- Giovanissimi Provinciali
- Giov.Calenzano
-
2 - 1
- Poggio a Caiano
CALENZANO: Greco, Berti, Morini, Celepija, Pecchioli, Piovaccari, Villani, Piro, Marino, Cirami, Bylykbashi. A disp.: Cristiani, Berretti, Biganzoli, Biancalani, Adriatiku, Gargiulo, El Badaoui. All.: Mario De Fazio.
POGGIO A CAIANO: Piccione, Barcucci, Gabrielli, Burchi, Gjergji, Lo Iacono, Iannucci Christian, Palumbo, Elia, Iannucci Tommaso, Pacini. A disp.: Brini, Palma, Parrini, Tronci, Magelli, Santini, Capra. All.: Loris Burani.
ARBITRO: Guddemi di Prato.
RETI: 19' Bylykbashi, 39' Marino, 65' Palma.
Finalmente si comincia. Buon pubblico e tempo gradevole nella prima di campionato giocata nel tardo pomeriggio di sabato al Silvano Facchini . Di fronte la squadra di casa costruita con notevoli ambizioni dal ds Marzio Cardaropoli e dal mister Mario De Fazio con l'intenzione di riconquistare i regionali dopo questo anno di purgatorio opposta ad un Poggio a Caiano che a detta del suo direttore sportivo Alfio Berti che ha seguito la gara a bordo campo, si presenta al via, nonostante alcune assenze da sottolineare in questa partita iniziale, con tante belle speranze di ben figurare in un girone che alla fine dovrebbe regalare emozioni ai più, visto che l'equilibrio è un elemento che gli addetti ai lavori considerano come un dato oggettivo della stagione. Si fanno i nomi del difensore Niccolò Burchi, dell'attaccante Marcello Elia e dell'esterno Simone Gabrielli fra i giocatori più interessanti nelle file del Poggio a Caiano. I ragazzi di De Fazio fin dall'inizio propongono valide giocate proprio per scardinare la retroguardia avversaria, il Poggio non è da meno. Si gioca e si manovra sul filo dell'equilibrio, si cerca di costruire qualcosa di interessante e questo non è poco. Non si finalizza molto però in fase offensiva in una gara che propone alcune giocate importanti anche se il ritmo non appare eccessivo né da una parte né dall'altra. Si cerca l'amalgama ma ci vorrà ancora tempo ed è difficile capire in una gara che sul piano delle individualità non presenta niente di particolare quali potranno essere alla fine le potenzialità delle due formazioni nel corso della stagione. Il taccuino del cronista è vuoto e i due estremi nella fase iniziale del confronto non hanno molto da sbrigare. Da un disimpegno non corretto dei medicei nasce il vantaggio calenzanese, lo realizza Kledi Bylykbashi che servito da un compagno si presenta solo davanti all'estremo avversario e lo supera. Su questo episodio i Giovani Calenzano gestiscono il vantaggio e fino al termine della prima frazione, nonostante qualche tentativo velleitario di tornare in partita, gli ospiti raramente impegnano l'estremo avversario. La palla buona capita a Gabriel Gjergji che da distanza favorevole non riesce a superare l'estremo avversario. Così sul minimo vantaggio dei locali si chiude la prima frazione giocata in maniera sufficiente da tutti i protagonisti. I ragazzi di De Fazio sembrano maggiormente convincenti nella fase iniziale della ripresa e in contropiede bucano la retroguardia avversaria, mettendo a segno il raddoppio grazie alla bella giocata con segnatura incorporata di Jonathan Marino. Potrebbe triplicare la squadra di casa ma l'estremo poggese Samuele Piccione strappa la palla dai piedi di un giocatore avversario pronto a mettere la palla in rete. Mister Loris Burani sostituisce alcuni titolari nel tentativo di cambiare il corso della gara ma solo nella fase finale i medicei azzeccano una buona ripartenza con il nuovo entrato Alessandro Palma che mette dentro trovandosi di fronte il portiere avversario proteso in uscita il pallone del 2-1 che sancisce il meritato successo dei padroni di casa. Fra i locali, che a fine gara hanno molto e giustamente festeggiato, citerei le prestazioni di Pecchioli, Piovaccari e Villani mentre nel Poggio a Caiano degne di nota sono apparse le prove dell'estremo Piccione, bravo nel corso della ripresa a non perdere mai la bussola giusta e del nuovo entrato Alessandro Palma pronto a dare vivacità alla manovra offensiva ma non ha demeritato neppure l'irruento nuovo entrato Stefano Santini. Buona la direzione arbitrale dell'autorevole Guddemi di Prato che ha ben diretto l'incontro e che per frenare qualche fallo d i troppo, ha ammonito nel corso della ripresa tre giocatori delle due squadre, protagonisti di interventi scomposti e scorretti sugli avversari pronti ad andare via su azioni di rimessa.
Calciatoripiu': Pecchioli, Piovaccari, Villani (Giovani Calenzano), Piccione, Palma, Santini (Poggio a Caiano).
