• Juniores Provinciali GIR.C
  • Signa
  • 2 - 1
  • Certaldo


SIGNA: Mori, Fusi, Bragantini, Saba, Rachini, Faggioli, Fontanelli, Caltagirone, Ibraliu, Luchetti, Giannelli. A disp.: Bacci, Lippi, Loffredo. All.: Gaetano Rotondo.
CERTALDO: Fazliji Besart, Bartolotta, Pratesi, Cariaggi, Fazliji Benart, Corti, Merlini, Zannelli, Sacco, Shullani, Shousha. A disp.. Ghizzani, Harrag, Moubakir, Porru, Driouch. All.: Giacomo Marrazzo.

ARBITRO: Palano di Firenze.

RETI: 30' Giannelli, 54' Fontanelli, 74' Sacco.



L'onda lunga creatasi dopo il bel successo sul difficile campo di Gambassi travolge anche l'opaco Certaldo di Marrazzo, che ha giochicchiato solo a sprazzi e non è stato in grado, neppure quando ha avuto l'opportunità, di rimettere in piedi una gara irrimediabilmente perduta. Ci si attendeva qualcosa in più dalla formazione viola, a inizio stagione giustamente inserita nel novero delle favorite ma col passare del tempo scivolata nel più grigio anonimato. Bene invece il Signa di Rotondo che, alle prese con gli ormai cronici problemi di formazione, è riuscito a schierare sul terreno del Bisenzio una formazione solida in difesa, grintosa in mezzo al campo e pungente quanto basta in attacco. I canarini non hanno avuto moltissime opportunità per rendersi davvero pericolosi ma quelle poche sono state messe bene a frutto e alla fine hanno permesso di conquistare tre punti meritati. Primo tempo piuttosto anonimo, giocato al piccolo trotto da entrambe le squadre. È il Signa a far gioco mentre stenta moltissimo un Certaldo lento e macchinoso in fase difensiva e abulico in fase di costruzione della manovra. La difesa gialloblù, ottimamente schierata in linea con Faggioli e Rachini coppia centrale, Bragantini a sinistra e Fusi a destra, contiene senza particolari patemi un Sacco non in giornata di grazia. La manovra dei ragazzi di Marrazzo risulta assai prevedibile, soprattutto perché né Merlini a destra né Shousha a sinistra spingono con convinzione. Pare invece più in palla il centrocampo signese con capitan Saba a dare sostanza in fase di costruzione, Fontanelli a spingere e a mettere in difficoltà la difesa valdelsana sulla destra e Ibraliu e Giannelli a muoversi moltissimo su tutto il fronte offensivo, sempre ben sostenuti da Luchetti. Dopo una prima fase di studio, al 26' è il Signa a bussare pericolosamente per primo alla porta di Fazliji, grazie alla potente punizione di Saba che chiama l'attentissimo estremo valdelsano pronto al tuffo sulla sua sinistra per respingere. Alla mezz'ora il Signa riceve anche un involontario ma provvidenziale aiuto dal giovane e inesperto arbitro Palano che, su un lancio in profondità di Saba, non si avvede della nettissima posizione irregolare del liberissimo Giannelli il quale, quasi incredulo, non deve far altro che raccogliere il pallone e superare con un morbido tocco Fazliji. Vibranti e più che giustificate le proteste dei viola che, però, poco o nulla fanno per rientrare in partita. Poco cambia anche a inizio ripresa quando, anzi, un Certaldo distratto si fa di nuovo infilare al 54': sugli sviluppi di un profondo rilancio, Fontanelli è bravo a domare il pallone nel cuore dellarea valdelsana per poi superare Fazliji con un bel tocco volante. Si scuote finalmente dal torpore la formazione di Marrazzo che si fa vedere per la prima volta in attacco al 57' quando, in occasione della prima vera discesa sulla destra di Merlini, la palla arriva al neoentrato Moubakir la cui girata a rete viene contenuta col corpo da un difensore locale. Al 65' sbanda ancora la difesa ospite e Giannelli si ritrova a tu per tu con Fazliji, stavolta bravissimo a fermarlo in uscita, l'accorrente Ibraliu poi sciupa tutto calciando alle stelle da posizione favorevole. Al 69' è invece una clamorosa disattenzione signese che rischia di riaprire la partita: su un errato disimpegno, gli attaccanti viola si impossessano del pallone e in area si apre una confusa mischia in area sulla quale l'arbitro vede un contatto che punisce con un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo specialista Sacco che però, calciando malissimo, manda oltre la traversa. Tirato un sospiro di sollievo, i locali si ributtano in avanti, andando vicinissimi al gol al 72', quando Caltagirone gira alto da buona posizione il bell'assist dalla destra di Fontanelli, a sua volta innescato da Ibraliu. Al 74' l'ultimo lampo certaldese stavolta riapre davvero la partita: è il neoentrato Driouch verticalizza in area e innesca Sacco che controlla bene e supera Mori con un elegante tocco a scavalcare. Di tempo per la rimonta ce ne sarebbe parecchio, ma nell'ultimo quarto d'ora gli ospiti, innervositi dal non certo autorevole comportamento del giovane direttore di gara, pensano più a discutere con l'arbitro che a giocare a calcio. Questo atteggiamento favorisce il Signa che controlla bene il match, portando a termine con successo. Per il Certaldo, reduce dal convincente successo interno con il Vinci, un sabato tutto da dimentica, così come quello del direttore di gara che ha rischiato più volte di farsi sfuggire di mano una gara un po' nervosa ma tutto sommato corretta.

