• Giovanissimi B GIR.A
  • Lastrigiana
  • 1 - 1
  • Olimpia Firenze


LASTRIGIANA: Mannini, Ballini (59' Santi), Torniai (65' Minelli), Nencini (25' Marano), Ardinghi, Paoli, Bardi, Vichi (40' Di Gioia), Giacomelli, D'Alessandro, Filidei (54' Delli Guanti). A disp: Dovico. All.: Stefano Batistini.
OLIMPIA FIRENZE: Soccodato, Fabbri, Gorfini, Boddi, Bragetta, Melosi, Furiani (60' Prosperi), Tamburini, Parrini (54' Balducci), Barbetti (55' Mascherini), Terruso (66' Barbieri). A disp: Foggi. All.: Alessio Donari.

ARBITRO: Mariarosaria Malinconico di Empoli.

RETI: 29' Terruso, 50' Di Gioia.
NOTE: ammoniti Di Gioia, Melosi e Paoli.



Lastrigiana e Olimpia si dividono i punti al termine di un match equilibrato e aperto a qualsiasi risultato fino al triplice fischio. I biancorossi si schierano con il trio di trequartisti Bardi-D'Alessandro-Filidei dietro l'unica punta Giacomelli, i gialloneri rispondono con un classico 4-4-2 con davanti il tandem formato da Parrini e Terruso. Partono meglio i padroni di casa con il filtrante di Giacomelli per Bardi sventato dall'attento Soccodato. Il portiere ospite si ripete deviando in corner lo spiovente dalla corsia di destra di Bardi su punizione. Ben più pericolose le vespe con il bolide dal limite di Terruso che trova il volo decisivo di Mannini, superlativo nel deviare la conclusione in angolo. Un errore di Soccodato nella valutazione della traiettoria di un lancio lungo fa venire i brividi ai sostenitori di casa ma per loro fortuna Ardinghi, rimasto ultimo uomo dei suoi, spazza la propria area. L'ispirato Terruso serve in profondità Parrini ma il portiere di casa è lesto a sventare la minaccia in uscita. Allo scadere del primo tempo Tamburini appoggia un pallone al limite per Terruso che non ci pensa due volte e scarica un rasoterra velenosissimo. Mannini sembra poterci arrivare ma la sfera è talmente carica di effetto che finisce per ingannarlo e si insacca centralmente. Sulle ali del vantaggio l'approccio dell'Olimpia alla ripresa è assai più convinto di quello fatto vedere nella prima frazione e va subito vicinissima al raddoppio con il solito tiro esplosivo di Terruso che da posizione defilata colpisce la parte inferiore della traversa e sfila verso la parte opposta del campo. L'episodio si rivela essere una clamorosa sliding door perché pochi minuti più tardi i locali pareggiano: cross dalla sinistra di Torniai, il portiere avversario non è perfetto in uscita e non riesce ad allontanare la sfera che resta in area, il neoentrato Di Gioia arriva prima di tutti e ribadisce in rete. La nuova parità accende la partita che si sviluppa con repentini ribaltamenti di fronte, quasi come un set tennistico. Terruso sfonda da destra e apparecchia in mezzo per Tamburini che compie il primo errore della propria partita non controllando al meglio il passaggio del compagno, ne esce inevitabilmente un tiro mansueto. Azione simile qualche minuto dopo con Bardi che entra sempre da destra ma il suo cross basso non trova nessuno in mezzo. Nel finale di gara è la Lastrigiana ad andare più volte vicina al vantaggio con la punizione di Paoli che scheggia la parte alta della traversa e con un tentativo di Giacomelli neutralizzato da Soccodato.

Calciatoripiù
: per i padroni di casa si segnalano le prove di Bardi e di Di Gioia, quest'ultimo è stata una carta importante giocata nella ripresa per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria ed in effetti i maggiori pericoli sono arrivati proprio dalle corsie esterni, terreno di caccia dei due giocatori citati. Nell'Olimpia c'è una trottola impazzita in mezzo al campo che risponde al nome di Tamburini, un giocatore piccolo fisicamente ma dotato di una classe veramente notevole per la categoria, vederlo danzare sul pallone in mezzo al campo è un piacere per gli occhi! Più concreta e devastante invece la prova di Terruso e del suo potente tiro che ha portato ad un goal e ad una traversa, oltre che ad una grande parata del portiere avversario, insomma una vera e propria arma impropria.

