- Giovanissimi B GIR.A
- Olimpia Firenze
-
0 - 0
- Cattolica Virtus
OLIMPIA FIRENZE: Soccodato, Cafiero, Gorfini, Prosperi, Bragetta, Melosi, Furiani, Tamburini (66' Balducci), Parrini, Mascherini (65' Fabbri), Barbieri (57' Foggi). A disp.: Vadi, Liguori, Boddi, Barbetti. All.: Donadi.
CATTOLICA VIRTUS: Magnolfi, Rossi Lottini (49' Meucci), Di Fruscia (61' Profidia), Zeroni (44' Micheli), Falaschi, Travagli, Bigozzi, Ianas, Bartolozzi, Sepe (45' Fancelli), Barzanti. A disp.: Cecconi, Mazzi, Righi, Alla. All.: Somigli.
ARBITRO: Calvetti di Firenze.
Non è certo stata una partita noiosa quella disputata al campo Cerreti tra Olimpia e Cattolica, capaci di regalare spettacolo anche senza far registrare alcun nome sul tabellino dei marcatori. Infatti per chi di calcio si intende, queste due società sono ben note nel territorio fiorentino e non solo, per i loro settori giovanili, vere e proprie fucine di talenti. L'inizio della partita è uno dei più classici osservabili in casa giallo nera, con i padroni di casa che pressano alto e raccolgono molte seconde palle grazie ad un centrocampo molto attivo. Sono infatti i ragazzi di Donadi a farsi vedere per primi dalle parti di Magnolfi, con una punizione al 3' di Mascherini che termina di poco alta. Una volta gestita al meglio la partenza forte dei padroni di casa, i giallo rossi riordinano le idee e cominciano a guadagnare terreno: al 5' Bartolozzi mette in campo uno di quelli che saranno i numerosi spunti a sua disposizione e lavora un pallone sulla destra con destrezza; saltato il difensore, mette in mezzo un pallone davvero invitante per l'accorrente Barzanti il cui tiro a botta sicura da centro area viene respinto da un difensore. Come fosse un'azione provata e riprovata, la stessa manovra viene orchestrata solo due minuti più tardi, con il solito Bartolozzi abile nel mettere un pallone a centro area dove solo la provvidenziale presenza di Bragetta evita la gioia del gol agli ospiti. Un po' in difficoltà dopo un inizio che lasciava presagire tutt'altro, l'Olimpia si rende pericolosa sempre su calcio piazzato, stavolta con Prosperi la cui conclusione è troppo alta per impensierire Magnolfi. Da questo momento assistiamo ad una crescita esponenziale del gioco della Cattolica che vede salire in cattedra l'estro e la bravura di Bigozzi. Il numero sette infatti comincia a spingere sull'acceleratore e prima al 15' si inserisce su suggerimento di Bartolozzi per raggiungere un pallone che solo Soccodato riesce a raggiungere un attimo prima di lui, poi al 18' semina il panico nella difesa locale e dopo un azione personale suggerisce per Bartolozzi che viene intercettato all'ultimo istante dalla difesa che spazza in angolo. L'Olimpia cerca di correre ai ripari tentando qualche controffensiva, ma questo innesca contropiedi come quello al 22' dove sempre il numero 9 giallorosso arriva alla conclusione; sulla respinta il più veloce è Ianas che però lambisce il palo esterno. C'è spazio per una