Calciatoripiù:
bene per i locali Mori, Fusi, Faggioli, Saba, Luchetti, Giannelli e Fontanelli. Per il Certaldo, si salvano Sacco e Cariaggi.

Nico Morali SIGNA: Mori, Fusi, Bragantini, Saba, Rachini, Faggioli, Fontanelli, Caltagirone, Ibraliu, Luchetti, Giannelli. A disp.: Bacci, Lippi, Loffredo. All.: Gaetano Rotondo.<br >CERTALDO: Fazliji Besart, Bartolotta, Pratesi, Cariaggi, Fazliji Benart, Corti, Merlini, Zannelli, Sacco, Shullani, Shousha. A disp.. Ghizzani, Harrag, Moubakir, Porru, Driouch. All.: Giacomo Marrazzo. <br > ARBITRO: Palano di Firenze.<br > RETI: 30' Giannelli, 54' Fontanelli, 74' Sacco. L'onda lunga creatasi dopo il bel successo sul difficile campo di Gambassi travolge anche l'opaco Certaldo di Marrazzo, che ha giochicchiato solo a sprazzi e non &egrave; stato in grado, neppure quando ha avuto l'opportunit&agrave;, di rimettere in piedi una gara irrimediabilmente perduta. Ci si attendeva qualcosa in pi&ugrave; dalla formazione viola, a inizio stagione giustamente inserita nel novero delle favorite ma col passare del tempo scivolata nel pi&ugrave; grigio anonimato. Bene invece il Signa di Rotondo che, alle prese con gli ormai cronici problemi di formazione, &egrave; riuscito a schierare sul terreno del Bisenzio una formazione solida in difesa, grintosa in mezzo al campo e pungente quanto basta in attacco. I canarini non hanno avuto moltissime opportunit&agrave; per rendersi davvero pericolosi ma quelle poche sono state messe bene a frutto e alla fine hanno permesso di conquistare tre punti meritati. Primo tempo piuttosto anonimo, giocato al piccolo trotto da entrambe le squadre. &Egrave; il Signa a far gioco mentre stenta moltissimo un Certaldo lento e macchinoso in fase difensiva e abulico in fase di costruzione della manovra. La difesa giallobl&ugrave;, ottimamente schierata in linea con Faggioli e Rachini coppia centrale, Bragantini a sinistra e Fusi a destra, contiene senza particolari patemi un Sacco non in giornata di grazia. La manovra dei ragazzi di Marrazzo risulta assai prevedibile, soprattutto perch&eacute; n&eacute; Merlini a destra n&eacute; Shousha a sinistra spingono con convinzione. Pare invece pi&ugrave; in palla il centrocampo signese con capitan Saba a dare sostanza in fase di costruzione, Fontanelli a spingere e a mettere in difficolt&agrave; la difesa valdelsana sulla destra e Ibraliu e Giannelli a muoversi moltissimo su tutto il fronte offensivo, sempre ben sostenuti da Luchetti. Dopo una prima fase di studio, al 26' &egrave; il Signa a bussare pericolosamente per primo alla porta di Fazliji, grazie alla potente punizione di Saba che chiama l'attentissimo estremo valdelsano pronto al tuffo sulla sua sinistra per respingere. Alla mezz'ora il Signa riceve anche un involontario ma provvidenziale aiuto dal giovane e inesperto arbitro Palano che, su un