- Juniores Provinciali GIR.A
- Arezzo Nord
-
3 - 2
- Stia
AREZZO NORD: Faetti L., Lisi, Barbagli, Tenti, Turchi, Paggini, Volpe (65' Sisi), Chimenti, Maddaluno (55' Butti; 78' Mercantini) Perilli, Salvati. A disp.: Misiti. All.: Cherubini.
STIA: Baffa, Bertelle, Checcacci, Fratini, Moracci, Quintanilla, Giannini, Occhiolini, Bellingheri, Panoni, Biagini. A disp.: Paslaru. All.: Fani.
ARBITRO: Catalani di Arezzo.
RETI: 16' Perilli, 23' e 32' Salvati, 42' Bellingheri, 62' rig. Biagini.
L'Arezzo Nord apre il girone di ritorno con la vittoria, ampiamente meritata nel primo tempo, sofferta e complicata nel secondo, contro lo Stia. Primi dieci minuti di studio, con palla prevalentemente a centrocampo, poi al 12' Salvati spreca una facile palla goal a pochi metri dalla linea, solo davanti
al portiere, L'Arezzo Nord sfrutta di più le fasce, cercando spesso Maddaluno, oggi aggregato alla juniores per l'assenza di Tursi e Franchi. Al 16' dai piedi di Salvati parte una bella palla centrale per l'accorrente
Perilli, che da fuori area infila il portiere con un rasoterra non forte ma preciso. La risposta dello Stia non si fa attendere molto, al 21' da una palla confusa in piena area, arriva la deviazione di Bellinghieri che finisce però sul palo. Scampato il pericolo, l'Arezzo Nord si riporta subito in avanti, praticamente padrone del centrocampo, con la linea Tenti - Volpe e Perilli e con Chimenti e Salvati in avanti a tenere in affanno la difesa ospite. Al 23' bell'azione di prima avviata da Chimenti, sponda di Perilli e ancora Chimenti al
tiro con una bella parata di Baffa che non trattiene, è lesto Salvati a ribattere in rete per il 2 a 0. E' ancora Salvati al 32' a chiudere in goal uno schema di punizione, giocato da Paggini e Maddaluno. Sembrerebbe tutto facile per i ragazzi di Cherubini, ma lo Stia riesce, prima della fine del primo tempo, ad accorciare le distanze con un bel goal di Bellinghieri, abile a eludere il fuorigioco amaranto, al 42', e superare in uscita Faetti. Il secondo tempo è ben diverso dal primo, gli amaranto invece di saper gestire una partita ormai sotto controllo, si lasciano andare ad atteggiamenti incomprensibili. Salvati, autentico uomo partita del primo tempo, nel giro di 7 minuti si becca per proteste e reazioni due gialli, lasciando la squadra in inferiorità numerica. Lo Stia ritrova subito benzina e carattere e cerca immediatamente di
riaprire la partita, cio' che avviene al 62' per una ingenuità di Butti, da pochi minuti entrato, che atterra in area Biagini e che lo stesso trasforma dal dischetto. Bravo Faetti, il portiere amaranto, a chiudere al 75' con un difficile intervento su Bellinghieri, lanciato a rete da uno sciagurato disimpegno di Turchi. Ancora Butti protagonista in negativo al 78', troppo nervoso l'esterno amaranto che viene sostitutito prudenzialmente da mr. Cherubini, per prevenirne un'ulteriore espulsione. All'80' rosso anche per gli ospiti: Fratini esce, reo di un offesa all'arbitro che, se pur molto giovane, ha condotto con personalità
l'incontro. Negli ultimi dieci minuti, Stia tutto in avanti, con gli amaranto di rimessa con Chimenti e Mercantini ad approffitarne e proprio il neo entrato Mercantini, con una bella azione di contropiede aall'83', viene steso dal portiere ma l'arbitro lascia correre. Dopo due minuti di recupero, triplice fischio
dell'arbitro e tutti sotto la doccia. In casa amaranto non c'è da essere molto soddisfatti, il gruppo sicuramente è migliorato tecnicamente, migliori sono gli equilibri fra i reparti, bene ha fatto l'intenso periodo di allenamento natalizio, positivi gli innesti di Lisi, Barbagli, Chimenti e Perilli, ma è nel comportamento e nell'atteggiamento caratteriale, che si riscontrano molte lacune che si evidenziano poi in ogni partita; non è accettabile che ci si lasci andare a simili episodi di nervosismo, che contribuiscono a mettere in grossa difficoltà per primo la squadra, poi i compagni, poi il tecnico, i dirigenti, e la società stessa. Se L'Arezzo Nord vorrà crescere, occorre con fermezza condannare questi atteggiamenti, pretendere maggior impegno nella settimana, e sentirsi maggiormente onorati di indossare la maglia. Solo così la società di Ponte alla Chiassa potrà inseguire obbiettivi più importanti e rappresentativi.