Alessio Facchini
CALENZANO: Greco, Berti, Morini, Celepija, Pecchioli, Piovaccari, Villani, Piro, Marino, Cirami, Bylykbashi. A disp.: Cristiani, Berretti, Biganzoli, Biancalani, Adriatiku, Gargiulo, El Badaoui. All.: Mario De Fazio.<br >POGGIO A CAIANO: Piccione, Barcucci, Gabrielli, Burchi, Gjergji, Lo Iacono, Iannucci Christian, Palumbo, Elia, Iannucci Tommaso, Pacini. A disp.: Brini, Palma, Parrini, Tronci, Magelli, Santini, Capra. All.: Loris Burani.<br >
ARBITRO: Guddemi di Prato.<br >
RETI: 19' Bylykbashi, 39' Marino, 65' Palma.
Finalmente si comincia. Buon pubblico e tempo gradevole nella prima di campionato giocata nel tardo pomeriggio di sabato al Silvano Facchini . Di fronte la squadra di casa costruita con notevoli ambizioni dal ds Marzio Cardaropoli e dal mister Mario De Fazio con l'intenzione di riconquistare i regionali dopo questo anno di purgatorio opposta ad un Poggio a Caiano che a detta del suo direttore sportivo Alfio Berti che ha seguito la gara a bordo campo, si presenta al via, nonostante alcune assenze da sottolineare in questa partita iniziale, con tante belle speranze di ben figurare in un girone che alla fine dovrebbe regalare emozioni ai più, visto che l'equilibrio è un elemento che gli addetti ai lavori considerano come un dato oggettivo della stagione. Si fanno i nomi del difensore Niccolò Burchi, dell'attaccante Marcello Elia e dell'esterno Simone Gabrielli fra i giocatori più interessanti nelle file del Poggio a Caiano. I ragazzi di De Fazio fin dall'inizio propongono valide giocate proprio per scardinare la retroguardia avversaria, il Poggio non è da meno. Si gioca e si manovra sul filo dell'equilibrio, si cerca di costruire qualcosa di interessante e questo non è poco. Non si finalizza molto però in fase offensiva in una gara che propone alcune giocate importanti anche se il ritmo non appare eccessivo né da una parte né dall'altra. Si cerca l'amalgama ma ci vorrà ancora tempo ed è difficile capire in una gara che sul piano delle individualità non presenta niente di particolare quali potranno essere alla fine le potenzialità delle due formazioni nel corso della stagione. Il taccuino del cronista è vuoto e i due estremi nella fase iniziale del confronto non hanno molto da sbrigare. Da un disimpegno non corretto dei medicei nasce il vantaggio calenzanese, lo realizza Kledi Bylykbashi che servito da un compagno si presenta solo davanti all'estremo avversario e lo supera. Su questo episodio i Giovani Calenzano gestiscono il vantaggio e fino al termine della prima frazione, nonostante qualche tentativo velleitario di tornare in partita, gli ospiti raramente impegnano l'estremo avversario. La palla buona capita a Gabriel Gjergji che da distanza favorevole non riesce a superare l'estremo avversario. Così sul minimo vantaggio dei locali si chiude la prima frazione giocata in maniera sufficiente da tutti i protagonisti. I ragazzi di De Fazio sembrano maggiormente convincenti nella fase iniziale della ripresa e in contropiede bucano la retroguardia avversaria, mettendo a segno il raddoppio grazie alla bella giocata con segnatura incorporata di Jonathan Marino. Potrebbe triplicare la squadra di casa ma l'estremo poggese Samuele Piccione strappa la palla dai piedi di un giocatore avversario pronto a mettere la palla in rete. Mister Loris Burani sostituisce alcuni titolari nel tentativo di cambiare il corso della gara ma solo nella fase finale i medicei azzeccano una buona ripartenza con il nuovo entrato Alessandro Palma che mette dentro trovandosi di fronte il portiere avversario proteso in uscita il pallone del 2-1 che sancisce il meritato successo dei padroni di casa. Fra i locali, che a fine gara hanno molto e giustamente festeggiato, citerei le prestazioni di Pecchioli, Piovaccari e Villani mentre nel Poggio a Caiano degne di nota sono apparse le prove dell'estremo Piccione, bravo nel corso della ripresa a non perdere mai la bussola giusta e del nuovo entrato Alessandro Palma pronto a dare vivacità alla manovra offensiva ma non ha demeritato neppure l'irruento nuovo entrato Stefano Santini. Buona la direzione arbitrale dell'autorevole Guddemi di Prato che ha ben diretto l'incontro e che per frenare qualche fallo d i troppo, ha ammonito nel corso della ripresa tre giocatori delle due squadre, protagonisti di interventi scomposti e scorretti sugli avversari pronti ad andare via su azioni di rimessa. <b>
Calciatoripiu': Pecchioli, Piovaccari, Villani </b>(Giovani Calenzano), <b>Piccione, Palma, Santini</b> (Poggio a Caiano).
Alessio Facchini