- Juniores Regionali GIR.C
- Mezzana
-
0 - 3
- Audace Legnaia
MEZZANA: Milanesi 6,5, Sepiacci 6 (49' Papi 6), Querci 5,5, Li Greci Mar. 6-, Corti 5,5, Bellini 6, Morreale 6 (46' Zottoli 6,5), Coscione 5,5, Cardaropoli 5,5 (46' Sforzi 6), Giannoccaro 6 (70' Li Greci Mat. 6), Ripellino 6,5. A disp.: Bartolini, Leoni, Bettazzi. All.: Samuele Ciolini.
AUDACE LEGNAIA: Mastroianni 6,5, Vagheggini 6, Miranda 6, Papi 6, Cità 6, Guccini 6, Forasassi 7,5 (81' De Vitis 6,5), Guerrini 6,5 (59' Sula 6,5), Bicchierai 7, Bocci 6,5, Scialdone 6,5 (69' Ristori 7). A disp.: Piccoli, Bianchi. All.: Nicola Massai.
ARBITRO: Tesi di Pistoia.
RETI: 33' Forasassi, 38' Bicchierai, 84' Ristori.
NOTE: ammoniti Guccini, Cità. Angoli: 4-4.
Se il vecchio anno si era concluso con una vittoria che aveva colorato le feste natalizie del Mezzana con sorrisi e speranze, nella calza della Befana del 2015 i gialloblù trovano soltanto carbone ed amarezze per una netta e sonante sconfitta assolutamente meritata patita contro una compagine che occupa un gradino in classifica di poco superiore. Pertanto, mentre la società pratese non riesce nel tentativo di dare continuità di risultati, l'Audace Legnaia torna in terra fiorentina con tre punti pesanti nell'economia del campionato. Nei primi minuti le due squadre si affrontano in trincea, lanciando segnali di inizio battaglia che si tramutano in fumo ed in un noioso vicendevole studio delle strategie altrui, senza riuscire ad imbastire azioni da rete degne di nota. L'impressione che si ha sin dall'inizio è che però gli ospiti, in casacca gialloblù, abbiano una marcia in più, occupino meglio gli spazi e siano più intraprendenti e vivaci: il possesso palla è chiaramente appannaggio di quest'ultimi, mentre il Mezzana si limita ad interrompere le trame altrui con campanili e rilanci dalle retrovie a cercare gli avanti troppo isolati. La prima occasione dell'incontro risale addirittura al 20' quando sugli sviluppi di un corner ben battuto da Forasassi, Milanesi sbaglia il tempo dell'uscita e non riesce ad andare in presa alta, Guccini si ritrova il pallone tra i piedi senza aspettarselo e non gira a dovere verso le porta. Le due compagini non sono in grado di far decollare il match: l'Audace Legnaia tiene sì il pallino del gioco con discrete manovre fino alla trequarti ma poi si perde al momento di perforare la retroguardia locale, finora apparsa rocciosa. Il Mezzana si affida ai calci piazzati: al 26' Bellini si incarica di un prezioso calcio di punizione dal vertice alto dell'area di rigore, disegna una traiettoria a girare sopra la traversa che accarezza il palo e si perde sul fondo a Mastroianni battuto. Al 30' risponde l'Audace Legnaia ancora su punizione di Scialdone, il cui destro secco dai 25 metri viene deviato dalla barriera, cambia direzione ma non inganna Milanesi che è reattivo a gettarsi sulla sua sinistra ed a respingere. Il gol del vantaggio ospite è solo rimandato di qualche minuto: al 33' Guerrini dalla mediana calibra un lancio precisissimo per Forasassi che elegantemente controlla in corsa e di sinistro batte Milanesi. Al 34' ancora gialloblù in avanti con Bicchierai che, ben servito da Bocci, scatta in posizione regolare ma calcia clamorosamente alto. Al 38' Forasassi indossa perfettamente i panni di assist-man ed effettua un perfetto traversone dall'out sinistro, Bicchierai compie una giocata da bomber di razza: aggancia il pallone spalle alla porta e si gira rapidamente perforando con una rasoiata un Milanesi meno sicuro e perlomeno rivedibile nella circostanza, il