- Juniores Regionali GIR.C
- Jolly Montemurlo
-
3 - 2
- Impruneta Tavarnuzze
JOLLY E MONTEMURLO: Pellicciari, Mazzoni (52' Sepiacci), Fontanelli, Vichi (55' Gallo), Bracciali, Sogni, Paroli (75' Venturi), De Marinis, Ciofani, Caroti (46' Luporini), Marcantuono (67' Caccamo). A disp.: Evi, Salvatore. All.: Francesco Petrucci.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Mengoni (77' Bardelli), Cannone (70' Ciuciti), Berbieri, Bianchi (60' Lakbichy), Maffi, Arfaioli, Pelli, Ciccarelli, Piazzini, Delfino. A disp.: Monti. All.. Fabrizio Sabatini.
ARBITRO: Orsini di Pontedera.
RETI: 9' Arfaioli, 11' Delfino, 39' e 72' Bracciali, 83' Venturi.
NOTE: ammoniti De Marinis, Luporini, Arfaioli.
Ultimamente le partite che vedono in campo il Jolly e Montemurlo sembrano giustificare il costo del biglietto, quanto ad emozioni e segnature. Questo è il secondo consecutivo 3-2 in rimonta, il terzo della stagione finora. Segno di carattere e buona condizione fisica. Dieci minuti iniziali di follia biancorossa mettono subito sale alla partita, ben diretta da Orsini di Pisa, sotto una pioggia a tratti intensa. Al 7', su un fuorigioco non rilevato da Orsini (unico errore della partita) nasce un cross degli ospiti dalla fascia destra; contatto dubbio in area, palla ad Arfaioli che dal dischetto coglie la parte superiore della traversa. Miglior fortuna per l'ala ospite due minuti dopo quando, incredulo, riceve, solo in area, un errato e scriteriato disimpegno di un centrocampista biancorosso; facile per lui insaccare in diagonale la palla dell'1-0. Due minuti e altra follia di un altro centrocampista di Petrucci: ricevuta palla su fallo laterale all'altezza del vertice alto della propria area, stoppa di petto verso la propria porta; il controllo è fuori misura, si impossessa della sfera Delfino che dopo un dribbling insacca alle spalle di un incolpevole Pellicciari. I locali impiegano 15 minuti per riprendersi e inquadrarsi di nuovo; importante in questa fase la solidità della difesa locale, con Sogni a respingere ogni tentativo e a portare la pressione nell'altra metà di campo e bravi i suoi colleghi di reperto ad arginare sulle fasce. Dal 25' al 30' i biancorossi sembrano aver ritrovato l'energia e la fiducia per tentare l'impresa: De Mariniis al 25' spizza di testa una punizione di Vichi, la palla sfila fuori di pochissimo sul secondo palo; Marcantuono, al 26', con dinamica identica ma stavolta su angolo dello stesso Vichi; in entrambi i casi, la palla attraversa lo specchio della porta di Iotti senza trovare impatto amico. Nel mezzo, Ciofani si libera bene ma in equilibrio precario non riesce a trovare il pallonetto vincente. Si rivedono gli ospiti al 31' con un gran tiro di Pelli che sfiora l'incrocio (fuori veramente di poco) con un bel destro da fuori. Quando la spinta locale sembra essersi spenta, ancora su palla inattiva, ecco il pareggio biancorosso: Caroti calcia una punizione da 25 metri, forte e tesa; la palla rimbalza davanti a Iotti, che la smanaccia verso il centro della propria porta: facile per Bracciali insaccare di testa in tuffo. Ciofani brucia in pieno recupero la possibilità di portare i suoi sul pari prima del tè: ben lanciato, entra in area e cerca la forza anziché la porta: alto sopra la traversa. Parte la seconda parte del match e la musica non cambia: il Jolly vuole il risultato. Al 50' Marcantuono lancia Fontanelli, bravo al dribbling, ma la sua conclusione è di pochissimo sopra la traversa; un minuto dopo è lo stesso Marcantuono ad entrare in velocità in dribbling in area: tiro di nuovo di pochissimo sopra la traversa. Al 53' l'attivissimo Ciccarelli si libera bene e si presenta al tiro per gli ospiti; smanaccia Pellicciari, palla recuperata da Sepiacci, ma sul controllo e la ripartenza nasce un impatto in area che induce Orsini ad assegnare un rigore per l'Impruneta. I rigori, se non realizzati, sono o parati o sbagliati: questo Pellicciari lo para, andando a togliere la palla dal palo alla sua sinistra. È la palla che avrebbe potuta chiudere la partita, vale un gol fatto per i biancorossi. Dopo dieci minuti di poco o niente, al 65' il vivace e appena entrato Gallo