- Giovanissimi B GIR.A
- Rinascita Doccia
-
2 - 2
- Sporting Arno
RINASCITA DOCCIA: Grazzini, Boschi, Bardazzi, Buitoni, Batistini, Silvestri, Caraffa, Miranda, Lombardini, Perrone, Rogai. A disp.: Picchi, Cabras, Giordano, Ieni, Innocenti. All.: Fiorentino.
SPORTING ARNO: Moccia, Parrino, Badalamenti, Duva, Secondo, Alessandri, Esposito, Migliarese, De Carlo, Espinoza, Dama. A disp.: Bagicalupo, Rorandelli, Sarti, Truschi, Melani, Diarra. All.: Coli.
ARBITRO: Femia di Firenze.
RETI: Espinoza, Rogai rig., Bardazzi, Migliarese rig.
Un orgoglioso e sorprendente Rinascita Doccia, penultimo in classifica e già retrocesso, tra le mura amiche costringe al pareggio per 2-2 lo Sporting Arno grazie a buonissima prestazione. Pronti, via e gli ospiti passano in vantaggio dopo appena due minuti con Espinoza, che imbeccato dal suggerimento in profondità di Migliarese batte il portiere Grazzini in uscita. L'onere di condurre il gioco spetta fisiologicamente ai ragazzi di mister Coli, ma il possesso palla dello Sporting risulta sovente sterile, mentre il Doccia tiene bene il campo, reagisce e pareggia i conti alla mezz'ora col calcio di rigore conquistato da Lombardini e trasformato da Rogai. I padroni di casa approcciano la ripresa con piglio assai deciso e prima sfiorano il gol con Innocenti, che su calcio d'angolo spara alto da pochi passi, poi riescono addirittura a ribaltare il risultato con Bardazzi, in rete su azione di corner tra le proteste ospiti per una presunta carica sul portiere Moccia. Dopo il 2-1 il Doccia commette l'errore di abbassare troppo il proprio baricentro e concede campo allo Sporting Arno, che preme e trova il definitivo pareggio nel finale quando il neo entrato Rorandelli semina il panico tra i locali e viene atterrato da Miranda in area: l'arbitro punisce quest'ultimo con secondo giallo e conseguente espulsione e concede il rigore, della cui realizzazione s'incarica Migliarese, che non sbaglia.
Calciatoripiù: a emergere su tutti nelle file di un super Doccia sono l'esterno Miranda e Bardazzi, solido al centro della difesa.
RINASCITA DOCCIA: Grazzini, Boschi, Bardazzi, Buitoni, Batistini, Silvestri, Caraffa, Miranda, Lombardini, Perrone, Rogai. A disp.: Picchi, Cabras, Giordano, Ieni, Innocenti. All.: Fiorentino.<br >SPORTING ARNO: Moccia, Parrino, Badalamenti, Duva, Secondo, Alessandri, Esposito, Migliarese, De Carlo, Espinoza, Dama. A disp.: Bagicalupo, Rorandelli, Sarti, Truschi, Melani, Diarra. All.: Coli.<br >
ARBITRO: Femia di Firenze.<br >
RETI: Espinoza, Rogai rig., Bardazzi, Migliarese rig.
Un orgoglioso e sorprendente Rinascita Doccia, penultimo in classifica e già retrocesso, tra le mura amiche costringe al pareggio per 2-2 lo Sporting Arno grazie a buonissima prestazione. Pronti, via e gli ospiti passano in vantaggio dopo appena due minuti con Espinoza, che imbeccato dal suggerimento in profondità di Migliarese batte il portiere Grazzini in uscita. L'onere di condurre il gioco spetta fisiologicamente ai ragazzi di mister Coli, ma il possesso palla dello Sporting risulta sovente sterile, mentre il Doccia tiene bene il campo, reagisce e pareggia i conti alla mezz'ora col calcio di rigore conquistato da Lombardini e trasformato da Rogai. I padroni di casa approcciano la ripresa con piglio assai deciso e prima sfiorano il gol con Innocenti, che su calcio d'angolo spara alto da pochi passi, poi riescono addirittura a ribaltare il risultato con Bardazzi, in rete su azione di corner tra le proteste ospiti per una presunta carica sul portiere Moccia. Dopo il 2-1 il Doccia commette l'errore di abbassare troppo il proprio baricentro e concede campo allo Sporting Arno, che preme e trova il definitivo pareggio nel finale quando il neo entrato Rorandelli semina il panico tra i locali e viene atterrato da Miranda in area: l'arbitro punisce quest'ultimo con secondo giallo e conseguente espulsione e concede il rigore, della cui realizzazione s'incarica Migliarese, che non sbaglia. <b>
Calciatoripiù</b>: a emergere su tutti nelle file di un super Doccia sono l'esterno <b>Miranda </b>e <b>Bardazzi</b>, solido al centro della difesa.