- Giovanissimi B GIR.A
- Sestese
-
6 - 0
- Fortis Juventus
SESTESE: Ponzalli (48' Gregori), Comelli (61' Vigni), Santini (46' Frongillo), Ghianni (38' Mearini), Pacini, Becattini, Piampiani (51' Frassinetti), Materassi (51' La Notte), Viti (20' Ermini), Cassai, Bianchini. All.: Lorenzo Rosadini.
FORTIS JUVENTUS: Caiazza, Nencioli, Aidem, Guidalotti (55' Lotti), Dallai, Maretti (47' Bruscaglioni), Petruzzi, Pierottoli, Caleca (60' Castagnoli), Giovannini, Santelli (65' Ermini). A disp.: Tassini, Jori, Marucelli. All.: Damiano Landi.
ARBITRO: Marco Alfieri di Prato.
RETI: 5' Bianchini, 14' Piampiani, 33', 66' Cassai, 45' Viti, 71' Ermini.
Va in archivio anche la sesta giornata di campionato e la Sestese continua a tenere il passo che le compete, quello di strafavorita, segnando altre sei reti e giungendo quindi alla cifra record di quaranta marcature nel torneo. La sfida si preannunciava decisamente a tinte rossoblù, ma ad onor del vero la Fortis Juventus non è sembrata affatto una squadra arrendevole, in quanto ha saputo mostrare a tratti una buona qualità che, con un pizzico di pragmatismo in più a centrocampo, avrebbe potuto mettere davvero in difficoltà la corazzata rossoblù. In campo, la Sestese parte forte e al 4' Aidem deve salvare a porta vuota su una conclusione ravvicinata Piampiani. Al 5' i padroni di casa vanno in vantaggio al termine di un'azione di Cassai, che dopo aver scartato due difensori vede il suo tiro ribattuto da Caiazza; il tap-in di Bianchini è però imparabile, ed è uno a zero. La Fortis dimostra di saper reagire grazie alla buona vena del suo uomo più pericoloso, Santelli: al 6' serve in area Caleca, che però conclude debolmente, mentre all'8' si mette in proprio e, dopo una cavalcata di trenta metri palla al piede, fa partire un gran destro dal limite che sfiora il palo alla destra di Ponzalli. E' il miglior momento per la Fortis, un momento destinato a sparire rapidamente in seguito al raddoppio della Sestese, al minuto 14: Bianchini è imprendibile sulla fascia destra, arriva sul fondo e calibra in area un cross perfetto sul quale arriva con grande tempismo Piampiani che insacca di testa. Nei restanti venti minuti di frazione, i padroni di casa legittimano il doppio vantaggio rendendosi pericolosi in più occasioni. Già al 15' Cassai, lanciato a rete ma portato verso l'esterno dalla buona copertura di Caiazza, colpisce clamorosamente il palo; al 19', su un cross dalla trequarti sinistra di Santini, Bianchini si coordina bene con il piatto destro al volo ma manda a lato di un soffio. Al 31' Piampiani si scatena sulla sinistra, appoggia al centro per Bianchini che si fa spazio tra due avversari ma chiude troppo il tiro sul primo palo, poi ancora al 32', in un'azione fotocopia di quella del due a zero, Bianchini apparecchia per Piampiani, solo in area, che però stavolta calibra male la conclusione aerea che finisce sul fondo, deviata da un difensore. Sul seguente angolo, battuto dallo stesso Piampiani, Cassai interviene con autorità e, di testa, mette sotto la traversa il pallone del tre a zero, chiudendo così virtualmente la gara già nei primi trentacinque di gioco. Nella ripresa, i ritmi si abbassano ma la Sestese continua a mantenere il controllo della partita. Al 45' arriva la quarta rete, con Viti che gira di sinistro, imparabilmente, sul secondo palo un pallone lavorato con abilità sulla sinistra da Piampiani. Al 47', in una rapida azione di contropiede, Viti sfiora la sua doppietta mancando di pochi centimetri l'incrocio dei pali, mentre al 18' e al 22' il portiere ospite Caiazza respinge alla grande, per ben due volte, le conclusioni a botta sicura di Frassinetti. Al 66' Frassinetti serve centralmente Cassai, il quale vince il contrasto con Caiazza e mette a segno a porta sguarnita il quinto gol, mentre la sesta ed ultima marcatura porta la firma di Ermini, che con un bel tocco di prima di esterno destro manda all'angolino uno splendido suggerimento in profondità di Becattini.
Calciatoripiù: nella Sestese Becattini, Pacini, Bianchini; nella Fortis Juventus Santelli, Caiazza, Guidalotti.