quale riesce a toccare la sfera coi guantoni ma non a sventare la minaccia. Al 44' timida reazione dei locali, punti nell'orgoglio: Giannoccaro recupera palla in zona d'attacco e serve sulla sinistra Morreale, che si accentra e fa partire un bellissimo tiro che per poco non spiove nel sacco a Mastroianni battuto. Finisce col più classico dei risultati un primo tempo in cui l'Audace Legnaia è riuscita a mostrare le proprie qualità tecniche e tattiche mentre la scarsa concentrazione rappresenta un pericoloso tendine d'Achille per i pratesi, poco lucidi in fase offensiva e poco attenti in quella difensiva. Mister Ciolini ha il difficile compito di trovare la pozione magica, capace di riportare fiducia e coraggio nei suoi ragazzi: il tempo per rimettere in sesto il match c'è ma occorre cambiare sensibilmente rotta. L'allenatore di casa decide di mischiare le carte in tavola eseguendo nel giro di quattro minuti tre cambi, di cui il terzo forzato per infortunio occorso al vicecapitano Sepiacci. Il Mezzana sembra giovare della nuova freschezza, creando al 51' una colossale palla gol per accorciare le distanze: assist di Zottoli a premiare l'inserimento di Bellini che evita l'intervento di Guccini e solo davanti al portiere potrebbe piazzare il tiro, ma sceglie invece la soluzione di potenza ciabattando il pallone, centrando i cartelloni pubblicitari e fallendo così il classico rigore in movimento. Momento di sofferenza per gli ospiti, costretti ad arginare la crescente onta offensiva di un Mezzana che sembra risvegliato da un incantesimo durato 40 minuti: al 60' Ripellino fa tutto da solo, mette a sedere due avversari ma chiude troppo l'angolo del tiro ed il pallone esce di un paio di metri; al 64' ancora padroni di casa vicino ad un meritato gol che riaprirebbe i giochi con una conclusione sull'esterno della rete di Corti, al termine di un'azione confusa in area di rigore ospite. La ghiotta palla gol fallita mette in ginocchio i locali che psicologicamente smettono di credere nella rimonta. Al 72' i fiorentini confezionano la palla gol per chiudere l'incontro anzitempo: primo tentativo da posizione ravvicinata e defilata sulla destra di Ristori, il pallone scorre dall'altra parte, viene raccolto da Forasassi che prova una violenta conclusione, la palla deviata si impenna, Sula anticipa tutti di testa ma colpisce la traversa. All'84' azione da manuale del calcio: lancio di De Vitis per Bicchierai, l'attaccante mostra anche una discreta velocità, brucia il diretto marcatore, effettua un tiro-cross, Ristori sull'out opposto si coordina ed al volo incrocia, con la sfera che si insacca alle spalle di Milanesi incolpevole nell'occasione. A tempo scaduto, Ripellino, ultimo ad arrendersi, prova un missile dalla distanza, Mastroianni si fa trovare attento ed in tuffo sventa il pericolo, salvando l'imbattibilità di giornata.
Simone Romagnani
MEZZANA: Milanesi 6,5, Sepiacci 6 (49' Papi 6), Querci 5,5, Li Greci Mar. 6-, Corti 5,5, Bellini 6, Morreale 6 (46' Zottoli 6,5), Coscione 5,5, Cardaropoli 5,5 (46' Sforzi 6), Giannoccaro 6 (70' Li Greci Mat. 6), Ripellino 6,5. A disp.: Bartolini, Leoni, Bettazzi. All.: Samuele Ciolini.<br >AUDACE LEGNAIA: Mastroianni 6,5, Vagheggini 6, Miranda 6, Papi 6, Cità 6, Guccini 6, Forasassi 7,5 (81' De Vitis 6,5), Guerrini 6,5 (59' Sula 6,5), Bicchierai 7, Bocci 6,5, Scialdone 6,5 (69' Ristori 7). A disp.: Piccoli, Bianchi. All.: Nicola Massai.<br >
ARBITRO: Tesi di Pistoia. <br >
RETI: 33' Forasassi, 38' Bicchierai, 84' Ristori.<br >NOTE: ammoniti Guccini, Cità. Angoli: 4-4.
