- Juniores Regionali GIR.D
- Settignanese
-
1 - 2
- Antella 99
SETTIGNANESE: Saccardi, Corri (68' Del Regno), Sorrenti, Tonelli, Tweed, Baldini, Pini (60' Vannini), Capanni (86' Guazzini), Massa, Vicini, Tambone (45' Vuksani). A disp.: Romagnoli, Rinaldi. All.: Marco Berchielli.
ANTELLA: Landi, Saccardi, Signori, Jorgensen, Grattarola, Berti, Lanaia, Fortunati, Ferruzzi (82' Del Pasqua), Lascialfari (75' Lucchesini), Salsi. A disp.: Mansour, Golella, Giusti, Meini, Posarelli. All.: Leonardo Torrini.
ARBITRO: Conti di Firenze.
RETI: 25' Ferruzzi, 44' Lanaia, 45' Vicini.
NOTE: ammoniti Jorgensen, Corri, Vannini, Tonelli, Del Regno. Espulsi Signori e Berti.
Sulla carta, la partita più importante della stagione per ambo le compagini. Un vero e proprio scontro diretto al vertice che avrebbe dovuto stabilire quale delle due compagini fosse destinata a rincorrere e quale, invece, potesse tentare l'allungo. Ebbene, Settignanese - Antella 99 è terminata con una straordinaria vittoria degli ospiti che, nonostante le intemperie climatiche e le avverse - e discutibili - decisioni arbitrali, hanno impartito ai diavoli una lezione di calcio vero, pragmatico e ordinato. Il terreno di gioco impraticabile del F. Valcareggi ha evidenziato le straordinarie capacità di adattamento dei ragazzi d'oltrarno che, velocemente, si sono adeguati all'impossibilità di giocare palla a terra e, piuttosto, hanno cercato con filtranti alti e ripartenze i propri terminali offensivi. Nemmeno la doppia inferiorità numerica di fine primo tempo ha afflitto i giovani biancoblu che, dopo novanta minuti magistralmente disputati, ora lanciano un segnale forte e chiaro e tutte le pretendenti. La Settignanese, rimasta staccata in classifica di cinque punti, dovrà sicuramente mettersi in discussione. Perché, in undici contro nove, gli attacchi rossoneri sono spesso risultati vani e pochi decisi? Come mai sono stati incassati due goal a difesa schierata? I casalinghi sono chiamati a rispondere a tali quesiti già a partire dalla prossima settimana, nella terra di Chiusi. La classifica aggiornata registra l'aggancio al secondo posto settignanese da parte del Grassina che comincia ad intravedere l'ombra della capolista. Segniamoci tutti sul diario il 12 marzo, data cruciale dell'attesissimo derby del comune di Bagno a Ripoli. La Settignanese si dispone in campo secondo i dettami del consueto 4-3-1-2, con Tambone a supporto del tandem Massa-Vicini. L'Antella, dal canto suo, si ordina sul rettangolo verde nel veloce 4-4-2; sono Lascialfari e Ferruzzi i due terminali d'attacco. La partita ha inizio e sono subito gli ospiti ad imporre il proprio diktat calcistico. I duelli a centrocampo vengono sempre vinti dai due mediani ospiti Salsi e Jorgensen e, là davanti, la velocità di Lanaia è una spina nel fianco costante per la retroguardia avversaria. Di contro i diavoli faticano a proporsi con tutti gli effettivi nell'area di rigore biancoblu e, spesso, la trama di passaggi si arena nelle grosse pozze dell'acquitrino di gioco. Al 10' è Ferruzzi, ben servito da Fortunati, a sparare alto da posizione favorevole. Al 20' Salsi sfiora, in mischia, l'incrocio dei pali e la rete del vantaggio. Ma è chiaro a tutti che i tempi del sigillo ospite sono maturi; i casalinghi soffrono maledettamente e non riescono ad uscire dalla propria metà campo, l'Antella ne approfitta e mette la freccia per il sorpasso. Al 25', sugli sviluppi di un corner a favore, bomber Ferruzzi devia in rete la torretta di Saccardi e fa impazzire i suoi. Solo ora si concretizza la reazione rossonera, ma è esclusivamente un fuoco di paglia. Prima Pini, poi Vicini non sono abbastanza pericolosi da impensierire la retroguardia ospite, ed è così che, al 44', si palesa il raddoppio dell'attivo biancoblu, firmato Lanaia. Su rinvio dal fondo di Landi la difesa di casa va in tilt e regala a Lascialfari, solo davanti a Saccardi, l'opportunità del goal. Il dieci , tuttavia, serve il liberissimo Ferruzzi, la cui conclusione viene respinta miracolosamente da Saccardi. Sulla ribattuta è pronto Lanaia che, con l'aiuto di una significativa deviazione della traiettoria ad opera di un difensore rossonero, gonfia finalmente la rete. Ma non è ancora detta l'ultima parola sulla partita. Appena 1' più tardi si verifica un improvviso ribaltone del match. Il fischietto Conti espelle Berti - reo di aver colpito con un braccio, in area, il pallone destinato ad entrare in porta - e sancisce il calcio di rigore in favore della Settignanese. In realtà il difensore ospite colpisce la sfera con il petto e, per le proteste che seguono, viene cacciato dal