- Giovanissimi B GIR.C
- Sesto 2010
-
2 - 3
- Audace Legnaia
SESTO CALCIO: Bariletti, Crini, Barducci, Paoli, El Kahyyari, Pali, Petrucci, Fedi, Nardi, Clemente, Huaranga. A disp.: Corti, Camerano, Librizzi, Manetti, Vellini. All.: Matteuzzi.
AUD. LEGNAIA: Tognaccini, Huta, Soto Sanchez, Bigini, Mucci, Macrì, Biondi, Bini Carrara, Michelagnoli, Mugnai, Perna. A disp.: Ali, Fusco, Duratti, Rinaldi, Badiani, Urbano. All.: Bernini.
Arbitro: Giovannini di Prato.
RETI: 3', 40', 70' Perna, 37' Petrucci, 51' Pali.
Chi l'ha detto che bisogna guardare solo i big-match per vedere dello spettacolo? Sesto e Legnaia danno vita a una partita meravigliosa per gli spettatori neutrali, dalla cifra tecnica povera (come povera è la situazione di classifica delle due squadre), ma entusiasmante dall'inizio alla fine. I fuochi d'artificio partono subito, è il Legnaia a sparare per primo: Perna si avventa su un pallone vagante, vince il duello fisico con il diretto marcatore e scarica in rete sul primo palo col mancino. 0-1 immediato e doccia fredda per i padroni di casa, che devono inseguire. Fa fatica a ingranare il Sesto, che concede un'altra occasione al 12': Michelagnoli ruba palla nei pressi dell'area e, incalzato, conclude senza indugio, chiamando Bariletti alla parata in due tempi. Il primo squillo locale è una combinazione al 17' tra Clemente, Nardi e Petrucci, con quest'ultimo che non si coordina bene sul pallone alto del compagno, ma è il segnale che l'inerzia della partita è cambiata. I gialloblù locali cominciano a spingere, Tognaccini ha il suo bel da fare, e al 24' rischia di combinare la frittata, facendosi saltare su un retropassaggio da Nardi, che poi non riesce ad appoggiare in rete. Il Legnaia resiste e prova a colpire di rimessa, ma l'unico pericolo per la porta di Bariletti arriva da calcio piazzato. La ripresa inizia allo stesso modo del primo tempo, anzi meglio: Petrucci pareggia i conti con un gran diagonale di destro appena dentro l'area, e subito dopo Perna scatta sul filo del fuorigioco e col piatto sinistro ristabilisce le distanze. Sesto scoraggiato? Neanche per idea: al quarto d'ora del secondo tempo Mucci si fa espellere per doppia ammonizione e Pali trasforma impeccabilmente la punizione diretta che ne consegue, spostando gli equilibri della gara. In effetti, il Sesto potrebbe vincerla con Nardi, che però è sfortunatissimo e coglie il palo sull'uscita disperata di Tognaccini al 56'. Il finale di partita non è adatto ai deboli di cuore: prima Perna sfiora la tripletta con due tiri affilati a conclusione di due galoppate in profondità, poi sale in cattedra Tognaccini, che dice di no al neo-entrato Camerano e allo spiovente di Huaranga da distanza siderale. Non è da meno Bariletti, che con un tuffo prodigioso nega il 2-3 ad uno scatenato Perna. Ma all'ultimo pallone giocabile, Michelagnoli scappa a sinistra e mette in mezzo, stacca proprio Perna che prende il portiere in controtempo e si porta a casa pallone e vittoria. Una partita incredibile, con le difese che, sinceramente, ci hanno capito poco; merito delle grandi doti atletiche degli attaccanti, ma la strada è ancora lunga. E il Legnaia, come dimostra la vittoria ottenuta in inferiorità numerica, merita di stare un po' più su in classifica.
Calciatoripiù: Perna, Perna, Perna: uomo partita non può che essere l'11 del Legnaia, ma buone prove anche da parte di Michelagnoli, Mugnai e Tognaccini fra i pali. Per il Sesto da segnalare che Petrucci e Nardi sono risultati a tratti incontenibili, mentre Bariletti ha dovuto alzare bandiera bianca dopo tanti begli interventi.
