensore) finisce in angolo. Passano due minuti e Bertini innesca Bonadonna a destra sulla linea di centrocampo: il fantasista parte in slalom tra due avversari, accelera e, notato il movimento di Sene, serve il compagno: entrato in area, l'attaccante classe '95 protegge bene il pallone, cerca e trova il contatto con Begliomini e finisce a terra. Macchini (ben posizionato) giudica falloso l'intervento ed indica il dischetto. Dagli undici metri proprio Massamba Sene scaglia un destro violento, imprendibile nell'angolo alla destra di Drovandi. La Sestese reagisce e raffina il suo possesso di palla, alzando sì di qualche metro il baricentro ma rimbalzando sempre contro la coppia difensiva avversaria Luchi-Mariotti. Al 30' ci prova ancora la Vaianese, ma Drovandi è ben posizionato sul destro di Vanni da trentacinque metri. La Sestese si fa vedere con un lancio di Pantiferi per Picci, Bardazzi esce bene e la ribattuta al volo di Cellini viene rimpallata da un difensore. Al 34' un (praticamente l'unico!) errore della difesa ospite consente alla Sestese di pareggiare: Bardazzi appoggia con le mani a Bertini, senza accorgersi che in agguato c'è Picci. L'esterno rossoblù recupera il pallone in tackle e davanti al portiere viola conclude potente col mancino accanto al primo palo. Il pareggio inietta entusiasmo e fiducia nella Sestese, ma la Vaianese non accusa il colpo. Al 38' i locali potrebbero completare il sorpasso: Spezzano con un tocco morbido libera Cellini, chiuso con un contrasto; la sfera giunge a Picci che stavolta col destro manda il pallone a fil di palo. La Vaianese tenta di rispondere con una punizione di Bonadonna (attento Drovandi che blocca), poi al 41' arriva il vantaggio dei locali: determinante è l'invenzione di Pantiferi che verticalizza verso Cellini, questi, sfuggito alla guardia di Mencaroni, si presenta davanti a Bardazzi e lo trafigge. L'intervallo è preceduto solo da un gran destro di Pantiferi, che termina sul fondo.
La Sestese non scappa, la Vaianese I.Vernio l'acchiappa. Imbriano dopo l'intervallo opera alcuni accorgimenti: pur senza ritoccare il 4-4-2, Vangi arretra in difesa, Shpati agisce a destra, mentre Attucci agisce in compagnia di Saccardi a centrocampo. Malgrado le sostituzioni operate dai mister (tra i rossoblù entra Bonfanti al posto di Grassi), le squadre sembrano pagare gli sforzi del primo tempo. E la gara non decolla. Non è interessata a forzare i ritmi (o forse avrebbe dovuto esserlo?) la Sestese, che amministra il vantaggio senza affondare; non va all'arrembaggio la Vaianese che rimane ordinata senza prestare il fianco alle ripartenze dei locali. E, dopo un paio di contropiede non sfruttati dai locali, al primo cenno di cronaca della ripresa i viola pareggiano: Saccardi (salito in cattedra nella ripresa) serve sulla corsa Sene che si porta avanti il pallone col petto e dal limite scarica un gran destro che si insacca nell'angolo alto alla sinistra di Drovandi. E i locali tremano al 67', quando l'assist di Tronchi libera Asara, il cui destro potente sorvola di poco l'incrocio. La reazione della Sestese si fa sentire negli ultimi venti minuti, ma nonostante l'abbondanza di piedi buoni nella metà campo pratese, le trame dei locali (ben sviluppate fino alla tre-quarti), evaporano nei pressi dell'area difesa da Bardazzi. Al 79' ancora Vaianese pericolosa: Tronchi crossa per Sene che cerca la finezza con l'esterno senza inquadrare la porta. All'82' Machiavelli lancia Sene che, raggiunto il fondo, crossa all'inetro per Saccardi, il cui destro viene parato a terra da Drovandi. I locali ci provano all'89', quando il cross di Pantiferi viene raccolto di testa da Serafino, ma Macchini ferma l'azione per fuorigioco. Nel recupero prevale la stanchezza e così al triplice fischio le squadre si prendono un punto a testa. E per quanto si è visto è giusto così.
Calciatoripiù: Massamba Sene si procurare e trasforma il rigore, segna la splendida rete del raddoppio e rappresenta un costante punto di riferimento per i compagni. Molto ispirato anche Marco Bonadonna, che apre spazi per il compagno e che dà del tu al pallone. Determinante l'altro fuoriquota Alessandro Saccardi (nelle due fasi) nella ripresa, è piaciuto molto anche il '97 Jacopo Luchi che ha ben figurato al fianco dell'esperto Daniele Mariotti. Nella Sestese se i quattro giocatori di attacco si sono visti a sprazzi (il più attivo comunque è risultato Naygel Picci, non solo per la rete del pareggio), il migliore è stato Gabriele Pantiferi, che ha servito l'assist per Alessio Cellini ed ha abbinato ad una precisa regia anche un ottimo filtro; pur con qualche pausa, al suo fianco è piaciuto in regia anche Lorenzo De Carlo. Più che sufficiente anche la prova del pacchetto difensivo composto da Passignani, Danesi, Begliomini e Sadun.
