• Giovanissimi B GIR.A
  • Lastrigiana
  • 3 - 3
  • Santa Maria


LASTRIGIANA: Fetahu, Salvagnini (58' Uccheddu), Cecchi, Vanzi, Mugnaini, Manetti (48' Vitali), La Corte (45' Inturri), Ferrillo, Pierattini (49' Tognazzi), Ghianni, Filipponi (66' Tontoli). A disp.: Mannini, Paparini. All.: Giovanni Mollica.
SANTA MARIA: Baldini, Calamia, Lambertucci, Saccaro, Giampaia, Fulignati, Gena, Ferraiulo, Angioli, Antonini, Gallina (56' Paci). All.: Andrea Meozzi.

ARBITRO: Parigi di Firenze.

RETI: 21' Filipponi, 32' La Corte, 49' Giampaia, 60' Angioli, 69' autorete Cecchi, 72' Tognazzi.
Ammoniti: Cecchi, Calamia, Gena, Angioli, Antonini.



Natale e l'Epifania sono ormai alle spalle anche se non la pensano esattamente così Lastrigiana e S.Maria, che a la Guardiana di Lastra a Signa danno vita ad un'autentica sagra degli errori ed orrori sottoporta che finiscono per scolpire il punteggio finale su un pirotecnico 3-3. Succede di tutto e di più nell'arco dei 70' di gara più recupero: i locali chiudono il primo tempo in vantaggio di due reti a zero ma, dopo aver gettato alle ortiche la palla del possibile tre a zero, nei secondi 35' si vedono prima recuperare e poi superare da un S.Maria risorto dalle ceneri come l'Araba Fenice. Quindi nell'injury time è la truppa ospite a divorarsi nel primo dei quattro minuti di recupero il gol che avrebbe archiviato il match, permettendo così ai padroni di casa di ottenere all'ultimo secondo un pareggio che alla fine dei giochi per i ragazzi di Mollica, per come si erano messe le cose, è comunque utile per tornare a smuovere la classifica dopo tre k.o. consecutivi. In avvio partono meglio gli ospiti, che al 2' si fanno vedere dalle parti di Fetahu con Giampaia che sugli sviluppi di un calcio di punizione tenta la battuta a rete: buona l'idea ma palla contratta in angolo dalla difesa biancorossa di casa. La Lastrigiana si scuote attorno al quarto d'ora: a divorarsi il gol del possibile vantaggio per i locali è il numero 7 La Corte, che dentro l'area piccola, a tu per tu con Baldini spreca tutto calciando alto sopra la traversa. Gli ospiti replicano al 19': calcio di punizione dai venti metri da posizione decentrata, si incarica della battuta Calamia la cui conclusione chirurgica si stampa in pieno sulla traversa. Due minuti dopo la Lastrigiana sblocca la partita: la rete del vantaggio dei padroni di casa porta la firma del numero 11 Filipponi, che in area di rigore gialloblu è bravo a proteggere la sfera prima di girarsi e di spedire la stessa in fondo al sacco. L'ardore della truppa empolese si placa e così la Lastrigiana può gestire i ritmi dell'incontro, trovando il raddoppio sul finire della prima frazione di gara: il 2-0 giunge infatti al 32' ad opera di La Corte, che presa in controtempo la retroguardia avversaria prima vede la propria conclusione respinta da Baldini e poi sulla respinta del numero 1 ospite ribadisce in rete con un tap in facile facile. Forte del doppio vantaggio, al 44' la Lastrigiana si divora letteralmente la chance di triplicare le marcature e di archiviare con largo anticipo il match: La Corte dalla destra affonda come lama nel burro tra le maglie della difesa ospite prima di apparecchiare in piena area di rigore per Pierattini che incredibilmente non centra lo specchio della porta calciando ben al di sopra della traversa. Il S.Maria fatica a trovare i giusti ritmi di gioco ma al 49' tutto si riapre: calcio di punizione dai trenta metri per i ragazzi ospiti, palla scagliata nel cuore dell'area di rigore biancorossa dove Fetahu manca la presa, la sfera carambola sui piedi di Giampaia che non perdona e riapre la partita. Proprio la scelta tattica adottata da mister Meozzi (avanzare Giampaia nella posizione di punta a supporto di Angioli) risulterà la chiave di volta del match. La Lastrigiana pare disorientata ed al 54' rischia di subire il pareggio ospite: Ferraiuolo dalla sinistra salta l'uomo e in diagonale sfiora il palo alla sinistra di un Fetahu che mai sarebbe potuto arrivare sul pallone. Il S.Maria preme ma al 58' è la Lastrigiana a divorarsi in contropiede la palla del 3-1: un break biancorosso al centro del campo libera lo spazio per il neo entrato Tognazzi, che a grandi falcate si dirige verso la porta difesa da Baldini; il n. 18 di casa fa tutto bene ma al momento di concludere si allunga il pallone, permettendo così all'estremo difensore gialloblu di respingere. Ma l'azione non è finita: il primo a raccogliere il pallone è infatti Inturri, che a porta vuota calcia di un nulla a lato del palo destro. La doppia chance sprecata costa carissimo ai padroni di casa, che al 60' subiscono la rete del pareggio del S.Maria.: l'azione comincia sulla fascia destra del fronte d'attacco gialloblu, Calamia crossa in mezzo per l'accorrente Angioli che di prima intenzione fulmina Fetahu e fa 2-2. Sulle ali dell'entusiasmo per la rimonta il S.Maria passa addirittura in vantaggio al 69': Angioli lavora un gran pallone al limite dell'area di rigore prima di innescare Ferraiuolo, sulla cui conclusione Fetahu è bravo ad opporsi con i piedi. Per sfortuna del portiere di casa, però, la palla carambola sul corpo di Cecchi prima di finire in fondo al sacco per un autogol davvero beffardo. La Lastrigiana si gioca il tutto per tutto riversandosi in avanti alla ricerca del pari ma nel primo dei quattro minuti di recupero è Gera ad avere per il S.Maria la palla buona per chiudere il match definitivamente. Il n. 7 ospite infatti riesce a presentarsi da solo davanti a Fetahu, ma forse ingannato dal rimbalzo della sfera, grazia l'estremo di casa calciando alle stelle. La legge del contrappasso è ancora una volta spietata, stavolta però a parti invertite. Al 72' sono infatti i padroni di casa a giovarsi del regalo degli ospiti ed a trovare un pareggio che ormai sembrava insperato grazie a Tognazzi che, innescato da un bel suggerimento dalla sinistra di Tontoli, di prima intenzione piega le mani a Baldini per il 3-3 che mette la parola fine ad un incontro davvero folle.
Calciatoripiù
: tra le fila dei padroni di casa positive le prove offerte da Filipponi, La Corte e dei due subentrati Tognazzi - autore del gol del definitivo 3-3 - e Tontoli che pur in campo per un scampolo di minuti è stato l'autore dell'imbeccata vincente da cui è scaturita la rete del pari. Per quanto riguarda la compagine ospite sicuramente positiva la prova dell'estremo difensore Baldini, di Calamia , bravo sia in fase di copertura che di spinta. In avanti poi letale Angioli pur con pochi palloni a disposizione e Giampaia che, travestitosi da centrale difensivo in vera e propria punta, ha mutato fisionomia al match.