Lorenzo Badii
SESTESE: Ponzalli (48' Gregori), Comelli (61' Vigni), Santini (46' Frongillo), Ghianni (38' Mearini), Pacini, Becattini, Piampiani (51' Frassinetti), Materassi (51' La Notte), Viti (20' Ermini), Cassai, Bianchini. All.: Lorenzo Rosadini.<br >FORTIS JUVENTUS: Caiazza, Nencioli, Aidem, Guidalotti (55' Lotti), Dallai, Maretti (47' Bruscaglioni), Petruzzi, Pierottoli, Caleca (60' Castagnoli), Giovannini, Santelli (65' Ermini). A disp.: Tassini, Jori, Marucelli. All.: Damiano Landi.<br >
ARBITRO: Marco Alfieri di Prato.<br >
RETI: 5' Bianchini, 14' Piampiani, 33', 66' Cassai, 45' Viti, 71' Ermini.
Va in archivio anche la sesta giornata di campionato e la Sestese continua a tenere il passo che le compete, quello di strafavorita, segnando altre sei reti e giungendo quindi alla cifra record di quaranta marcature nel torneo. La sfida si preannunciava decisamente a tinte rossoblù, ma ad onor del vero la Fortis Juventus non è sembrata affatto una squadra arrendevole, in quanto ha saputo mostrare a tratti una buona qualità che, con un pizzico di pragmatismo in più a centrocampo, avrebbe potuto mettere davvero in difficoltà la corazzata rossoblù. In campo, la Sestese parte forte e al 4' Aidem deve salvare a porta vuota su una conclusione ravvicinata Piampiani. Al 5' i padroni di casa vanno in vantaggio al termine di un'azione di Cassai, che dopo aver scartato due difensori vede il suo tiro ribattuto da Caiazza; il tap-in di Bianchini è però imparabile, ed è uno a zero. La Fortis dimostra di saper reagire grazie alla buona vena del suo uomo più pericoloso, Santelli: al 6' serve in area Caleca, che però conclude debolmente, mentre all'8' si mette in proprio e, dopo una cavalcata di trenta metri palla al piede, fa partire un gran destro dal limite che sfiora il palo alla destra di Ponzalli. E' il miglior momento per la Fortis, un momento destinato a sparire rapidamente in seguito al raddoppio della Sestese, al minuto 14: Bianchini è imprendibile sulla fascia destra, arriva sul fondo e calibra in area un cross perfetto sul quale arriva con grande tempismo Piampiani che insacca di testa. Nei restanti venti minuti di frazione, i padroni di casa legittimano il doppio vantaggio rendendosi pericolosi in più occasioni. Già al 15' Cassai, lanciato a rete ma portato verso l'esterno dalla buona copertura di Caiazza, colpisce clamorosamente il palo; al 19', su un cross dalla trequarti sinistra di Santini, Bianchini si coordina bene con il piatto destro al volo ma manda a lato di un soffio. Al 31' Piampiani si scatena sulla sinistra, appoggia al centro per Bianchini che si fa spazio tra due avversari ma chiude troppo il tiro sul primo palo, poi ancora al 32', in un'azione fotocopia di quella del due a zero, Bianchini apparecchia per Piampiani, solo in area, che però stavolta calibra male la conclusione aerea che finisce sul fondo, deviata da un difensore. Sul seguente angolo, battuto dallo stesso Piampiani, Cassai interviene con autorità e, di testa, mette sotto la traversa il pallone del tre a zero, chiudendo così virtualmente la gara già nei primi trentacinque di gioco. Nella ripresa, i ritmi si abbassano ma la Sestese continua a mantenere il controllo della partita. Al 45' arriva la quarta rete, con Viti che gira di sinistro, imparabilmente, sul secondo palo un pallone lavorato con abilità sulla sinistra da Piampiani. Al 47', in una rapida azione di contropiede, Viti sfiora la sua doppietta mancando di pochi centimetri l'incrocio dei pali, mentre al 18' e al 22' il portiere ospite Caiazza respinge alla grande, per ben due volte, le conclusioni a botta sicura di Frassinetti. Al 66' Frassinetti serve centralmente Cassai, il quale vince il contrasto con Caiazza e mette a segno a porta sguarnita il quinto gol, mentre la sesta ed ultima marcatura porta la firma di Ermini, che con un bel tocco di prima di esterno destro manda all'angolino uno splendido suggerimento in profondità di Becattini. <b>
Calciatoripiù</b>: nella Sestese <b>Becattini</b>, <b>Pacini</b>, <b>Bianchini</b>; nella Fortis Juventus <b>Santelli</b>, <b>Caiazza</b>, <b>Guidalotti</b>.
Lorenzo Badii