Cosimo Di Bari
SESTESE (4-2-3-1): Drovandi, Pantiferi (90' Reale), Sadun, Passignani, Danesi, Begliomini, Grassi (46' Bonfanti Alessandro), De Carlo, Spezzano, Cellini, Picci (62' Bruschi, 80' Serafino). A disp.: Gualandi, Capochiani, Marseglia All.: Carlo Salvadori.<br >VAIANESE I. VERNIO (4-4-2): Bardazzi, Bertini (40' Shpati), Mencaroni (46' Attucci), Vangi, Luchi, Mariotti, Curcio (58' Tronchi), Saccardi, Sene, Bonadonna (71' Macchiavelli), Asara. A disp.: Calandra, Tozzi, Magelli. All.: Antonio Imbriano.<br >
ARBITRO: Matteo Macchini di Pistoia.<br >
RETI: 21' rig. e 61' Sene, 34' Picci, 41' Cellini.<br >NOTE: ammoniti Begliomini al 20', Luchi al 54'. Recupero 1'+4'. Corner 4-8.
<b>Due indicazioni emergono nitide dalla prima del Torrini . </b>La prima: la Sestese può essere una delle pretendenti al titolo, ma deve ancora superare la fase di rodaggio: l'amalgama tra i '97 promossi dagli Allievi (o arrivati da altre società) e i '96 confermati dallo scorso anno può migliorare e la saggia guida di Carlo Salvadori farà la differenza nelle prossime settimane. La seconda: la Vaianese, se confermerà quanto mostrato alle pendici di Monte Morello per tutto il campionato, potrebbe non accontentarsi di lottare per la salvezza: la squadra di Antonio Imbriano - appunto artefice della promozione dai provinciali - vanta un'organizzazione tattica collaudata, non lascia niente al caso e per il suo arco possiede frecce acuminate che possono ferire qualsiasi avversario. Il 4-2-3-1 dei rossoblù di casa è imperniato sulla coppia di centrocampisti De Carlo-Pantiferi, che contrabbandano palloni nella metà campo avversaria, giocando spesso a due tocchi e sbagliando poco; in avanti il quartetto d'archi è composto da Grassi e Picci (esterni), da Cellini (rifinitore) e dal bomber Spezzano ed è supportato dagli inserimenti dei terzini (intraprendente in avvio soprattutto Passignani a destra). La Vaianese risponde con un ordinato e compatto 4-4-2 e non fa nessuna barricata di fronte al possesso di palla locale. La difesa è imperniata sulle linee strette tra i reparti, sull'intenso pressing e sulle intenzioni chiare di tutti coloro che devono far ripartire l'azione: Massamba Sene e Bonadonna sanno come infastidire Begliomini e Danesi e sono ben riforniti sugli esterni da Asara e Curcio, che costringono Passignani e Sadun ad usare parsimonia negli inserimenti. <br ><b>Sorpasso rossoblù. </b>Non è un caso, dunque, che il primo cenno di cronaca al 5' veda protagonisti i viola: Asara galoppa sulla sinistra e serve in verticale Sene, fermato da Macchini per un fuorigioco che, se c'è, è millimetrico. Cinque minuti più tardi lo stesso Asara, vinto un contrasto sulla tre-quarti, libera in area Curcio, il quale mira l'angolo basso alla destra di Drovandi, ma il suo diagonale esce di un soffio. La Sestese risponde con Spezzano: il centravanti (poi spostato a destra da Salvadori, con l'avanzamento di Grassi) stacca in anticipo un corner di Cellini senza trovare lo specchio. Al 7' Curcio imbecca Bonadonna che in area manda a vuoto due difensori con una sterzata, ma subisce il ritorno di Begliomini che lo chiude evitando anche l'angolo. Al 18' Picci sguscia tra due avversari, verticalizza a Spezzano il quale offre al compagno un ottimo pallone di ritorno: per raggiungere il pallone il numero 11 rossoblù tenta una scivolata e la sfera (deviata da un difensore) finisce in angolo. Passano due minuti e Bertini innesca Bonadonna a destra sulla linea di centrocampo: il fantasista parte in slalom tra due avversari, accelera e, notato il movimento di Sene, serve il compagno: entrato in area, l'attaccante classe '95 protegge bene il pallone, cerca e trova il contatto con Begliomini e finisce a terra. Macchini (ben posizionato) giudica falloso l'intervento ed indica il dischetto. Dagli undici metri proprio Massamba Sene scaglia un destro violento, imprendibile nell'angolo alla destra di Drovandi. La Sestese reagisce e raffina il suo possesso di palla, alzando sì di qualche metro il baricentro ma rimbalzando sempre contro la coppia difensiva avversaria Luchi-Mariotti. Al 30' ci prova ancora la Vaianese, ma Drovandi