• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 1 - 0
  • Floriagafir Bellariva


AUDA. RUFINA: Manzoni, Schevenin, Ruggiero, Dugini, Dreucci, Aquilina, Bondi, Coniatini, Boninsegni, Knap, Santini. A disp.: Lamin, Guerra, Sangiovanni, Massa, Vannucci, Giaconi. All.: Riccardo Parentelli.
FLORIAGAFIR: Lenzi, Sancasciani, Notarelli, Borselli, Seri, Capizzani, D'Angelo, Saponaro, Tramonti, Alpi, Amato. A disp.: Bennati, Jacini, Lapini, Yusuke, Ronconi. All.: Giovanni Rossi.

ARBITRO: Volpi sez. Valdarno.

RETE: Knap.



Comincia nella direzione giusta il campionato dell'Audax Rufina di mister Parentelli, squadra costruita e assimilata per abitare i piani alti di questo torneo. Nell'uno a zero rifilato sul sintetico di casa ai danni della buonissima Floriagafir di Giovanni Rossi c'è tutto ciò di cui una squadra necessita: grinta, determinazione, abnegazione, sofferenza e l'immancabile colpo del genio, il fantasista Knap. Si sono denotati grinta e determinazione nei ragazzi bianconeri, che hanno saputo sopperire alle numerose assenze, che potevano costruire già, più che un alibi, un grande ostacolo iniziale. E' per questo che i ragazzi di Riccardo Parentelli hanno saputo condividere e mixare sofferenza e abnegazione. Per la seconda, basta analizzare la prestazione del polivalente Dugini, prima schierato centrale, poi nel ruolo di terzino destro. Tutti agli ordini di Parentelli, per un unico obiettivo. La Floriagafir, d'altro canto, fa di tutto per rendere difficile, e talvolta quasi impossibile, la vita ai bianconeri di casa. Alpi e Amato fanno il bello e il cattivo tempo nei primi trentacinque minuti di gioco, ma Manzoni mostra i pugni e caccia fuori gli artigli in più di un'occasione. Dopo l'avvio travolgente della squadra in maglia celeste, la Rufina stenta nel riordinare le idee e riprendersi il bandolo della matassa. Il secondo tempo riapre sulla falsa riga del primo, con la Floria che preme e si lamenta per un gol annullato in posizione più che dubbia. Nel finale, dopo l'occasione capitata e cestinata da Schevenin, ecco che arriva il colpo da dieci del numero bianconero, che si rialza dalle ceneri di una partita abbastanza opaca, per mandare all'inferno con una punizione magica Lenzi e compagni. Il destro di Knap allo scadere è una bomba sulla quale il numero uno ospite non può far nulla. La Rufina esulta e spruzza gioia da tutti i pori. Mister Parentelli si aggrappa a Knap, il cui gesto va però spartito con la coriacea prestazione di sacrificio dei bianconeri. Per la Floriagafir la prestazione rimane da sette in pagella.
Calciatoripiù: Alpi, Amato, D'Angelo
(Floriagafir), Dugini, Knap (Audax Rufina).

AUDA. RUFINA: Manzoni, Schevenin, Ruggiero, Dugini, Dreucci, Aquilina, Bondi, Coniatini, Boninsegni, Knap, Santini. A disp.: Lamin, Guerra, Sangiovanni, Massa, Vannucci, Giaconi. All.: Riccardo Parentelli.<br >FLORIAGAFIR: Lenzi, Sancasciani, Notarelli, Borselli, Seri, Capizzani, D'Angelo, Saponaro, Tramonti, Alpi, Amato. A disp.: Bennati, Jacini, Lapini, Yusuke, Ronconi. All.: Giovanni Rossi.<br > ARBITRO: Volpi sez. Valdarno. <br > RETE: Knap. Comincia nella direzione giusta il campionato dell'Audax Rufina di mister Parentelli, squadra costruita e assimilata per abitare i piani alti di questo torneo. Nell'uno a zero rifilato sul sintetico di casa ai danni della buonissima Floriagafir di Giovanni Rossi c'&egrave; tutto ci&ograve; di cui una squadra necessita: grinta, determinazione, abnegazione, sofferenza e l'immancabile colpo del genio, il fantasista Knap. Si sono denotati grinta e determinazione nei ragazzi bianconeri, che hanno saputo sopperire alle numerose assenze, che potevano costruire gi&agrave;, pi&ugrave; che un alibi, un grande ostacolo iniziale. E' per questo che i ragazzi di Riccardo Parentelli hanno saputo condividere e mixare sofferenza e abnegazione. Per la seconda, basta analizzare la prestazione del polivalente Dugini, prima schierato centrale, poi nel ruolo di terzino destro. Tutti agli ordini di Parentelli, per un unico obiettivo. La Floriagafir, d'altro canto, fa di tutto per rendere difficile, e talvolta quasi impossibile, la vita ai bianconeri di casa. Alpi e Amato fanno il bello e il cattivo tempo nei primi trentacinque minuti di gioco, ma Manzoni mostra i pugni e caccia fuori gli artigli in pi&ugrave; di un'occasione. Dopo l'avvio travolgente della squadra in maglia celeste, la Rufina stenta nel riordinare le idee e riprendersi il bandolo della matassa. Il secondo tempo riapre sulla falsa riga del primo, con la Floria che preme e si lamenta per un gol annullato in posizione pi&ugrave; che dubbia. Nel finale, dopo l'occasione capitata e cestinata da Schevenin, ecco che arriva il colpo da dieci del numero bianconero, che si rialza dalle ceneri di una partita abbastanza opaca, per mandare all'inferno con una punizione magica Lenzi e compagni. Il destro di Knap allo scadere &egrave; una bomba sulla quale il numero uno ospite non pu&ograve; far nulla. La Rufina esulta e spruzza gioia da tutti i pori. Mister Parentelli si aggrappa a Knap, il cui gesto va per&ograve; spartito con la coriacea prestazione di sacrificio dei bianconeri. Per la Floriagafir la prestazione rimane da sette in pagella. <b> Calciatoripi&ugrave;: Alpi, Amato, D'Angelo</b> (Floriagafir), <b>Dugini, Knap</b> (Audax Rufina).




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