- Giovanissimi B GIR.A
- Scandicci
-
5 - 0
- Lastrigiana
SCANDICCI: Bruni, Pecchioli (63' Villani), Bruno, Alecce, Faralli, Coveri, Giannini (52' Mori), Galli, Ongaro (60' Paci), Gianassi (58' Matteuzzi), Oliveri (63' Pagni). A disp.: Giordano, Hoxhaj. All.: Luca Magnani.
LASTRIGIANA: Mannini, Minelli (36' Delli Guanti), Marano, Nencini, Santi, Paoli, Bardi, Vichi, D'Alessandro, Romei (47' Filidei), Di Gioia. A disp.: Dovico, Torniani. All.: Lorenzo Di Francesco.
ARBITRO: Leoni di Firenze.
RETI: 21' Alecce, 31' Ongaro, 37' p.t. Giannini, 53' Oliveri, 60' Matteuzzi.
Risultato che non lascia spazio a discussioni quello con cui lo Scandicci di mister Magnani liquida tra le mura amiche i pari età della Lastrigiana: un roboante 5-0 che sancisce il dominio dei blues, oltre che -ovviamente- sulla sfida in questione, anche sul campionato, essendo la compagine scandiccese l'unica a non aver ancora subito una sconfitta finora. La capolista vince, convince e lascia poco spazio ai biancorossi, costretti a giocare di rimessa nonostante siano una della prime forze del Girone di Merito (la quinta, per l'esattezza), ma comunque degni di lode in quanto, con il passivo che si faceva via via sempre più pesante per loro, non hanno mai mollato definitivamente cercando di giocarsela a viso aperto quanto più possibile. Passiamo adesso alla cronaca della gara: dopo la canonica fase di studio, i locali iniziano a prendere in mano le redini del gioco verso la fase centrale della frazione; in particolare, è Gianassi a salire in cattedra rendendosi pericoloso per due volte fra il 16' e il 19', ma in entrambi i casi senza successo. Al 21' lo Scandicci apre le danze con una gran botta dalla distanza di Alecce che sorprende Mannini e si insacca alle sue spalle anche grazie all'ausilio della traversa. Il colpo ricevuto sveglia la Lastra, che al 26' si fa avanti con Romei, il quale impegna centralmente Bruni sugli sviluppi di un fallo laterale dalla destra. Sul capovolgimento di fronte, il solito Gianassi schiaccia di testa un cross tra le braccia di Mannini. Al 28' gli ospiti si riportano avanti, ancora con Romei, autore di una cavalcata da posizione defilata culminata con un delizioso invito a centro area per l'accorrente Bardi, il cui tiro si perde però clamorosamente fuori. Come spesso accade in questo sport, a goal sbagliato corrisponde goal subìto ed in questo caso tale dura legge viene applicata al 31' nei confronti dei ragazzi di Mister Di Francesco, quando Ongaro non lascia scampo a Mannini dal limite dell'area ed aggancia momentaneamente Tirinnanzi della Fortis in vetta alla classifica marcatori con 12 centri. Al 33', dall'altro lato, non va a buon fine un'acrobazia di D'Alessandro scoccata dopo la battuta di un tiro da fermo dalla corsia mancina. I blues, già forti del doppio vantaggio, aumentano ancora il divario in pieno recupero: al 37', infatti, ci pensa Giannini a chiudere virtualmente i conti con un tap-in facile facile sugli sviluppi di una punizione dalla destra in cui tutti, compreso il portiere avversario Mannini, vanno a vuoto. Al rientro in campo, Mister Magnani conferma il proprio undici di partenza, mentre il tecnico biancorosso decide di lasciare negli spogliatoi Minelli, per il quale contenere Gianassi non è stato affatto facile, per fare spazio a Delli Guanti. Poco dopo il nuovo fischio d'inizio del Sig. Leoni, la Lastrigiana conquista una punizione dalla trequarti che viene battuta da Bardi e si perde non di molto sopra la traversa. Al 7' Ongaro finisce giù nell'area di rigore ospite facendo alzare un coro unanime di protesta che tuttavia non cambia l'opinione del direttore di gara, per il quale si può continuare a giocare; nella circostanza, Mister Magnani rischia addirittura di essere cacciato dal campo salvo poi venire graziato dall'arbitro. Al 10' Gianassi (la cui prestazione avrebbe meritato almeno un goal) va vicino a calare il poker correggendo la sfera verso la porta da distanza ravvicinata ma viene al contempo pescato in posizione di fuorigioco, con Mannini che era comunque riuscito a