campo anche Signori. Antella in nove e Settignanese con la golosissima chance di dimezzare il passivo tra le mani. Vicini si incarica della battuta e, accompagnato dalle incessanti urla dei supporters avversari, mette a referto il goal della bandiera. La ripresa mostra la grinta e il carattere dell'undici agli ordini di mister Torrini e ne suggella tutti i più alti meriti. Nessuno dei nove superstiti alza bandiera bianca e, anzi, la Settignanese, a tratti, soffre più del primo tempo. Salsi e Lanaia si ergono a leader della resistenza e Ferruzzi fa salire la squadra. Dal canto suo, il team di casa non è mai pericoloso in ripartenza e sfrutta male la superiorità. Vicini e Massa sono spesso abbandonati al loro destino e il centrocampo non accompagna come dovrebbe la manovra. Al 60' Vicini non inquadra il bersaglio da posizione ravvicinata. 10' dopo Landi blocca, con scaltrezza, la conclusione da lontano di Capanni, servito dal solito Vicini. I minuti di gioco scorrono e con essi si affievoliscono sempre più le speranze di rimonta dei diavoli . Il terreno pesante stanca anzitempo gli interpreti di Settignano che, paradossalmente, subiscono negli ultimi minuti della partita la freschezza fisica dei subentrati biancoblu. In zona cesarini è proprio di questi ultimi l'occasione più ghiotta della ripresa; Lanaia intercetta un passaggio sfortunato dell'ultimo difensore di movimento casalingo e si ritrova solo davanti al portiere avversario. Ma tarda il tiro e la sfera viene, dopo una serie di rimpalli, spazzata via da Tonelli. Al triplice fischio del direttore di gara sono incessanti le esultanze dei tifosi dell'Antella, ora più che mai autorizzati a sognare in grande.
Calciatoripiù: sufficienti, tra le fila della Settignanese, le prestazioni di Vicini e Corri. Il primo segna e prova sempre percussioni personali. É l'unico in grado di saltare l'uomo. Il secondo corre come un dannato sulla fascia ed esce, nella ripresa, stremato dai chilometri percorsi. Per l'Antella 99 i migliori sono Salsi, re della mediana, imprescindibile in fase d'interdizione e in fase d'impostazione, Ferruzzi, che suggella con il ventunesimo goal in stagione una partita di pressing e sacrificio, e Lanaia, autore di un goal e pericolo costante per la retroguardia avversaria.
Francesco Simoncini
SETTIGNANESE: Saccardi, Corri (68' Del Regno), Sorrenti, Tonelli, Tweed, Baldini, Pini (60' Vannini), Capanni (86' Guazzini), Massa, Vicini, Tambone (45' Vuksani). A disp.: Romagnoli, Rinaldi. All.: Marco Berchielli.<br >ANTELLA: Landi, Saccardi, Signori, Jorgensen, Grattarola, Berti, Lanaia, Fortunati, Ferruzzi (82' Del Pasqua), Lascialfari (75' Lucchesini), Salsi. A disp.: Mansour, Golella, Giusti, Meini, Posarelli. All.: Leonardo Torrini.<br >
ARBITRO: Conti di Firenze.<br >
RETI: 25' Ferruzzi, 44' Lanaia, 45' Vicini.<br >NOTE: ammoniti Jorgensen, Corri, Vannini, Tonelli, Del Regno. Espulsi Signori e Berti.
Sulla carta, la partita più importante della stagione per ambo le compagini. Un vero e proprio scontro diretto al vertice che avrebbe dovuto stabilire quale delle due compagini fosse destinata a rincorrere e quale, invece, potesse tentare l'allungo. Ebbene, Settignanese - Antella 99 è terminata con una straordinaria vittoria degli ospiti che, nonostante le intemperie climatiche e le avverse - e discutibili - decisioni arbitrali, hanno impartito ai diavoli una lezione di calcio vero, pragmatico e ordinato. Il terreno di gioco impraticabile del F. Valcareggi ha evidenziato le straordinarie capacità di adattamento dei ragazzi d'oltrarno che, velocemente, si sono adeguati all'impossibilità di giocare palla a terra e, piuttosto, hanno cercato con filtranti alti e ripartenze i propri terminali offensivi. Nemmeno la doppia inferiorità numerica di fine primo tempo ha afflitto i giovani biancoblu che, dopo novanta minuti magistralmente disputati, ora lanciano un segnale forte e chiaro e tutte le pretendenti. La Settignanese, rimasta staccata in classifica di cinque punti, dovrà sicuramente mettersi in discussione. Perché, in undici contro nove, gli attacchi rossoneri sono spesso risultati vani e pochi decisi? Come mai sono stati incassati due goal a difesa schierata? I casalinghi sono chiamati a rispondere a tali quesiti già a partire dalla prossima settimana, nella terra di Chiusi. La classifica aggiornata registra l'aggancio al secondo posto settignanese da parte del Grassina che comincia ad intravedere l'ombra della capolista. Segniamoci tutti sul diario il 12 marzo, data cruciale dell'attesissimo derby del comune di Bagno a Ripoli. La Settignanese si dispone in campo secondo i