- Juniores Provinciali GIR.A
- Arno Laterina
-
5 - 1
- Junior Camp Arezzo
ARNO LATERINA: Cioni, Torzini, Solenni (75' Pievani), Gori, Marziali, Barlacchi, Colcelli (80' Grasso), Cardinali (88' Brasola), Mancini (73' Massini), Cappelli (80' Daveri), Dervishi (57' Vannini). A disp.: Mondò. All.: Pasqui.
JUNIOR CAMP: Rossi R., Ciofini, Bindi J., Lumachi (86' Castracani), Beoni, Bunghes, Rossi A., Piccirilli, De Cristofalo, Gjolekaj, Diouf (50' Saracino). A disp.: Furio, Bindi M., De Rosa, Ciancagli. All.: Benigni.
ARBITRO: Grazi di Arezzo
RETI: 1' Barlacchi, 3' e 40' rig. Mancini, 4' Rossi A., 67' Colcelli, 84' Pievani.
Opposto a un avversario blasonato, con la tacita missione di scollarsi da un diretto concorrente in classifica, l'Arno Laterina riscatta prontamente e con gli interessi l'ultima brutta prestazione casalinga contro lo Stia, che lo lasciò al palo. E dopo le prove generali dell'ultima vittoriosa trasferta di Rassina, i cadetti gialloblù hanno sfoderato nuovamente le unghie, ingoiando una squadra che mostrava di sapere il fatto suo, che giocava un buon calcio e che poteva contare su forti individualità, su uomini veloci dotati di tiro, visione di gioco e buoni giostratori. E' stato tuttavia l'inizio folgorante dei ragazzi di Pasqui a sorprendere gli aretini: preceduto dal bel cross di Cardinali dal vertice sinistro al centro dell'area, ma che ha scavalcato Dervishi al 1', è arrivato, appena un minuto dopo, il vantaggio di Barlacchi, su palla partita dai piedi di Gori, cui al 3' è seguito il raddoppio di Mancini, imbeccato da un assist in verticale di Cappelli che ha infilato la difesa. Palla al centro e proiezione degli aretini che accorciano le distanze con Rossi: tre reti in 4 minuti, un avvio pirotecnico cui non è così facile assistere e che lasciava intravedere l'imprevedibile. Ma, pur continuando a macinare gioco per raddrizzare una partita che lo Junior aveva riaperto nel giro di un minuto, la squadra ha pagato qualcosa in termini di freddezza, davanti ad un Laterina che, pur privo di un prezioso Giangeri in mediana, volava, avvertendo la sua giornata . E pur menando le danze - come del resto lo Junior doveva fare - l'Arno gestiva il suo vantaggio senza rinunciare a niente: lo ha dimostrato Barlacchi, l'autore del primo gol che al 35', con tutta comodità, solo in mezzo all'area si è divorato la rete che avrebbe ucciso la partita. Anche se il cappio al collo lo aveva di già, visto che al 40', con l'atterramento di Marziali in area, l'arbitro ha decretato il calcio di rigore con cui Mancini, il Capitano senza macchia e senza paura di casa, ha ristabilito le distanze, spegnendo gli ospiti che portavano nello spogliatoio un pesante fardello. E' tuttavia vivace e ficcante il loro avvio di ripresa che mette a loro disposizione 45 minuti per niente di impossibile . E vanno vicini a riaprire la partita 7 minuti dopo su un insidioso pallone su cui un buon Cioni spende il suo momento di follia con un'uscita a vuoto su cui Torzini riesce a mettere una toppa. L'orologio gioca tuttavia contro lo Junior che perde gradualmente cherosene e rischia col legno che Mancini scheggia al 60' rifinendo un'offensiva delle punte di casa; che si ripete 5 minuti dopo, volando tutto solo incontro all'estremo difensore aretino che, forse un po' frettolosamente cerca di battere, mentre avrebbe potuto portarsi più sotto e poi appoggiare a destra al compagno ben piazzato. Arriva comunque al 67' il colpo di grazia, quando dal sinistro di Emanuele Solenni parte un pennellata alta sulla quale non sbaglia Colcelli. Basterebbe così, anche se la bellezza della sovrapposizione Pievani-Cardinali-Pievani lungo linea sotto le tribune all'84', valeva la pena del quinto gol che Pievani ha sistemato alla base del primo palo di Rossi. Il rigore concesso al 90' allo Junior, è stato lo specchio della sua resa mentale: Saracino - forse anche perché contava zero - si è cimentato in un malinconico cucchiaio che ha scavalcato la rete di Cioni.