Niccolò Pucci LASTRIGIANA: Fetahu, Salvagnini (58' Uccheddu), Cecchi, Vanzi, Mugnaini, Manetti (48' Vitali), La Corte (45' Inturri), Ferrillo, Pierattini (49' Tognazzi), Ghianni, Filipponi (66' Tontoli). A disp.: Mannini, Paparini. All.: Giovanni Mollica.<br >SANTA MARIA: Baldini, Calamia, Lambertucci, Saccaro, Giampaia, Fulignati, Gena, Ferraiulo, Angioli, Antonini, Gallina (56' Paci). All.: Andrea Meozzi.<br > ARBITRO: Parigi di Firenze. <br > RETI: 21' Filipponi, 32' La Corte, 49' Giampaia, 60' Angioli, 69' autorete Cecchi, 72' Tognazzi. <br >Ammoniti: Cecchi, Calamia, Gena, Angioli, Antonini. Natale e l'Epifania sono ormai alle spalle anche se non la pensano esattamente cos&igrave; Lastrigiana e S.Maria, che a la Guardiana di Lastra a Signa danno vita ad un'autentica sagra degli errori ed orrori sottoporta che finiscono per scolpire il punteggio finale su un pirotecnico 3-3. Succede di tutto e di pi&ugrave; nell'arco dei 70' di gara pi&ugrave; recupero: i locali chiudono il primo tempo in vantaggio di due reti a zero ma, dopo aver gettato alle ortiche la palla del possibile tre a zero, nei secondi 35' si vedono prima recuperare e poi superare da un S.Maria risorto dalle ceneri come l'Araba Fenice. Quindi nell'injury time &egrave; la truppa ospite a divorarsi nel primo dei quattro minuti di recupero il gol che avrebbe archiviato il match, permettendo cos&igrave; ai padroni di casa di ottenere all'ultimo secondo un pareggio che alla fine dei giochi per i ragazzi di Mollica, per come si erano messe le cose, &egrave; comunque utile per tornare a smuovere la classifica dopo tre k.o. consecutivi. In avvio partono meglio gli ospiti, che al 2' si fanno vedere dalle parti di Fetahu con Giampaia che sugli sviluppi di un calcio di punizione tenta la battuta a rete: buona l'idea ma palla contratta in angolo dalla difesa biancorossa di casa. La Lastrigiana si scuote attorno al quarto d'ora: a divorarsi il gol del possibile vantaggio per i locali &egrave; il numero 7 La Corte, che dentro l'area piccola, a tu per tu con Baldini spreca tutto calciando alto sopra la traversa. Gli ospiti replicano al 19': calcio di punizione dai venti metri da posizione decentrata, si incarica della battuta Calamia la cui conclusione chirurgica si stampa in pieno sulla traversa. Due minuti dopo la Lastrigiana sblocca la partita: la rete del vantaggio dei padroni di casa porta la firma del numero 11 Filipponi, che in area di rigore gialloblu &egrave; bravo a proteggere la sfera prima di girarsi e di spedire la stessa in fondo al sacco. L'ardore della truppa empolese si placa e cos&igrave; la Lastrigiana pu&ograve; gestire i ritmi dell'incontro, trovando il raddoppio sul finire della prima frazione di gara: il 2-0 giunge infatti al 32' ad opera di La Corte, che presa in controtempo la retroguardia avversaria prima vede la propria conclusione respinta da Baldini e poi sulla respinta del numero 1 ospite ribadisce in rete con un tap in facile facile. Forte del doppio vantaggio, al 44' la Lastrigiana si divora letteralmente la chance di triplicare le marcature e di archiviare con largo anticipo il match: La Corte dalla destra affonda come lama nel burro tra le maglie della difesa ospite prima di apparecchiare in piena area di rigore per Pierattini che incredibilmente non centra lo specchio della porta calciando ben al di sopra della traversa. Il S.Maria fatica a trovare i giusti ritmi di gioco ma al 49' tutto si riapre: