ARNO LATERINA: Cioni, Torzini, Solenni, Gori, Marziali, Giangeri, Grasso (70' Massini), Cardinali (89' Brasola), Vannini (60' Dervishi), Cappelli, Mancini (79' Dolci). A disp.: Brasola, Daveri, Dervishi, Massini, Dolci. All.: Pasqui.
AREZZO NORD: Nocentini, Butto, Barbagli, Franchi, Turchi, Paggini, Tenti, Volpe, Chimenti, Perilli (81' Parnetti), Tursi. A disp.: Misiti, Parnetti, Spampinato. All.: Cherubini.

ARBITRO: Antonelli di Arezzo.



Una partita che, per la situazione di classifica, poteva assumere i contorni di uno scontro diretto: sulla sponda amaranto per l'aggancio, su quella gialloblù per una questione di distanza di sicurezza. Al 90' nessuno dei due ipotetici scopi era stato raggiunto, non già perché i due avversari non ci abbiano provato, dal momento che hanno entrambi disputato una partita generosa ed aperta, senza tralasciare nulla per vincerla. Costellata, tuttavia di un tale numero di errori su entrambe le parti, da farla apparire una croce scritta fatalmente in cielo. Neppure la qualità del gioco è apparsa scadente, nel creare, spingere, costruire occasioni che per l'intero percorso si sono spente fatalmente in fase di conclusione. Difficile stabilire numericamente chi abbia creato di più: entrambi i portieri hanno avuto modo di vedere i classici sorci verdi , di ringraziare i legni o la buona sorte legata a quella cattiva di chi tirava, così come di esaltarsi in qualche intervento determinante. Dal cilindro è uscito un pari che non ha accontentato nessuno. Carte scoperte fin dal 1' minuto, quando Tursi ha liberato dal suo sinistro un tracciante che ha sibilato sulla traversa di Cioni. Con la risposta di una palla fiacca, partita al 5', dal limitare dell'area, dai piedi del centravanti di casa Vannini e che rotolando ha attraversato l'area sguarnita amaranto, uscendo incredibilmente oltre il 2' palo. Poco dopo sono Vannini e Tenti a lottare su un lungo lancio in area aretina, fino al sopravvento di Vannini che l'estremo amaranto in uscita ha messo giù in fase di tiro, facendo gridare al più classico fallo da rigore che l'arbitro non ha, invece, degnato di uno sguardo. La regina delle occasioni del 1' tempo è stata innescata al 19' da un lancio di Solenni dal vertice di sinistra al centro dell'area, dove Vannini ha raccolto sparando centrale su Nocentini che, respingendo di piede, ha imbeccato Mancini che ha sprecato in area. Alla mezz'ora Torzini, in disimpegno, ha rischiato la frittata, uscendo poco oltre il secondo palo di Cioni, che sulla battuta d'angolo è stato graziato da Chimenti che ha mancato l'incornata in mischia. Ma ecco la svolta. 32': calcio di rigore per il Laterina su Vannini atterrato in area. Sulla palla Simone Mancini, come dire la sicurezza. Il quale si fa invece parare una palla prevedibile, battuta d'interno. Sul ribaltamento sembrava applicarsi la legge del gol sbagliato = gol preso. Ma è stato Tenti, questa volta, a smentire quella legge, mancando la porta di Cioni. Inutile a questo punto prolungare la sequela delle cose brutte. E' apparso al 53' Mancini, il solito guerriero, il designato dalla sorte ad interrompere la serie delle delusioni: strepitoso al centro dell'area amaranto il suo aggancio volante su un pallone alto che ha lasciato scendere, battendo poi seccamente a rete: tutto bellissimo, meno la sostanza che si è spenta tra le braccia di Nocentini. La cui bravura è stata poi eguagliata dal suo collega Cioni, che al minuto 76' ha salvato d'istinto la sua porta ed il risultato su Chimenti. Da segnalare al 60' l'autoinfortunio di Vannini che è uscito a braccia, vittima forse di una distorsione, mentre si contendeva una palla a bordo campo. Auguri al bravo Raffa per una pronta guarigione.