Giovanni Nocentini
ARNO LATERINA: Cioni, Torzini, Solenni (75' Pievani), Gori, Marziali, Barlacchi, Colcelli (80' Grasso), Cardinali (88' Brasola), Mancini (73' Massini), Cappelli (80' Daveri), Dervishi (57' Vannini). A disp.: Mondò. All.: Pasqui.<br >JUNIOR CAMP: Rossi R., Ciofini, Bindi J., Lumachi (86' Castracani), Beoni, Bunghes, Rossi A., Piccirilli, De Cristofalo, Gjolekaj, Diouf (50' Saracino). A disp.: Furio, Bindi M., De Rosa, Ciancagli. All.: Benigni.<br >
ARBITRO: Grazi di Arezzo<br >
RETI: 1' Barlacchi, 3' e 40' rig. Mancini, 4' Rossi A., 67' Colcelli, 84' Pievani.
Opposto a un avversario blasonato, con la tacita missione di scollarsi da un diretto concorrente in classifica, l'Arno Laterina riscatta prontamente e con gli interessi l'ultima brutta prestazione casalinga contro lo Stia, che lo lasciò al palo. E dopo le prove generali dell'ultima vittoriosa trasferta di Rassina, i cadetti gialloblù hanno sfoderato nuovamente le unghie, ingoiando una squadra che mostrava di sapere il fatto suo, che giocava un buon calcio e che poteva contare su forti individualità, su uomini veloci dotati di tiro, visione di gioco e buoni giostratori. E' stato tuttavia l'inizio folgorante dei ragazzi di Pasqui a sorprendere gli aretini: preceduto dal bel cross di Cardinali dal vertice sinistro al centro dell'area, ma che ha scavalcato Dervishi al 1', è arrivato, appena un minuto dopo, il vantaggio di Barlacchi, su palla partita dai piedi di Gori, cui al 3' è seguito il raddoppio di Mancini, imbeccato da un assist in verticale di Cappelli che ha infilato la difesa. Palla al centro e proiezione degli aretini che accorciano le distanze con Rossi: tre reti in 4 minuti, un avvio pirotecnico cui non è così facile assistere e che lasciava intravedere l'imprevedibile. Ma, pur continuando a macinare gioco per raddrizzare una partita che lo Junior aveva riaperto nel giro di un minuto, la squadra ha pagato qualcosa in termini di freddezza, davanti ad un Laterina che, pur privo di un prezioso Giangeri in mediana, volava, avvertendo la sua giornata . E pur menando le danze - come del resto lo Junior doveva fare - l'Arno gestiva il suo vantaggio senza rinunciare a niente: lo ha dimostrato Barlacchi, l'autore del primo gol che al 35', con tutta comodità, solo in mezzo all'area si è divorato la rete che avrebbe ucciso la partita. Anche se il cappio al collo lo aveva di già, visto che al 40', con l'atterramento di Marziali in area, l'arbitro ha decretato il calcio di rigore con cui Mancini, il Capitano senza macchia e senza paura di casa, ha ristabilito le distanze, spegnendo gli ospiti che portavano nello spogliatoio un pesante fardello. E' tuttavia vivace e ficcante il loro avvio di ripresa che mette a loro disposizione 45 minuti per niente di impossibile . E vanno vicini a riaprire la partita 7 minuti dopo su un insidioso pallone su cui un buon Cioni spende il suo momento di follia con un'uscita a vuoto su cui Torzini riesce a mettere una toppa. L'orologio gioca tuttavia contro lo Junior che perde gradualmente cherosene e rischia col legno che Mancini scheggia al 60' rifinendo un'offensiva delle punte di casa; che si ripete 5 minuti dopo, volando tutto solo incontro all'estremo difensore aretino che, forse un po' frettolosamente cerca di battere, mentre avrebbe potuto portarsi più sotto e poi appoggiare a destra al compagno ben piazzato. Arriva comunque al 67' il colpo di grazia, quando dal sinistro di Emanuele Solenni parte un pennellata alta sulla quale non sbaglia Colcelli. Basterebbe così, anche se la bellezza della sovrapposizione Pievani-Cardinali-Pievani lungo linea sotto le tribune all'84', valeva la pena del quinto gol che Pievani ha sistemato alla base del primo palo di Rossi. Il rigore concesso al 90' allo Junior, è stato lo specchio della sua resa mentale: Saracino - forse anche perché contava zero - si è cimentato in un malinconico cucchiaio che ha scavalcato la rete di Cioni.
Giovanni Nocentini