AREZZO NORD: Faetti L., Lisi, Barbagli, Tenti, Turchi, Paggini, Volpe (65' Sisi), Chimenti, Maddaluno (55' Butti; 78' Mercantini) Perilli, Salvati. A disp.: Misiti. All.: Cherubini.<br >STIA: Baffa, Bertelle, Checcacci, Fratini, Moracci, Quintanilla, Giannini, Occhiolini, Bellingheri, Panoni, Biagini. A disp.: Paslaru. All.: Fani.<br >
ARBITRO: Catalani di Arezzo.<br >
RETI: 16' Perilli, 23' e 32' Salvati, 42' Bellingheri, 62' rig. Biagini.
L'Arezzo Nord apre il girone di ritorno con la vittoria, ampiamente meritata nel primo tempo, sofferta e complicata nel secondo, contro lo Stia. Primi dieci minuti di studio, con palla prevalentemente a centrocampo, poi al 12' Salvati spreca una facile palla goal a pochi metri dalla linea, solo davanti <br >al portiere, L'Arezzo Nord sfrutta di più le fasce, cercando spesso Maddaluno, oggi aggregato alla juniores per l'assenza di Tursi e Franchi. Al 16' dai piedi di Salvati parte una bella palla centrale per l'accorrente <br >Perilli, che da fuori area infila il portiere con un rasoterra non forte ma preciso. La risposta dello Stia non si fa attendere molto, al 21' da una palla confusa in piena area, arriva la deviazione di Bellinghieri che finisce però sul palo. Scampato il pericolo, l'Arezzo Nord si riporta subito in avanti, praticamente padrone del centrocampo, con la linea Tenti - Volpe e Perilli e con Chimenti e Salvati in avanti a tenere in affanno la difesa ospite. Al 23' bell'azione di prima avviata da Chimenti, sponda di Perilli e ancora Chimenti al <br >tiro con una bella parata di Baffa che non trattiene, è lesto Salvati a ribattere in rete per il 2 a 0. E' ancora Salvati al 32' a chiudere in goal uno schema di punizione, giocato da Paggini e Maddaluno. Sembrerebbe tutto facile per i ragazzi di Cherubini, ma lo Stia riesce, prima della fine del primo tempo, ad accorciare le distanze con un bel goal di Bellinghieri, abile a eludere il fuorigioco amaranto, al 42', e superare in uscita Faetti. Il secondo tempo è ben diverso dal primo, gli amaranto invece di saper gestire una partita ormai sotto controllo, si lasciano andare ad atteggiamenti incomprensibili. Salvati, autentico uomo partita del primo tempo, nel giro di 7 minuti si becca per proteste e reazioni due gialli, lasciando la squadra in inferiorità numerica. Lo Stia ritrova subito benzina e carattere e cerca immediatamente di <br >riaprire la partita, cio' che avviene al 62' per una ingenuità di Butti, da pochi minuti entrato, che atterra in area Biagini e che lo stesso trasforma dal dischetto. Bravo Faetti, il portiere amaranto, a chiudere al 75' con un difficile intervento su Bellinghieri, lanciato a rete da uno sciagurato disimpegno di Turchi. Ancora Butti protagonista in negativo al 78', troppo nervoso l'esterno amaranto che viene sostitutito prudenzialmente da mr. Cherubini, per prevenirne un'ulteriore espulsione. All'80' rosso anche per gli ospiti: Fratini esce, reo di un offesa all'arbitro che, se pur molto giovane, ha condotto con personalità <br >l'incontro. Negli ultimi dieci minuti, Stia tutto in avanti, con gli amaranto di rimessa con Chimenti e Mercantini ad approffitarne e proprio il neo entrato Mercantini, con una bella azione di contropiede aall'83', viene steso dal portiere ma l'arbitro lascia correre. Dopo due minuti di recupero, triplice fischio <br >dell'arbitro e tutti sotto la doccia. In casa amaranto non c'è da essere molto soddisfatti, il gruppo sicuramente è migliorato tecnicamente, migliori sono gli equilibri fra i reparti, bene ha fatto l'intenso periodo di allenamento natalizio, positivi gli innesti di Lisi, Barbagli, Chimenti e Perilli, ma è nel comportamento e nell'atteggiamento caratteriale, che si riscontrano molte lacune che si evidenziano poi in ogni partita; non è accettabile che ci si lasci andare a simili episodi di nervosismo, che contribuiscono a mettere in grossa difficoltà per primo la squadra, poi i compagni, poi il tecnico, i dirigenti, e la società stessa. Se L'Arezzo Nord vorrà crescere, occorre con fermezza condannare questi atteggiamenti, pretendere maggior impegno nella settimana, e sentirsi maggiormente onorati di indossare la maglia. Solo così la società di Ponte alla Chiassa potrà inseguire obbiettivi più importanti e rappresentativi.