- Juniores Regionali GIR.D
- Antella 99
-
3 - 3
- Aquila Montevarchi
ANTELLA 99: Landi, Saccardi (46' Signori), Fortunati, Del Pasqua (46' Jorgensen), Susini (90' Posarelli), Grattarola (46' Zagli), Lanaia, Fortunati, Ferruzzi, Lucchesini (65' Lascialfari), Salsi. A disp.: Mansour, Posarelli, Schiavotti, Signori. All.: Leonardo Torrini.
AQ.MONTEVARCHI: Nardone, Ferrucci, Notturni, Aiello, Semplici, Rialti, Righi (75' Baglioni), Corsi, Babacar, Celindi (70' Rigacci), Ugolini (55' Vasarri). A disp.: Coppi, Boncompagni, Broetto. All.: Andrea Coppi.
ARBITRO: Francini di Prato.
RETI: 15' e 89' Corsi, 33' e 91' Ferruzzi, 74' Lanaia, 79' Babacar.
NOTE: ammoniti Saccardi, Lanaia, Grattarola, Lascialfari, Baglioni, Susini, Jorgensen, Ferrucci.
Alla fine la certezza matematica del titolo c'è stata lo stesso: l'Antella non ottiene i tre punti necessari sulla carta, ma l'inopinato passo falso della Rignanese col Soci consegna agli uomini di Torrini lo scettro definitivo del girone C degli Juniores Regionali. Un tripudio, quello dei biancazzurri, iniziato qualche minuto dopo il termine della tiratissima sfida con un'Aquila Montevarchi affamata di punti playoff e mai doma: per i rossoblu sarà decisivo lo scontro diretto interno con la Rignanese. Inizio abbastanza contratto, specialmente da parte dei padroni di casa, che sembrano sentire la pressione e non riescono a esprimersi al meglio. Gli ospiti vanno forte e ci mettono più intensità, mettendo spesso in difficoltà una difesa di casa che non vivrà una giornata particolarmente felice. Al quarto d'ora la prima svolta, con l'Aquila che passa: punizione molto defilata sulla destra, sotto il vertice, Corsi col destro invece di crossare infila un sorpreso Landi sul suo palo. Il vantaggio è meritato, data la maggiore intensità ospite e le difficoltà di costruzione dei biancazzurri, incapaci di trovare spazi e di disarticolare il compatto blocco difensivo dei rossoblu. I padroni di casa hanno bisogno di un episodio e alla mezz'ora è capitan Ferruzzi a materializzarlo dal nulla. Entrato in area dalla sinistra, sul fondo, cade dopo un prolungato contatto con Aiello che il signor Francini giudica da rigore: tra le proteste ospiti il 9 di casa è glaciale e non sbaglia, riportando il punteggio in parità. La partita resta poco spettacolare, molto contratta e prevalentemente giocata in una metà campo molto affollata. Al 40' Corsi, da posizione appena più defilata che nell'occasione del gol, mette in mezzo un cross teso che attraversa tutta l'area piccola di casa senza che nessuno riesca a spingere la sfera in rete. L'importanza della posta in palio è ben visibile anche nel nervosismo che è presto provocato da contatti duri e, a volte, molto al limite; in particolare l'Antella torna negli spogliatoi con ben tre ammoniti. Il primo tempo scivola va senza ulteriori sussulti, rimandando ogni discorso a una ripresa che si annuncia ad alta tensione. Mister Torrini dimostra tutta la propria insoddisfazione per il primo tempo dei suoi sostituendo all'intervallo ben tre uomini (tra cui due dei tre ammoniti). Nessun cambio per Coppi. Inizio ripresa su ritmi leggermente più bassi; gli ospiti continuano ad aspettare nella propria metà campo per poi ripartire sfruttando la velocità di Babacar. Al 55' è però l'Antella a pungere: grande spunto di Lanaia sulla sinistra, cross basso respinto sul primo palo da Nardone. Continuano gli errori di misura da ambo le parti, con ripartenze generate da sanguinose palle perse: occasioni che sono però vanificate puntualmente da scelte offensive poco felici o precise. Partita comunque molto movimentata e divertente, a prescindere dalla qualità espressa che per il momento non è all'altezza del potenziale delle due formazioni. Al 68' il solito Corsi ci prova da buona posizione: palla appena alta. Inizia quindi la parte finale dell'incontro, una girandola di emozioni difficile da dimenticare. Al 71' una rocambolesca ripartenza dei padroni di casa porta Lanaia a poter calciare una sorta di rigore in movimento: provvidenziale la scivolata di Notturni, felino nel frapporre il corpo e sventare il pericolo. Passano due minuti e