ALBERORO: Saracini, Barbini, Francioli, Sacconi N., Petroni, Grotti, Billi, Cetoloni, Tiezzi, Mattioli, Vagli. A disp.: Avanzati, Bicchi, Tavanti, Santini, Pasqualotti, Mancini. All.: Nicola Cazzavacca e Federico Gallastroni.
JUNIOR CAMP: Lavorca, Ciofini, Pellicanò, Beoni, Boncompagni, Rossi A., Piccirillo, Diouf, Gjolekaj, Saracino. A disp.: Rossi, Ciancagli, Di Cristoforo, Cutugno, Ccastracani. All.: Moreno Benigni.

ARBITRO: Baluganti di Arezzo.

RETI: 25' Vagli, 35' Boncompagni.



Siamo imbattuti dalla prima di campionato ed ora ci godiamo la festa . Così Nicola Cazzavacca ha modo di esultare per un traguardo alla fine raggiunto con entusiasmo e gioia infiniti. Caroselli fino all'alba e festeggiamenti in discoteca, come si conviene per i grandi trionfi sportivi. Quelli che fanno la storia e ti cambiano la vita. L'Alberoro di un duo consolidato da otto anni in panchina: Cazzavacca & Gallastroni è finalmente Campione Provinciale. Nelle ultime partite la squadra ha dovuto soffrire, ma poi è riuscita ugualmente a farcela, a dispetto di tutto e di tutti. Si veda come esempio recente questa ultima gara. Sul risultato di 0-0 Tiezzi non realizza un rigore, esaltando le doti di un superlativo Lavorca, che para alla grande la conclusione del penalty. Basta soltanto un punto ai locali per vincere questo campionato soffertissimo. E Vagli trova finalmente lo spiraglio giusto al 25'. Ma lo Junior Camp, sfiorando rete e colpaccio diverse volte, e riuscendo a rovinare la festa soltanto a metà ai locali, realizza al 35' con Boncompagni. Si prosegue quindi in un palpabile clima di tensione sportiva. Viene addirittura annullato un goal a Saracino dello Junior. Ma l'arbitro aveva fischiato molto prima interrompendo l'azione. Animi ancora tesi, concitati ed ansiosi fino al triplice fischio finale e poi.. la liberazione, la gioia, se vogliamo la commozione per un titolo mai tanto agognato da una squadra sulla carta non inferiore alle altre contendenti, ma neanche nettamente accreditata alla vigilia come la sicuramente papabile per la vittoria del campionato, che ricorda un po' il Verona di Osvaldo Bagnoli della stagione '84-85 che la fece alla Juve di Platini ed all'Inter di Rumenigge. Queste sono le soddisfazioni!
CALCIATORIPIU': Alessio Saracini, Christian Avanzati, Matteo Grotti, Mirko Francioli, Giulio Agutoli, Riccardo Rossi, Damiano Petroni, Roberto Cetoloni, Andrea Maccari, Andrea Mattioli, Gabriel Tiezzi, Edoardo Vagli, Niccolò Sacconi, Matteo Billi, Riccardo Barbini, Matteo Maurizi, Enrico Tavanti, Luca Bicchi, Francesco Santini, Buongioco Pasqualotti, Mancio Mancini Gianni Renzoni, Janne Giannetti (Alberoro). Standing Ovation per tutta quanta la squadra dell'Alberoro al completo, ma un ringraziamento, oltre agli allenatori Nicola Cazzavacca e Federico Gallastroni, va anche al preparatore dei portieri Salvatore Cavallucci ed a tutti gli Ultras Alberoro , sempre al seguito della squadra, che sono stati ben più determinanti del cosiddetto dodicesimo giocatore , sostenendo i propri beniamini incessantemente per tutta la stagione. A loro in particolare è dedicata questa vittoria.