Se il vecchio anno si era concluso con una vittoria che aveva colorato le feste natalizie del Mezzana con sorrisi e speranze, nella calza della Befana del 2015 i gialloblù trovano soltanto carbone ed amarezze per una netta e sonante sconfitta assolutamente meritata patita contro una compagine che occupa un gradino in classifica di poco superiore. Pertanto, mentre la società pratese non riesce nel tentativo di dare continuità di risultati, l'Audace Legnaia torna in terra fiorentina con tre punti pesanti nell'economia del campionato. Nei primi minuti le due squadre si affrontano in trincea, lanciando segnali di inizio battaglia che si tramutano in fumo ed in un noioso vicendevole studio delle strategie altrui, senza riuscire ad imbastire azioni da rete degne di nota. L'impressione che si ha sin dall'inizio è che però gli ospiti, in casacca gialloblù, abbiano una marcia in più, occupino meglio gli spazi e siano più intraprendenti e vivaci: il possesso palla è chiaramente appannaggio di quest'ultimi, mentre il Mezzana si limita ad interrompere le trame altrui con campanili e rilanci dalle retrovie a cercare gli avanti troppo isolati. La prima occasione dell'incontro risale addirittura al 20' quando sugli sviluppi di un corner ben battuto da Forasassi, Milanesi sbaglia il tempo dell'uscita e non riesce ad andare in presa alta, Guccini si ritrova il pallone tra i piedi senza aspettarselo e non gira a dovere verso le porta. Le due compagini non sono in grado di far decollare il match: l'Audace Legnaia tiene sì il pallino del gioco con discrete manovre fino alla trequarti ma poi si perde al momento di perforare la retroguardia locale, finora apparsa rocciosa. Il Mezzana si affida ai calci piazzati: al 26' Bellini si incarica di un prezioso calcio di punizione dal vertice alto dell'area di rigore, disegna una traiettoria a girare sopra la traversa che accarezza il palo e si perde sul fondo a Mastroianni battuto. Al 30' risponde l'Audace Legnaia ancora su punizione di Scialdone, il cui destro secco dai 25 metri viene deviato dalla barriera, cambia direzione ma non inganna Milanesi che è reattivo a gettarsi sulla sua sinistra ed a respingere. Il gol del vantaggio ospite è solo rimandato di qualche minuto: al 33' Guerrini dalla mediana calibra un lancio precisissimo per Forasassi che elegantemente controlla in corsa e di sinistro batte Milanesi. Al 34' ancora gialloblù in avanti con Bicchierai che, ben servito da Bocci, scatta in posizione regolare ma calcia clamorosamente alto. Al 38' Forasassi indossa perfettamente i panni di assist-man ed effettua un perfetto traversone dall'out sinistro, Bicchierai compie una giocata da bomber di razza: aggancia il pallone spalle alla porta e si gira rapidamente perforando con una rasoiata un Milanesi meno sicuro e perlomeno rivedibile nella circostanza, il quale riesce a toccare la sfera coi guantoni ma non a sventare la minaccia. Al 44' timida reazione dei locali, punti nell'orgoglio: Giannoccaro recupera palla in zona d'attacco e serve sulla sinistra Morreale, che si accentra e fa partire un bellissimo tiro che per poco non spiove nel sacco a Mastroianni battuto. Finisce col più classico dei risultati un primo tempo in cui l'Audace Legnaia è riuscita a mostrare le proprie qualità tecniche e tattiche mentre la scarsa concentrazione rappresenta un pericoloso tendine d'Achille per i pratesi, poco lucidi in fase offensiva e poco attenti in quella difensiva. Mister Ciolini ha il difficile compito di trovare la pozione magica, capace di riportare fiducia e coraggio nei suoi ragazzi: il tempo per rimettere in sesto il match c'è ma occorre cambiare sensibilmente rotta. L'allenatore di casa decide di mischiare le carte in tavola eseguendo nel giro di quattro minuti tre cambi, di cui il terzo forzato per infortunio occorso al vicecapitano Sepiacci. Il Mezzana sembra giovare della nuova freschezza, creando al 51' una colossale palla gol per accorciare le distanze: assist di Zottoli a premiare l'inserimento di Bellini che evita l'intervento di Guccini e solo davanti al portiere potrebbe piazzare il tiro, ma sceglie invece la soluzione di potenza ciabattando il pallone, centrando i cartelloni pubblicitari e fallendo così il classico rigore in movimento. Momento di sofferenza per gli ospiti, costretti ad arginare la crescente onta offensiva di un Mezzana che sembra risvegliato da un incantesimo durato 40 minuti: al 60' Ripellino fa tutto da solo, mette a sedere due avversari ma chiude troppo l'angolo del tiro ed il pallone esce di un paio di metri; al 64' ancora padroni di casa vicino ad un meritato gol che riaprirebbe i giochi con una conclusione sull'esterno della rete di Corti, al termine di un'azione confusa in area di rigore ospite. La ghiotta palla gol fallita mette in ginocchio i locali che psicologicamente smettono di credere nella rimonta. Al 72' i fiorentini confezionano la palla gol per chiudere l'incontro anzitempo: primo tentativo da posizione ravvicinata e defilata sulla destra di Ristori, il pallone scorre dall'altra parte, viene raccolto da Forasassi che prova una violenta conclusione, la palla deviata si impenna, Sula anticipa tutti di testa ma colpisce la traversa. All'84' azione da manuale del calcio: lancio di De Vitis per Bicchierai, l'attaccante mostra anche una discreta velocità, brucia il diretto marcatore, effettua un tiro-cross, Ristori sull'out opposto si coordina ed al volo incrocia, con la sfera che si insacca alle spalle di Milanesi incolpevole nell'occasione. A tempo scaduto, Ripellino, ultimo ad arrendersi, prova un missile dalla distanza, Mastroianni si fa trovare attento ed in tuffo sventa il pericolo, salvando l'imbattibilità di giornata.
Simone Romagnani