Alessandro Nesterini LASTRIGIANA: Mannini, Ballini (59' Santi), Torniai (65' Minelli), Nencini (25' Marano), Ardinghi, Paoli, Bardi, Vichi (40' Di Gioia), Giacomelli, D'Alessandro, Filidei (54' Delli Guanti). A disp: Dovico. All.: Stefano Batistini.<br >OLIMPIA FIRENZE: Soccodato, Fabbri, Gorfini, Boddi, Bragetta, Melosi, Furiani (60' Prosperi), Tamburini, Parrini (54' Balducci), Barbetti (55' Mascherini), Terruso (66' Barbieri). A disp: Foggi. All.: Alessio Donari. <br > ARBITRO: Mariarosaria Malinconico di Empoli.<br > RETI: 29' Terruso, 50' Di Gioia.<br >NOTE: ammoniti Di Gioia, Melosi e Paoli. Lastrigiana e Olimpia si dividono i punti al termine di un match equilibrato e aperto a qualsiasi risultato fino al triplice fischio. I biancorossi si schierano con il trio di trequartisti Bardi-D'Alessandro-Filidei dietro l'unica punta Giacomelli, i gialloneri rispondono con un classico 4-4-2 con davanti il tandem formato da Parrini e Terruso. Partono meglio i padroni di casa con il filtrante di Giacomelli per Bardi sventato dall'attento Soccodato. Il portiere ospite si ripete deviando in corner lo spiovente dalla corsia di destra di Bardi su punizione. Ben pi&ugrave; pericolose le vespe con il bolide dal limite di Terruso che trova il volo decisivo di Mannini, superlativo nel deviare la conclusione in angolo. Un errore di Soccodato nella valutazione della traiettoria di un lancio lungo fa venire i brividi ai sostenitori di casa ma per loro fortuna Ardinghi, rimasto ultimo uomo dei suoi, spazza la propria area. L'ispirato Terruso serve in profondit&agrave; Parrini ma il portiere di casa &egrave; lesto a sventare la minaccia in uscita. Allo scadere del primo tempo Tamburini appoggia un pallone al limite per Terruso che non ci pensa due volte e scarica un rasoterra velenosissimo. Mannini sembra poterci arrivare ma la sfera &egrave; talmente carica di effetto che finisce per ingannarlo e si insacca centralmente. Sulle ali del vantaggio l'approccio dell'Olimpia alla ripresa &egrave; assai pi&ugrave; convinto di quello fatto vedere nella prima frazione e va subito vicinissima al raddoppio con il solito tiro esplosivo di Terruso che da posizione defilata colpisce la parte inferiore della traversa e sfila verso la parte opposta del campo. L'episodio si rivela essere una clamorosa sliding door perch&eacute; pochi minuti pi&ugrave; tardi i locali pareggiano: cross dalla sinistra di Torniai, il portiere avversario non &egrave; perfetto in uscita e non riesce ad allontanare la sfera che resta in area, il neoentrato Di Gioia arriva prima di tutti e ribadisce in rete. La nuova parit&agrave; accende la partita che si sviluppa con repentini ribaltamenti di fronte, quasi come un set tennistico. Terruso sfonda da destra e apparecchia in mezzo per Tamburini che compie il primo errore della propria partita non controllando al meglio il passaggio del compagno, ne esce inevitabilmente un tiro mansueto. Azione simile qualche minuto dopo con Bardi che entra sempre da destra ma il suo cross basso non trova nessuno in mezzo. Nel finale di gara &egrave; la Lastrigiana ad andare pi&ugrave; volte vicina al vantaggio con la punizione di Paoli che scheggia la parte alta della traversa e con un tentativo di Giacomelli neutralizzato da Soccodato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa si segnalano le prove di <b>Bardi </b>e di <b>Di Gioia,</b> quest'ultimo &egrave; stata una carta importante giocata nella ripresa per mettere in difficolt&agrave; la retroguardia avversaria ed in effetti i maggiori pericoli sono arrivati proprio dalle corsie esterni, terreno di caccia dei due giocatori citati. Nell'Olimpia c'&egrave; una trottola impazzita in mezzo al campo che risponde al nome di <b>Tamburini</b>, un giocatore piccolo fisicamente ma dotato di una classe veramente notevole per la categoria, vederlo danzare sul pallone in mezzo al campo &egrave; un piacere per gli occhi! Pi&ugrave; concreta e devastante invece la prova di <b>Terruso </b>e del suo potente tiro che ha portato ad un goal e ad una traversa, oltre che ad una grande parata del portiere avversario, insomma una vera e propria arma impropria. Alessandro Nesterini




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