- Giovanissimi B GIR.A
- Affrico
-
1 - 1
- Scandicci
AFFRICO: Faccioli, Pierallini, Milazzo, Cortini, Renzi, Marchese, Kissel (46' Senthilkumar) (65' Biagiotti), Lomys, Warid, Ruocco, Giacomini (53' Azzolina). A disp: Renzini, Ermini, D'Aniello, Mraidi. All.: Torrini.
SCANDICCI: Giordano, Pecchioli, Bruno(53' Montoci), Alecce (69' Coveri), Faralli, Monnetti (46' Galli), Giannini (63' Pagni), Ongaro, Gianassi, Paci (44' Oliveri). A disp.: Cei, Rossi. All.: Magnani.
ARBITRO: Rao di Firenze.
RETI: 50' aut. Warid, 55' Azzolina.
Battuta d'arresto per la corazzata scandiccese che viene fermata in trasferta dall'Affrico di mister Torrini al termine di una partita che ha regalato emozioni soprattutto nella seconda metà. Partono forte gli ospiti con due occasioni in rapida successione generate dagli spunti di Ongaro e Gianassi, ma le conclusioni sono ben parate da un attento Faccioli. Al 14' ghiotta occasione per l'Affrico con Warid, abile nell'intercettare un passaggio avversario ai 20 metri dalla porta, la chiusura provvidenziale della difesa al momento del tiro salva gli ospiti dallo svantaggio. Torna in avanti lo Scandicci quando corre il minuto 19; protagonista stavolta Ongaro che, sugli sviluppi di un fallo laterale, si libera di due avversari e conclude forte verso la porta difesa da Faccioli ma quest'ultimo è ben piazzato e para. Un duello, quello tra Faccioli e Ongaro, destinato a protrarsi sino alla fine dell'incontro: un'azione più tardi infatti, sempre il numero 9 tenta di portare i suoi in vantaggio con una cannonata dalla destra, ma il tiro è alto di poco. Al 24' occasione colossale sempre tra i piedi di Ongaro che riceve un pallone a centro area da Paci, ma l'attaccante invece di tentare un tiro di prima intenzione tenta un controllo smarcante che disorienta tutti ma scivola, lambendo il palo, sul fondo. Il tentativo al 28' di Gianassi viene invece disinnescato da una parata plastica di Faccioli che toglie il pallone da sotto l'incrocio dei pali con grande abilità. Si va quindi a riposo sul punteggio di 0-0 con lo Scandicci in forte pressione per tutto il primo tempo. La ripresa comincia come era finita la prima frazione con gli ospiti in avanti al 38' su calcio di punizione dal limite: Alecce tenta una conclusione morbida che viene deviata dalla barriera, il pallone termina in modo rocambolesco tra i piedi di un giocatore dello Scandicci che indirizza la sfera verso la porta, Faccioli ancora strepitoso, salva con un colpo di reni. Tornano in avanti i locali al 41' con Ruocco innescato da Warid, bravo a inserirsi e a concludere con un tocco morbido da centro area, Giordano però si fa trovare pronto e salva. Al 45' ancora Ongaro tenta di segnare con un colpo di testa da centro area ma il pallone è alto. Il vantaggio ospite arriva al 50' con la sfortunata deviazione nella propria rete di Warid nel tentativo di respingere un calcio d'angolo. Lo stesso numero 9 dei locali propizia però il gol del pareggio che arriva al 55': il suo tiro viene respinto da Giordano ed il primo a presentarsi all'appuntamento con il pallone è il neo entrato Azzolina che trafigge l'estremo difensore ospite, siglando il punto dell'uno a uno. Reazione veemente dello Scandicci che tenta due volte di ristabilire il vantaggio prima con Giannini , poi con Faralli , ma entrambi i tiri vengono egregiamente parati da Faccioli, baluardo della difesa. Al 66' può cambiare la partita, il direttore di gara designa un calcio di rigore a favore dello Scandicci per un fallo di mano: alla battuta c'è Ongaro, che segna, ma il rigore è da ripetere; il numero 9 cambia angolo, Faccioli para e para anche la ribattuta sventando il possibile vantaggio ospite. Ultimo sussulto, il tiro di Ruocco da fuori area al 34' , ma si distende il portiere ospite e para. Dopo 4 minuti di recupero finisce una sfida davvero interessante, capace di regalare emozioni sopratutto nel secondo tempo.
Calciatoripiù: per i locali, Faccioli assolutamente monumentale, non sarà sfuggito il perché all'attento lettore; Giannini per gli ospiti, molto ordinato in fase di impostazione, favorisce ottime ripartenze.
