• Giovanissimi B GIR.A
  • Giov. Fucecchio
  • 0 - 1
  • Scandicci


GIOV. FUCECCHIO: Romano, Brattoli, De Bernardinis, Gallerini, Habumuremy, Bartini, Duccini, Chesi, Baronti, Menichetti. A disp.:Bigazzi, Quaglierini, Tempestini, Fejzaj, Nocilla. All.: Luca Sordi.
SCANDICCI: Costillo, Diochi, Chiarello, La Rosa, Pinzani, Baravelli, Bonini, Caparrini, Giuntini, Kevin, Carrone. A disp.: Noferini, Paggetti, Bacci, Desii, Pantovani, Corsi, PArri. All.: Andrea Mauro.

ARBITRO: Torelli di Empoli.

RETI: Chiarello.



Guardando la classifica, l'errore più comune che si fa concentrandosi su due squadre così distanti l'una dall'altra è quello di fare pronostici e stabilire già in partenza quale sarà il risultato, senza però fare i conti con altri fattori, che spesso sono quelli che determinano la vittoria o la sconfitta di una squadra. Si sapeva che lo Scandicci sarebbe andato a Fucecchio con diversi punti in più rispetto ai padroni di casa, ma ci è andato con la consapevolezza di sfidare il Giovani Fucecchio nel loro stadio, sul loro terreno di gioco, tra il suo pubblico, e quindi con la consapevolezza di andare su uno dei campi più difficili di tutto il Girone di Merito. È stata proprio questa la forza dello Scandicci, e quello che ha permesso ai ragazzi di mister Mauro di uscire con tre punti, anche se ottenuti di misura, da questa sfida tosta e combattuta, nella quale il Fucecchio ha saputo in più occasioni dare del filo da torcere agli ospiti, bravi a reggere la pressione, a gestire la partita e a sfruttare la maggior parte delle occasioni che sono loro capitate, senza mai abbassare la guardia, sapendo soffrire e lottare contro un avversario di tutto rispetto. A decidere la partita è il tiro-cross su punizione di Chiarello, che, dalla trequarti di campo, mette nel mezzo dell'area di rigore un pallone, che però nessuno tocca, e senza deviazioni finisce in rete ingannando il portiere ospite. Da lì in poi sarà battaglia vera: entrambe le squadre hanno più occasioni per pareggiare, come il Fucecchio direttamente da calcio di punizione, o di chiudere la partita, lo Scandicci, con tiri da fuori area, ma nessuno riesce a centrare lo specchio della porta con particolare precisione. Alla fine questa partita, stata molto equilibrata, è stata decisa da un episodio singolare ma determinante: lo Scandicci, senza demeritare, esce vincitore da una sfida davvero difficile e tirata fino alla fine, mentre il Fucecchio, forse, per le occasioni che ha avuto avrebbe meritato almeno il pareggio, anche se ha peccato di precisione, qualcosa che in match come questi non deve mai mancare.
Calciatoripiù
: Bonini e Chiarelli (Scandicci) i migliori in campo.

GIOV. FUCECCHIO: Romano, Brattoli, De Bernardinis, Gallerini, Habumuremy, Bartini, Duccini, Chesi, Baronti, Menichetti. A disp.:Bigazzi, Quaglierini, Tempestini, Fejzaj, Nocilla. All.: Luca Sordi.<br >SCANDICCI: Costillo, Diochi, Chiarello, La Rosa, Pinzani, Baravelli, Bonini, Caparrini, Giuntini, Kevin, Carrone. A disp.: Noferini, Paggetti, Bacci, Desii, Pantovani, Corsi, PArri. All.: Andrea Mauro.<br > ARBITRO: Torelli di Empoli.<br > RETI: Chiarello. Guardando la classifica, l'errore pi&ugrave; comune che si fa concentrandosi su due squadre cos&igrave; distanti l'una dall'altra &egrave; quello di fare pronostici e stabilire gi&agrave; in partenza quale sar&agrave; il risultato, senza per&ograve; fare i conti con altri fattori, che spesso sono quelli che determinano la vittoria o la sconfitta di una squadra. Si sapeva che lo Scandicci sarebbe andato a Fucecchio con diversi punti in pi&ugrave; rispetto ai padroni di casa, ma ci &egrave; andato con la consapevolezza di sfidare il Giovani Fucecchio nel loro stadio, sul loro terreno di gioco, tra il suo pubblico, e quindi con la consapevolezza di andare su uno dei campi pi&ugrave; difficili di tutto il Girone di Merito. &Egrave; stata proprio questa la forza dello Scandicci, e quello che ha permesso ai ragazzi di mister Mauro di uscire con tre punti, anche se ottenuti di misura, da questa sfida tosta e combattuta, nella quale il Fucecchio ha saputo in pi&ugrave; occasioni dare del filo da torcere agli ospiti, bravi a reggere la pressione, a gestire la partita e a sfruttare la maggior parte delle occasioni che sono loro capitate, senza mai abbassare la guardia, sapendo soffrire e lottare contro un avversario di tutto rispetto. A decidere la partita &egrave; il tiro-cross su punizione di Chiarello, che, dalla trequarti di campo, mette nel mezzo dell'area di rigore un pallone, che per&ograve; nessuno tocca, e senza deviazioni finisce in rete ingannando il portiere ospite. Da l&igrave; in poi sar&agrave; battaglia vera: entrambe le squadre hanno pi&ugrave; occasioni per pareggiare, come il Fucecchio direttamente da calcio di punizione, o di chiudere la partita, lo Scandicci, con tiri da fuori area, ma nessuno riesce a centrare lo specchio della porta con particolare precisione. Alla fine questa partita, stata molto equilibrata, &egrave; stata decisa da un episodio singolare ma determinante: lo Scandicci, senza demeritare, esce vincitore da una sfida davvero difficile e tirata fino alla fine, mentre il Fucecchio, forse, per le occasioni che ha avuto avrebbe meritato almeno il pareggio, anche se ha peccato di precisione, qualcosa che in match come questi non deve mai mancare. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Bonini </b>e <b>Chiarelli </b>(Scandicci) i migliori in campo.




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