- Giovanissimi B GIR.A
- Scandicci
-
2 - 0
- Cattolica Virtus
SCANDICCI (4-3-3): Bruni, Pecchioli, Gianassi, Alecce, Faralli, Coveri, Gaĺli, Giannini, Ongaro, Hoxhaj, Oliveri. A disp.: Giordano, Bruno, Monnetti, Rossi, Mori, Matteuzzi, Paci. All.: Luca Magnani.
S.M. CATTOLICA VIRTUS (3-5-2): Magnolfi, Ferrini, Micheli, Ianas, Falaschi, Rossi Lottini, Bigozzi, Travagli, Bartolozzi, Sepe, Righi. A disp.: Rocchini, Profida, Barzanti, Maliqaj, Mazzi, Meucci, Fancelli. All.: Mirko Alla.
ARBITRO: Fabrizio Toti di Firenze.
RETI: 6' Alecce, 32' Ongaro.
NOTE: Recupero 1'+3'.
Il Bartolozzi di Scandicci è il teatro del big-match dell'undicesimo turno del girone di Merito Giovanissimi B: i padroni di casa, primi in coabitazione con la Sestese, ospitano la Cattolica, distante soltanto due punti dalla vetta. Magnani sistema i suoi con il 4-3-3: in avanti ci sono Hoxhaj, Ongaro ed Oliveri. 3-5-2 invece per i giallorossi, il cui tandem offensivo è composto da Bigozzi e Bartolozzi. Sarà proprio quest'ultimo ad andare al tiro dopo appena 14 secondi dal fischio d'inizio: la battuta si rivela debole e centrale e non preoccupa Bruni. Tuttavia, al 6' passano i blues: Ongaro difende palla lungo la linea di fondo, si appoggia su Alecce, che, dopo aver colpito la sagoma di un difensore avversario, trafigge Magnolfi al secondo tentativo con una precisa conclusione. Il centrocampista scandiccese si mette in mostra anche poco più tardi, quando si incarica di un calcio di punizione dai 25 metri: la traiettoria finisce poco distante dal palo. La Cattolica palesa una certa difficoltà a materializzarsi con pericolosità dalle parti di Bruni: è infatti un suo compagno di squadra a spaventarlo, quando, sugli sviluppi di un'innocua palla da fermo dalla trequarti, la deviazione con la nuca da parte di un difensore locale rischia di infilarsi alle spalle del portiere azzurro. Lo Scandicci torna a riaffacciare il muso in avanti al 25': la parabola dipinta da Alecce pesca Ongaro, il cui colpo di testa sorvola la traversa. Il bomber dei blues sarà più fortunato al tramonto del primo tempo, nel momento in cui riuscirà a siglare la rete del raddoppio. Avviene tutto con estrema rapidità: Bruni rinvia con le mani, innescando la corsa di Galli, il quale spezza letteralmente in due il centrocampo avversario e, una volta giunto al limite dell'area avversaria, lancia Ongaro; il centravanti dello Scandicci perfora Magnolfi con un tocco preciso. Nell'intervallo mister Alla prova a scuotere i suoi con gli ingressi di Maliquj e Meucci, ma gli innesti non porteranno gli effetti desiderati: i giallorossi spaventano Bruni soltanto attraverso la conclusione di Mazzi, anch'egli entrato a gara in corso: il numero 16 ospite raccoglie il disimpegno impreciso di Gianassi e spedisce la sua traiettoria poco distante dall'incrocio dei pali. Lo Scandicci controlla la gara con meno affanni del previsto e ottiene tre punti determinanti per la rincorsa al titolo, proprio in quanto strappati ad una diretta concorrente.
Calciatoripiù: nello Scandicci spiccano le geometrie impartite dal metronomo Alecce, determinante anche in fase realizzativa, e il dinamismo da parte di Galli, il cui coast to coast in occasione del 2-0 ha davvero dell'incredibile. Nella Cattolica, risulta positivo l'ingresso di Mazzi, l'unico dei suoi a mettersi in luce nel corso della ripresa.
