- Giovanissimi B GIR.A
- Scandicci
-
2 - 0
- Sestese
SCANDICCI: Bruni, Pecchioli, Gianassi, Alecce (70' Mori), Faralli, Coveri (68' Monnetti), Giannini, Galli, Ongaro, Oliveri (65' Paci), Hoxhaj (63' Bruno). A disp.: Giordano, Rossi, Matteuzzi. All.: Luca Magnani.
SESTESE: Stefani, Bilardi, Mazzoli, Guerrini, Kapidani (70' Angiolini), Salliu, Sarti (63' Travaglini), Ammendola (60' Pizzuto), Saitta, Ciotola, Corti. A disp.: Giusti, De Ferdinando, Angiolini. All.: Giovanni Augusti.
ARBITRO: Scorteccia di Firenze
RETI: 57' Coveri, 73' Ongaro.
NOTE: recupero 0'+ 4'.
Il destino dei campionati viene spesso deciso da sliding doors e questo torneo Giovanissimi B potrebbe non sfuggire a questa regola. Partiamo dal minuto numero settantatre di Scandicci-Sestese, rispettivamente prima e seconda in classifica e distanti sei punti l'una dall'altra: sul punteggio di 1-0 a favore dei padroni di casa, Angiolini calcia a botta sicura, ma Faralli impedisce che la sfera varchi la linea di porta con un intervento prodigioso; sul ribaltamento di fronte, Ongaro si presenta davanti a Stefani battendolo con freddezza, certificando la vittoria dei blues e, di conseguenza, il loro solido primato in graduatoria. Risulta parecchio complicato per la banda sapientemente guidata da Giovanni Augusti digerire un finale di questo genere, per di più in una sfida dal peso specifico così rilevante. L'altra faccia della medaglia raffigura, invece, tutta l'esultanza del gruppo scandiccese, dopo aver rischiato seriamente di non poter raccogliere i frutti di un predominio territoriale esercitato per larga parte della contesa. Riavvolgendo il nastro, nello svolgersi della prima frazione di gioco risulta piuttosto evidente la misura in cui la partita sia sentita da due squadre che badano prevalentemente ad applicare alla lettera le direttive impartite dai rispettivi coach. Per assistere al primo serio tentativo verso la porta, è necessario attendere fino al quarto d'ora inoltrato, quando Oliveri converge verso il centro del campo e innesca Ongaro, la cui battuta con il mancino è imprecisa e finisce largamente a lato. L'unico brivido di un primo tempo particolarmente bloccato giunge a ridosso del duplice fischio: lo stesso Ongaro sfila via sulla sinistra e mette la palla a rimorchio per l'accorrente Galli, il cui tiro viene respinto dai guantoni di Stefani e poi allontanato definitivamente dal rinvio di un difensore ospite. La ripresa è senza alcun dubbio più intensa, soprattutto per l'atteggiamento ancor più intraprendente assunto dai padroni di casa, decisi a voler sbloccare la gara a proprio favore. Al 40' Ongaro prova a risolvere la questione autonomamente, esibendosi in una percussione centrale arginata dalla retroguardia avversaria; tuttavia, sul pallone vagante si catapulta Oliveri, la cui conclusione sorvola la traversa. Tre minuti più tardi arrivano i primi segnali offensivi da parte della Sestese: Corti recapita il pallone tra i guantoni di Bruni con un tiro debole e centrale. Al 57' i blues si portano avanti: sugli sviluppi di un traversone proveniente dalla bandierina, Coveri beneficia della sponda aerea di un compagno per cogliere in controtempo Stefani e siglare la rete del 1-0. Lo Scandicci disporrebbe della chance per raddoppiare con Giannini, che pescato in beata solitudine nel cuore dell'area, non trova l'impatto ottimale con la sfera e la spedisce sul fondo. Magnani cambia le ali del suo tridente offensivo: escono Hoxhaj e Oliveri rispettivamente per Bruno e Paci. Sarà proprio quest'ultimo a sfiorare nuovamente il gol del 2-0: il numero 18 azzurro innesca Ongaro, il quale restituisce la palla al compagno; la conclusione scheggia la parte alta della trasversale. Lo Scandicci, che aveva mantenuto il controllo della gara per tutto il suo svolgimento, si complica la vita in pieno recupero: Bilardi sfonda sulla destra e mette un pallone che sfila prima di arrivare nella disponibilità del neoentrato Angiolini, che trova sulla sua strada il salvataggio miracoloso di Faralli. I blues ribaltano immediatamente l'azione e, beneficiando del posizionamento sbilanciato in avanti degli ospiti, chiudono la gara con la rete siglata da Ongaro, bravo a perforare Stefani in uscita. Al triplice fischio, mastica amaro, dunque, una Sestese che, rimasta in partita fino alla fine, aveva pregustato il pareggio last minute. Al termine di un finale vietato ai deboli di cuore, può esultare la truppa di Magnani, che adesso vola a +8 sulla Cattolica Virtus, adesso seconda in classifica.
Calciatoripiù: i due centrali arretrati scandiccesi si sono rivelati decisivi: Coveri ha sbloccato la gara con un perentorio colpo di testa; Faralli è stato il protagonista del salvataggio che ha permesso ai blues di blindare i tre punti. Nella Sestese, positiva la performance di Kapidani.
