• Berretti GIR.C
  • Arezzo
  • 3 - 2
  • Avellino


AREZZO: Garbinesi, Kouadio, Pauselli, D'Abbrunzo, Bernardini, Brunetti, Rampelli, Bozzi, Iacuzio (75' Isufaj), Benucci, Romagnoli (35' Dai Pra). A disp.: Maffetti, Zammuto, Bonfini, Arcaba, Magara, Galantini, Minocci, Cusin. All.: Antonio Alessandria.
AVELLINO: Fall, D'Amore, Dioum, Cappelli (70' Riefoli), Imbimbo, Viscardi (86' Dascoli), Caputo, Pesce, Pizi, Lippiello, Pagano (64' Diop). A disp.: Sorrentino, Colapaolo, Moscaritolo. All.: Renato Mottola

ARBITRO: Leonardo Casini di Siena, coad. da Bertini di Firenze e Janniello di Prato.

RETI: 3' rig., 5' e 14' rig. Iacuzio, 71' Diop, 84' rig. Dioum.
NOTE: ammoniti Bernardini e Dioum al 25', D'Amore al 40', Cappelli al 47, Lippiello al 50', Garbinesi al 71', Pizi al 78'. Espulso Bernardini all'85'.



Non perde il passo l'Arezzo di mister Alessandria che batte anche l'Avellino e festeggia con due giornate di anticipo la vittoria del girone C del campionato Berretti. Dopo il cammino strepitoso del girone di andata, caratterizzato da tutte vittorie, gli amaranto stanno concedendo solo le briciole alle rivali anche nel girone di ritorno e adesso devono prepararsi ad affrontare al meglio anche la fase finale del torneo. La sfida contro la penultima della classe guidata da mister Mottola non è stata affatto facile, sebbene i primi quindici minuti sembrino parlare chiaro in favore degli amaranto. Al 3' incursione a sinistra di Rampelli, che viene messo giù in area da un difensore ospite. L'arbitro concede il penalty e dal dischetto Iacuzio spiazza il portiere per l'uno a zero dei suoi. Passano due minuti e sugli sviluppi di un cross dalla cross di Brunetti, sul secondo palo Iacuzio è ben appostato e mette dentro il due a zero. Al 14' incursione sulla destra di D'Abbrunzo che crossa teso, un difensore tocca col braccio allargato e l'arbitro concede il secondo penalty. Batte ancora Iacuzio che trasforma per il tre a zero. A questo punto la gara sembra chiusa: l'Arezzo continua a tenere in mano il pallino del gioco, ma non affonda contro un Avellino che contiene e che prova a ripartire..
Nel secondo tempo la gara riprende con l'Arezzo che gestisce il vantaggio e prova ad arrotondare, senza però impensierire il portiere irpino. Al 71' L'Avellino riapre la partita con una rete fantasma: sul tiro di Diop sembra che un difensore salvi prima che la palla oltrepassi la linea, ma l'assistente induce l'arbitro a convalidare la rete. Gli ospiti prendono coraggio e a sei minuti dalla fine grazie a un contestato rigore ottengono anche la seconda rete, firmata da Dioum. Nel finale l'Avellino prova il tutto per tutto: con gli amaranto in dieci per l'espulsione di Bernardini si registrano alcune opportunità per i locali che potrebbero chiudere con Isufaj e Benucci ma mancano il bersaglio. Nonostante la generosità dei ragazzi di Mottola non si registrano altre emozioni ed altri pericoli, così al triplice fischio del signor Casini può cominciare la legittima esultanza in mezzo al campo e nello spogliatoio per l'Arezzo: il primato del girone è un primo risultato importantissimo per la società amaranto, ma i ragazzi di Alessandria non si accontentano e vogliono continuare a stupire.

Calciatoripiù: Iacuzio
sugli scudi con la tripletta, Romagnoli fino a quando è stato in campo è stato intraprendente. Bene Dioum tra gli ospiti.

