SALES: Nutini, Panio (81' Lai), Tecchia, Masotti, Bongini, Caserio, Bettini, Cencetti (65' De la Cruz), Goretti, Bucciarelli, Guidotti (65' Damiano). A disp.: Carosella, Spadaro. All.: Filippo Bugli
POGGIO A CAIANO: Rosato, Palma, Bellaccini, Ceni, Dani, Pagani Sa., Rigoli(78' Santetti), Pagani Sim.(62' Paladini), Guidarelli(69' Conti), Caligiuri, Scanavini. A disp: Donati, Capece, Ercolani, Nerini. All.: Maurizio Amorotti

ARBITRO: Puccini di Prato.

RETI: 30' Scanavini, 39' rig. Bucciarelli, 46' Caligiuri.



Il Poggio a Caiano espugna il Don Bosco giocando una buona partita e dimostrando in questo turno di campionato di essere più squadra dei padroni di casa. La Sales vista in questa gara è la controfigura della squadra brillante di altre occasioni: molto confusionaria e poco lucida. Il Poggiom soprattutto nel primo tempo, ha fatto vedere buone geometrie di gioco; al contrario, la Sales è stata poco reattiva e ferma sulle gambe. La prima palla gol dell'incontro è della Sales, ma Goretti, da posizione favorevole, spara alto da pochi passi. Al 30' il Poggio passa in vantaggio con una bella triangolazione tra Guidarelli e Caligiuri, conclusa magistralmente da Scanavini. Al 39' la Sales pareggia con un calcio di rigore in seguito all'atterramento in area di Caserio: sul dischetto si presenta lo specialista Bucciarelli che non sbaglia e sigla l'uno a uno. Passa solo un minuto e gli ospiti potrebbero passare nuovamente in vantaggio con Simone Pagani, che conclude fuori di poco. Sul finire della prima frazione di gioco, è ancora il Poggio a farsi pericoloso: il solito Scanavini si libera in area e calcia a botta sicura, ma Nutini si supera e con un colpo di reni, riesce a deviare in angolo la conclusione.
Il secondo tempo si apre con un il raddoppio del Poggio, in maniera clamorosa: fischio d'inizio e dalla lunetta del centrocampo, Caligiuri fa partire una parabola insidiosissima che sorprende clamorosamente Nutini, posizionato leggermente fuori dai pali, tra lo stupore del pubblico e dei giocatori stessi. Questo gol taglia le gambe alla Sales, che con l'andare avanti del tempo, produce solamente azioni confusionarie che non creano particolari pericoli alla porta di Rosato. Il Poggio riesce a controllare senza particolari problemi la gara, che scivola via fino alla fine senza colpi di scena. Finisce quindi con una vittoria preziosissima per gli ospiti, che raggiungono quota 27 punti, allontanandosi momentaneamente dalla zona retrocessione. Per la Sales invece, una giornata storta da dimenticare presto. Sufficiente l'arbitraggio del signor Puccini, che ha saputo tenere in mano una partita non facile sul piano nervoso, soprattutto nel secondo tempo.

Calciatoripiù: Per il Poggio a Caiano si è distinto Caligiuri, autore del gol vittoria, che è stato a nostro giudizio il migliore in campo, colui che ha dettato i tempi di gioco della propria squadra non sprecando mai un pallone; molto buona anche la prova di Scanavini e Guidarelli. Per la Sales invece il solito Bongini e Goretti.

G.R. SALES: Nutini, Panio (81' Lai), Tecchia, Masotti, Bongini, Caserio, Bettini, Cencetti (65' De la Cruz), Goretti, Bucciarelli, Guidotti (65' Damiano). A disp.: Carosella, Spadaro. All.: Filippo Bugli<br >POGGIO A CAIANO: Rosato, Palma, Bellaccini, Ceni, Dani, Pagani Sa., Rigoli(78' Santetti), Pagani Sim.(62' Paladini), Guidarelli(69' Conti), Caligiuri, Scanavini. A disp: Donati, Capece, Ercolani, Nerini. All.: Maurizio Amorotti<br > ARBITRO: Puccini di Prato.<br > RETI: 30' Scanavini, 39' rig. Bucciarelli, 46' Caligiuri. Il Poggio a Caiano espugna il Don Bosco giocando una buona partita e dimostrando in questo turno di campionato di essere pi&ugrave; squadra dei padroni di casa. La Sales vista in questa gara &egrave; la controfigura della squadra brillante di altre occasioni: molto confusionaria e poco lucida. Il Poggiom soprattutto nel primo tempo, ha fatto vedere buone geometrie di gioco; al contrario, la Sales &egrave; stata poco reattiva e ferma sulle gambe. La prima palla gol dell'incontro &egrave; della Sales, ma Goretti, da posizione favorevole, spara alto da pochi passi. Al 30' il Poggio passa in vantaggio con una bella triangolazione tra Guidarelli e Caligiuri, conclusa magistralmente da Scanavini. Al 39' la Sales pareggia con un calcio di rigore in seguito all'atterramento in area di Caserio: sul dischetto si presenta lo specialista Bucciarelli che non sbaglia e sigla l'uno a uno. Passa solo un minuto e gli ospiti potrebbero passare nuovamente in vantaggio con Simone Pagani, che conclude fuori di poco. Sul finire della prima frazione di gioco, &egrave; ancora il Poggio a farsi pericoloso: il solito Scanavini si libera in area e calcia a botta sicura, ma Nutini si supera e con un colpo di reni, riesce a deviare in angolo la conclusione. <br >Il secondo tempo si apre con un il raddoppio del Poggio, in maniera clamorosa: fischio d'inizio e dalla lunetta del centrocampo, Caligiuri fa partire una parabola insidiosissima che sorprende clamorosamente Nutini, posizionato leggermente fuori dai pali, tra lo stupore del pubblico e dei giocatori stessi. Questo gol taglia le gambe alla Sales, che con l'andare avanti del tempo, produce solamente azioni confusionarie che non creano particolari pericoli alla porta di Rosato. Il Poggio riesce a controllare senza particolari problemi la gara, che scivola via fino alla fine senza colpi di scena. Finisce quindi con una vittoria preziosissima per gli ospiti, che raggiungono quota 27 punti, allontanandosi momentaneamente dalla zona retrocessione. Per la Sales invece, una giornata storta da dimenticare presto. Sufficiente l'arbitraggio del signor Puccini, che ha saputo tenere in mano una partita non facile sul piano nervoso, soprattutto nel secondo tempo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per il Poggio a Caiano si &egrave; distinto <b>Caligiuri</b>, autore del gol vittoria, che &egrave; stato a nostro giudizio il migliore in campo, colui che ha dettato i tempi di gioco della propria squadra non sprecando mai un pallone; molto buona anche la prova di <b>Scanavini </b>e <b>Guidarelli</b>. Per la Sales invece il solito <b>Bongini </b>e <b>Goretti</b>. G.R.