- Juniores Regionali GIR.C
- Montelupo
-
0 - 1
- Maliseti
MONTELUPO: Vignali 6,5, Maccanti 6, Mori J. 6+, Mori M. 6 (66' Larini 5,5), Mancini 5+, D'Auria 6-, Mansani 6 (90' Patanè sv), Marmugi 5,5 (85' Tamburini sv), Gori 5 (71' Marzi 5), Pantani 5+, Bettarini 6 (53' Rigacci 6). A disp.: Sabatini, Cecchi. All.: Luigi Palumbo.
MALISETI: Di Giorgio P. 6, Tesi 6, Ferrari 6,5, Niccolai 5,5 (66' Brunini 5,5), Di Giorgio M. 6 (82' Soldi sv), Scarselli 6,5, Rosano 6 (57' Hyseni 6), Molinara 6, Donnini 5,5 (46' Scrima 5,5), Castrogiovanni 6 (90' Di Noto sv), Bresci 5,5. A disp.: Gentili, Gorgeri. All.: Carlo Salvadori
ARBITRO: Bruzzi di Livorno.
RETE: 95' Scarselli.
NOTE: ammoniti: Mori M., Maccanti, Rigacci e Gori (Montelupo); Hyseni (Maliseti). Espulso Scarselli (Maliseti) per doppia ammonizione. Recupero: 0+5'.
Vittoria in zona Cesarini per il Maliseti di Salvadori che stavolta, al termine di una gara brutta e giocata a sprazzi da entrambe le formazioni, riesce ad acciuffare il gol partita nell'ultimo dei 5 minuti di recupero decretati dal signor Brizzi, grazie ad una palla alta buttata in mezzo all'area avversaria sulla quale con un'abbondante dose di fortuna Scarselli riesce a spizzare alle spalle di un incredulo Vignali. Incredulo è il caso di dire, poiché il portiere di casa aveva offerto per tutta la gara una prestazione più che convincente con ottime chiusure che avevano sbarrato la porta al Maliseti e quando ormai il risultato sembrava essere ibernato è arrivata la beffa. Gara come detto vissuta con poca vivacità e con rare occasioni da gol da entrambe le parti e ciò lo si nota fin dalle prime battute dove le due squadre attendono ben 25' prima di suonare il primo squillo, firmato Montelupo, con il buon lavoro di Bettarini che sull'out di sinistra serve al centro Gori, anticipato però dall'intervento del portiere. La gara prosegue con due squadre piuttosto lunghe nei reparti ed i molti falli tattici fanno si che il signor Bruzzi ricorra spesso all'uso del cartellino. Si rivedono i padroni di casa in avanti verso il 40', quando D'Auria ha un'ottima opportunità con un calcio di punizione dal limite che però spreca sbagliando completamente le coordinate del tiro. A chiudere la prima frazione è poi il Maliseti che, nonostante la sua classifica, riesce a farsi pericoloso in avanti solo a 2' dal riposo, dopo un'intera frazione di contenimento, con un gran sinistro dalla distanza scoccato da Ferrari, che esce di poco sopra l'incrocio della porta difesa da Vignali. Nel secondo tempo entrambe le panchine provano a cambiare qualche pedina, ma alla ripresa dei giochi il risultato è sempre lo stesso con due squadre contratte, ritmi blandi e nessuna nitida occasione da gol. Si risveglia verso il quarto d'ora la compagine casalinga che prima con un bel tiro al volo di D'Auria, poi con una punizione al veleno di Mancini, smanacciata in angolo da Di Giorgio, mettono paura alla formazione pratese. Il Maliseti esce allo scoperto al 25' con un una bella trama fra Brunini e Scrima, con quest'ultimo che allarga troppo l'angolo di tiro. Col passare dei minuti sembra avere più verve la capolista che prova ad imprimere un ritmo più incisivo e l'occasione più clamorosa capita a Castrogiovanni che, ricevendo dalla destra, si beve Maccanti con un morbido pallonetto per poi sparare alto a tu per tu con Vignali, bravo a sua volta nel coprire lo specchio della porta. La gara ritorna però a ritmi blandi nel finale con due squadre che si limitano a lanciare palloni lunghi verso le punte e se al 90' scoccato è Larini ad agganciare bene davanti al portiere per poi calciare sopra la traversa, nell'ultimissimo scampolo di partita è Scarselli a trovare il colpaccio che fa esplodere la gioia di tutta la panchina ed il giocatore stesso che si toglie la maglia, procurandosi il secondo giallo. Esultanza però più che meritata poiché questa rete permette alla capolista di consolidare il primato al termine di una gara che sembrava non potersi mai sbloccare. Eccessivo sarebbe parlare di cinismo poiché la vittoria è maturata nell'estremo finale dopo un discreto seguito di occasioni fallite. Sicuramente ciò che separa Montelupo e Maliseti, oltre alla posizione in classifica, è proprio quella voglia di crederci fino all'ultimo, dimostrando cattiveria sottoporta, caratteristica che agli amaranto di Palumbo, anche stavolta, è costata il risultato.