grossa occasione per i padroni di casa prima dell'inizio di quello che sarà il monologo giallo rosso: al 25' Prosperi calcia una punizione che scheggia la traversa. Da questo momento la formazione di Soffiano vede nei suoi numeri sette e nove un pericolo costante, tanto che prima di andare a riposo riescono a costruire tre occasioni nitide da gol: al 30' Bigozzi scambia con Ianas che restituisce e libera al tiro il numero 7 la cui conclusione termina sull'esterno della rete; un minuto più tardi sempre Bigozzi, spostatosi sulla catena di sinistra, salta due uomini, mette in mezzo trovando la deviazione di Bartolozzi, respinta sulla linea dallo statuario Bragetta; infine al 34' Sepe suggerisce ancora per il numero 7 ospite che converge da sinistra liberando un destro che si spegne sul fondo. Meritato riposo e si riparte con un'Olimpia che ha riordinato le idee. Al 38' clamorosa occasione per il vantaggio locale: Parrini si trova solo contro Magnolfi ma perde il tempo per concludere ed è nulla di fatto. I calci di punizione caratterizzano questa ripresa con la Cattolica che si fa sotto al 40', al 42' e al 50' su palla inattiva: nei primi due casi, i palloni calciati dalla trequarti verso il centro area sono davvero invitanti e solo gli interventi di Bragetta e Melosi evitano due tap-in facili del reparto offensivo ospite; nell'ultimo caso il corner battuto al 50' vede l'esecuzione di uno schema che non va a buon fine con un tiro alto dal limite dell'area. I cinque minuti successivi sono sempre di stampo ospite, con Bartolozzi e Bigozzi che spingono insistentemente alla ricerca del gol, ma prima la conclusione del numero nove al 51' e dopo la conclusione del numero 7 al 53' non sono abbastanza precise per sbloccare la partita. Sempre su calcio d'angolo gli ospiti si rendono pericolosi al 60': pallone che casca a centro area e che accende una mischia, risolve il solito Bragetta che allontana. Sempre il numero 5 locale sventa l'ultima occasione nitida della partita dieci minuti più tardi fermando l'implacabile Bigozzi lanciato a rete. Si conclude dopo un paio di minuti di recupero il match di cartello con gli ultimi dieci minuti caratterizzati da un po'di stanchezza, ragione di errori in fase di conclusione che rende meno infiammato il finale.
Calciatoripiù: Bragetta per i locali, che disinnesca situazioni davvero pericolose; Bartolozzi e Bigozzi per gli ospiti, in gran forma e penalizzati solo da una giornata perfetta del numero 5 giallonero.
OLIMPIA FIRENZE: Soccodato, Cafiero, Gorfini, Prosperi, Bragetta, Melosi, Furiani, Tamburini (66' Balducci), Parrini, Mascherini (65' Fabbri), Barbieri (57' Foggi). A disp.: Vadi, Liguori, Boddi, Barbetti. All.: Donadi.<br >CATTOLICA VIRTUS: Magnolfi, Rossi Lottini (49' Meucci), Di Fruscia (61' Profidia), Zeroni (44' Micheli), Falaschi, Travagli, Bigozzi, Ianas, Bartolozzi, Sepe (45' Fancelli), Barzanti. A disp.: Cecconi, Mazzi, Righi, Alla. All.: Somigli. <br >
ARBITRO: Calvetti di Firenze.