compiere un salvataggio miracoloso sulla linea. Al 13' Di Gioia, che nel turno precedente aveva fatto un grosso favore proprio ai blues infliggendo la prima sconfitta stagionale alla Sestese, scarica all'indietro per Bardi la cui conclusione sorvola ampiamente il montante. Al 18' Oliveri si aggiunge alla festa scandiccese ponendo il proprio sigillo sulla contesa dopo aver velocemente risolto una piccola mischia accesasi nell'ambito di un calcio piazzato dalla destra. Un minuto dopo Ongaro sfiora la quinta rete di giornata, mettendo al lato al termine di un bello slalom fra le maglie della difesa biancorossa. Al 21' Paoli batte una punizione da distanza siderale senza però riuscire a centrare il bersaglio grosso. Quattro minuti più tardi ci pensa Matteuzzi, in campo da appena 2' al posto di Gianassi, a porre il punto esclamativo sulla partita ripagando appieno la fiducia del tecnico e rivelandosi freddo a tu per tu con l'estremo avversario per regalare il pokerissimo ai propri colori. Nel finale, prima del triplice fischio, al 34' i padroni di casa potrebbero conferire un assetto tennistico al punteggio se non fosse per Santi, uno dei centrali della Lastra, che a pochi passi dalla fatidica linea bianca si salva in corner dopo che Paci, peraltro unico ammonito del match, era riuscito a scavalcare Mannini in uscita con un pallonetto. Finisce quindi 5-0 il confronto tra Scandicci e Lastrigiana con i blues che, quasi alla vigilia della pausa natalizia, si confermano in vetta alla graduatoria con un successo che, pervenuto contro una delle prime della classe, infonde ancor più certezza sulla compattezza della squadra ai ragazzi di Magnani. Niente da fare, invece, per la Lastrigiana, che ha provato sino all'ultimo a dare battaglia al meglio ai propri avversari; nonostante la sconfitta, tuttavia, i biancorossi conservano la quinta piazza grazie anche al pareggio del Fucecchio contro l'Affrico e si preparano ad intraprendere nuovamente la propria marcia cercando di archiviare questa brutta battuta d'arresto.
Riccardo Palchetti
SCANDICCI: Bruni, Pecchioli (63' Villani), Bruno, Alecce, Faralli, Coveri, Giannini (52' Mori), Galli, Ongaro (60' Paci), Gianassi (58' Matteuzzi), Oliveri (63' Pagni). A disp.: Giordano, Hoxhaj. All.: Luca Magnani.<br >LASTRIGIANA: Mannini, Minelli (36' Delli Guanti), Marano, Nencini, Santi, Paoli, Bardi, Vichi, D'Alessandro, Romei (47' Filidei), Di Gioia. A disp.: Dovico, Torniani. All.: Lorenzo Di Francesco.<br >
ARBITRO: Leoni di Firenze.<br >
RETI: 21' Alecce, 31' Ongaro, 37' p.t. Giannini, 53' Oliveri, 60' Matteuzzi.
Risultato che non lascia spazio a discussioni quello con cui lo Scandicci di mister Magnani liquida tra le mura amiche i pari età della Lastrigiana: un roboante 5-0 che sancisce il dominio dei blues, oltre che -ovviamente- sulla sfida in questione, anche sul campionato, essendo la compagine scandiccese l'unica a non aver ancora subito una sconfitta finora. La capolista vince, convince e lascia poco spazio ai biancorossi, costretti a giocare di rimessa nonostante siano una della prime forze del Girone di Merito (la quinta, per l'esattezza), ma comunque degni di lode in quanto, con il passivo che si faceva via via sempre più pesante per loro, non hanno mai mollato definitivamente cercando di giocarsela a viso aperto quanto più possibile. Passiamo adesso alla cronaca della gara: dopo la canonica fase di studio, i locali iniziano a prendere in mano le redini del gioco verso la fase centrale della frazione; in particolare, è Gianassi a salire in cattedra rendendosi pericoloso per due volte fra il 16' e il 19', ma in entrambi i casi senza successo. Al 21' lo Scandicci apre le danze con una gran botta dalla distanza di Alecce che sorprende Mannini e si insacca alle sue spalle anche grazie all'ausilio della traversa. Il colpo ricevuto sveglia la Lastra, che al 26' si fa avanti con Romei, il quale impegna centralmente Bruni sugli sviluppi di un fallo laterale dalla destra. Sul capovolgimento di fronte, il solito Gianassi schiaccia di testa un cross tra le braccia di