- Juniores Regionali GIR.C
- Audace Legnaia
-
3 - 2
- Calenzano
AUDACE LEGNAIA: Rostagno, Baldaccini, Sarri, Fioriti, Covan, Di Bernardo, Catalano, Grieco (63' Romano), O'Kief (51' Minocchi), Bianchi, Califano (82' Genova). A disp.: Cersosimo. All.: Andrea Magherini.
CALENZANO: Musso, Chirco (85' Niccolai), Stanasel, Barducci, Roti, Acciaioli, Matteini (49' Nani), Tonioni, Gelli (82' Zottoli), Cortini (58' Gjoli), Scognamiglio. A disp.: Mannori, Bertini, Di Bella. All.: Emiliano Verzillo.
ARBITRO: Pierce di Siena.
RETI: 26' Cortini, 32' O'Kief, 47' Gelli, 76' Fioriti, 78' Minocchi.
NOTE: ammoniti Baldaccini al 7', Roti al 20', Cortini al 45', Grieco al 46', Fioriti al 75' e Stanasel al 90'. Espulso Acciaioli al 33'.
Per mantenere ancora viva la fiammella della speranza di salvezza, l'Audace Legnaia aveva a disposizione un solo risultato, la vittoria. L'obiettivo è stato raggiunto con grande affanno, nonostante gli episodi determinanti siano girati tutti dalla parte dei gialloblu di casa. Quella disputata contro il Calenzano è stata una partita molto spigolosa, con sei ammoniti ed un espulso, ma contemporaneamente molto gradevole per via dei continui capovolgimenti di punteggio. Partono meglio gli ospiti, i quali al 8' usufruiscono di una punizione dalla trequarti che si chiude con la deviazione aerea di Matteini alta di poco. I padroni di casa decidono di complicarsi la vita, quando il rinvio corto di Rostagno finisce sui piedi di Baldaccini, che, esibendosi in un dribbling ardito, perde il possesso del pallone, favorendo Scognamiglio, ma sarà Di Bernardo a rimediare al pasticcio dei compagni, spazzando in corner con un intervento tempestivo. L'Audace Legnaia si fa vedere dalle parti di Musso al 19' con l'illuminante verticalizzazione di Bianchi che pesca Califano, il cui controllo non è dei migliori, così che l'azione svanisce. Un'altra palla in avanti, sul fronte opposto, innesca Gelli, che però spara alto con il sinistro. Il Calenzano ottiene il vantaggio in maniera fortunosa al 26': Cortini si conquista lo spazio opportuno per la conclusione dal limite, calcia e trova una deviazione che permette alla sfera di entrare in rete, scavalcando Rostagno in maniera beffarda. I locali non si perdono d'animo e vanno vicinissimi al pari con la gran punizione calciata da Bianchi tolta dall'incrocio dei pali dal prodigioso intervento a mano aperta da parte di Musso. L'episodio che sembra poter rovesciare immediatamente l'inerzia del match avviene al 32': un'incomprensione fra lo stesso Musso ed un compagno di reparto fa piombare la sfera sui piedi di O'Kief, il quale insacca da pochi passi; Acciaioli, apparentemente senza motivazioni valide, va a protestare veementemente con il direttore di gara, facendosi prima ammonire, poi espellere dal campo. Paradossalmente, sarà il Calenzano a chiudere in avanti la prima frazione di gioco. Al 39', i rossoblu gridano al penalty per atterramento in area di Rostagno ai danni Gelli: il contatto sembra esserci, ma l'arbitro lascia proseguire. Queste ultime due decisioni incideranno sull'incontro come la benzina sul fuoco: da qui alla fine, infatti, assisteremo ad una serie contrasti molto duri e a frequenti focolai di rissa. Al 45', Cortini prova a fare il bis, mettendo il pallone in rete con la mano: il signor Pierce di Siena nota la furbata e ammonisce il numero 10 degli ospiti. Ma al secondo minuto di recupero accade l'inatteso: una parabola proveniente dalla bandierina pesca il colpo di testa a botta sicura di Gelli, ma Rostagno è fenomenale nel disinnescare la minaccia e si rifugia nuovamente in corner; dal conseguente calcio d'angolo, l'attaccante trova la sua rivincita, infilando la rete del vantaggio per la squadra di Verzillo.
Nella ripresa, l'Audace Legnaia getta il cuore oltre l'ostacolo per rientrare in partita, anche se sarà il Calenzano ad avere le prime due chance: prima, con il calcio piazzato largo di Scognamiglio, poi, con il neoentrato Nani, la cui fuga verso la porta si infrange contro l'uscita bassa di Rostagno. I padroni di casa tornano a fare la parte del leone nell'ultimo quarto d'ora di gara, quando ribaltano il punteggio nell'intervallo di tre minuti. Al 31', infatti, Bianchi si incarica dell'ennesima punizione, Musso respinge corto e Fioriti segna con un ravvicinato tap-in. Passano due minuti e Baldaccini serve un assist geniale a Minocchi, il quale, subentrato a O'Kief, infila Musso con un piattone che passa sotto le gambe del portiere. Nonostante l'inferiorità numerica, il Calenzano ci prova disperatamente con gli ultimi tentativi di Barducci e Niccolai, ma il risultato definitivo rimarrà quello di 3-2 per i locali.
Calciatoripiù: per il raggiungimento di questo successo, nell'Audace si sono rivelati fondamentali Di Bernardo, autore di interventi determinanti, e di Bianchi, fulcro di ogni manovra offensiva.
