• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 4 - 0
  • Affrico


SESTESE: Pettinelli (52' Stefani), Bilardi, Mazzoli (60' Fambrini), Kapidani (61' Guerrini), Nocentini, Salliu, Corti (45' Martini), Simoniello (44' Ammendola), Sarti (42' Saitta), Ciotola, Travaglini (55' Bettini). All.: Giovanni Augusti.
AFFRICO: Renzini, Pierallini, Milazzo, Cortini, Renzi, Marchese, Azzolina, Lomys (64' Ermini), Warid, Ruocco, Giacomini (44' Biagiotti). A disp.: Faccioli, Kissel, Fabbrini, Senthilkumar, Mraidi. All.: Marco Torrini.

ARBITRO: Francesco Marinelli.

RETI: 39' e 51' Salliu, 40' Kapidani, 43' Ciotola.



La Sestese vince nettamente il confronto interno contro l'Affrico, al termine di una gara ben giocata da entrambe le squadre. Dopo un primo tempo, terminato a reti inviolate, la squadra di casa ha alzato con decisione il ritmo e chiuso la pratica con quattro gol segnati nel giro di dodici minuti. Interessante è rilevare che ad andare a segno sono stati centrocampisti e difensori, a testimonianza di una capacità di tutta la squadra di partecipare alla fase offensiva. Che la squadra di Augusti sia una vera macchina da gol lo testimonia il fatto che viaggia alla media di quattro reti a partita. L'Affrico ha retto bene il confronto soprattutto nel primo tempo, quando è stato capace di non farsi schiacciare indietro e di replicare con ficcanti azioni agli attacchi degli avversari. Sostenuti da un vivace tifo dei propri tifosi, i ragazzini del Campo di Marte si sono dovuti però arrendere quando i loro avversari hanno saputo tradurre in gol la mole di gioco sviluppata. La partita si mostra subito vivace, ma nei primi dieci minuti l'unico fatto da segnalare è l'annullamento di un gol di Travaglini, per fuorigioco dell'attaccante rossoblù. Ma si comincia a intravedere anche la ricerca, da parte della Sestese, di quella che sarà la soluzione vincente del match: il tiro dalla distanza. Quando la manovra per vie centrali non trova sbocchi, sono bravissimi i centrocampisti a inserirsi per la conclusione da fuori area. Così è con Ciotola (13'): sinistro in grande coordinazione e pallone di poco a lato; con Salliu (18') che spedisce la sfera alta sopra la traversa, dopo un prolungato attacco innescato da Sarti. Gli ospiti controbattono e il taccuino registra. in questa fase di gioco, (15') una conclusione di Warid parata a terra da Pettinelli. La gara scorre senza rilevanti spunti di cronaca, se si eccettua un tiro dal limite dell'area di Mazzoli, parato senza difficoltà da Renzini. Negli ultimi cinque minuti del primo tempo si ha la sensazione di una crescente pressione della Sestese, ma da tutto questo scaturisce solo un tiro alto di Corti da destra. Il secondo tempo inizia con la squadra di casa subito in avanti: al 38' nessuno è pronto, a centro area, su un invitante cross da destra di Sarti. Al 39' il risultato si sblocca. Con la tutta la Sestese a mettere pressione alla difesa ospite, il pallone arriva sui piedi di Salliu, a una venticinquina di metri dalla porta: parte un tiro a spiovere che trova impreparato alla risposta efficace il portiere. Il gol scatena ancor più la squadra di casa che, al 40', raddoppia sugli sviluppi di un'azione da calcio d'angolo. I protagonisti sono i difensori avanzati nell'occasione: Mazzoli colpisce di testa la traversa e, sul rimbalzo, Kapidani mette il pallone in rete. E, al 43', arriva il gol più bello in assoluto della serata. Il subentrato Saitta appoggia a Ciotola che da una ventina di metri centra l'angolo alto alla sinistra di un Renzini che vede solo sfrecciare il missile e non può proprio farci nulla. Gli ospiti non hanno più la forza per reagire e la Sestese fa poker al 51', replicando la dinamica del secondo gol. Nocentini da lontano impegna Renzini in una bella deviazione in calcio d'angolo. Dal tiro dalla bandierina il pallone arriva a Salliu, all'altezza del secondo palo: piatto destro perentorio del numero sei e gara definitivamente in archivio. Augusti manda in campo tutti i giocatori a sua disposizione e la sua squadra tiene saldamente in mano le redini della gara, davanti ad un Affrico stanco e ormai demoralizzato. Al 61' la Sestese costruisce un'occasione monumentale con Ciotola che da sinistra mette il pallone verso l'area piccola: Saitta manca di un soffio il quinto gol, mandando il pallone a sfiorare il palo alla sinistra del portiere. Ma va bene così: la Sestese continua a viaggiare a forza quattro e l'Affrico può guardare con fiducia alle prossime gare, con la consapevolezza di appartenere di diritto a quel lotto di squadre che sono destinate a occupare le parti alte della classifica.

