AFFRICO: Chini, Berlincioni, Paolini, D'Ambra, Antonelli (85' Scozzafava), Lucchesi (77' Fantini), Aragona (55' Pesci), Pujia (70' Aiazzi), Ottino, Vanni (80' Cucci), Bonciani. A disp.: Ciattini. All.: Roberto Conti.
PORTA ROMANA: Aina, Rescio, Parlapiano (85' Murdocco), Bartalesi, Meli, Ruggiero, Pecci (60' Meucci), Boccalini, Mordini (72' Bibbiani), Pratesi (53' Alessandroni), Ghezzal (80' Vele Cosma). A disp.: Terzo, Brocchi. All.: Tommaso Grassi.

RETI: 74' Bonciani, 76' Ghezzal.

ARBITRO: Palano di Firenze.
NOTE: Espulso Fantini all'85'.



Il grande appuntamento della giornata è al La Penta di Viale Fanti, dove sono attese a contendersi la posta in palio l'Affrico ed il Porta Romana, interpeti fin qui di un campionato da protagoniste ed in linea con le rispettive potenzialità. Entrambe hanno motivazioni tanto simili quanto valide per vincere, rimanere nel treno di testa, scavalcando le direttissime concorrenti, continuando la estenuante corsa al titolo che vede lottare ben cinque squadre quando si è, ormai, a poche giornate dalla fine. Nella prima mezz'ora le formazioni sono contratte, timorose di scoprirsi e di concedere fatali spazi agli avversari così, a farla da protagonisti, sono il vivace ma corretto agonismo e lo spezzettamento del gioco, spesso interrotto da rimesse laterali o punizioni. Dopo questa prima fase di studio, l'Affrico esce dal guscio e comincia a rendersi pericoloso dalle parti di Aina al 30', con Pujia che gira dai 25 metri -piuttosto velleitariamente- una parabola facile preda dell'estremo locale, poi con Vanni, ma il suo colpo di testa da ghiottissima posizione su cross di Ottino è messo malamente fuori. Poco più tardi, Bonciani sfiora la traversa da calcio piazzato. La buona verve dei biancoblu continua anche nei primi giri di lancetta della ripresa: al 47' Lucchesi si inventa un dribbling da Sogno o son desto? vicino al vertice destro dell'area e incrocia un diagonale sul palo lontano che va a stamparsi sul legno; il rimpallo, centrale, è raccolto da Pujia che prova a battere il portiere calciando in controtempo ma si divora il vantaggio, con Aina che neutralizza alla Garella . La tensione sale e i falli si fanno frequenti, così come le sanzioni arbitrali. Al quarto d'ora del secondo tempo il Porta Romana ha sui piedi di Boccalini la palla dello 0-1, ma è clamoroso il suo errore sotto porta, con la palla che si stampa sulla traversa dopo aver attraversato tutta l'area. Per l'Affrico è ancora Bonciani a rendersi pericoloso: il suo piazzato è insidiosamente deviato dalla barriera e costringe Aina ad un intervento non facile per togliere la palla, alzatasi a campanile, sotto la traversa. Ruggiero, al 65', mette i brividi a Chini spedendo a fil di palo un tracciante dopo essersi liberato con un buon dribbling. Al 70', gli ospiti colgono il secondo legno di serata direttamente su calcio di punizione, con Chini comunque sulla traiettoria. Cinque minuti più tardi i biancoblu passano in vantaggio con Bonciani, abile e fortunato a trovarsi nel posto giusto al momento giusto e a ribadire in rete una corta respinta di un comunque ottimo Aina. Grande entusiasmo in campo, sulla panchina e sugli spalti per un gol atteso da tanto tempo e che potrebbe coronare il sogno della settimana locale: il successo contro Rondinella e, appunto, Porta Romana. L'1-0 ha però vita breve: due minuti più tardi, infatti, il Porta Romana pareggia i conti, sfruttando un'errata disposizione difensiva dei locali con Ghezzal, ben assistito dopo un'insistita azione sulla destra di Mordini, che deposita in rete da breve distanza, non lasciando scampo a Chini. Nell'ultimo quarto d'ora succede di tutto: gol annullato agli ospiti (ancora con Ghezzal, reo di trovarsi in posizione irregolare), rigore parato da uno strepitoso Chini (che bissa l' impresa di martedì) con conseguente espulsione di Fantini, accusato di aver rivolto qualche parola di troppo nei confronti dell'arbitro al momento dell'assegnazione del penalty, espulsione di un dirigente locale, la cui fretta per soccorrere un calciatore della propria squadra si è velocemente trasformata in rabbia per il mancato permesso dell'arbitro a farlo entrare sul rettangolo di gioco; insomma, roba da cardiopalma vero. Il confronto regala quindi, a ciascuna delle due squadre, un punto che poco serve all'una come all'altra. Insufficiente tanto la designazione quanto la direzione di gara: per gare così delicate, magari, mandare un ragazzo non della stessa età degli atleti potrebbe giovare sia alle contendenti, sia allo stesso arbitro.

Calciatoripiù: Boccalini, Aina e Ghezzal per il Porta Romana, Bonciani, Lucchesi, D'Ambra (impiegato in una posizione anomala, quella di difensore centrale) e Chini per i padroni di casa.