Non è certo stata una partita noiosa quella disputata al campo Cerreti tra Olimpia e Cattolica, capaci di regalare spettacolo anche senza far registrare alcun nome sul tabellino dei marcatori. Infatti per chi di calcio si intende, queste due società sono ben note nel territorio fiorentino e non solo, per i loro settori giovanili, vere e proprie fucine di talenti. L'inizio della partita è uno dei più classici osservabili in casa giallo nera, con i padroni di casa che pressano alto e raccolgono molte seconde palle grazie ad un centrocampo molto attivo. Sono infatti i ragazzi di Donadi a farsi vedere per primi dalle parti di Magnolfi, con una punizione al 3' di Mascherini che termina di poco alta. Una volta gestita al meglio la partenza forte dei padroni di casa, i giallo rossi riordinano le idee e cominciano a guadagnare terreno: al 5' Bartolozzi mette in campo uno di quelli che saranno i numerosi spunti a sua disposizione e lavora un pallone sulla destra con destrezza; saltato il difensore, mette in mezzo un pallone davvero invitante per l'accorrente Barzanti il cui tiro a botta sicura da centro area viene respinto da un difensore. Come fosse un'azione provata e riprovata, la stessa manovra viene orchestrata solo due minuti più tardi, con il solito Bartolozzi abile nel mettere un pallone a centro area dove solo la provvidenziale presenza di Bragetta evita la gioia del gol agli ospiti. Un po' in difficoltà dopo un inizio che lasciava presagire tutt'altro, l'Olimpia si rende pericolosa sempre su calcio piazzato, stavolta con Prosperi la cui conclusione è troppo alta per impensierire Magnolfi. Da questo momento assistiamo ad una crescita esponenziale del gioco della Cattolica che vede salire in cattedra l'estro e la bravura di Bigozzi. Il numero sette infatti comincia a spingere sull'acceleratore e prima al 15' si inserisce su suggerimento di Bartolozzi per raggiungere un pallone che solo Soccodato riesce a raggiungere un attimo prima di lui, poi al 18' semina il panico nella difesa locale e dopo un azione personale suggerisce per Bartolozzi che viene intercettato all'ultimo istante dalla difesa che spazza in angolo. L'Olimpia cerca di correre ai ripari tentando qualche controffensiva, ma questo innesca contropiedi come quello al 22' dove sempre il numero 9 giallorosso arriva alla conclusione; sulla respinta il più veloce è Ianas che però lambisce il palo esterno. C'è spazio per una grossa occasione per i padroni di casa prima dell'inizio di quello che sarà il monologo giallo rosso: al 25' Prosperi calcia una punizione che scheggia la traversa. Da questo momento la formazione di Soffiano vede nei suoi numeri sette e nove un pericolo costante, tanto che prima di andare a riposo riescono a costruire tre occasioni nitide da gol: al 30' Bigozzi scambia con Ianas che restituisce e libera al tiro il numero 7 la cui conclusione termina sull'esterno della rete; un minuto più tardi sempre Bigozzi, spostatosi sulla catena di sinistra, salta due uomini, mette in mezzo trovando la deviazione di Bartolozzi, respinta sulla linea dallo statuario Bragetta; infine al 34' Sepe suggerisce ancora per il numero 7 ospite che converge da sinistra liberando un destro che si spegne sul fondo. Meritato riposo e si riparte con un'Olimpia che ha riordinato le idee. Al 38' clamorosa occasione per il vantaggio locale: Parrini si trova solo contro Magnolfi ma perde il tempo per concludere ed è nulla di fatto. I calci di punizione caratterizzano questa ripresa con la Cattolica che si fa sotto al 40', al 42' e al 50' su palla inattiva: nei primi due casi, i palloni calciati dalla trequarti verso il centro area sono davvero invitanti e solo gli interventi di Bragetta e Melosi evitano due tap-in facili del reparto offensivo ospite; nell'ultimo caso il corner battuto al 50' vede l'esecuzione di uno schema che non va a buon fine con un tiro alto dal limite dell'area. I cinque minuti successivi sono sempre di stampo ospite, con Bartolozzi e Bigozzi che spingono insistentemente alla ricerca del gol, ma prima la conclusione del numero nove al 51' e dopo la conclusione del numero 7 al 53' non sono abbastanza precise per sbloccare la partita. Sempre su calcio d'angolo gli ospiti si rendono pericolosi al 60': pallone che casca a centro area e che accende una mischia, risolve il solito Bragetta che allontana. Sempre il numero 5 locale sventa l'ultima occasione nitida della partita dieci minuti più tardi fermando l'implacabile Bigozzi lanciato a rete. Si conclude dopo un paio di minuti di recupero il match di cartello con gli ultimi dieci minuti caratterizzati da un po'di stanchezza, ragione di errori in fase di conclusione che rende meno infiammato il finale.<br ><b>
Calciatoripiù: Bragetta </b>per i locali, che disinnesca situazioni davvero pericolose; <b>Bartolozzi </b>e <b>Bigozzi</b> per gli ospiti, in gran forma e penalizzati solo da una giornata perfetta del numero 5 giallonero.