Andrea Doccula
SCANDICCI: Bruni, Pecchioli, Gianassi, Alecce (70' Mori), Faralli, Coveri (68' Monnetti), Giannini, Galli, Ongaro, Oliveri (65' Paci), Hoxhaj (63' Bruno). A disp.: Giordano, Rossi, Matteuzzi. All.: Luca Magnani.<br >SESTESE: Stefani, Bilardi, Mazzoli, Guerrini, Kapidani (70' Angiolini), Salliu, Sarti (63' Travaglini), Ammendola (60' Pizzuto), Saitta, Ciotola, Corti. A disp.: Giusti, De Ferdinando, Angiolini. All.: Giovanni Augusti.<br >
ARBITRO: Scorteccia di Firenze<br >
RETI: 57' Coveri, 73' Ongaro.<br >NOTE: recupero 0'+ 4'.
Il destino dei campionati viene spesso deciso da sliding doors e questo torneo Giovanissimi B potrebbe non sfuggire a questa regola. Partiamo dal minuto numero settantatre di Scandicci-Sestese, rispettivamente prima e seconda in classifica e distanti sei punti l'una dall'altra: sul punteggio di 1-0 a favore dei padroni di casa, Angiolini calcia a botta sicura, ma Faralli impedisce che la sfera varchi la linea di porta con un intervento prodigioso; sul ribaltamento di fronte, Ongaro si presenta davanti a Stefani battendolo con freddezza, certificando la vittoria dei blues e, di conseguenza, il loro solido primato in graduatoria. Risulta parecchio complicato per la banda sapientemente guidata da Giovanni Augusti digerire un finale di questo genere, per di più in una sfida dal peso specifico così rilevante. L'altra faccia della medaglia raffigura, invece, tutta l'esultanza del gruppo scandiccese, dopo aver rischiato seriamente di non poter raccogliere i frutti di un predominio territoriale esercitato per larga parte della contesa. Riavvolgendo il nastro, nello svolgersi della prima frazione di gioco risulta piuttosto evidente la misura in cui la partita sia sentita da due squadre che badano prevalentemente ad applicare alla lettera le direttive impartite dai rispettivi coach. Per assistere al primo serio tentativo verso la porta, è necessario attendere fino al quarto d'ora inoltrato, quando Oliveri converge verso il centro del campo e innesca Ongaro, la cui battuta con il mancino è imprecisa e finisce largamente a lato. L'unico brivido di un primo tempo particolarmente bloccato giunge a ridosso del duplice fischio: lo stesso Ongaro sfila via sulla sinistra e mette la palla a rimorchio per l'accorrente Galli, il cui tiro viene respinto dai guantoni di Stefani e poi allontanato definitivamente dal rinvio di un difensore ospite. La ripresa è senza alcun dubbio più intensa, soprattutto per l'atteggiamento ancor più intraprendente assunto dai padroni di casa, decisi a voler sbloccare la gara a proprio favore. Al 40' Ongaro prova a risolvere la questione autonomamente, esibendosi in una percussione centrale arginata dalla retroguardia avversaria; tuttavia, sul pallone vagante si catapulta Oliveri, la cui conclusione sorvola la traversa. Tre minuti più tardi arrivano i primi segnali offensivi da parte della Sestese: Corti recapita il pallone tra i guantoni di Bruni con un tiro debole e centrale. Al 57' i blues si portano avanti: sugli sviluppi di un traversone proveniente dalla bandierina, Coveri beneficia della sponda aerea di un compagno per cogliere in controtempo Stefani e siglare la rete del 1-0. Lo Scandicci disporrebbe della chance per raddoppiare con Giannini, che pescato in beata solitudine nel cuore dell'area, non trova l'impatto ottimale con la sfera e la spedisce sul fondo. Magnani cambia le ali del suo tridente offensivo: escono Hoxhaj e Oliveri rispettivamente per Bruno e Paci. Sarà proprio quest'ultimo a sfiorare nuovamente il gol del 2-0: il numero 18 azzurro innesca Ongaro, il quale restituisce la palla al compagno; la conclusione scheggia la parte alta della trasversale. Lo Scandicci, che aveva mantenuto il controllo della gara per tutto il suo svolgimento, si complica la vita in pieno recupero: Bilardi sfonda sulla destra e mette un pallone che sfila prima di arrivare nella disponibilità del neoentrato Angiolini, che trova sulla sua strada il salvataggio miracoloso di Faralli. I blues ribaltano immediatamente l'azione e, beneficiando del posizionamento sbilanciato in avanti degli ospiti, chiudono la gara con la rete siglata da Ongaro, bravo a perforare Stefani in uscita. Al triplice fischio, mastica amaro, dunque, una Sestese che, rimasta in partita fino alla fine, aveva pregustato il pareggio last minute. Al termine di un finale vietato ai deboli di cuore, può esultare la truppa di Magnani, che adesso vola a +8 sulla Cattolica Virtus, adesso seconda in classifica. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: i due centrali arretrati scandiccesi si sono rivelati decisivi: <b>Coveri </b>ha sbloccato la gara con un perentorio colpo di testa; <b>Faralli </b>è stato il protagonista del salvataggio che ha permesso ai blues di blindare i tre punti. Nella Sestese, positiva la performance di<b> Kapidani</b>.
Andrea Doccula