F.S. AFFRICO: Chini, Berlincioni, Paolini, D'Ambra, Antonelli (85' Scozzafava), Lucchesi (77' Fantini), Aragona (55' Pesci), Pujia (70' Aiazzi), Ottino, Vanni (80' Cucci), Bonciani. A disp.: Ciattini. All.: Roberto Conti.<br >PORTA ROMANA: Aina, Rescio, Parlapiano (85' Murdocco), Bartalesi, Meli, Ruggiero, Pecci (60' Meucci), Boccalini, Mordini (72' Bibbiani), Pratesi (53' Alessandroni), Ghezzal (80' Vele Cosma). A disp.: Terzo, Brocchi. All.: Tommaso Grassi.<br > RETI: 74' Bonciani, 76' Ghezzal.<br > ARBITRO: Palano di Firenze.<br >NOTE: Espulso Fantini all'85'. Il grande appuntamento della giornata &egrave; al La Penta di Viale Fanti, dove sono attese a contendersi la posta in palio l'Affrico ed il Porta Romana, interpeti fin qui di un campionato da protagoniste ed in linea con le rispettive potenzialit&agrave;. Entrambe hanno motivazioni tanto simili quanto valide per vincere, rimanere nel treno di testa, scavalcando le direttissime concorrenti, continuando la estenuante corsa al titolo che vede lottare ben cinque squadre quando si &egrave;, ormai, a poche giornate dalla fine. Nella prima mezz'ora le formazioni sono contratte, timorose di scoprirsi e di concedere fatali spazi agli avversari cos&igrave;, a farla da protagonisti, sono il vivace ma corretto agonismo e lo spezzettamento del gioco, spesso interrotto da rimesse laterali o punizioni. Dopo questa prima fase di studio, l'Affrico esce dal guscio e comincia a rendersi pericoloso dalle parti di Aina al 30', con Pujia che gira dai 25 metri -piuttosto velleitariamente- una parabola facile preda dell'estremo locale, poi con Vanni, ma il suo colpo di testa da ghiottissima posizione su cross di Ottino &egrave; messo malamente fuori. Poco pi&ugrave; tardi, Bonciani sfiora la traversa da calcio piazzato. La buona verve dei biancoblu continua anche nei primi giri di lancetta della ripresa: al 47' Lucchesi si inventa un dribbling da Sogno o son desto? vicino al vertice destro dell'area e incrocia un diagonale sul palo lontano che va a stamparsi sul legno; il rimpallo, centrale, &egrave; raccolto da Pujia che prova a battere il portiere calciando in controtempo ma si divora il vantaggio, con Aina che neutralizza alla Garella . La tensione sale e i falli si fanno frequenti, cos&igrave; come le sanzioni arbitrali. Al quarto d'ora del secondo tempo il Porta Romana ha sui piedi di Boccalini la palla dello 0-1, ma &egrave; clamoroso il suo errore sotto porta, con la palla che si stampa sulla traversa dopo aver attraversato tutta l'area. Per l'Affrico &egrave; ancora Bonciani a rendersi pericoloso: il suo piazzato &egrave; insidiosamente deviato dalla barriera e costringe Aina ad un intervento non facile per togliere la palla, alzatasi a campanile, sotto la traversa. Ruggiero, al 65', mette i brividi a Chini spedendo a fil di palo un tracciante dopo essersi liberato con un buon dribbling. Al 70', gli ospiti colgono il secondo legno di serata direttamente su calcio di punizione, con Chini comunque sulla traiettoria. Cinque minuti pi&ugrave; tardi i biancoblu passano in vantaggio con Bonciani, abile e fortunato a trovarsi nel posto giusto al momento giusto e a ribadire in rete una corta respinta di un comunque ottimo Aina. Grande entusiasmo in campo, sulla panchina e sugli spalti per un gol atteso da tanto tempo e che potrebbe coronare il sogno della settimana locale: il successo contro Rondinella e, appunto, Porta Romana. L'1-0 ha per&ograve; vita breve: due minuti pi&ugrave; tardi, infatti, il Porta Romana pareggia i conti, sfruttando un'errata disposizione difensiva dei locali con Ghezzal, ben assistito dopo un'insistita azione sulla destra di Mordini, che deposita in rete da breve distanza, non lasciando scampo a Chini. Nell'ultimo quarto d'ora succede di tutto: gol annullato agli ospiti (ancora con Ghezzal, reo di trovarsi in posizione irregolare), rigore parato da uno strepitoso Chini (che bissa l' impresa di marted&igrave;) con conseguente espulsione di Fantini, accusato di aver rivolto qualche parola di troppo nei confronti dell'arbitro al momento dell'assegnazione del penalty, espulsione di un dirigente locale, la cui fretta per soccorrere un calciatore della propria squadra si &egrave; velocemente trasformata in rabbia per il mancato permesso dell'arbitro a farlo entrare sul rettangolo di gioco; insomma, roba da cardiopalma vero. Il confronto regala quindi, a ciascuna delle due squadre, un punto che poco serve all'una come all'altra. Insufficiente tanto la designazione quanto la direzione di gara: per gare cos&igrave; delicate, magari, mandare un ragazzo non della stessa et&agrave; degli atleti potrebbe giovare sia alle contendenti, sia allo stesso arbitro. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Boccalini, Aina </b>e <b>Ghezzal </b>per il Porta Romana,<b> Bonciani, Lucchesi, D'Ambra</b> (impiegato in una posizione anomala, quella di difensore centrale) e <b>Chini </b>per i padroni di casa. F.S.