- Giovanissimi B
- Maliseti Tobbianese
-
5 - 0
- La Querce
MALISETI TOBB.: Mancini 6,5, Cocci 6,5, Biondo 6,5, Rossi 6,5, Sanneris 6,5, Scopelliti 6,5, Fedi 7,5, Bartolozzi 8, Mugnaini 6,5, Farci 7, Spezzano 6,5. A disp.: Ndreca 6, Restivo 6,5, Magnolfi 6,5, D'Errico 6, Rinaldi 6,5, Goretti 7, Giurgola 6,5. All.: Francesco Midili.
LA QUERCE: Franchini 6, Felli 6, Moscardi 6-, Ferrantini 6-, Jaku 6-, Ricignolo 6, Fiaschi 6, Soffici 6, Gavriluta 6, Raspanti 6, Alvarado 6,5. A disp.: Russo 6, Anbout 6, Marchi 6-. All.: Antonio Ianigro.
ARBITRO: Andreano di Prato.
RETI: Farci, Bartolozzi, Fedi 2, Goretti.
NOTE: Angoli: 7-1.
Dopo la sonora vittoria per 7 a 1 dello scorso turno di campionato, il Maliseti liquida La Querce con ben cinque realizzazioni e prosegue la sua inarrestabile corsa verso il primato. La partita è un dominio in lungo ed in largo, una gara a senso unico, in cui sono sempre i ragazzi terribili di Midili a dettare tempi e ritmi di gioco. Il tema tattico del match è chiaro ed evidente sin dalle prime battute di gioco: il Maliseti produce calcio, mostrando le usuali qualità individuali e corali; La Querce prova a difendersi con ordine, attenzione e grande densità, mediante una retroguardia chiusa e supportata da un centrocampo votato principalmente alla fase di non possesso palla. Tuttavia, l'ottima disposizione sul rettangolo verde degli ospiti irretisce la capolista, costretta ad una rischiosa trama di passaggi sulla mediana, non sempre precisi, ed a lanci lunghi a cercare la rapidità di Fedi, capace di sfuggire spesso alla marcatura di Moscardi. È necessaria un'invenzione sublime di Bartolozzi per sbloccare il risultato: al 10' lancio filtrante a tagliare la difesa e premiare l'inserimento di Farci che parte in posizione regolare ed a tu per tu col portiere lo batte con un esterno destro rasoterra. Il gol del vantaggio spiana la strada ai locali e comincia ad uscire il sole nel pomeriggio amaranto, eccessivamente costellato fino a quel momento da nubi gonfie di sbavature. Tatticamente interessante e preziosa è la posizione in campo di Farci che svaria su tutto il fronte offensivo, senza dare punti di riferimento agli avversari, costituendo una funzionale cerniera tra centrocampo ed attacco. Pur attaccando molto e pur facendolo con tutti gli effettivi, gli amaranto non arrivano quasi mai dalle parti di Franchini, ma quando lo fanno sono assolutamente letali: al 22' Farci restituisce il favore a capitan Bartolozzi che sbuca alle spalle di Ricignolo, lo brucia sul tempo ed incrocia senza lasciare scampo all'estremo difensore avversario. Al 26', sugli sviluppi di un corner sapientemente battuto da Farci, il pallone perviene in zona dischetto del rigore dove Cocci e Bartolozzi sono entrambi dimenticati dalla difesa ospite, ma si danno noia e nessuno dei due riesce ad indirizzare verso la porta. Al 33' arriva il terzo gol del Maliseti ed è un'autentica meraviglia, un potente mix di potenza e fantasia di cui è autore l'esterno Fedi che riceve il pallone sulla fascia sinistra all'altezza della mediana, mette il turbo e fa partire una bomba sul primo palo che si insacca alle spalle del portiere, lasciandolo di sasso. La ripresa si apre col brivido che scorre sulla schiena degli ospiti, che dopo nemmeno 60 secondi rischiano di imbarcare il quarto centro e sono aiutati dalla traversa centrata dal piede caldo di Bartolozzi su punizione dal limite dell'area di rigore. Il sicuro vantaggio inietta nelle vene dei ragazzi locali un'eccessiva sufficienza e tranquillità: per questo mister Ianigro capisce il disagio amaranto ed invita a gran voce i suoi ragazzi ad alzare il baricentro e pressare più alti. Tuttavia, nel momento migliore degli ospiti, caratterizzato da questa reazione e rinfrancata fiducia, arriva la rete che spegne la fiammella di speranza, realizzata ancora da Fedi, autore di gol mai banali, che dal vertice dell'area piccola indirizza il pallone all'incrocio dei pali. Al 10' cavalcata decisa ed irrefrenabile di Mugnaini che punta deciso verso la porta ma smorza il tiro favorendo la facile parata a terra di Franchini. Al 14' primo (ed unico) squillo ospite con la conclusione dalla distanza di Soffici che sorvola la traversa. Al 15' ottima verticalizzazione di Bartolozzi che imbecca Farci, che aspetta troppo a calciare e viene bloccato a terra dalla puntuale uscita di Franchini. Al 17' sventagliata di Bartolozzi, che disegna calcio, dalla fascia destra a cambiare lato per Magnolfi che riceve l'invito, salta con un abile gioco di gambe Felli ma la sua conclusione sbatte contro il muro della schiena di Jaku. Al 28' arriva il quinto gol con la più canonica e classica delle ripartenze in velocità, un coast to coast di Goretti, bravo a spiazzare il portiere in uscita. Al 33' Giurgola illumina allargando per Spezzano che effettua un tiro-cross sul quale l'attento Franchini si distende e devia il pallone che viene raccolto ancora da Giurgola che perde l'attimo per il tiro e l'occasione sfuma.
