- Juniores Regionali GIR.C
- Poggio a Caiano
-
3 - 1
- Calenzano
POGGIO A CAIANO: Donati, Poggi, Ercolani, Nerini, Palma, Paladini, Rigoli, Pagani Sim., Conti, Scanavini, Dani. A disp.: Rosato, Coppini, Ceni, Bellaccini, Pagani Sam., Bellucci, Capece. All.: Maurizio Amorotti (squalificato, in panchina Marco Tovoli).
CALENZANO: Musso, Roti, Stanasel, Barducci, Petroni, Bracciali, Nani, Tonioni, Gelli, Zottoli, Scognamiglio. A disp.: Mannori, Chirco, Matteini, Niccolai, Gjoli, Cortini, Di Bella. All.: Verzillo.
ARBITRO: Russo sez. Valdarno.
RETI: 45' Rigoli, 46' rig. Barducci, 63' e 72' Scanavini.
Il Poggio a Caiano rilancia le proprie ambizioni di salvezza iniziando il girone di ritorno nel migliore dei modi, ossia battendo il Calenzano. Gara difficile da commentare, data la fittissima nebbia che è calata sul Martini nel primo pomeriggio (la partita successiva infatti verrà rinviata). Difficile distinguere i giocatori dalla nostra postazione ed il commento (oltre al gioco) ne risente. Dopo una serie di calci di punizione senza effetto per la compagine di Verzillo (con Barducci esecutore principale), anche i padroni di casa si affacciano dalle parti di Musso al 14' con un tentativo di Scanavini terminato sul fondo. La prima, limpida palla gol del match capita al 39' sui piedi di Scognamiglio che si fa però ipnotizzare da Donati che, in uscita, ribatte la conclusione. Rispondono i medicei al 43' quando ci prova Rigoli, Scanavini non ci arriva per un soffio. E' comunque il preludio al vantaggio della squadra di Amorotti: si vede davvero poco, ma il tocco finale di Rigoli dopo un tocco di mano di un giocatore ospite sul tentativo di Dani si vede benissimo. E' l'1-0. Avvio si ripresa shock per il Poggio a Caiano. Ormai si intravede soltanto qualche sagoma ed il racconto delle azioni è frammentario. Dopo appena trenta secondi il pallone spiove nell'area poggese sbattendo (forse) sul braccio di Poggi. Per l'arbitro si tratta di calcio di rigore, trasformato poi, dopo qualche minuto di protesta, da Barducci con la palla che prima sbatte sui legni e poi entra in rete. Nuova svolta al 18' quando un retropassaggio di un difensore ospite verso Musso non sembra giungere a destinazione, sulla sfera si lancia Scanavini che viene stoppato irregolarmente da un avversario. Per noi fuori area di pochissimo, per l'arbitro in area. Calcio di rigore che lo stesso Scanavini calcia malissimo, Musso ribatte ma ancora il numero 10 di casa è lesto a spingere in rete per il nuovo vantaggio dei suoi. Il campo non offre molto altro fino al 26' quando il solito Scanavini fugge a destra e tenta il pallonetto anziché avanzare, il portiere calenzanese devia in angolo. Lo spiovente dalla bandierina vale il riscatto per il 10 di casa che calcia al volo sul traversone battendo Musso per il 3-1. Nonostante i sei minuti di recupero (bontà dell'arbitro che se la sente di allungare quando la nebbia è ormai padrona). Resta da segnalare il secondo giallo per Simone Pagani, espulso al 48'.
Calciatoripiù. Giudizi complicati, ma la doppietta di Scanavini merita una segnalazione, negli ospiti Barducci sembra il più vivace.
Leonardo Ruini
POGGIO A CAIANO: Donati, Poggi, Ercolani, Nerini, Palma, Paladini, Rigoli, Pagani Sim., Conti, Scanavini, Dani. A disp.: Rosato, Coppini, Ceni, Bellaccini, Pagani Sam., Bellucci, Capece. All.: Maurizio Amorotti (squalificato, in panchina Marco Tovoli).<br >CALENZANO: Musso, Roti, Stanasel, Barducci, Petroni, Bracciali, Nani, Tonioni, Gelli, Zottoli, Scognamiglio. A disp.: Mannori, Chirco, Matteini, Niccolai, Gjoli, Cortini, Di Bella. All.: Verzillo.<br >
ARBITRO: Russo sez. Valdarno.<br >
RETI: 45' Rigoli, 46' rig. Barducci, 63' e 72' Scanavini.
Il Poggio a Caiano rilancia le proprie ambizioni di salvezza iniziando il girone di ritorno nel migliore dei modi, ossia battendo il Calenzano. Gara difficile da commentare, data la fittissima nebbia che è calata sul Martini nel primo pomeriggio (la partita successiva infatti verrà rinviata). Difficile distinguere i giocatori dalla nostra postazione ed il commento (oltre al gioco) ne risente. Dopo una serie di calci di punizione senza effetto per la compagine di Verzillo (con Barducci esecutore principale), anche i padroni di casa si affacciano dalle parti di Musso al 14' con un tentativo di Scanavini terminato sul fondo. La prima, limpida palla gol del match capita al 39' sui piedi di Scognamiglio che si fa però ipnotizzare da Donati che, in uscita, ribatte la conclusione. Rispondono i medicei al 43' quando ci prova Rigoli, Scanavini non ci arriva per un soffio. E' comunque il preludio al vantaggio della squadra di Amorotti: si vede davvero poco, ma il tocco finale di Rigoli dopo un tocco di mano di un giocatore ospite sul tentativo di Dani si vede benissimo. E' l'1-0. Avvio si ripresa shock per il Poggio a Caiano. Ormai si intravede soltanto qualche sagoma ed il racconto delle azioni è frammentario. Dopo appena trenta secondi il pallone spiove nell'area poggese sbattendo (forse) sul braccio di Poggi. Per l'arbitro si tratta di calcio di rigore, trasformato poi, dopo qualche minuto di protesta, da Barducci con la palla che prima sbatte sui legni e poi entra in rete. Nuova svolta al 18' quando un retropassaggio di un difensore ospite verso Musso non sembra giungere a destinazione, sulla sfera si lancia Scanavini che viene stoppato irregolarmente da un avversario. Per noi fuori area di pochissimo, per l'arbitro in area. Calcio di rigore che lo stesso Scanavini calcia malissimo, Musso ribatte ma ancora il numero 10 di casa è lesto a spingere in rete per il nuovo vantaggio dei suoi. Il campo non offre molto altro fino al 26' quando il solito Scanavini fugge a destra e tenta il pallonetto anziché avanzare, il portiere calenzanese devia in angolo. Lo spiovente dalla bandierina vale il riscatto per il 10 di casa che calcia al volo sul traversone battendo Musso per il 3-1. Nonostante i sei minuti di recupero (bontà dell'arbitro che se la sente di allungare quando la nebbia è ormai padrona). Resta da segnalare il secondo giallo per Simone Pagani, espulso al 48'. <b>
Calciatoripiù</b>. Giudizi complicati, ma la doppietta di Scanavini merita una segnalazione, negli ospiti Barducci sembra il più vivace.
Leonardo Ruini