- Juniores Provinciali GIR.B
- Club Sportivo Firenze
-
1 - 0
- Atletica Castello
C.S. FIRENZE: Vecchio, Ramacciotti, Gjonaj, Rogolino, Santini, Serra, Guidi, Romizi, Cariulo, De Filippis, Simonelli. A disp.: Pagliai, Bianchi, Mattia, Castellani. All.: Fabio Ferrari (squalificato). In panchina: Arialdo Corti.
ATL.CASTELLO: Capogiri, Mazzocchi, Dragoni, Papola, Matucci, Del Sere, Daddi, Carmannini, Leonardi, Cherubini, Seidita. A disp.: De Santis, Guidotti, Landi, Ugolini. All.: Franco Megli.
ARBITRO: Greco di Firenze.
RETE: 67' Cariulo.
La rovinosa caduta della settimana scorsa sul terreno del Barberino avrebbe potuto avere strascichi molto pesanti sul Club Sportivo ed effetti devastanti sul morale di una formazione che fino a poco tempo fa nutriva giustificate ambizioni di vertice. Ancora peggiori potevano essere le conseguenze dovute alla mano pesante del Giudice Sportivo, che ha appiedato diversi giocatori di indubbio spessore, fra cui il super bomber Tartagli, fermato per due turni. Eppure, proprio in questo momento assai delicato, la formazione biancorossa ha avuto la forza e la capacità di rialzare la testa e di prodursi in un acuto di tutto rispetto, importantissimo non solo per i tre punti conquistati che sanno tanto di rilancio, ma anche per il buon valore dell'avversario, sconfitto schierando in campo una formazione di pura emergenza. Il Castello di mister Megli ha infatti impegnato moltissimo gli avversari e qualcosina in più l'avrebbe anche meritata. Il Club si è dimostrato collettivo di grande carattere e ha dato dimostrazione di possedere quella mentalità vincente che lo ha condotto ai vertici del campionato. Che la gara non sia di facile interpretazione non sfugge a mister Ferrari, a sua volta squalificato e costretto a seguire la partita dalla tribuna. Il Castello appare solido in mezzo al campo e veloce in fase offensiva. Sono infatti proprio i giocatori in casacca biancoverde a farsi pericolosi per primi grazie ad un paio di incursioni dell'attaccante Leonardi, che prima costringe Vecchio ad una non facile respinta (5') e poi, ottimamente innescato da Cherubini, spara di poco sul fondo (9'). Se il Castello cerca di prendere in velocità la difesa del Club giocando in contropiede, i ragazzi di casa cercano di superare il buon centrocampo biancoverde grazie ad una manovra forse un po' più lenta e compassata ma anche maggiormente ragionata. Efficaci risultano le discese sulla destra di Guidi, ben supportato da De Filippis, che fungono da innesco sia per l'esterno di sinistra Simonelli, sia per il bomber di scorta classe '95 Cariulo. In mezzo al campo funziona piuttosto bene la diga eretta da Rogolino e Romizi ed in difesa, anche se qualche volta si soffre la velocità di Leonardi, se la cavano benissimo sia il centrale Serra sia il laterale sinistro Gjonaj. Al 12' fa davvero paura il primo acuto del Club. Guidi scende sulla destra e taglia in mezzo un interessante pallone. Capogiri sbaglia maldestramente i tempi dell'uscita e Simonelli prova ad approfittarne tentando la deviazione a rete; il portiere è superato ma un difensore salva provvidenzialmente sulla linea. Risponde la formazione di Megli al 21' grazie ad una bella punizione tesa da sinistra di Cherubini che trova prontissimo alla replica Vecchio il quale devia in angolo. Al 24' De Filippis imposta a centrocampo ed il suo lancio pesca con precisione sul settore di destra Guidi, che entra in area e conclude sul primo palo dove Capogiri si fa trovare pronto alla chiusura in angolo. Si viaggia così velocemente sul filo dell'equilibrio e delle emozioni fino al 45', quando il Castello si mangia una grande opportunità per sbloccare il risultato. Papola imposta e verticalizza per lo scatto di Cherubini che fila velocissimo verso la porta. Il centrocampista castellano si trova in nettissima posizione di fuorigioco ma Greco lascia proseguire. Cherubini entra indisturbato in area ma al momento di battere a rete si fa letteralmente ipnotizzare da Vecchio che in uscita ne ribatte col corpo la conclusione. La gara resta bella, veloce e divertente anche nei secondi 45 minuti e le occasioni non mancano. Al 52' De Filippis calcia forte e teso un calcio piazzato dalla trequarti