è ben posizionato sul destro di Vanni da trentacinque metri. La Sestese si fa vedere con un lancio di Pantiferi per Picci, Bardazzi esce bene e la ribattuta al volo di Cellini viene rimpallata da un difensore. Al 34' un (praticamente l'unico!) errore della difesa ospite consente alla Sestese di pareggiare: Bardazzi appoggia con le mani a Bertini, senza accorgersi che in agguato c'è Picci. L'esterno rossoblù recupera il pallone in tackle e davanti al portiere viola conclude potente col mancino accanto al primo palo. Il pareggio inietta entusiasmo e fiducia nella Sestese, ma la Vaianese non accusa il colpo. Al 38' i locali potrebbero completare il sorpasso: Spezzano con un tocco morbido libera Cellini, chiuso con un contrasto; la sfera giunge a Picci che stavolta col destro manda il pallone a fil di palo. La Vaianese tenta di rispondere con una punizione di Bonadonna (attento Drovandi che blocca), poi al 41' arriva il vantaggio dei locali: determinante è l'invenzione di Pantiferi che verticalizza verso Cellini, questi, sfuggito alla guardia di Mencaroni, si presenta davanti a Bardazzi e lo trafigge. L'intervallo è preceduto solo da un gran destro di Pantiferi, che termina sul fondo. <br ><b>La Sestese non scappa, la Vaianese I.Vernio l'acchiappa. </b>Imbriano dopo l'intervallo opera alcuni accorgimenti: pur senza ritoccare il 4-4-2, Vangi arretra in difesa, Shpati agisce a destra, mentre Attucci agisce in compagnia di Saccardi a centrocampo. Malgrado le sostituzioni operate dai mister (tra i rossoblù entra Bonfanti al posto di Grassi), le squadre sembrano pagare gli sforzi del primo tempo. E la gara non decolla. Non è interessata a forzare i ritmi (o forse avrebbe dovuto esserlo?) la Sestese, che amministra il vantaggio senza affondare; non va all'arrembaggio la Vaianese che rimane ordinata senza prestare il fianco alle ripartenze dei locali. E, dopo un paio di contropiede non sfruttati dai locali, al primo cenno di cronaca della ripresa i viola pareggiano: Saccardi (salito in cattedra nella ripresa) serve sulla corsa Sene che si porta avanti il pallone col petto e dal limite scarica un gran destro che si insacca nell'angolo alto alla sinistra di Drovandi. E i locali tremano al 67', quando l'assist di Tronchi libera Asara, il cui destro potente sorvola di poco l'incrocio. La reazione della Sestese si fa sentire negli ultimi venti minuti, ma nonostante l'abbondanza di piedi buoni nella metà campo pratese, le trame dei locali (ben sviluppate fino alla tre-quarti), evaporano nei pressi dell'area difesa da Bardazzi. Al 79' ancora Vaianese pericolosa: Tronchi crossa per Sene che cerca la finezza con l'esterno senza inquadrare la porta. All'82' Machiavelli lancia Sene che, raggiunto il fondo, crossa all'inetro per Saccardi, il cui destro viene parato a terra da Drovandi. I locali ci provano all'89', quando il cross di Pantiferi viene raccolto di testa da Serafino, ma Macchini ferma l'azione per fuorigioco. Nel recupero prevale la stanchezza e così al triplice fischio le squadre si prendono un punto a testa. E per quanto si è visto è giusto così.<br ><b>
Calciatoripiù: Massamba Sene </b>si procurare e trasforma il rigore, segna la splendida rete del raddoppio e rappresenta un costante punto di riferimento per i compagni. Molto ispirato anche <b>Marco Bonadonna</b>, che apre spazi per il compagno e che dà del tu al pallone. Determinante l'altro fuoriquota <b>Alessandro Saccardi</b> (nelle due fasi) nella ripresa, è piaciuto molto anche il '97 <b>Jacopo Luchi</b> che ha ben figurato al fianco dell'esperto <b>Daniele Mariotti</b>. Nella Sestese se i quattro giocatori di attacco si sono visti a sprazzi (il più attivo comunque è risultato <b>Naygel Picci</b>, non solo per la rete del pareggio), il migliore è stato <b>Gabriele Pantiferi</b>, che ha servito l'assist per Alessio Cellini ed ha abbinato ad una precisa regia anche un ottimo filtro; pur con qualche pausa, al suo fianco è piaciuto in regia anche <b>Lorenzo De Carlo</b>. Più che sufficiente anche la prova del pacchetto difensivo composto da <b>Passignani</b>, <b>Danesi</b>, <b>Begliomini </b>e <b>Sadun</b>.
Cosimo Di Bari