Federico Targetti
SESTO CALCIO: Bariletti, Crini, Barducci, Paoli, El Kahyyari, Pali, Petrucci, Fedi, Nardi, Clemente, Huaranga. A disp.: Corti, Camerano, Librizzi, Manetti, Vellini. All.: Matteuzzi.<br >AUD. LEGNAIA: Tognaccini, Huta, Soto Sanchez, Bigini, Mucci, Macrì, Biondi, Bini Carrara, Michelagnoli, Mugnai, Perna. A disp.: Ali, Fusco, Duratti, Rinaldi, Badiani, Urbano. All.: Bernini. <br >Arbitro: Giovannini di Prato.<br >
RETI: 3', 40', 70' Perna, 37' Petrucci, 51' Pali.
Chi l'ha detto che bisogna guardare solo i big-match per vedere dello spettacolo? Sesto e Legnaia danno vita a una partita meravigliosa per gli spettatori neutrali, dalla cifra tecnica povera (come povera è la situazione di classifica delle due squadre), ma entusiasmante dall'inizio alla fine. I fuochi d'artificio partono subito, è il Legnaia a sparare per primo: Perna si avventa su un pallone vagante, vince il duello fisico con il diretto marcatore e scarica in rete sul primo palo col mancino. 0-1 immediato e doccia fredda per i padroni di casa, che devono inseguire. Fa fatica a ingranare il Sesto, che concede un'altra occasione al 12': Michelagnoli ruba palla nei pressi dell'area e, incalzato, conclude senza indugio, chiamando Bariletti alla parata in due tempi. Il primo squillo locale è una combinazione al 17' tra Clemente, Nardi e Petrucci, con quest'ultimo che non si coordina bene sul pallone alto del compagno, ma è il segnale che l'inerzia della partita è cambiata. I gialloblù locali cominciano a spingere, Tognaccini ha il suo bel da fare, e al 24' rischia di combinare la frittata, facendosi saltare su un retropassaggio da Nardi, che poi non riesce ad appoggiare in rete. Il Legnaia resiste e prova a colpire di rimessa, ma l'unico pericolo per la porta di Bariletti arriva da calcio piazzato. La ripresa inizia allo stesso modo del primo tempo, anzi meglio: Petrucci pareggia i conti con un gran diagonale di destro appena dentro l'area, e subito dopo Perna scatta sul filo del fuorigioco e col piatto sinistro ristabilisce le distanze. Sesto scoraggiato? Neanche per idea: al quarto d'ora del secondo tempo Mucci si fa espellere per doppia ammonizione e Pali trasforma impeccabilmente la punizione diretta che ne consegue, spostando gli equilibri della gara. In effetti, il Sesto potrebbe vincerla con Nardi, che però è sfortunatissimo e coglie il palo sull'uscita disperata di Tognaccini al 56'. Il finale di partita non è adatto ai deboli di cuore: prima Perna sfiora la tripletta con due tiri affilati a conclusione di due galoppate in profondità, poi sale in cattedra Tognaccini, che dice di no al neo-entrato Camerano e allo spiovente di Huaranga da distanza siderale. Non è da meno Bariletti, che con un tuffo prodigioso nega il 2-3 ad uno scatenato Perna. Ma all'ultimo pallone giocabile, Michelagnoli scappa a sinistra e mette in mezzo, stacca proprio Perna che prende il portiere in controtempo e si porta a casa pallone e vittoria. Una partita incredibile, con le difese che, sinceramente, ci hanno capito poco; merito delle grandi doti atletiche degli attaccanti, ma la strada è ancora lunga. E il Legnaia, come dimostra la vittoria ottenuta in inferiorità numerica, merita di stare un po' più su in classifica. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: <b>Perna</b>, Perna, Perna: uomo partita non può che essere l'11 del Legnaia, ma buone prove anche da parte di <b>Michelagnoli</b>, Mugnai e Tognaccini fra i pali. Per il Sesto da segnalare che <b>Petrucci </b>e <b>Nardi</b> sono risultati a tratti incontenibili, mentre<b> Bariletti</b> ha dovuto alzare bandiera bianca dopo tanti begli interventi.
Federico Targetti