Andrea Scala
AFFRICO: Faccioli, Pierallini, Milazzo, Cortini, Renzi, Marchese, Kissel (46' Senthilkumar) (65' Biagiotti), Lomys, Warid, Ruocco, Giacomini (53' Azzolina). A disp: Renzini, Ermini, D'Aniello, Mraidi. All.: Torrini.<br >SCANDICCI: Giordano, Pecchioli, Bruno(53' Montoci), Alecce (69' Coveri), Faralli, Monnetti (46' Galli), Giannini (63' Pagni), Ongaro, Gianassi, Paci (44' Oliveri). A disp.: Cei, Rossi. All.: Magnani.<br >
ARBITRO: Rao di Firenze.<br >
RETI: 50' aut. Warid, 55' Azzolina.
Battuta d'arresto per la corazzata scandiccese che viene fermata in trasferta dall'Affrico di mister Torrini al termine di una partita che ha regalato emozioni soprattutto nella seconda metà. Partono forte gli ospiti con due occasioni in rapida successione generate dagli spunti di Ongaro e Gianassi, ma le conclusioni sono ben parate da un attento Faccioli. Al 14' ghiotta occasione per l'Affrico con Warid, abile nell'intercettare un passaggio avversario ai 20 metri dalla porta, la chiusura provvidenziale della difesa al momento del tiro salva gli ospiti dallo svantaggio. Torna in avanti lo Scandicci quando corre il minuto 19; protagonista stavolta Ongaro che, sugli sviluppi di un fallo laterale, si libera di due avversari e conclude forte verso la porta difesa da Faccioli ma quest'ultimo è ben piazzato e para. Un duello, quello tra Faccioli e Ongaro, destinato a protrarsi sino alla fine dell'incontro: un'azione più tardi infatti, sempre il numero 9 tenta di portare i suoi in vantaggio con una cannonata dalla destra, ma il tiro è alto di poco. Al 24' occasione colossale sempre tra i piedi di Ongaro che riceve un pallone a centro area da Paci, ma l'attaccante invece di tentare un tiro di prima intenzione tenta un controllo smarcante che disorienta tutti ma scivola, lambendo il palo, sul fondo. Il tentativo al 28' di Gianassi viene invece disinnescato da una parata plastica di Faccioli che toglie il pallone da sotto l'incrocio dei pali con grande abilità. Si va quindi a riposo sul punteggio di 0-0 con lo Scandicci in forte pressione per tutto il primo tempo. La ripresa comincia come era finita la prima frazione con gli ospiti in avanti al 38' su calcio di punizione dal limite: Alecce tenta una conclusione morbida che viene deviata dalla barriera, il pallone termina in modo rocambolesco tra i piedi di un giocatore dello Scandicci che indirizza la sfera verso la porta, Faccioli ancora strepitoso, salva con un colpo di reni. Tornano in avanti i locali al 41' con Ruocco innescato da Warid, bravo a inserirsi e a concludere con un tocco morbido da centro area, Giordano però si fa trovare pronto e salva. Al 45' ancora Ongaro tenta di segnare con un colpo di testa da centro area ma il pallone è alto. Il vantaggio ospite arriva al 50' con la sfortunata deviazione nella propria rete di Warid nel tentativo di respingere un calcio d'angolo. Lo stesso numero 9 dei locali propizia però il gol del pareggio che arriva al 55': il suo tiro viene respinto da Giordano ed il primo a presentarsi all'appuntamento con il pallone è il neo entrato Azzolina che trafigge l'estremo difensore ospite, siglando il punto dell'uno a uno. Reazione veemente dello Scandicci che tenta due volte di ristabilire il vantaggio prima con Giannini , poi con Faralli , ma entrambi i tiri vengono egregiamente parati da Faccioli, baluardo della difesa. Al 66' può cambiare la partita, il direttore di gara designa un calcio di rigore a favore dello Scandicci per un fallo di mano: alla battuta c'è Ongaro, che segna, ma il rigore è da ripetere; il numero 9 cambia angolo, Faccioli para e para anche la ribattuta sventando il possibile vantaggio ospite. Ultimo sussulto, il tiro di Ruocco da fuori area al 34' , ma si distende il portiere ospite e para. Dopo 4 minuti di recupero finisce una sfida davvero interessante, capace di regalare emozioni sopratutto nel secondo tempo.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: per i locali, <b>Faccioli</b> assolutamente monumentale, non sarà sfuggito il perché all'attento lettore; <b>Giannini </b>per gli ospiti, molto ordinato in fase di impostazione, favorisce ottime ripartenze.
Andrea Scala