sinistra. Capogiri ci mette le mani ma non trattiene, Cariulo arriva di gran carriera per il tap in vincente ma sciupa tutto coordinandosi malissimo e sparacchiando oltre la traversa. Al 66' è il neo entrato Castellani che confeziona un assist al bacio per Simonelli che entra in area ma conclude su Capogiri in uscita. Un minuto più tardi il risultato si sblocca. Tutto nasce dall'ennesima sgroppata di Guidi che percorre tutta la corsia di destra e rimette al centro un bel pallone basso sul quale il primo ad arrivare è Cariulo, che stavolta non lascia scampo a Capogiri infilandolo da pochi passi. La rete biancorossa sposta in maniera definitiva gli equilibri del match. Di tempo per recuperare ce ne sarebbe ancora parecchio, ma il Castello pare avere esaurito le energie che sin qui gli avevano consentito di tenere testa in maniera incisiva agli avversari. E' dunque il Club a prendere definitivamente in mano il comando delle operazioni e a creare l'ultima grossa opportunità della partita al minuto 74. Simonelli riceve un buon pallone al limite dell'area e tenta di sorprendere Capogiri con un bel pallonetto. Il portiere biancoverde smanaccia il pallone che colpisce la traversa e torna in gioco; Guidi accorre di gran carriera e tenta la deviazione volante di testa ma il suo lodevole tentativo non è supportato dalla mira e la palla termina di poco oltre la traversa. Finisce dunque in gloria per il Club che mette in cassaforte tre punti preziosi e può guardare con rinnovato ottimismo alla super sfida casalinga che la prossima settimana lo vedrà affrontare la capolista Legnaia. Ha perduto una grossa occasione invece il Castello, la cui imprecisione sotto porta non gli ha consentito di raccogliere qualche punticino che sarebbe stato assai utile per la classifica. Buone nel Club le prestazioni di Vecchio, Gjonaj, Serra, Guidi, Cariulo e Simonelli. Nel Castello hanno ben giocato Del Sere, Papola, Cherubini e Leonardi. Non è andato affatto male neppure l'arbitro Greco, a parte la svista del fuorigioco non ravvisato in occasione della più grande opportunità capitata ai ragazzi di Megli.
Nico Morali
C.S. FIRENZE: Vecchio, Ramacciotti, Gjonaj, Rogolino, Santini, Serra, Guidi, Romizi, Cariulo, De Filippis, Simonelli. A disp.: Pagliai, Bianchi, Mattia, Castellani. All.: Fabio Ferrari (squalificato). In panchina: Arialdo Corti.<br >ATL.CASTELLO: Capogiri, Mazzocchi, Dragoni, Papola, Matucci, Del Sere, Daddi, Carmannini, Leonardi, Cherubini, Seidita. A disp.: De Santis, Guidotti, Landi, Ugolini. All.: Franco Megli.<br >
ARBITRO: Greco di Firenze.<br >
RETE: 67' Cariulo.
La rovinosa caduta della settimana scorsa sul terreno del Barberino avrebbe potuto avere strascichi molto pesanti sul Club Sportivo ed effetti devastanti sul morale di una formazione che fino a poco tempo fa nutriva giustificate ambizioni di vertice. Ancora peggiori potevano essere le conseguenze dovute alla mano pesante del Giudice Sportivo, che ha appiedato diversi giocatori di indubbio spessore, fra cui il super bomber Tartagli, fermato per due turni. Eppure, proprio in questo momento assai delicato, la formazione biancorossa ha avuto la forza e la capacità di rialzare la testa e di prodursi in un acuto di tutto rispetto, importantissimo non solo per i tre punti conquistati che sanno tanto di rilancio, ma anche per il buon valore dell'avversario, sconfitto schierando in campo una formazione di pura emergenza. Il Castello di mister Megli ha infatti impegnato moltissimo gli avversari e qualcosina in più l'avrebbe anche meritata. Il Club si è dimostrato collettivo di grande carattere e ha dato dimostrazione di possedere quella mentalità vincente che lo ha condotto ai vertici del campionato. Che la gara non sia di facile interpretazione non sfugge a mister Ferrari, a sua volta squalificato e costretto a seguire la partita dalla tribuna. Il Castello appare solido in mezzo al campo e veloce in fase offensiva. Sono infatti proprio i giocatori in casacca biancoverde a farsi pericolosi per primi grazie ad un paio di incursioni dell'attaccante Leonardi, che prima costringe Vecchio ad una non facile respinta (5') e poi, ottimamente innescato da Cherubini, spara di poco sul fondo (9'). Se