AFFRICO: Ciattini, Cucci, Antonelli (71' Fantini), Pallini, Berlincioni, Ottino, Lucchesi (75' Scozzafava), Pujia (60' Pesci), Bonciani, Fantechi (50' Aiazzi), D'Ambra (65' Aragona). A disp.: Vanni, Chini. All.: Roberto Conti
SANCAT B : Morelli, Bonciani (52' Sabelli), Malenotti, Pierguidi, Tozzi, Fioretti, Morandini (70' Carri), Gashi, Mori, Marchi, Serna Garcia. All.: Giuliano Bacci.

ARBITRO: Balderi di Firenze

RETI: 72' Aragona, 89' Pesci.



Partita adatta ai deboli di cuore o come partita dimostrativa per una casa farmaceutica produttrice di sonniferi, viste le scene di sonnolenza causate da una gara che ha avuto ben poco da offrire, ad esclusione dei due gol, in atmosfera da commedia il primo. Risulta davvero arduo trovare un episodio degno di nota prima del 42' quando Ottino allarga per Cucci sulla fascia che alza la testa e vede il movimento di Fantechi verso il primo palo; servito, l'attaccante classe '92 alza troppo la mira, col piattone che si perde sul fondo. Basti questa scarna cronaca a far intendere quanto le ispirazioni che si potevano trarre da questa prima frazione siano state di natura morfeica (inducenti sonno, quindi) più che emozionali, con l'occasione prima descritta che è risultata la sola degna di far aprire le palpebre agli astanti, in campo e non. Il secondo tempo appare più vivo (ma le apparenze ingannano , effettivamente), soprattutto grazie all'Affrico che cinge d'assedio l'area avversaria e non riesce a sfruttare alcune buone opportunità prima con D'Ambra, la cui bordata mancina si impiglia nell'esterno della rete, poi con Aiazzi (buono il suo impatto sul match) che in area si gira e prova a sorprendere con un rasoterra da posizione defilata sul palo più lontano Morelli: l'angolo di tiro, però, risulta esiguo e la sfera sfila larga. Siamo al 72' quando la palla viene recapitata in area con un lancio lungo: su di essa si danno battaglia un difensore in maglia gialla ed il neo-entrato Aragona, che fortuitamente devia la traiettoria del rilancio, col pallone che viene momentaneamente perso di vista; quando il giovane direttore di gara assegna l'angolo per i locali, viene fatto notare che la sfera, in realtà, si è depositata in rete, al seguito del rimpallo avuto da Aragona: l'arbitro, avvedutosi del fatto, non può far altro che assegnare la rete che vale il vantaggio per la squadra di casa. Il fortunato -in ottica casalinga- episodio funge , oltre che da sbloccante per il risultato, da simpatico intermezzo ad un tedio che regna ancora sovrano sino all' 89': discesa sulla sinistra di Aragona che converge e serve l'accorrente Pesci in area: destro vincente per il raddoppio e quarta gara di fila con rete per questo vero bomber di scorta a disposizione dell'allenatore Roberto Conti. Il triplice fischio arriva sessanta secondi dopo, con l'intelligente non-assegnazione di minuti di recupero che sarebbero parsi davvero una continuazione di un'agonia calcistica, soprattutto per gli spettatori. Qui dal La Penta è tutto, a voi stud..zzz..

Calciatoripiù: Aragona (vero asso nella manica), Pesci.

AFFRICO: Ciattini, Cucci, Antonelli (71' Fantini), Pallini, Berlincioni, Ottino, Lucchesi (75' Scozzafava), Pujia (60' Pesci), Bonciani, Fantechi (50' Aiazzi), D'Ambra (65' Aragona). A disp.: Vanni, Chini. All.: Roberto Conti<br >SANCAT B : Morelli, Bonciani (52' Sabelli), Malenotti, Pierguidi, Tozzi, Fioretti, Morandini (70' Carri), Gashi, Mori, Marchi, Serna Garcia. All.: Giuliano Bacci.<br > ARBITRO: Balderi di Firenze<br > RETI: 72' Aragona, 89' Pesci. Partita adatta ai deboli di cuore o come partita dimostrativa per una casa farmaceutica produttrice di sonniferi, viste le scene di sonnolenza causate da una gara che ha avuto ben poco da offrire, ad esclusione dei due gol, in atmosfera da commedia il primo. Risulta davvero arduo trovare un episodio degno di nota prima del 42' quando Ottino allarga per Cucci sulla fascia che alza la testa e vede il movimento di Fantechi verso il primo palo; servito, l'attaccante classe '92 alza troppo la mira, col piattone che si perde sul fondo. Basti questa scarna cronaca a far intendere quanto le ispirazioni che si potevano trarre da questa prima frazione siano state di natura morfeica (inducenti sonno, quindi) pi&ugrave; che emozionali, con l'occasione prima descritta che &egrave; risultata la sola degna di far aprire le palpebre agli astanti, in campo e non. Il secondo tempo appare pi&ugrave; vivo (ma le apparenze ingannano , effettivamente), soprattutto grazie all'Affrico che cinge d'assedio l'area avversaria e non riesce a sfruttare alcune buone opportunit&agrave; prima con D'Ambra, la cui bordata mancina si impiglia nell'esterno della rete, poi con Aiazzi (buono il suo impatto sul match) che in area si gira e prova a sorprendere con un rasoterra da posizione defilata sul palo pi&ugrave; lontano Morelli: l'angolo di tiro, per&ograve;, risulta esiguo e la sfera sfila larga. Siamo al 72' quando la palla viene recapitata in area con un lancio lungo: su di essa si danno battaglia un difensore in maglia gialla ed il neo-entrato Aragona, che fortuitamente devia la traiettoria del rilancio, col pallone che viene momentaneamente perso di vista; quando il giovane direttore di gara assegna l'angolo per i locali, viene fatto notare che la sfera, in realt&agrave;, si &egrave; depositata in rete, al seguito del rimpallo avuto da Aragona: l'arbitro, avvedutosi del fatto, non pu&ograve; far altro che assegnare la rete che vale il vantaggio per la squadra di casa. Il fortunato -in ottica casalinga- episodio funge , oltre che da sbloccante per il risultato, da simpatico intermezzo ad un tedio che regna ancora sovrano sino all' 89': discesa sulla sinistra di Aragona che converge e serve l'accorrente Pesci in area: destro vincente per il raddoppio e quarta gara di fila con rete per questo vero bomber di scorta a disposizione dell'allenatore Roberto Conti. Il triplice fischio arriva sessanta secondi dopo, con l'intelligente non-assegnazione di minuti di recupero che sarebbero parsi davvero una continuazione di un'agonia calcistica, soprattutto per gli spettatori. Qui dal La Penta &egrave; tutto, a voi stud..zzz.. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Aragona </b>(vero asso nella manica), <b>Pesci</b>.