Simone Romagnani
MALISETI TOBB.: Mancini 6,5, Cocci 6,5, Biondo 6,5, Rossi 6,5, Sanneris 6,5, Scopelliti 6,5, Fedi 7,5, Bartolozzi 8, Mugnaini 6,5, Farci 7, Spezzano 6,5. A disp.: Ndreca 6, Restivo 6,5, Magnolfi 6,5, D'Errico 6, Rinaldi 6,5, Goretti 7, Giurgola 6,5. All.: Francesco Midili.<br >LA QUERCE: Franchini 6, Felli 6, Moscardi 6-, Ferrantini 6-, Jaku 6-, Ricignolo 6, Fiaschi 6, Soffici 6, Gavriluta 6, Raspanti 6, Alvarado 6,5. A disp.: Russo 6, Anbout 6, Marchi 6-. All.: Antonio Ianigro. <br >
ARBITRO: Andreano di Prato.<br >
RETI: Farci, Bartolozzi, Fedi 2, Goretti.<br >NOTE: Angoli: 7-1.
Dopo la sonora vittoria per 7 a 1 dello scorso turno di campionato, il Maliseti liquida La Querce con ben cinque realizzazioni e prosegue la sua inarrestabile corsa verso il primato. La partita è un dominio in lungo ed in largo, una gara a senso unico, in cui sono sempre i ragazzi terribili di Midili a dettare tempi e ritmi di gioco. Il tema tattico del match è chiaro ed evidente sin dalle prime battute di gioco: il Maliseti produce calcio, mostrando le usuali qualità individuali e corali; La Querce prova a difendersi con ordine, attenzione e grande densità, mediante una retroguardia chiusa e supportata da un centrocampo votato principalmente alla fase di non possesso palla. Tuttavia, l'ottima disposizione sul rettangolo verde degli ospiti irretisce la capolista, costretta ad una rischiosa trama di passaggi sulla mediana, non sempre precisi, ed a lanci lunghi a cercare la rapidità di Fedi, capace di sfuggire spesso alla marcatura di Moscardi. È necessaria un'invenzione sublime di Bartolozzi per sbloccare il risultato: al 10' lancio filtrante a tagliare la difesa e premiare l'inserimento di Farci che parte in posizione regolare ed a tu per tu col portiere lo batte con un esterno destro rasoterra. Il gol del vantaggio spiana la strada ai locali e comincia ad uscire il sole nel pomeriggio amaranto, eccessivamente costellato fino a quel momento da nubi gonfie di sbavature. Tatticamente interessante e preziosa è la posizione in campo di Farci che svaria su tutto il fronte offensivo, senza dare punti di riferimento agli avversari, costituendo una funzionale cerniera tra centrocampo ed attacco. Pur attaccando molto e pur facendolo con tutti gli effettivi, gli amaranto non arrivano quasi mai dalle parti di Franchini, ma quando lo fanno sono assolutamente letali: al 22' Farci restituisce il favore a capitan Bartolozzi che sbuca alle spalle di Ricignolo, lo brucia sul tempo ed incrocia senza lasciare scampo all'estremo difensore avversario. Al 26', sugli sviluppi di un corner sapientemente battuto da Farci, il pallone perviene in zona dischetto del rigore dove Cocci e Bartolozzi sono entrambi dimenticati dalla difesa ospite, ma si danno noia e nessuno dei due riesce ad indirizzare verso la porta. Al 33' arriva il terzo gol del Maliseti ed è un'autentica meraviglia, un potente mix di potenza e fantasia di cui è autore l'esterno Fedi che riceve il pallone sulla fascia sinistra all'altezza della mediana, mette il turbo e fa partire una bomba sul primo palo che si insacca alle spalle del portiere, lasciandolo di sasso. La ripresa si apre col brivido che scorre sulla schiena degli ospiti, che dopo nemmeno 60 secondi rischiano di imbarcare il quarto centro e sono aiutati dalla traversa centrata dal piede caldo di Bartolozzi su punizione dal limite dell'area di rigore. Il sicuro vantaggio inietta nelle vene dei ragazzi locali un'eccessiva sufficienza e tranquillità: per questo mister Ianigro capisce il disagio amaranto ed invita a gran voce i suoi ragazzi ad alzare il baricentro e pressare più alti. Tuttavia, nel momento migliore degli ospiti, caratterizzato da questa reazione e rinfrancata fiducia, arriva la rete che spegne la fiammella di speranza, realizzata ancora da Fedi, autore di gol mai banali, che dal vertice dell'area piccola indirizza il pallone all'incrocio dei pali. Al 10' cavalcata decisa ed irrefrenabile di Mugnaini che punta deciso verso la porta ma smorza il tiro favorendo la facile parata a terra di Franchini. Al 14' primo (ed unico) squillo ospite con la conclusione dalla distanza di Soffici che sorvola la traversa. Al 15' ottima verticalizzazione di Bartolozzi che imbecca Farci, che aspetta troppo a calciare e viene bloccato a terra dalla puntuale uscita di Franchini. Al 17' sventagliata di Bartolozzi, che disegna calcio, dalla fascia destra a cambiare lato per Magnolfi che riceve l'invito, salta con un abile gioco di gambe Felli ma la sua conclusione sbatte contro il muro della schiena di Jaku. Al 28' arriva il quinto gol con la più canonica e classica delle ripartenze in velocità, un coast to coast di Goretti, bravo a spiazzare il portiere in uscita. Al 33' Giurgola illumina allargando per Spezzano che effettua un tiro-cross sul quale l'attento Franchini si distende e devia il pallone che viene raccolto ancora da Giurgola che perde l'attimo per il tiro e l'occasione sfuma.
Simone Romagnani