ALBERORO: Saracini, Barbini, Francioli, Sacconi N., Petroni, Grotti, Billi, Cetoloni, Tiezzi, Mattioli, Vagli. A disp.: Avanzati, Bicchi, Tavanti, Santini, Pasqualotti, Mancini. All.: Nicola Cazzavacca e Federico Gallastroni.<br >JUNIOR CAMP: Lavorca, Ciofini, Pellican&ograve;, Beoni, Boncompagni, Rossi A., Piccirillo, Diouf, Gjolekaj, Saracino. A disp.: Rossi, Ciancagli, Di Cristoforo, Cutugno, Ccastracani. All.: Moreno Benigni.<br > ARBITRO: Baluganti di Arezzo.<br > RETI: 25' Vagli, 35' Boncompagni. <b> Siamo imbattuti dalla prima di campionato ed ora ci godiamo la festa </b>. Cos&igrave; Nicola Cazzavacca ha modo di esultare per un traguardo alla fine raggiunto con entusiasmo e gioia infiniti. Caroselli fino all'alba e festeggiamenti in discoteca, come si conviene per i grandi trionfi sportivi. Quelli che fanno la storia e ti cambiano la vita. L'Alberoro di un duo consolidato da otto anni in panchina: Cazzavacca & Gallastroni &egrave; finalmente Campione Provinciale. Nelle ultime partite la squadra ha dovuto soffrire, ma poi &egrave; riuscita ugualmente a farcela, a dispetto di tutto e di tutti. Si veda come esempio recente questa ultima gara. Sul risultato di 0-0 Tiezzi non realizza un rigore, esaltando le doti di un superlativo Lavorca, che para alla grande la conclusione del penalty. Basta soltanto un punto ai locali per vincere questo campionato soffertissimo. E Vagli trova finalmente lo spiraglio giusto al 25'. Ma lo Junior Camp, sfiorando rete e colpaccio diverse volte, e riuscendo a rovinare la festa soltanto a met&agrave; ai locali, realizza al 35' con Boncompagni. Si prosegue quindi in un palpabile clima di tensione sportiva. Viene addirittura annullato un goal a Saracino dello Junior. Ma l'arbitro aveva fischiato molto prima interrompendo l'azione. Animi ancora tesi, concitati ed ansiosi fino al triplice fischio finale e poi.. la liberazione, la gioia, se vogliamo la commozione per un titolo mai tanto agognato da una squadra sulla carta non inferiore alle altre contendenti, ma neanche nettamente accreditata alla vigilia come la sicuramente papabile per la vittoria del campionato, che ricorda un po' il Verona di Osvaldo Bagnoli della stagione '84-85 che la fece alla Juve di Platini ed all'Inter di Rumenigge. Queste sono le soddisfazioni! <br ><b>CALCIATORIPIU': Alessio Saracini, Christian Avanzati, Matteo Grotti, Mirko Francioli, Giulio Agutoli, Riccardo Rossi, Damiano Petroni, Roberto Cetoloni, Andrea Maccari, Andrea Mattioli, Gabriel Tiezzi, Edoardo Vagli, Niccol&ograve; Sacconi, Matteo Billi, Riccardo Barbini, Matteo Maurizi, Enrico Tavanti, Luca Bicchi, Francesco Santini, Buongioco Pasqualotti, Mancio Mancini Gianni Renzoni, Janne Giannetti (Alberoro). </b>Standing Ovation per tutta quanta la squadra dell'Alberoro al completo, ma un ringraziamento, oltre agli allenatori <b>Nicola Cazzavacca e Federico Gallastroni</b>, va anche al preparatore dei portieri <b>Salvatore Cavallucci</b> ed a tutti gli Ultras Alberoro , sempre al seguito della squadra, che sono stati ben pi&ugrave; determinanti del cosiddetto dodicesimo giocatore , sostenendo i propri beniamini incessantemente per tutta la stagione. A loro in particolare &egrave; dedicata questa vittoria.