l'Antella trova l'agognata rete del vantaggio: corner dalla sinistra, palla che sfila sul secondo palo dove Lanaia è il più lesto di tutti e insacca. Tanto agognato quanto breve il 2-1: passano appena 5' minuti e Babacar, letteralmente imprendibile, svernicia l'intera difesa di casa e supera l'uscita di Landi con un pallonetto di 30 metri che s'insacca sotto l'incrocio. Rete super, ma evidenti le responsabilità dei difensori biancazzurri. Ora ci sono davvero tutte le condizioni per un finale in apnea, con l'Antella in cerca del nuovo vantaggio e il Montevarchi rinfrancato dal pareggio. A 5' dalla fine ci prova ancora Babacar di testa: bella torsione, ma Landi è ben piazzato e blocca. Al 88' Lascialfari scatta coi tempi giusti e si presenta in posizione defilata davanti a Nardone: equilibrio precario, l'estremo ospite blocca. Sul ribaltamento di fronte Vasarri cade in area locale: dinamica simile al rigore di Ferruzzi, e stessa decisione del signor Francini, con Corsi che sigla la doppietta e il 2-3. Nuvole nere sull'Antella, che ha però il grande merito di reagire con rabbia e orgoglio. Altri 2' infatti e arriva un'altra doppietta, quella di Ferruzzi, che sugli sviluppi di un corner trova il varco giusto e infila Nardone nell'angolino. 3-3, e non è finita: l'Antella si getta in avanti con ancora più impeto e Lascialfari, al 92', dopo aver saltato Nardone si vede negare la gioia più grande dal secondo miracolo di Notturni. Facile immaginare la tensione in campo e sugli spalti, in un finale che ripaga con gli interessi un'ora abbondante di gioco poco entusiasmante. Finisce così, con un pareggio tutto sommato giusto tra due squadre che hanno onorato l'importanza della partita con una prestazione ad alta intensità e tenore agonistico. Alla fine, accanto alla festa dell'Antella di cui abbiamo detto in precedenza, resta il rammarico dell'Aquila per un pareggio che, buono sulla carta, non può che avere il sapore della beffa.
Calciatoripiù: per un'Antella meno bella di altre volte risultano decisivi gli spunti dei suoi uomini di maggior qualità, come Lanaia, intermittente ma sempre pericoloso, e un Ferruzzi quanto mai sornione e decisivo. Buona prova dell'Aquila Montevarchi, trascinata dal piede bollente di Corsi e da un Babacar a tratti devastante. Menzione per Notturni, che salva per due volte i suoi con coraggio e reattività notevoli.
Marco Ristori
L'intervista
Leonardo Torrini si è concesso il bis e porta l'Antella alla terza vittoria consecutiva del girone degli Juniores Regionali. Ogni annata è una storia diversa: quest'anno non eravamo senza dubbio i favoriti per la vittoria finale, anche perché rispetto alla squadra dello scorso anno forse avevamo qualche valore in meno. Però piano piano il gruppo si è fortificato e abbiamo esaltato i singoli. È stata la vittoria di un gruppo unito che mi ha seguito sempre, nonostante i duri carichi di lavoro. Abbiamo così sopperito alcune carenze, anche tecniche e abbiamo trovato la continuità nei risultati necessaria per primeggiare. Poi indubbiamente alcuni elementi hanno fatto la differenza, penso in particolare Ferruzzi ha fatto tantissime reti, confermando di essere un giocatore di alto livello. Anche Salsi è stato un giocatore importante, così come Saccardi e altri ragazzi che già erano stati tra i protagonisti lo scorso anno. Ma ci sono state anche varie sorprese tra i '98 come Grattarola, Del Pasqua, Landi, Moustafa. In generale direi che tutti sono cresciuti, anche chi ha giocato meno . Per la società vincere per il terzo anno consecutivo il girone è davvero un grande traguardo. Vorrei citare lo straordinario lavoro di Claudio Goretti, il nostro ds che ha messo in cantiere una buona squadra che poi si è rivelata la più forte del campionato. Abbiamo vinto praticamente contro tutti: l'unica squadra che non abbiamo battuto è stato proprio il Montevarchi che ci ha battuto all'andata e ci ha fermato sul pareggio in questo turno . Adesso sotto con le finali, immaginiamo che abbiate una gran voglia di giocarvi la finale.. Sì, però bisogna anche godersi il momento, adesso pensiamo a festeggiare. Poi avremo due settimane per prepararci.
