- Berretti GIR.C
- Pisa
-
1 - 1
- Lupa Castelli
PISA: Borgherini, Baldassarri, Favale, Baronti, Lecceti, Raffaeta, Botrini (59' Kernezo), Gianardi (80' Lores Varela), Negozio, D'Angina, Fillanti (78' Caselli). A disp.: Masotti, Faraoni, Zoppi, Puleo. All.: Caponi.
LUPA CASTELLI: Picchieri, Boninsegna, Morpurgo, Moretti, Bietti, Raudino, Frallicciardi, Argento (26' Fortuna), Flores, Mancini (60' Barillaro), Gespi (76' Carasta). A disp.: Mosconi, Mililli, Cicchetti, Gro. All.: Fiorino.
ARBITRO: Ricci di Viareggio; coad. da Ricci e Cecchini di Carrara.
RETI: 68' D'Angina, 86' Barillaro.
NOTE: ammoniti Gianardi, Raffaeta, Moretti, Raudino. Angoli: 1-2, 7-6. Recupero: 1' e 5'.
Il Pisa dopo questa partita si ritrova al quarto posto, utile per i play off, ma non sfrutta a dovere la sconfitta della diretta concorrente. Questo perché i pisani incappano in una brutta giornata dove il gioco rimane assente e la sfortuna poi ci mette del suo e permette ai romani di uscire da Fornacette con un insperato punticino. Partita brutta su di un campo che oramai non permette più di giocare palla a terra in modo uniforme. E' piuttosto mortificante per una berretti professionista dover ospitare altre squadre professioniste su di un campo al limite della giocabilità. Si vede subito che i locali non sono in giornata ed infatti il solito D'angina non incide molto e sembra piuttosto fuori dal gioco anche se i compagni lo cercano sempre. Il bomber pisano si fa vedere solo con un paio di punizioni innocue che non impensieriscono Picchieri. Il primo tempo si svolge con pochissime occasioni ad ambo le parti. Pisa che cerca di fare gioco e romani che attendono per ripartire ma sembrano alquanto inoffensivi. L'unico brivido in chiusura quando il bravo Negozio salta netti tre avversari in area ma spara su Picchieri che ribatte d'istinto. Il sostituto di Micchi infortunato è il più reattivo di tutti e si fa vedere anche ad inizio ripresa, quando con un altro guizzo a limite area sfiora la traversa degli ospiti. Nella apatia generale, a metà del secondo tempo arriva il vantaggio locale, in situazione abbastanza fortuita: il clamoroso liscio in disimpegno di Raudino, serve a D'Angina la palla su un piatto d'argento dentro l'area di rigore, che il bomber pisano mette dentro. I romani abbozzano una reazione nemmeno troppo convinta anche se alcuni cambi sembrano dare più verve alla squadra. Fortuna sfugge alla difesa pisana e mette in area, dove Frallicciardi non coglie l'attimo e da solo davanti a Borgherini mette a lato. Occasionissima per il Pisa con Negozio, che salta un paio di avversari e serve Kernezo, che tira a botta sicura ma un difensore sulla riga di porta respinge. Allo scadere la beffa: una palla innocua sui 30 metri vede Barilaro aggiustarsela comodamente e sparare un pallonetto beffardo che trova Borgherini avanzato, che non può fare altro che raccogliere la palla in rete tra lo stupore dei presenti e le felicità degli ospiti. Da qui alla fine non accade nulla. Il Pisa aveva trovato il gol in una partita molto sotto tono, ma era destino che non vincesse. Gli ospiti non hanno fatto molto ma comunque non hanno rubato niente. Difficile trovare i migliori in campo. Note di merito al solito D'angina ma anche a Fillanti e Negozio. La squadra ospite è sembrata modesta ma combattiva. Adesso per il Pisa si fa dura e sarà decisivo lo scontro diretto in casa con la Lupa Roma, sconfitta in questo turno a Teramo, ma comunque distante un solo punto.
