- Giovanissimi B GIR.A
- Olimpia Firenze
-
0 - 1
- Scandicci
OLIMPIA FIRENZE: Saccodato, Cafiero, Gorfini, Bragetta, Furiani, Mascherrini, Prosperi, Melosi, Tamburini, Barbieri, Parrini. A disp.: Vadi, Barbetti, Balducci. All.: Alessio Donadi.
SCANDICCI: Bruni, Pecchioli, Gianassi, Alecce, Faralli, Coveri, Rossi, Galli, Ongaro, Hoxhai, Paci. A disp.: Giordano, Monnetti, Bruno, Giambra, Pagni, Matteuzzi, Oliveri. All.: Luca Magnani.
ARBITRO: Leoni di Firenze.
RETE: Ongaro.
Continua senza passi falsi il campionato di vertice dello Scandicci che, grazie al gol nella ripresa di Ongaro, espugna il Cerreti di Campo di Marte, battendo i locali dell'Olimpia Firenze. Sin dalle prime battute la partita entra nel vivo, con le due squadre che tentano di conquistare il possesso della sfera per proporre la propria manovra di gioco. Ad avere la meglio è l'Olimpia che, con un pressing costante, costringe lo Scandicci a giocare di rimessa. La prima occasione della sfida è creata dai locali per mezzo di Parrini che, presentatosi in area di rigore, non inquadra lo specchio della porta da posizione favorevole. Trascorrono cinque minuti ed è invece il turno di Barbieri ad andare al tiro, ma Bruni è attento e in tuffo devia in corner. Dopo queste due chance la partita procede senza particolari emozioni sino all'intervallo, lasciando il risultato invariato sullo 0-0. Il secondo tempo riprende sulla falsa riga della frazione precedente ma questa volta ad avere la possibilità di passare in vantaggio è lo Scandicci per mezzo di Ongaro che, servito in area, conclude di prima intenzione, trovando la pronta opposizione di Saccodato in uscita. Il gol è però nell'aria e difatti dieci minuti dopo lo Scandicci passa in vantaggio. La rete che sblocca la sfida è realizzata da Ongaro, bravo a sfruttare un cross da calcio piazzato per concludere in solitaria all'altezza del secondo palo e trafiggere Soccodato, realizzando il suo ventottesimo gol stagionale. Passata in svantaggio l'Olimpia tenta immediatamente di rialzare il proprio baricentro, ma complice una retroguardia ospite ben organizzata, non riesce più a rendersi pericolosa. La squadra di mister Magnani, infatti, si difende in maniera organizzata e senza correre rischi riesce a proteggere il risultato sino al triplice fischio arbitrale, conquistando il ventiduesimo successo stagionale in ventitré partite, a dimostrazione della forza di questa squadra.
Calciatoripiù: per l'Olimpia Firenze ottima la prova del reparto difensivo che ha concesso pochissimo spazio agli attaccanti avversari. Nello Scandicci un plauso a Faralli in fase difensiva e a Ongaro per il gol partita.
OLIMPIA FIRENZE: Saccodato, Cafiero, Gorfini, Bragetta, Furiani, Mascherrini, Prosperi, Melosi, Tamburini, Barbieri, Parrini. A disp.: Vadi, Barbetti, Balducci. All.: Alessio Donadi. <br >SCANDICCI: Bruni, Pecchioli, Gianassi, Alecce, Faralli, Coveri, Rossi, Galli, Ongaro, Hoxhai, Paci. A disp.: Giordano, Monnetti, Bruno, Giambra, Pagni, Matteuzzi, Oliveri. All.: Luca Magnani. <br >
ARBITRO: Leoni di Firenze. <br >
RETE: Ongaro.
Continua senza passi falsi il campionato di vertice dello Scandicci che, grazie al gol nella ripresa di Ongaro, espugna il Cerreti di Campo di Marte, battendo i locali dell'Olimpia Firenze. Sin dalle prime battute la partita entra nel vivo, con le due squadre che tentano di conquistare il possesso della sfera per proporre la propria manovra di gioco. Ad avere la meglio è l'Olimpia che, con un pressing costante, costringe lo Scandicci a giocare di rimessa. La prima occasione della sfida è creata dai locali per mezzo di Parrini che, presentatosi in area di rigore, non inquadra lo specchio della porta da posizione favorevole. Trascorrono cinque minuti ed è invece il turno di Barbieri ad andare al tiro, ma Bruni è attento e in tuffo devia in corner. Dopo queste due chance la partita procede senza particolari emozioni sino all'intervallo, lasciando il risultato invariato sullo 0-0. Il secondo tempo riprende sulla falsa riga della frazione precedente ma questa volta ad avere la possibilità di passare in vantaggio è lo Scandicci per mezzo di Ongaro che, servito in area, conclude di prima intenzione, trovando la pronta opposizione di Saccodato in uscita. Il gol è però nell'aria e difatti dieci minuti dopo lo Scandicci passa in vantaggio. La rete che sblocca la sfida è realizzata da Ongaro, bravo a sfruttare un cross da calcio piazzato per concludere in solitaria all'altezza del secondo palo e trafiggere Soccodato, realizzando il suo ventottesimo gol stagionale. Passata in svantaggio l'Olimpia tenta immediatamente di rialzare il proprio baricentro, ma complice una retroguardia ospite ben organizzata, non riesce più a rendersi pericolosa. La squadra di mister Magnani, infatti, si difende in maniera organizzata e senza correre rischi riesce a proteggere il risultato sino al triplice fischio arbitrale, conquistando il ventiduesimo successo stagionale in ventitré partite, a dimostrazione della forza di questa squadra. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: per l'Olimpia Firenze ottima la prova del reparto difensivo che ha concesso pochissimo spazio agli attaccanti avversari. Nello Scandicci un plauso a<b> Faralli</b> in fase difensiva e a <b>Ongaro</b> per il gol partita.