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Cioni, Torzini, Solenni, Gori, Marziali, Giangeri, Grasso (70' Massini), Cardinali (89' Brasola), Vannini (60' Dervishi), Cappelli, Mancini (79' Dolci). A disp.: Brasola, Daveri, Dervishi, Massini, Dolci. All.: Pasqui.<br >AREZZO NORD: Nocentini, Butto, Barbagli, Franchi, Turchi, Paggini, Tenti, Volpe, Chimenti, Perilli (81' Parnetti), Tursi. A disp.: Misiti, Parnetti, Spampinato. All.: Cherubini.<br > ARBITRO: Antonelli di Arezzo. Una partita che, per la situazione di classifica, poteva assumere i contorni di uno scontro diretto: sulla sponda amaranto per l'aggancio, su quella giallobl&ugrave; per una questione di distanza di sicurezza. Al 90' nessuno dei due ipotetici scopi era stato raggiunto, non gi&agrave; perch&eacute; i due avversari non ci abbiano provato, dal momento che hanno entrambi disputato una partita generosa ed aperta, senza tralasciare nulla per vincerla. Costellata, tuttavia di un tale numero di errori su entrambe le parti, da farla apparire una croce scritta fatalmente in cielo. Neppure la qualit&agrave; del gioco &egrave; apparsa scadente, nel creare, spingere, costruire occasioni che per l'intero percorso si sono spente fatalmente in fase di conclusione. Difficile stabilire numericamente chi abbia creato di pi&ugrave;: entrambi i portieri hanno avuto modo di vedere i classici sorci verdi , di ringraziare i legni o la buona sorte legata a quella cattiva di chi tirava, cos&igrave; come di esaltarsi in qualche intervento determinante. Dal cilindro &egrave; uscito un pari che non ha accontentato nessuno. Carte scoperte fin dal 1' minuto, quando Tursi ha liberato dal suo sinistro un tracciante che ha sibilato sulla traversa di Cioni. Con la risposta di una palla fiacca, partita al 5', dal limitare dell'area, dai piedi del centravanti di casa Vannini e che rotolando ha attraversato l'area sguarnita amaranto, uscendo incredibilmente oltre il 2' palo. Poco dopo sono Vannini e Tenti a lottare su un lungo lancio in area aretina, fino al sopravvento di Vannini che l'estremo amaranto in uscita ha messo gi&ugrave; in fase di tiro, facendo gridare al pi&ugrave; classico fallo da rigore che l'arbitro non ha, invece, degnato di uno sguardo. La regina delle occasioni del 1' tempo &egrave; stata innescata al 19' da un lancio di Solenni dal vertice di sinistra al centro dell'area, dove Vannini ha raccolto sparando centrale su Nocentini che, respingendo di piede, ha imbeccato Mancini che ha sprecato in area. Alla mezz'ora Torzini, in disimpegno, ha rischiato la frittata, uscendo poco oltre il secondo palo di Cioni, che sulla battuta d'angolo &egrave; stato graziato da Chimenti che ha mancato l'incornata in mischia. Ma ecco la svolta. 32': calcio di rigore per il Laterina su Vannini atterrato in area. Sulla palla Simone Mancini, come dire la sicurezza. Il quale si fa invece parare una palla prevedibile, battuta d'interno. Sul ribaltamento sembrava applicarsi la legge del gol sbagliato = gol preso. Ma &egrave; stato Tenti, questa volta, a smentire quella legge, mancando la porta di Cioni. Inutile a questo punto prolungare la sequela delle cose brutte. E' apparso al 53' Mancini, il solito guerriero, il designato dalla sorte ad interrompere la serie delle delusioni: strepitoso al centro dell'area amaranto il suo aggancio volante su un pallone alto che ha lasciato scendere, battendo poi seccamente a rete: tutto bellissimo, meno la sostanza che si &egrave; spenta tra le braccia di Nocentini. La cui bravura &egrave; stata poi eguagliata dal suo collega Cioni, che al minuto 76' ha salvato d'istinto la sua porta ed il risultato su Chimenti. Da segnalare al 60' l'autoinfortunio di Vannini che &egrave; uscito a braccia, vittima forse di una distorsione, mentre si contendeva una palla a bordo campo. Auguri al bravo Raffa per una pronta guarigione. Giovanni Nocentini