il Castello cerca di prendere in velocità la difesa del Club giocando in contropiede, i ragazzi di casa cercano di superare il buon centrocampo biancoverde grazie ad una manovra forse un po' più lenta e compassata ma anche maggiormente ragionata. Efficaci risultano le discese sulla destra di Guidi, ben supportato da De Filippis, che fungono da innesco sia per l'esterno di sinistra Simonelli, sia per il bomber di scorta classe '95 Cariulo. In mezzo al campo funziona piuttosto bene la diga eretta da Rogolino e Romizi ed in difesa, anche se qualche volta si soffre la velocità di Leonardi, se la cavano benissimo sia il centrale Serra sia il laterale sinistro Gjonaj. Al 12' fa davvero paura il primo acuto del Club. Guidi scende sulla destra e taglia in mezzo un interessante pallone. Capogiri sbaglia maldestramente i tempi dell'uscita e Simonelli prova ad approfittarne tentando la deviazione a rete; il portiere è superato ma un difensore salva provvidenzialmente sulla linea. Risponde la formazione di Megli al 21' grazie ad una bella punizione tesa da sinistra di Cherubini che trova prontissimo alla replica Vecchio il quale devia in angolo. Al 24' De Filippis imposta a centrocampo ed il suo lancio pesca con precisione sul settore di destra Guidi, che entra in area e conclude sul primo palo dove Capogiri si fa trovare pronto alla chiusura in angolo. Si viaggia così velocemente sul filo dell'equilibrio e delle emozioni fino al 45', quando il Castello si mangia una grande opportunità per sbloccare il risultato. Papola imposta e verticalizza per lo scatto di Cherubini che fila velocissimo verso la porta. Il centrocampista castellano si trova in nettissima posizione di fuorigioco ma Greco lascia proseguire. Cherubini entra indisturbato in area ma al momento di battere a rete si fa letteralmente ipnotizzare da Vecchio che in uscita ne ribatte col corpo la conclusione. La gara resta bella, veloce e divertente anche nei secondi 45 minuti e le occasioni non mancano. Al 52' De Filippis calcia forte e teso un calcio piazzato dalla trequarti sinistra. Capogiri ci mette le mani ma non trattiene, Cariulo arriva di gran carriera per il tap in vincente ma sciupa tutto coordinandosi malissimo e sparacchiando oltre la traversa. Al 66' è il neo entrato Castellani che confeziona un assist al bacio per Simonelli che entra in area ma conclude su Capogiri in uscita. Un minuto più tardi il risultato si sblocca. Tutto nasce dall'ennesima sgroppata di Guidi che percorre tutta la corsia di destra e rimette al centro un bel pallone basso sul quale il primo ad arrivare è Cariulo, che stavolta non lascia scampo a Capogiri infilandolo da pochi passi. La rete biancorossa sposta in maniera definitiva gli equilibri del match. Di tempo per recuperare ce ne sarebbe ancora parecchio, ma il Castello pare avere esaurito le energie che sin qui gli avevano consentito di tenere testa in maniera incisiva agli avversari. E' dunque il Club a prendere definitivamente in mano il comando delle operazioni e a creare l'ultima grossa opportunità della partita al minuto 74. Simonelli riceve un buon pallone al limite dell'area e tenta di sorprendere Capogiri con un bel pallonetto. Il portiere biancoverde smanaccia il pallone che colpisce la traversa e torna in gioco; Guidi accorre di gran carriera e tenta la deviazione volante di testa ma il suo lodevole tentativo non è supportato dalla mira e la palla termina di poco oltre la traversa. Finisce dunque in gloria per il Club che mette in cassaforte tre punti preziosi e può guardare con rinnovato ottimismo alla super sfida casalinga che la prossima settimana lo vedrà affrontare la capolista Legnaia. Ha perduto una grossa occasione invece il Castello, la cui imprecisione sotto porta non gli ha consentito di raccogliere qualche punticino che sarebbe stato assai utile per la classifica. Buone nel Club le prestazioni di <b>Vecchio, Gjonaj, Serra, Guidi, Cariulo</b> e <b>Simonelli.</b> Nel Castello hanno ben giocato Del <b>Sere, Papola, Cherubini </b>e <b>Leonardi.</b> Non è andato affatto male neppure l'arbitro Greco, a parte la svista del fuorigioco non ravvisato in occasione della più grande opportunità capitata ai ragazzi di Megli.
Nico Morali