ANTELLA 99: Landi, Saccardi (46' Signori), Fortunati, Del Pasqua (46' Jorgensen), Susini (90' Posarelli), Grattarola (46' Zagli), Lanaia, Fortunati, Ferruzzi, Lucchesini (65' Lascialfari), Salsi. A disp.: Mansour, Posarelli, Schiavotti, Signori. All.: Leonardo Torrini.<br >AQ.MONTEVARCHI: Nardone, Ferrucci, Notturni, Aiello, Semplici, Rialti, Righi (75' Baglioni), Corsi, Babacar, Celindi (70' Rigacci), Ugolini (55' Vasarri). A disp.: Coppi, Boncompagni, Broetto. All.: Andrea Coppi.<br >
ARBITRO: Francini di Prato.<br >
RETI: 15' e 89' Corsi, 33' e 91' Ferruzzi, 74' Lanaia, 79' Babacar.<br >NOTE: ammoniti Saccardi, Lanaia, Grattarola, Lascialfari, Baglioni, Susini, Jorgensen, Ferrucci.
Alla fine la certezza matematica del titolo c'è stata lo stesso: l'Antella non ottiene i tre punti necessari sulla carta, ma l'inopinato passo falso della Rignanese col Soci consegna agli uomini di Torrini lo scettro definitivo del girone C degli Juniores Regionali. Un tripudio, quello dei biancazzurri, iniziato qualche minuto dopo il termine della tiratissima sfida con un'Aquila Montevarchi affamata di punti playoff e mai doma: per i rossoblu sarà decisivo lo scontro diretto interno con la Rignanese. Inizio abbastanza contratto, specialmente da parte dei padroni di casa, che sembrano sentire la pressione e non riescono a esprimersi al meglio. Gli ospiti vanno forte e ci mettono più intensità, mettendo spesso in difficoltà una difesa di casa che non vivrà una giornata particolarmente felice. Al quarto d'ora la prima svolta, con l'Aquila che passa: punizione molto defilata sulla destra, sotto il vertice, Corsi col destro invece di crossare infila un sorpreso Landi sul suo palo. Il vantaggio è meritato, data la maggiore intensità ospite e le difficoltà di costruzione dei biancazzurri, incapaci di trovare spazi e di disarticolare il compatto blocco difensivo dei rossoblu. I padroni di casa hanno bisogno di un episodio e alla mezz'ora è capitan Ferruzzi a materializzarlo dal nulla. Entrato in area dalla sinistra, sul fondo, cade dopo un prolungato contatto con Aiello che il signor Francini giudica da rigore: tra le proteste ospiti il 9 di casa è glaciale e non sbaglia, riportando il punteggio in parità. La partita resta poco spettacolare, molto contratta e prevalentemente giocata in una metà campo molto affollata. Al 40' Corsi, da posizione appena più defilata che nell'occasione del gol, mette in mezzo un cross teso che attraversa tutta l'area piccola di casa senza che nessuno riesca a spingere la sfera in rete. L'importanza della posta in palio è ben visibile anche nel nervosismo che è presto provocato da contatti duri e, a volte, molto al limite; in particolare l'Antella torna negli spogliatoi con ben tre ammoniti. Il primo tempo scivola va senza ulteriori sussulti, rimandando ogni discorso a una ripresa che si annuncia ad alta tensione. Mister Torrini dimostra tutta la propria insoddisfazione per il primo tempo dei suoi sostituendo all'intervallo ben tre uomini (tra cui due dei tre ammoniti). Nessun cambio per Coppi. Inizio ripresa su ritmi leggermente più bassi; gli ospiti continuano ad aspettare nella propria metà campo per poi ripartire sfruttando la velocità di Babacar. Al 55' è però l'Antella a pungere: grande spunto di Lanaia sulla sinistra, cross basso respinto sul primo palo da Nardone. Continuano gli errori di misura da ambo le parti, con ripartenze generate da sanguinose palle perse: occasioni che sono però vanificate puntualmente da scelte offensive poco felici o precise. Partita comunque molto movimentata e divertente, a prescindere dalla qualità espressa che per il momento non è all'altezza del potenziale delle due formazioni. Al 68' il solito Corsi ci prova da buona posizione: palla appena alta. Inizia quindi la parte finale dell'incontro, una girandola di emozioni difficile da dimenticare. Al 71' una rocambolesca ripartenza dei padroni di casa porta Lanaia a poter calciare una sorta di rigore in movimento: provvidenziale la scivolata di Notturni, felino nel frapporre il corpo e sventare il pericolo. Passano due minuti e l'Antella trova l'agognata rete del vantaggio: corner dalla sinistra, palla