dettami del consueto 4-3-1-2, con Tambone a supporto del tandem Massa-Vicini. L'Antella, dal canto suo, si ordina sul rettangolo verde nel veloce 4-4-2; sono Lascialfari e Ferruzzi i due terminali d'attacco. La partita ha inizio e sono subito gli ospiti ad imporre il proprio diktat calcistico. I duelli a centrocampo vengono sempre vinti dai due mediani ospiti Salsi e Jorgensen e, là davanti, la velocità di Lanaia è una spina nel fianco costante per la retroguardia avversaria. Di contro i diavoli faticano a proporsi con tutti gli effettivi nell'area di rigore biancoblu e, spesso, la trama di passaggi si arena nelle grosse pozze dell'acquitrino di gioco. Al 10' è Ferruzzi, ben servito da Fortunati, a sparare alto da posizione favorevole. Al 20' Salsi sfiora, in mischia, l'incrocio dei pali e la rete del vantaggio. Ma è chiaro a tutti che i tempi del sigillo ospite sono maturi; i casalinghi soffrono maledettamente e non riescono ad uscire dalla propria metà campo, l'Antella ne approfitta e mette la freccia per il sorpasso. Al 25', sugli sviluppi di un corner a favore, bomber Ferruzzi devia in rete la torretta di Saccardi e fa impazzire i suoi. Solo ora si concretizza la reazione rossonera, ma è esclusivamente un fuoco di paglia. Prima Pini, poi Vicini non sono abbastanza pericolosi da impensierire la retroguardia ospite, ed è così che, al 44', si palesa il raddoppio dell'attivo biancoblu, firmato Lanaia. Su rinvio dal fondo di Landi la difesa di casa va in tilt e regala a Lascialfari, solo davanti a Saccardi, l'opportunità del goal. Il dieci , tuttavia, serve il liberissimo Ferruzzi, la cui conclusione viene respinta miracolosamente da Saccardi. Sulla ribattuta è pronto Lanaia che, con l'aiuto di una significativa deviazione della traiettoria ad opera di un difensore rossonero, gonfia finalmente la rete. Ma non è ancora detta l'ultima parola sulla partita. Appena 1' più tardi si verifica un improvviso ribaltone del match. Il fischietto Conti espelle Berti - reo di aver colpito con un braccio, in area, il pallone destinato ad entrare in porta - e sancisce il calcio di rigore in favore della Settignanese. In realtà il difensore ospite colpisce la sfera con il petto e, per le proteste che seguono, viene cacciato dal campo anche Signori. Antella in nove e Settignanese con la golosissima chance di dimezzare il passivo tra le mani. Vicini si incarica della battuta e, accompagnato dalle incessanti urla dei supporters avversari, mette a referto il goal della bandiera. La ripresa mostra la grinta e il carattere dell'undici agli ordini di mister Torrini e ne suggella tutti i più alti meriti. Nessuno dei nove superstiti alza bandiera bianca e, anzi, la Settignanese, a tratti, soffre più del primo tempo. Salsi e Lanaia si ergono a leader della resistenza e Ferruzzi fa salire la squadra. Dal canto suo, il team di casa non è mai pericoloso in ripartenza e sfrutta male la superiorità. Vicini e Massa sono spesso abbandonati al loro destino e il centrocampo non accompagna come dovrebbe la manovra. Al 60' Vicini non inquadra il bersaglio da posizione ravvicinata. 10' dopo Landi blocca, con scaltrezza, la conclusione da lontano di Capanni, servito dal solito Vicini. I minuti di gioco scorrono e con essi si affievoliscono sempre più le speranze di rimonta dei diavoli . Il terreno pesante stanca anzitempo gli interpreti di Settignano che, paradossalmente, subiscono negli ultimi minuti della partita la freschezza fisica dei subentrati biancoblu. In zona cesarini è proprio di questi ultimi l'occasione più ghiotta della ripresa; Lanaia intercetta un passaggio sfortunato dell'ultimo difensore di movimento casalingo e si ritrova solo davanti al portiere avversario. Ma tarda il tiro e la sfera viene, dopo una serie di rimpalli, spazzata via da Tonelli. Al triplice fischio del direttore di gara sono incessanti le esultanze dei tifosi dell'Antella, ora più che mai autorizzati a sognare in grande.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: sufficienti, tra le fila della Settignanese, le prestazioni di <b>Vicini </b>e <b>Corri</b>. Il primo segna e prova sempre percussioni personali. É l'unico in grado di saltare l'uomo. Il secondo corre come un dannato sulla fascia ed esce, nella ripresa, stremato dai chilometri percorsi. Per l'Antella 99 i migliori sono <b>Salsi</b>, re della mediana, imprescindibile in fase d'interdizione e in fase d'impostazione, <b>Ferruzzi</b>, che suggella con il ventunesimo goal in stagione una partita di pressing e sacrificio, e <b>Lanaia</b>, autore di un goal e pericolo costante per la retroguardia avversaria.
Francesco Simoncini