Andrea Doccula
SCANDICCI (4-3-3): Bruni, Pecchioli, Gianassi, Alecce, Faralli, Coveri, Gaĺli, Giannini, Ongaro, Hoxhaj, Oliveri. A disp.: Giordano, Bruno, Monnetti, Rossi, Mori, Matteuzzi, Paci. All.: Luca Magnani.<br >S.M. CATTOLICA VIRTUS (3-5-2): Magnolfi, Ferrini, Micheli, Ianas, Falaschi, Rossi Lottini, Bigozzi, Travagli, Bartolozzi, Sepe, Righi. A disp.: Rocchini, Profida, Barzanti, Maliqaj, Mazzi, Meucci, Fancelli. All.: Mirko Alla.<br >
ARBITRO: Fabrizio Toti di Firenze.<br >
RETI: 6' Alecce, 32' Ongaro.<br >NOTE: Recupero 1'+3'.
Il Bartolozzi di Scandicci è il teatro del big-match dell'undicesimo turno del girone di Merito Giovanissimi B: i padroni di casa, primi in coabitazione con la Sestese, ospitano la Cattolica, distante soltanto due punti dalla vetta. Magnani sistema i suoi con il 4-3-3: in avanti ci sono Hoxhaj, Ongaro ed Oliveri. 3-5-2 invece per i giallorossi, il cui tandem offensivo è composto da Bigozzi e Bartolozzi. Sarà proprio quest'ultimo ad andare al tiro dopo appena 14 secondi dal fischio d'inizio: la battuta si rivela debole e centrale e non preoccupa Bruni. Tuttavia, al 6' passano i blues: Ongaro difende palla lungo la linea di fondo, si appoggia su Alecce, che, dopo aver colpito la sagoma di un difensore avversario, trafigge Magnolfi al secondo tentativo con una precisa conclusione. Il centrocampista scandiccese si mette in mostra anche poco più tardi, quando si incarica di un calcio di punizione dai 25 metri: la traiettoria finisce poco distante dal palo. La Cattolica palesa una certa difficoltà a materializzarsi con pericolosità dalle parti di Bruni: è infatti un suo compagno di squadra a spaventarlo, quando, sugli sviluppi di un'innocua palla da fermo dalla trequarti, la deviazione con la nuca da parte di un difensore locale rischia di infilarsi alle spalle del portiere azzurro. Lo Scandicci torna a riaffacciare il muso in avanti al 25': la parabola dipinta da Alecce pesca Ongaro, il cui colpo di testa sorvola la traversa. Il bomber dei blues sarà più fortunato al tramonto del primo tempo, nel momento in cui riuscirà a siglare la rete del raddoppio. Avviene tutto con estrema rapidità: Bruni rinvia con le mani, innescando la corsa di Galli, il quale spezza letteralmente in due il centrocampo avversario e, una volta giunto al limite dell'area avversaria, lancia Ongaro; il centravanti dello Scandicci perfora Magnolfi con un tocco preciso. Nell'intervallo mister Alla prova a scuotere i suoi con gli ingressi di Maliquj e Meucci, ma gli innesti non porteranno gli effetti desiderati: i giallorossi spaventano Bruni soltanto attraverso la conclusione di Mazzi, anch'egli entrato a gara in corso: il numero 16 ospite raccoglie il disimpegno impreciso di Gianassi e spedisce la sua traiettoria poco distante dall'incrocio dei pali. Lo Scandicci controlla la gara con meno affanni del previsto e ottiene tre punti determinanti per la rincorsa al titolo, proprio in quanto strappati ad una diretta concorrente.
Calciatoripiù: nello Scandicci spiccano le geometrie impartite dal metronomo Alecce, determinante anche in fase realizzativa, e il dinamismo da parte di Galli, il cui coast to coast in occasione del 2-0 ha davvero dell'incredibile. Nella Cattolica, risulta positivo l'ingresso di Mazzi, l'unico dei suoi a mettersi in luce nel corso della ripresa.
Andrea Doccula