mette dentro per Ciofani, servizio lungo di un niente. Cinque minuti dopo, cross di Fontanelli da sinistra, bell'intervento di Maffi ad anticipare Paroli a un metro dal secondo palo ed impedire un goal che sembrava fatto. Al 71' lo stesso Paroli fa sponda a Ciofani, la cui bomba a colpo sicuro viene deviata casualmente fuori da un difensore ospite. Un minuto ed ecco il pari: Bracciali calcia una punizione da 45 metri e beffa Iotti, uscito dalla traiettoria diretta pensando ad una palla nel mezzo; il tiro del centrale pratese è invece diritto per diritto e si infila sul primo palo per il pari. Il Jolly non sembra sazio e sembra altresì avere le energie per cercare di far proprio il punteggio pieno. Anche se all'80' concede, sotto gli occhi di un imbestialito Petrucci, complice una altra follia in fase di possesso palla, un'altra chance agli ospiti; Cuciti, peraltro braccato stretto dai due centrali biancorossi, calcia appena entrato in area, Pellicciari blocca facilmente a terra. Gol sbagliato gol subito, ed ennesima beffa: Venturi calcia una punizione quasi di fianco alla panchina: la palla, peraltro ben calciata, si insacca nel sette dalla parte opposta, scavalcando uno stupito e stavolta incolpevole Iotti per il 3-2 finale. Gli ospiti non hanno forze residue per cercare di riagguantare il risultato. Ed è anzi la squadra di Petrucci ad avere altre due occasioni per rimpinguare il risultato: prima con Gallo (86') che dopo una bella percussione innesca Fontanelli, che calcia fuori di un niente, e poi con lo stesso Fontanelli che dopo un dribbling show personale, calcia forte sul primo palo, Iotti alza di pugno in angolo.
Calciatoripiù: fra gli ospiti sono piaciuti Arfaioli, Ciccarelli e Piazzino; fra i locali, migliore in campo De Mariniis, solido perno del centrocampo biancorosso, e Pellicciari, se non altro per aver parato il rigore che avrebbe chiuso la contesa. Un bravo a tutti i biancorossi entrati dalla panchina, incluso il '96 Caccamo, che con il loro fattivo apporto hanno permesso la rimonta e a Petrucci per aver rischiato al momento giusto.
JOLLY E MONTEMURLO: Pellicciari, Mazzoni (52' Sepiacci), Fontanelli, Vichi (55' Gallo), Bracciali, Sogni, Paroli (75' Venturi), De Marinis, Ciofani, Caroti (46' Luporini), Marcantuono (67' Caccamo). A disp.: Evi, Salvatore. All.: Francesco Petrucci.<br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Mengoni (77' Bardelli), Cannone (70' Ciuciti), Berbieri, Bianchi (60' Lakbichy), Maffi, Arfaioli, Pelli, Ciccarelli, Piazzini, Delfino. A disp.: Monti. All.. Fabrizio Sabatini.<br >
ARBITRO: Orsini di Pontedera.<br >
RETI: 9' Arfaioli, 11' Delfino, 39' e 72' Bracciali, 83' Venturi.<br >NOTE: ammoniti De Marinis, Luporini, Arfaioli.
Ultimamente le partite che vedono in campo il Jolly e Montemurlo sembrano giustificare il costo del biglietto, quanto ad emozioni e segnature. Questo è il secondo consecutivo 3-2 in rimonta, il terzo della stagione finora. Segno di carattere e buona condizione fisica. Dieci minuti iniziali di follia biancorossa mettono subito sale alla partita, ben diretta da Orsini di Pisa, sotto una pioggia a tratti intensa. Al 7', su un fuorigioco non rilevato da Orsini (unico errore della partita) nasce un cross degli ospiti dalla fascia destra; contatto dubbio in area, palla ad Arfaioli che dal dischetto coglie la parte superiore della traversa. Miglior fortuna per l'ala ospite due minuti dopo quando, incredulo, riceve, solo in area, un errato e scriteriato disimpegno di un centrocampista biancorosso; facile per lui insaccare in diagonale la palla dell'1-0. Due minuti e altra follia di un altro centrocampista di Petrucci: ricevuta palla su fallo laterale all'altezza del vertice alto della propria area, stoppa di petto verso la propria porta; il controllo è fuori misura, si impossessa della sfera Delfino che dopo un dribbling insacca alle spalle di un incolpevole Pellicciari. I locali impiegano 15 minuti per riprendersi e inquadrarsi di nuovo; importante in questa fase la solidità della difesa locale, con Sogni a respingere ogni tentativo e a portare la pressione nell'altra metà di campo e bravi i suoi colleghi di reperto