- Berretti GIR.C
- Teramo
-
3 - 2
- Tuttocuoio
TERAMO: Tintori, Cerqueti, Troiano, MAstrantonio, Serrao, Grimaldi, Di Martino, Martini, Fabrizi, Tini, Fratangelo. A disp.: Cannella, Calderario, Di Marzio, Frezzi, Lucci, Colella. All.: Cifaldi.
TUTTOCUOIO: Giusti, Pucci, Colombo, Ferullo, Bacci, Maio, Marmugi, Baldini, Imbrenda, Zini, Buscè. A disp.: Pannocchia, Giari, Ruberti, Carmignani, Islamaj, Rocca, Intreccialagli, Verrillo. All.: Luca Fiasconi.
ARBITRO: D'Antuono di Pescara.
RETI: Buscè, Imbrenda, Troiano, Fabrizi, Di Maio aut.
Incredibile rimonta del Teramo, sotto 2 a 0 al 51', sopra 3 a 2 al 90', al termine di un secondo tempo pazzesco in cui è riuscito ad andare a segno per tre volte in meno di dieci minuti. Per come si era messa la partita nel primo tempo e nei primi dieci minuti della ripresa, per i padroni di casa questa sembrava la classica domenica da dimentiare, quella domenica in cui tutto quello che può andare storto va storto, in cui niente funziona come avrebbe dovuto funzionare, in cui tutti sembrano rendere al di sotto delle aspettative. Nel primo tempo alla squadra di casa non riesce praticamente nulla, e il Tuttocuioio ne approfitta, spinge, pressa, attacca, fa gioco, costruisce palle gol e al 43', dopo un primo tempo letteralmente dominato, passa meritatamente in vantaggio con Buscé, che raccoglie uno splendido lancio di Pucci, supera il diretto avversario con uno scatto bruciante e anticipa l'uscita del portiere con un delicato tocco sotto, segnando il gol che riscatta (almeno in parte) le tante occasioni sbagliate fino a quel momento proprio da Buscé. Si va a riposo sul punteggio di 1 a 0 per gli ospiti, 1 a 0 che però dura soltanto fino al 51', quando Zini vede il movimento in profondità di Imbrenda e lo serve con un lancio perfetto, Imbrenda controlla al limite dell'area e con un rasoterra potente e preciso mette la palla sul palo lontano, all'angolino basso. La partita sembra definitivamente chiusa, nulla nell'atteggiamento del Teramo fa pensare a una possibile rimonta. La squadra di casa è ferma, paralizzata dalla paura di incassare il terzo gol, stordita dalla terribile doppietta subita a cavallo dell'intervallo. Il Tuttocuoio va vicinissimo al 3 a 0, prima con Imbrenda e poi con Ferullo, ma manca il colpo del KO un po' per imprecisione, un po' per sufficienza. E, alla fine, questo pizzico di imprecisione e questo pizzico di sufficienza costeranno carissime. Senza nessuna avvisaglia, intorno al 70' il Teramo pare ritrovare l'energia, riesca a ridare un senso alla manovra offensiva e al 75' accorcia le distanze con Troiano. Passano appena 120'' ed arriva il clamoroso pareggio di Fabrizi, che risolve in gol una mischia furibonda creatasi nell'area piccola del Tuttocuoio. E siccome non esiste rimonta senza un piccolo aiuto della Dea Bendata, il gol del 3 a 2 è un autogol di Di Maio, sfortunatissimo nella deviazione che prende di sorpresa Giusti e condanna gli ospiti a una sconfitta assurda, maturata in appena 10'.
Calciatorepiù: Imbrenda (Tuttocuoio)
TERAMO: Tintori, Cerqueti, Troiano, MAstrantonio, Serrao, Grimaldi, Di Martino, Martini, Fabrizi, Tini, Fratangelo. A disp.: Cannella, Calderario, Di Marzio, Frezzi, Lucci, Colella. All.: Cifaldi.<br >TUTTOCUOIO: Giusti, Pucci, Colombo, Ferullo, Bacci, Maio, Marmugi, Baldini, Imbrenda, Zini, Buscè. A disp.: Pannocchia, Giari, Ruberti, Carmignani, Islamaj, Rocca, Intreccialagli, Verrillo. All.: Luca Fiasconi.<br >
ARBITRO: D'Antuono di Pescara.<br >
RETI: Buscè, Imbrenda, Troiano, Fabrizi, Di Maio aut.
Incredibile rimonta del Teramo, sotto 2 a 0 al 51', sopra 3 a 2 al 90', al termine di un secondo tempo pazzesco in cui è riuscito ad andare a segno per tre volte in meno di dieci minuti. Per come si era messa la partita nel primo tempo e nei primi dieci minuti della ripresa, per i padroni di casa questa sembrava la classica domenica da dimentiare, quella domenica in cui tutto quello che può andare storto va storto, in cui niente funziona come avrebbe dovuto funzionare, in cui tutti sembrano rendere al di sotto delle aspettative. Nel primo tempo alla squadra di casa non riesce praticamente nulla, e il Tuttocuioio ne approfitta, spinge, pressa, attacca, fa gioco, costruisce palle gol e al 43', dopo un primo tempo letteralmente dominato, passa meritatamente in vantaggio con Buscé, che raccoglie uno splendido lancio di Pucci, supera il diretto avversario con uno scatto bruciante e anticipa l'uscita del portiere con un delicato tocco sotto, segnando il gol che riscatta (almeno in parte) le tante occasioni sbagliate fino a quel momento proprio da Buscé. Si va a riposo sul punteggio di 1 a 0 per gli ospiti, 1 a 0 che però dura soltanto fino al 51', quando Zini vede il movimento in profondità di Imbrenda e lo serve con un lancio perfetto, Imbrenda controlla al limite dell'area e con un rasoterra potente e preciso mette la palla sul palo lontano, all'angolino basso. La partita sembra definitivamente chiusa, nulla nell'atteggiamento del Teramo fa pensare a una possibile rimonta. La squadra di casa è ferma, paralizzata dalla paura di incassare il terzo gol, stordita dalla terribile doppietta subita a cavallo dell'intervallo. Il Tuttocuoio va vicinissimo al 3 a 0, prima con Imbrenda e poi con Ferullo, ma manca il colpo del KO un po' per imprecisione, un po' per sufficienza. E, alla fine, questo pizzico di imprecisione e questo pizzico di sufficienza costeranno carissime. Senza nessuna avvisaglia, intorno al 70' il Teramo pare ritrovare l'energia, riesca a ridare un senso alla manovra offensiva e al 75' accorcia le distanze con Troiano. Passano appena 120'' ed arriva il clamoroso pareggio di Fabrizi, che risolve in gol una mischia furibonda creatasi nell'area piccola del Tuttocuoio. E siccome non esiste rimonta senza un piccolo aiuto della Dea Bendata, il gol del 3 a 2 è un autogol di Di Maio, sfortunatissimo nella deviazione che prende di sorpresa Giusti e condanna gli ospiti a una sconfitta assurda, maturata in appena 10'. <br ><b>Calciatorepiù: Imbrenda (Tuttocuoio)</b>