Michele Ceccarelli
MONTELUPO: Vignali 6,5, Maccanti 6, Mori J. 6+, Mori M. 6 (66' Larini 5,5), Mancini 5+, D'Auria 6-, Mansani 6 (90' Patanè sv), Marmugi 5,5 (85' Tamburini sv), Gori 5 (71' Marzi 5), Pantani 5+, Bettarini 6 (53' Rigacci 6). A disp.: Sabatini, Cecchi. All.: Luigi Palumbo.<br >MALISETI: Di Giorgio P. 6, Tesi 6, Ferrari 6,5, Niccolai 5,5 (66' Brunini 5,5), Di Giorgio M. 6 (82' Soldi sv), Scarselli 6,5, Rosano 6 (57' Hyseni 6), Molinara 6, Donnini 5,5 (46' Scrima 5,5), Castrogiovanni 6 (90' Di Noto sv), Bresci 5,5. A disp.: Gentili, Gorgeri. All.: Carlo Salvadori<br >
ARBITRO: Bruzzi di Livorno.<br >
RETE: 95' Scarselli.<br >NOTE: ammoniti: Mori M., Maccanti, Rigacci e Gori (Montelupo); Hyseni (Maliseti). Espulso Scarselli (Maliseti) per doppia ammonizione. Recupero: 0+5'.
Vittoria in zona Cesarini per il Maliseti di Salvadori che stavolta, al termine di una gara brutta e giocata a sprazzi da entrambe le formazioni, riesce ad acciuffare il gol partita nell'ultimo dei 5 minuti di recupero decretati dal signor Brizzi, grazie ad una palla alta buttata in mezzo all'area avversaria sulla quale con un'abbondante dose di fortuna Scarselli riesce a spizzare alle spalle di un incredulo Vignali. Incredulo è il caso di dire, poiché il portiere di casa aveva offerto per tutta la gara una prestazione più che convincente con ottime chiusure che avevano sbarrato la porta al Maliseti e quando ormai il risultato sembrava essere ibernato è arrivata la beffa. Gara come detto vissuta con poca vivacità e con rare occasioni da gol da entrambe le parti e ciò lo si nota fin dalle prime battute dove le due squadre attendono ben 25' prima di suonare il primo squillo, firmato Montelupo, con il buon lavoro di Bettarini che sull'out di sinistra serve al centro Gori, anticipato però dall'intervento del portiere. La gara prosegue con due squadre piuttosto lunghe nei reparti ed i molti falli tattici fanno si che il signor Bruzzi ricorra spesso all'uso del cartellino. Si rivedono i padroni di casa in avanti verso il 40', quando D'Auria ha un'ottima opportunità con un calcio di punizione dal limite che però spreca sbagliando completamente le coordinate del tiro. A chiudere la prima frazione è poi il Maliseti che, nonostante la sua classifica, riesce a farsi pericoloso in avanti solo a 2' dal riposo, dopo un'intera frazione di contenimento, con un gran sinistro dalla distanza scoccato da Ferrari, che esce di poco sopra l'incrocio della porta difesa da Vignali. Nel secondo tempo entrambe le panchine provano a cambiare qualche pedina, ma alla ripresa dei giochi il risultato è sempre lo stesso con due squadre contratte, ritmi blandi e nessuna nitida occasione da gol. Si risveglia verso il quarto d'ora la compagine casalinga che prima con un bel tiro al volo di D'Auria, poi con una punizione al veleno di Mancini, smanacciata in angolo da Di Giorgio, mettono paura alla formazione pratese. Il Maliseti esce allo scoperto al 25' con un una bella trama fra Brunini e Scrima, con quest'ultimo che allarga troppo l'angolo di tiro. Col passare dei minuti sembra avere più verve la capolista che prova ad imprimere un ritmo più incisivo e l'occasione più clamorosa capita a Castrogiovanni che, ricevendo dalla destra, si beve Maccanti con un morbido pallonetto per poi sparare alto a tu per tu con Vignali, bravo a sua volta nel coprire lo specchio della porta. La gara ritorna però a ritmi blandi nel finale con due squadre che si limitano a lanciare palloni lunghi verso le punte e se al 90' scoccato è Larini ad agganciare bene davanti al portiere per poi calciare sopra la traversa, nell'ultimissimo scampolo di partita è Scarselli a trovare il colpaccio che fa esplodere la gioia di tutta la panchina ed il giocatore stesso che si toglie la maglia, procurandosi il secondo giallo. Esultanza però più che meritata poiché questa rete permette alla capolista di consolidare il primato al termine di una gara che sembrava non potersi mai sbloccare. Eccessivo sarebbe parlare di cinismo poiché la vittoria è maturata nell'estremo finale dopo un discreto seguito di occasioni fallite. Sicuramente ciò che separa Montelupo e Maliseti, oltre alla posizione in classifica, è proprio quella voglia di crederci fino all'ultimo, dimostrando cattiveria sottoporta, caratteristica che agli amaranto di Palumbo, anche stavolta, è costata il risultato.
Michele Ceccarelli