che sfila sul secondo palo dove Lanaia è il più lesto di tutti e insacca. Tanto agognato quanto breve il 2-1: passano appena 5' minuti e Babacar, letteralmente imprendibile, svernicia l'intera difesa di casa e supera l'uscita di Landi con un pallonetto di 30 metri che s'insacca sotto l'incrocio. Rete super, ma evidenti le responsabilità dei difensori biancazzurri. Ora ci sono davvero tutte le condizioni per un finale in apnea, con l'Antella in cerca del nuovo vantaggio e il Montevarchi rinfrancato dal pareggio. A 5' dalla fine ci prova ancora Babacar di testa: bella torsione, ma Landi è ben piazzato e blocca. Al 88' Lascialfari scatta coi tempi giusti e si presenta in posizione defilata davanti a Nardone: equilibrio precario, l'estremo ospite blocca. Sul ribaltamento di fronte Vasarri cade in area locale: dinamica simile al rigore di Ferruzzi, e stessa decisione del signor Francini, con Corsi che sigla la doppietta e il 2-3. Nuvole nere sull'Antella, che ha però il grande merito di reagire con rabbia e orgoglio. Altri 2' infatti e arriva un'altra doppietta, quella di Ferruzzi, che sugli sviluppi di un corner trova il varco giusto e infila Nardone nell'angolino. 3-3, e non è finita: l'Antella si getta in avanti con ancora più impeto e Lascialfari, al 92', dopo aver saltato Nardone si vede negare la gioia più grande dal secondo miracolo di Notturni. Facile immaginare la tensione in campo e sugli spalti, in un finale che ripaga con gli interessi un'ora abbondante di gioco poco entusiasmante. Finisce così, con un pareggio tutto sommato giusto tra due squadre che hanno onorato l'importanza della partita con una prestazione ad alta intensità e tenore agonistico. Alla fine, accanto alla festa dell'Antella di cui abbiamo detto in precedenza, resta il rammarico dell'Aquila per un pareggio che, buono sulla carta, non può che avere il sapore della beffa. <br ><b>
Calciatoripiù:</b> per un'Antella meno bella di altre volte risultano decisivi gli spunti dei suoi uomini di maggior qualità, come <b>Lanaia</b>, intermittente ma sempre pericoloso, e un <b>Ferruzzi </b>quanto mai sornione e decisivo. Buona prova dell'Aquila Montevarchi, trascinata dal piede bollente di <b>Corsi </b>e da un <b>Babacar </b>a tratti devastante. Menzione per <b>Notturni</b>, che salva per due volte i suoi con coraggio e reattività notevoli.<br >Marco Ristori<br >L'intervista<br >Leonardo Torrini si è concesso il bis e porta l'Antella alla terza vittoria consecutiva del girone degli Juniores Regionali. <b>Ogni annata è una storia diversa: quest'anno non eravamo senza dubbio i favoriti per la vittoria finale, anche perché rispetto alla squadra dello scorso anno forse avevamo qualche valore in meno. Però piano piano il gruppo si è fortificato e abbiamo esaltato i singoli. È stata la vittoria di un gruppo unito che mi ha seguito sempre, nonostante i duri carichi di lavoro. Abbiamo così sopperito alcune carenze, anche tecniche e abbiamo trovato la continuità nei risultati necessaria per primeggiare. Poi indubbiamente alcuni elementi hanno fatto la differenza, penso in particolare Ferruzzi ha fatto tantissime reti, confermando di essere un giocatore di alto livello. Anche Salsi è stato un giocatore importante, così come Saccardi e altri ragazzi che già erano stati tra i protagonisti lo scorso anno. Ma ci sono state anche varie sorprese tra i '98 come Grattarola, Del Pasqua, Landi, Moustafa. In generale direi che tutti sono cresciuti, anche chi ha giocato meno</b> . Per la società vincere per il terzo anno consecutivo il girone è davvero un grande traguardo. <b>Vorrei citare lo straordinario lavoro di Claudio Goretti, il nostro ds che ha messo in cantiere una buona squadra che poi si è rivelata la più forte del campionato. Abbiamo vinto praticamente contro tutti: l'unica squadra che non abbiamo battuto è stato proprio il Montevarchi che ci ha battuto all'andata e ci ha fermato sul pareggio in questo turno</b> . Adesso sotto con le finali, immaginiamo che abbiate una gran voglia di giocarvi la finale.. <b>Sì, però bisogna anche godersi il momento, adesso pensiamo a festeggiare. Poi avremo due settimane per prepararci</b>.