PISA: Borgherini, Baldassarri, Favale, Baronti, Lecceti, Raffaeta, Botrini (59' Kernezo), Gianardi (80' Lores Varela), Negozio, D'Angina, Fillanti (78' Caselli). A disp.: Masotti, Faraoni, Zoppi, Puleo. All.: Caponi.<br >LUPA CASTELLI: Picchieri, Boninsegna, Morpurgo, Moretti, Bietti, Raudino, Frallicciardi, Argento (26' Fortuna), Flores, Mancini (60' Barillaro), Gespi (76' Carasta). A disp.: Mosconi, Mililli, Cicchetti, Gro. All.: Fiorino.<br >
ARBITRO: Ricci di Viareggio; coad. da Ricci e Cecchini di Carrara.<br >
RETI: 68' D'Angina, 86' Barillaro.<br >NOTE: ammoniti Gianardi, Raffaeta, Moretti, Raudino. Angoli: 1-2, 7-6. Recupero: 1' e 5'.
Il Pisa dopo questa partita si ritrova al quarto posto, utile per i play off, ma non sfrutta a dovere la sconfitta della diretta concorrente. Questo perché i pisani incappano in una brutta giornata dove il gioco rimane assente e la sfortuna poi ci mette del suo e permette ai romani di uscire da Fornacette con un insperato punticino. Partita brutta su di un campo che oramai non permette più di giocare palla a terra in modo uniforme. E' piuttosto mortificante per una berretti professionista dover ospitare altre squadre professioniste su di un campo al limite della giocabilità. Si vede subito che i locali non sono in giornata ed infatti il solito D'angina non incide molto e sembra piuttosto fuori dal gioco anche se i compagni lo cercano sempre. Il bomber pisano si fa vedere solo con un paio di punizioni innocue che non impensieriscono Picchieri. Il primo tempo si svolge con pochissime occasioni ad ambo le parti. Pisa che cerca di fare gioco e romani che attendono per ripartire ma sembrano alquanto inoffensivi. L'unico brivido in chiusura quando il bravo Negozio salta netti tre avversari in area ma spara su Picchieri che ribatte d'istinto. Il sostituto di Micchi infortunato è il più reattivo di tutti e si fa vedere anche ad inizio ripresa, quando con un altro guizzo a limite area sfiora la traversa degli ospiti. Nella apatia generale, a metà del secondo tempo arriva il vantaggio locale, in situazione abbastanza fortuita: il clamoroso liscio in disimpegno di Raudino, serve a D'Angina la palla su un piatto d'argento dentro l'area di rigore, che il bomber pisano mette dentro. I romani abbozzano una reazione nemmeno troppo convinta anche se alcuni cambi sembrano dare più verve alla squadra. Fortuna sfugge alla difesa pisana e mette in area, dove Frallicciardi non coglie l'attimo e da solo davanti a Borgherini mette a lato. Occasionissima per il Pisa con Negozio, che salta un paio di avversari e serve Kernezo, che tira a botta sicura ma un difensore sulla riga di porta respinge. Allo scadere la beffa: una palla innocua sui 30 metri vede Barilaro aggiustarsela comodamente e sparare un pallonetto beffardo che trova Borgherini avanzato, che non può fare altro che raccogliere la palla in rete tra lo stupore dei presenti e le felicità degli ospiti. Da qui alla fine non accade nulla. Il Pisa aveva trovato il gol in una partita molto sotto tono, ma era destino che non vincesse. Gli ospiti non hanno fatto molto ma comunque non hanno rubato niente. Difficile trovare i migliori in campo. Note di merito al solito D'angina ma anche a Fillanti e Negozio. La squadra ospite è sembrata modesta ma combattiva. Adesso per il Pisa si fa dura e sarà decisivo lo scontro diretto in casa con la Lupa Roma, sconfitta in questo turno a Teramo, ma comunque distante un solo punto.