AREZZO: Garbinesi, Kouadio, Pauselli, D'Abbrunzo, Bernardini, Brunetti, Rampelli, Bozzi, Iacuzio (75' Isufaj), Benucci, Romagnoli (35' Dai Pra). A disp.: Maffetti, Zammuto, Bonfini, Arcaba, Magara, Galantini, Minocci, Cusin. All.: Antonio Alessandria.<br >AVELLINO: Fall, D'Amore, Dioum, Cappelli (70' Riefoli), Imbimbo, Viscardi (86' Dascoli), Caputo, Pesce, Pizi, Lippiello, Pagano (64' Diop). A disp.: Sorrentino, Colapaolo, Moscaritolo. All.: Renato Mottola<br > ARBITRO: Leonardo Casini di Siena, coad. da Bertini di Firenze e Janniello di Prato.<br > RETI: 3' rig., 5' e 14' rig. Iacuzio, 71' Diop, 84' rig. Dioum.<br >NOTE: ammoniti Bernardini e Dioum al 25', D'Amore al 40', Cappelli al 47, Lippiello al 50', Garbinesi al 71', Pizi al 78'. Espulso Bernardini all'85'. Non perde il passo l'Arezzo di mister Alessandria che batte anche l'Avellino e festeggia con due giornate di anticipo la vittoria del girone C del campionato Berretti. Dopo il cammino strepitoso del girone di andata, caratterizzato da tutte vittorie, gli amaranto stanno concedendo solo le briciole alle rivali anche nel girone di ritorno e adesso devono prepararsi ad affrontare al meglio anche la fase finale del torneo. La sfida contro la penultima della classe guidata da mister Mottola non &egrave; stata affatto facile, sebbene i primi quindici minuti sembrino parlare chiaro in favore degli amaranto. Al 3' incursione a sinistra di Rampelli, che viene messo gi&ugrave; in area da un difensore ospite. L'arbitro concede il penalty e dal dischetto Iacuzio spiazza il portiere per l'uno a zero dei suoi. Passano due minuti e sugli sviluppi di un cross dalla cross di Brunetti, sul secondo palo Iacuzio &egrave; ben appostato e mette dentro il due a zero. Al 14' incursione sulla destra di D'Abbrunzo che crossa teso, un difensore tocca col braccio allargato e l'arbitro concede il secondo penalty. Batte ancora Iacuzio che trasforma per il tre a zero. A questo punto la gara sembra chiusa: l'Arezzo continua a tenere in mano il pallino del gioco, ma non affonda contro un Avellino che contiene e che prova a ripartire.. <br >Nel secondo tempo la gara riprende con l'Arezzo che gestisce il vantaggio e prova ad arrotondare, senza per&ograve; impensierire il portiere irpino. Al 71' L'Avellino riapre la partita con una rete fantasma: sul tiro di Diop sembra che un difensore salvi prima che la palla oltrepassi la linea, ma l'assistente induce l'arbitro a convalidare la rete. Gli ospiti prendono coraggio e a sei minuti dalla fine grazie a un contestato rigore ottengono anche la seconda rete, firmata da Dioum. Nel finale l'Avellino prova il tutto per tutto: con gli amaranto in dieci per l'espulsione di Bernardini si registrano alcune opportunit&agrave; per i locali che potrebbero chiudere con Isufaj e Benucci ma mancano il bersaglio. Nonostante la generosit&agrave; dei ragazzi di Mottola non si registrano altre emozioni ed altri pericoli, cos&igrave; al triplice fischio del signor Casini pu&ograve; cominciare la legittima esultanza in mezzo al campo e nello spogliatoio per l'Arezzo: il primato del girone &egrave; un primo risultato importantissimo per la societ&agrave; amaranto, ma i ragazzi di Alessandria non si accontentano e vogliono continuare a stupire. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Iacuzio</b> sugli scudi con la tripletta, <b>Romagnoli </b>fino a quando &egrave; stato in campo &egrave; stato intraprendente. Bene <b>Dioum </b>tra gli ospiti.




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