calcio di punizione dai trenta metri per i ragazzi ospiti, palla scagliata nel cuore dell'area di rigore biancorossa dove Fetahu manca la presa, la sfera carambola sui piedi di Giampaia che non perdona e riapre la partita. Proprio la scelta tattica adottata da mister Meozzi (avanzare Giampaia nella posizione di punta a supporto di Angioli) risulter&agrave; la chiave di volta del match. La Lastrigiana pare disorientata ed al 54' rischia di subire il pareggio ospite: Ferraiuolo dalla sinistra salta l'uomo e in diagonale sfiora il palo alla sinistra di un Fetahu che mai sarebbe potuto arrivare sul pallone. Il S.Maria preme ma al 58' &egrave; la Lastrigiana a divorarsi in contropiede la palla del 3-1: un break biancorosso al centro del campo libera lo spazio per il neo entrato Tognazzi, che a grandi falcate si dirige verso la porta difesa da Baldini; il n. 18 di casa fa tutto bene ma al momento di concludere si allunga il pallone, permettendo cos&igrave; all'estremo difensore gialloblu di respingere. Ma l'azione non &egrave; finita: il primo a raccogliere il pallone &egrave; infatti Inturri, che a porta vuota calcia di un nulla a lato del palo destro. La doppia chance sprecata costa carissimo ai padroni di casa, che al 60' subiscono la rete del pareggio del S.Maria.: l'azione comincia sulla fascia destra del fronte d'attacco gialloblu, Calamia crossa in mezzo per l'accorrente Angioli che di prima intenzione fulmina Fetahu e fa 2-2. Sulle ali dell'entusiasmo per la rimonta il S.Maria passa addirittura in vantaggio al 69': Angioli lavora un gran pallone al limite dell'area di rigore prima di innescare Ferraiuolo, sulla cui conclusione Fetahu &egrave; bravo ad opporsi con i piedi. Per sfortuna del portiere di casa, per&ograve;, la palla carambola sul corpo di Cecchi prima di finire in fondo al sacco per un autogol davvero beffardo. La Lastrigiana si gioca il tutto per tutto riversandosi in avanti alla ricerca del pari ma nel primo dei quattro minuti di recupero &egrave; Gera ad avere per il S.Maria la palla buona per chiudere il match definitivamente. Il n. 7 ospite infatti riesce a presentarsi da solo davanti a Fetahu, ma forse ingannato dal rimbalzo della sfera, grazia l'estremo di casa calciando alle stelle. La legge del contrappasso &egrave; ancora una volta spietata, stavolta per&ograve; a parti invertite. Al 72' sono infatti i padroni di casa a giovarsi del regalo degli ospiti ed a trovare un pareggio che ormai sembrava insperato grazie a Tognazzi che, innescato da un bel suggerimento dalla sinistra di Tontoli, di prima intenzione piega le mani a Baldini per il 3-3 che mette la parola fine ad un incontro davvero folle. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa positive le prove offerte da <b>Filipponi</b>, <b>La Corte</b> e dei due subentrati <b>Tognazzi </b>- autore del gol del definitivo 3-3 - e <b>Tontoli </b>che pur in campo per un scampolo di minuti &egrave; stato l'autore dell'imbeccata vincente da cui &egrave; scaturita la rete del pari. Per quanto riguarda la compagine ospite sicuramente positiva la prova dell'estremo difensore <b>Baldini</b>, di <b>Calamia </b>, bravo sia in fase di copertura che di spinta. In avanti poi letale <b>Angioli </b>pur con pochi palloni a disposizione e <b>Giampaia </b>che, travestitosi da centrale difensivo in vera e propria punta, ha mutato fisionomia al match. Niccol&ograve; Pucci




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