Calciatoripiù
: nella Sestese sontuosa è apparsa la prestazione Ciotola, impreziosita da un eurogol di rara bellezza. Altro elemento che ormai emerge con regolarità si chiama Salliu: a centrocampo muscoli e dinamismo, in fase conclusiva rare capacità balistiche e la freddezza in zona gol. Nel giorno del digiuno dei goleador di ruolo citiamo allora l'altro marcatore di giornata: Kapidani che, oltre alla solita bravura in fase di copertura, ha saputo trovare la zampata del bomber. Nell'Affrico, apparso un buon collettivo, si sono messi in particolare evidenza l'intraprendente Azzolina e il preciso e puntuale Marchese.

Enrico Badii SESTESE: Pettinelli (52' Stefani), Bilardi, Mazzoli (60' Fambrini), Kapidani (61' Guerrini), Nocentini, Salliu, Corti (45' Martini), Simoniello (44' Ammendola), Sarti (42' Saitta), Ciotola, Travaglini (55' Bettini). All.: Giovanni Augusti.<br >AFFRICO: Renzini, Pierallini, Milazzo, Cortini, Renzi, Marchese, Azzolina, Lomys (64' Ermini), Warid, Ruocco, Giacomini (44' Biagiotti). A disp.: Faccioli, Kissel, Fabbrini, Senthilkumar, Mraidi. All.: Marco Torrini.<br > ARBITRO: Francesco Marinelli.<br > RETI: 39' e 51' Salliu, 40' Kapidani, 43' Ciotola. La Sestese vince nettamente il confronto interno contro l'Affrico, al termine di una gara ben giocata da entrambe le squadre. Dopo un primo tempo, terminato a reti inviolate, la squadra di casa ha alzato con decisione il ritmo e chiuso la pratica con quattro gol segnati nel giro di dodici minuti. Interessante &egrave; rilevare che ad andare a segno sono stati centrocampisti e difensori, a testimonianza di una capacit&agrave; di tutta la squadra di partecipare alla fase offensiva. Che la squadra di Augusti sia una vera macchina da gol lo testimonia il fatto che viaggia alla media di quattro reti a partita. L'Affrico ha retto bene il confronto soprattutto nel primo tempo, quando &egrave; stato capace di non farsi schiacciare indietro e di replicare con ficcanti azioni agli attacchi degli avversari. Sostenuti da un vivace tifo dei propri tifosi, i ragazzini del Campo di Marte si sono dovuti per&ograve; arrendere quando i loro avversari hanno saputo tradurre in gol la mole di gioco sviluppata. La partita si mostra subito vivace, ma nei primi dieci minuti l'unico fatto da segnalare &egrave; l'annullamento di un gol di Travaglini, per fuorigioco dell'attaccante rossobl&ugrave;. Ma si comincia a intravedere anche la ricerca, da parte della Sestese, di quella che sar&agrave; la soluzione vincente del match: il tiro dalla distanza. Quando la manovra per vie centrali non trova sbocchi, sono bravissimi i centrocampisti a inserirsi per la conclusione da fuori area. Cos&igrave; &egrave; con Ciotola (13'): sinistro in grande coordinazione e pallone di poco a lato; con Salliu (18') che spedisce la sfera alta sopra la traversa, dopo un prolungato attacco innescato da Sarti. Gli ospiti controbattono e il taccuino registra. in questa fase di gioco, (15') una conclusione di Warid parata a terra da Pettinelli. La gara scorre senza rilevanti