Mannini. Al 28' gli ospiti si riportano avanti, ancora con Romei, autore di una cavalcata da posizione defilata culminata con un delizioso invito a centro area per l'accorrente Bardi, il cui tiro si perde però clamorosamente fuori. Come spesso accade in questo sport, a goal sbagliato corrisponde goal subìto ed in questo caso tale dura legge viene applicata al 31' nei confronti dei ragazzi di Mister Di Francesco, quando Ongaro non lascia scampo a Mannini dal limite dell'area ed aggancia momentaneamente Tirinnanzi della Fortis in vetta alla classifica marcatori con 12 centri. Al 33', dall'altro lato, non va a buon fine un'acrobazia di D'Alessandro scoccata dopo la battuta di un tiro da fermo dalla corsia mancina. I blues, già forti del doppio vantaggio, aumentano ancora il divario in pieno recupero: al 37', infatti, ci pensa Giannini a chiudere virtualmente i conti con un tap-in facile facile sugli sviluppi di una punizione dalla destra in cui tutti, compreso il portiere avversario Mannini, vanno a vuoto. Al rientro in campo, Mister Magnani conferma il proprio undici di partenza, mentre il tecnico biancorosso decide di lasciare negli spogliatoi Minelli, per il quale contenere Gianassi non è stato affatto facile, per fare spazio a Delli Guanti. Poco dopo il nuovo fischio d'inizio del Sig. Leoni, la Lastrigiana conquista una punizione dalla trequarti che viene battuta da Bardi e si perde non di molto sopra la traversa. Al 7' Ongaro finisce giù nell'area di rigore ospite facendo alzare un coro unanime di protesta che tuttavia non cambia l'opinione del direttore di gara, per il quale si può continuare a giocare; nella circostanza, Mister Magnani rischia addirittura di essere cacciato dal campo salvo poi venire graziato dall'arbitro. Al 10' Gianassi (la cui prestazione avrebbe meritato almeno un goal) va vicino a calare il poker correggendo la sfera verso la porta da distanza ravvicinata ma viene al contempo pescato in posizione di fuorigioco, con Mannini che era comunque riuscito a compiere un salvataggio miracoloso sulla linea. Al 13' Di Gioia, che nel turno precedente aveva fatto un grosso favore proprio ai blues infliggendo la prima sconfitta stagionale alla Sestese, scarica all'indietro per Bardi la cui conclusione sorvola ampiamente il montante. Al 18' Oliveri si aggiunge alla festa scandiccese ponendo il proprio sigillo sulla contesa dopo aver velocemente risolto una piccola mischia accesasi nell'ambito di un calcio piazzato dalla destra. Un minuto dopo Ongaro sfiora la quinta rete di giornata, mettendo al lato al termine di un bello slalom fra le maglie della difesa biancorossa. Al 21' Paoli batte una punizione da distanza siderale senza però riuscire a centrare il bersaglio grosso. Quattro minuti più tardi ci pensa Matteuzzi, in campo da appena 2' al posto di Gianassi, a porre il punto esclamativo sulla partita ripagando appieno la fiducia del tecnico e rivelandosi freddo a tu per tu con l'estremo avversario per regalare il pokerissimo ai propri colori. Nel finale, prima del triplice fischio, al 34' i padroni di casa potrebbero conferire un assetto tennistico al punteggio se non fosse per Santi, uno dei centrali della Lastra, che a pochi passi dalla fatidica linea bianca si salva in corner dopo che Paci, peraltro unico ammonito del match, era riuscito a scavalcare Mannini in uscita con un pallonetto. Finisce quindi 5-0 il confronto tra Scandicci e Lastrigiana con i blues che, quasi alla vigilia della pausa natalizia, si confermano in vetta alla graduatoria con un successo che, pervenuto contro una delle prime della classe, infonde ancor più certezza sulla compattezza della squadra ai ragazzi di Magnani. Niente da fare, invece, per la Lastrigiana, che ha provato sino all'ultimo a dare battaglia al meglio ai propri avversari; nonostante la sconfitta, tuttavia, i biancorossi conservano la quinta piazza grazie anche al pareggio del Fucecchio contro l'Affrico e si preparano ad intraprendere nuovamente la propria marcia cercando di archiviare questa brutta battuta d'arresto.
Riccardo Palchetti