Andrea Doccula
AUDACE LEGNAIA: Rostagno, Baldaccini, Sarri, Fioriti, Covan, Di Bernardo, Catalano, Grieco (63' Romano), O'Kief (51' Minocchi), Bianchi, Califano (82' Genova). A disp.: Cersosimo. All.: Andrea Magherini.<br >CALENZANO: Musso, Chirco (85' Niccolai), Stanasel, Barducci, Roti, Acciaioli, Matteini (49' Nani), Tonioni, Gelli (82' Zottoli), Cortini (58' Gjoli), Scognamiglio. A disp.: Mannori, Bertini, Di Bella. All.: Emiliano Verzillo.<br >
ARBITRO: Pierce di Siena.<br >
RETI: 26' Cortini, 32' O'Kief, 47' Gelli, 76' Fioriti, 78' Minocchi.<br >NOTE: ammoniti Baldaccini al 7', Roti al 20', Cortini al 45', Grieco al 46', Fioriti al 75' e Stanasel al 90'. Espulso Acciaioli al 33'.
Per mantenere ancora viva la fiammella della speranza di salvezza, l'Audace Legnaia aveva a disposizione un solo risultato, la vittoria. L'obiettivo è stato raggiunto con grande affanno, nonostante gli episodi determinanti siano girati tutti dalla parte dei gialloblu di casa. Quella disputata contro il Calenzano è stata una partita molto spigolosa, con sei ammoniti ed un espulso, ma contemporaneamente molto gradevole per via dei continui capovolgimenti di punteggio. Partono meglio gli ospiti, i quali al 8' usufruiscono di una punizione dalla trequarti che si chiude con la deviazione aerea di Matteini alta di poco. I padroni di casa decidono di complicarsi la vita, quando il rinvio corto di Rostagno finisce sui piedi di Baldaccini, che, esibendosi in un dribbling ardito, perde il possesso del pallone, favorendo Scognamiglio, ma sarà Di Bernardo a rimediare al pasticcio dei compagni, spazzando in corner con un intervento tempestivo. L'Audace Legnaia si fa vedere dalle parti di Musso al 19' con l'illuminante verticalizzazione di Bianchi che pesca Califano, il cui controllo non è dei migliori, così che l'azione svanisce. Un'altra palla in avanti, sul fronte opposto, innesca Gelli, che però spara alto con il sinistro. Il Calenzano ottiene il vantaggio in maniera fortunosa al 26': Cortini si conquista lo spazio opportuno per la conclusione dal limite, calcia e trova una deviazione che permette alla sfera di entrare in rete, scavalcando Rostagno in maniera beffarda. I locali non si perdono d'animo e vanno vicinissimi al pari con la gran punizione calciata da Bianchi tolta dall'incrocio dei pali dal prodigioso intervento a mano aperta da parte di Musso. L'episodio che sembra poter rovesciare immediatamente l'inerzia del match avviene al 32': un'incomprensione fra lo stesso Musso ed un compagno di reparto fa piombare la sfera sui piedi di O'Kief, il quale insacca da pochi passi; Acciaioli, apparentemente senza motivazioni valide, va a protestare veementemente con il direttore di gara, facendosi prima ammonire, poi espellere dal campo. Paradossalmente, sarà il Calenzano a chiudere in avanti la prima frazione di gioco. Al 39', i rossoblu gridano al penalty per atterramento in area di Rostagno ai danni Gelli: il contatto sembra esserci, ma l'arbitro lascia proseguire. Queste ultime due decisioni incideranno sull'incontro come la benzina sul fuoco: da qui alla fine, infatti, assisteremo ad una serie contrasti molto duri e a frequenti focolai di rissa. Al 45', Cortini prova a fare il bis, mettendo il pallone in rete con la mano: il signor Pierce di Siena nota la furbata e ammonisce il numero 10 degli ospiti. Ma al secondo minuto di recupero accade l'inatteso: una parabola proveniente dalla bandierina pesca il colpo di testa a botta sicura di Gelli, ma Rostagno è fenomenale nel disinnescare la minaccia e si rifugia nuovamente in corner; dal conseguente calcio d'angolo, l'attaccante trova la sua rivincita, infilando la rete del vantaggio per la squadra di Verzillo.<br >Nella ripresa, l'Audace Legnaia getta il cuore oltre l'ostacolo per rientrare in partita, anche se sarà il Calenzano ad avere le prime due chance: prima, con il calcio piazzato largo di Scognamiglio, poi, con il neoentrato Nani, la cui fuga verso la porta si infrange contro l'uscita bassa di Rostagno. I padroni di casa tornano a fare la parte del leone nell'ultimo quarto d'ora di gara, quando ribaltano il punteggio nell'intervallo di tre minuti. Al 31', infatti, Bianchi si incarica dell'ennesima punizione, Musso respinge corto e Fioriti segna con un ravvicinato tap-in. Passano due minuti e Baldaccini serve un assist geniale a Minocchi, il quale, subentrato a O'Kief, infila Musso con un piattone che passa sotto le gambe del portiere. Nonostante l'inferiorità numerica, il Calenzano ci prova disperatamente con gli ultimi tentativi di Barducci e Niccolai, ma il risultato definitivo rimarrà quello di 3-2 per i locali. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per il raggiungimento di questo successo, nell'Audace si sono rivelati fondamentali <b>Di Bernardo</b>, autore di interventi determinanti, e di <b>Bianchi</b>, fulcro di ogni manovra offensiva.
Andrea Doccula