spunti di cronaca, se si eccettua un tiro dal limite dell'area di Mazzoli, parato senza difficolt&agrave; da Renzini. Negli ultimi cinque minuti del primo tempo si ha la sensazione di una crescente pressione della Sestese, ma da tutto questo scaturisce solo un tiro alto di Corti da destra. Il secondo tempo inizia con la squadra di casa subito in avanti: al 38' nessuno &egrave; pronto, a centro area, su un invitante cross da destra di Sarti. Al 39' il risultato si sblocca. Con la tutta la Sestese a mettere pressione alla difesa ospite, il pallone arriva sui piedi di Salliu, a una venticinquina di metri dalla porta: parte un tiro a spiovere che trova impreparato alla risposta efficace il portiere. Il gol scatena ancor pi&ugrave; la squadra di casa che, al 40', raddoppia sugli sviluppi di un'azione da calcio d'angolo. I protagonisti sono i difensori avanzati nell'occasione: Mazzoli colpisce di testa la traversa e, sul rimbalzo, Kapidani mette il pallone in rete. E, al 43', arriva il gol pi&ugrave; bello in assoluto della serata. Il subentrato Saitta appoggia a Ciotola che da una ventina di metri centra l'angolo alto alla sinistra di un Renzini che vede solo sfrecciare il missile e non pu&ograve; proprio farci nulla. Gli ospiti non hanno pi&ugrave; la forza per reagire e la Sestese fa poker al 51', replicando la dinamica del secondo gol. Nocentini da lontano impegna Renzini in una bella deviazione in calcio d'angolo. Dal tiro dalla bandierina il pallone arriva a Salliu, all'altezza del secondo palo: piatto destro perentorio del numero sei e gara definitivamente in archivio. Augusti manda in campo tutti i giocatori a sua disposizione e la sua squadra tiene saldamente in mano le redini della gara, davanti ad un Affrico stanco e ormai demoralizzato. Al 61' la Sestese costruisce un'occasione monumentale con Ciotola che da sinistra mette il pallone verso l'area piccola: Saitta manca di un soffio il quinto gol, mandando il pallone a sfiorare il palo alla sinistra del portiere. Ma va bene cos&igrave;: la Sestese continua a viaggiare a forza quattro e l'Affrico pu&ograve; guardare con fiducia alle prossime gare, con la consapevolezza di appartenere di diritto a quel lotto di squadre che sono destinate a occupare le parti alte della classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Sestese sontuosa &egrave; apparsa la prestazione <b>Ciotola</b>, impreziosita da un eurogol di rara bellezza. Altro elemento che ormai emerge con regolarit&agrave; si chiama <b>Salliu</b>: a centrocampo muscoli e dinamismo, in fase conclusiva rare capacit&agrave; balistiche e la freddezza in zona gol. Nel giorno del digiuno dei goleador di ruolo citiamo allora l'altro marcatore di giornata:<b> Kapidani</b> che, oltre alla solita bravura in fase di copertura, ha saputo trovare la zampata del bomber. Nell'Affrico, apparso un buon collettivo, si sono messi in particolare evidenza l'intraprendente <b>Azzolina</b> e il preciso e puntuale<b> Marchese</b>. Enrico Badii




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