ad arginare sulle fasce. Dal 25' al 30' i biancorossi sembrano aver ritrovato l'energia e la fiducia per tentare l'impresa: De Mariniis al 25' spizza di testa una punizione di Vichi, la palla sfila fuori di pochissimo sul secondo palo; Marcantuono, al 26', con dinamica identica ma stavolta su angolo dello stesso Vichi; in entrambi i casi, la palla attraversa lo specchio della porta di Iotti senza trovare impatto amico. Nel mezzo, Ciofani si libera bene ma in equilibrio precario non riesce a trovare il pallonetto vincente. Si rivedono gli ospiti al 31' con un gran tiro di Pelli che sfiora l'incrocio (fuori veramente di poco) con un bel destro da fuori. Quando la spinta locale sembra essersi spenta, ancora su palla inattiva, ecco il pareggio biancorosso: Caroti calcia una punizione da 25 metri, forte e tesa; la palla rimbalza davanti a Iotti, che la smanaccia verso il centro della propria porta: facile per Bracciali insaccare di testa in tuffo. Ciofani brucia in pieno recupero la possibilità di portare i suoi sul pari prima del tè: ben lanciato, entra in area e cerca la forza anziché la porta: alto sopra la traversa. Parte la seconda parte del match e la musica non cambia: il Jolly vuole il risultato. Al 50' Marcantuono lancia Fontanelli, bravo al dribbling, ma la sua conclusione è di pochissimo sopra la traversa; un minuto dopo è lo stesso Marcantuono ad entrare in velocità in dribbling in area: tiro di nuovo di pochissimo sopra la traversa. Al 53' l'attivissimo Ciccarelli si libera bene e si presenta al tiro per gli ospiti; smanaccia Pellicciari, palla recuperata da Sepiacci, ma sul controllo e la ripartenza nasce un impatto in area che induce Orsini ad assegnare un rigore per l'Impruneta. I rigori, se non realizzati, sono o parati o sbagliati: questo Pellicciari lo para, andando a togliere la palla dal palo alla sua sinistra. È la palla che avrebbe potuta chiudere la partita, vale un gol fatto per i biancorossi. Dopo dieci minuti di poco o niente, al 65' il vivace e appena entrato Gallo mette dentro per Ciofani, servizio lungo di un niente. Cinque minuti dopo, cross di Fontanelli da sinistra, bell'intervento di Maffi ad anticipare Paroli a un metro dal secondo palo ed impedire un goal che sembrava fatto. Al 71' lo stesso Paroli fa sponda a Ciofani, la cui bomba a colpo sicuro viene deviata casualmente fuori da un difensore ospite. Un minuto ed ecco il pari: Bracciali calcia una punizione da 45 metri e beffa Iotti, uscito dalla traiettoria diretta pensando ad una palla nel mezzo; il tiro del centrale pratese è invece diritto per diritto e si infila sul primo palo per il pari. Il Jolly non sembra sazio e sembra altresì avere le energie per cercare di far proprio il punteggio pieno. Anche se all'80' concede, sotto gli occhi di un imbestialito Petrucci, complice una altra follia in fase di possesso palla, un'altra chance agli ospiti; Cuciti, peraltro braccato stretto dai due centrali biancorossi, calcia appena entrato in area, Pellicciari blocca facilmente a terra. Gol sbagliato gol subito, ed ennesima beffa: Venturi calcia una punizione quasi di fianco alla panchina: la palla, peraltro ben calciata, si insacca nel sette dalla parte opposta, scavalcando uno stupito e stavolta incolpevole Iotti per il 3-2 finale. Gli ospiti non hanno forze residue per cercare di riagguantare il risultato. Ed è anzi la squadra di Petrucci ad avere altre due occasioni per rimpinguare il risultato: prima con Gallo (86') che dopo una bella percussione innesca Fontanelli, che calcia fuori di un niente, e poi con lo stesso Fontanelli che dopo un dribbling show personale, calcia forte sul primo palo, Iotti alza di pugno in angolo.<br ><b>
Calciatoripiù: </b>fra gli ospiti sono piaciuti <b>Arfaioli</b>, <b>Ciccarelli </b>e <b>Piazzino</b>; fra i locali, migliore in campo De Mariniis, solido perno del centrocampo biancorosso, e <b>Pellicciari</b>, se non altro per aver parato il rigore che avrebbe chiuso la contesa. Un bravo a tutti i biancorossi entrati dalla panchina, incluso il '96 <b>Caccamo</b>, che con il loro fattivo apporto hanno permesso la rimonta e a Petrucci per aver rischiato al momento giusto.