lancio in profondit&agrave; di Saba, non si avvede della nettissima posizione irregolare del liberissimo Giannelli il quale, quasi incredulo, non deve far altro che raccogliere il pallone e superare con un morbido tocco Fazliji. Vibranti e pi&ugrave; che giustificate le proteste dei viola che, per&ograve;, poco o nulla fanno per rientrare in partita. Poco cambia anche a inizio ripresa quando, anzi, un Certaldo distratto si fa di nuovo infilare al 54': sugli sviluppi di un profondo rilancio, Fontanelli &egrave; bravo a domare il pallone nel cuore dellarea valdelsana per poi superare Fazliji con un bel tocco volante. Si scuote finalmente dal torpore la formazione di Marrazzo che si fa vedere per la prima volta in attacco al 57' quando, in occasione della prima vera discesa sulla destra di Merlini, la palla arriva al neoentrato Moubakir la cui girata a rete viene contenuta col corpo da un difensore locale. Al 65' sbanda ancora la difesa ospite e Giannelli si ritrova a tu per tu con Fazliji, stavolta bravissimo a fermarlo in uscita, l'accorrente Ibraliu poi sciupa tutto calciando alle stelle da posizione favorevole. Al 69' &egrave; invece una clamorosa disattenzione signese che rischia di riaprire la partita: su un errato disimpegno, gli attaccanti viola si impossessano del pallone e in area si apre una confusa mischia in area sulla quale l'arbitro vede un contatto che punisce con un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo specialista Sacco che per&ograve;, calciando malissimo, manda oltre la traversa. Tirato un sospiro di sollievo, i locali si ributtano in avanti, andando vicinissimi al gol al 72', quando Caltagirone gira alto da buona posizione il bell'assist dalla destra di Fontanelli, a sua volta innescato da Ibraliu. Al 74' l'ultimo lampo certaldese stavolta riapre davvero la partita: &egrave; il neoentrato Driouch verticalizza in area e innesca Sacco che controlla bene e supera Mori con un elegante tocco a scavalcare. Di tempo per la rimonta ce ne sarebbe parecchio, ma nell'ultimo quarto d'ora gli ospiti, innervositi dal non certo autorevole comportamento del giovane direttore di gara, pensano pi&ugrave; a discutere con l'arbitro che a giocare a calcio. Questo atteggiamento favorisce il Signa che controlla bene il match, portando a termine con successo. Per il Certaldo, reduce dal convincente successo interno con il Vinci, un sabato tutto da dimentica, cos&igrave; come quello del direttore di gara che ha rischiato pi&ugrave; volte di farsi sfuggire di mano una gara un po' nervosa ma tutto sommato corretta. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> bene per i locali <b>Mori, Fusi, Faggioli, Saba, Luchetti, Giannelli</b> e <b>Fontanelli</b>. Per il Certaldo, si salvano <b>Sacco </b>e <b>Cariaggi</b>. Nico Morali




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