• Juniores Provinciali GIR.A
  • Affrico
  • 2 - 1
  • Molinense


AFFRICO: Ciattini, Berlincioni, Pallini (85' Fantechi), Roda, Antonelli (75' Fantini), Lucchesi, Ottino, Paolini, D'Ambra (76' Aiazzi), Vanni (64'Aragona), Bonciani (50' Pesci). A disp.: Chini, Cucci. All.: Roberto Conti.
MOLINENSE: Rossi, Soro, Caioli, Nahli, Camisoli, Ciapetti, Cirillo, La Rocca, Alvares, Conti, Bagni. A disp.: Calabro, Martini, Guazzini. All.: Massimo Boni.

RETI: 38' D'Ambra, 90' Fantechi, 83' Caioli.



In uno dei giorni più funesti per il calcio italiano si affrontano, data l'impossibilità del rinvio della partita, Affrico e Molinense: i primi vogliono rilanciarsi e mettere pressione alle squadre di alto vertice, i secondi hanno 37 punti e inseguono a propria volta il gruppo delle inseguitrici. Piermario Morosini viene ricordato dalle due compagini e dal pubblico presente con un toccante e profondo minuto di silenzio: non esistono squadre, non esiste rivalità nel dolore e nel lutto. Il fischio di conclusione del minuto risuona acuto nelle orecchie bagnate dalla battente pioggia del sabato fiorentino, dando inizio all'agone calcistico. L'Affrico non fa in tempo a battere che già va vicino al gol con un quasi autogol causato da una palla intercettata dal centrale difensivo ospite su Vanni in area. L'angolo conseguente vede il tiro di Paolini corretto in rete da Pallini per l'1-0, ma l'arbitro annulla per un inspiegabile fuorigioco, non vedendo probabilmente il difensore ospite appostato sul primo palo. La partita ha uno scatto di nervosismo al 6' quando, battibeccando tra loro, Antonelli e Cirillo vengono ammoniti, con quest'ultimo che probabilmente meritava un cartellino di diversa intensità cromatica. Altro episodio dubbio al quarto d'ora con Lucchesi -eluso l'intervento del portiere e portatosi spalle alla porta nei pressi del limite dell'area - travolto alle spalle dall'estremo difensore Rossi, senza nessun fischio a sancire alcuna punizione (nel caso in questione il rigore). 22': Paolini batte dalla metà campo un piazzato a sorpresa, imbeccando D'Ambra che, liberatosi in velocità dell'ultimo marcatore, ha sul piede buono la palla del vantaggio ma spreca malamente mandando - pur di poco - a lato. Un minuto dopo altro sussulto Affrico, ma Rossi è bravo ad alzare la non travolgente conclusione di Vanni. Direttore di gara ancora una volta confuso: l'allenatore dei locali viene espulso per poi essere riammesso alla partita dopo un breve colloquio con l'arbitro il quale, probabilmente, aveva equivocato come rivolte a sé alcune parole di mister Conti. Si vede anche la Molinense, che esprime un discreto gioco votato al fraseggio più che alla palla lunga e pedalare come sembra privilegiare l'Affrico, in avanti ma Bagni ritarda la conclusione ed è ottimo il ritorno di Berlincioni a sventare la ravvicinata conclusione. E' proprio Berlincioni, in una delle sue rare sortite offensive, a servire il cross per il vantaggio firmato D'Ambra: sulla trequarti finta di corpo e cross preciso ad imbeccare l'incornata dell'esterno sinistro locale che trafigge Rossi per l'1-0 (stavolta regolare). Il secondo tempo si apre col marchio Affrico : Bonciani, imbeccato dal compagno di reparto Vanni, si libera e va alla conclusione con la punta, ma è con la medesima parte del corpo che Rossi devia in angolo, sventando un gol meritato sì per le occasioni avute, ma non tanto per la mole di gioco creata dall'Affrico, probabilmente penalizzato dalla scarsa tenuta del manto sintetico, madido d'acqua, nei confronti della pioggia. Poi la partita si addormenta, limitata a centrocampo da numerosi contrasti e spezzettata da numerosi falli laterali, senza che una squadra riesca ad affacciarsi nell'area altrui fino all'82': corner dalla sinistra e Caioli, appostato sul secondo palo, deposita in rete alle spalle di Ciattini. Poi la Molinense tenta il colpaccio e ci va vicina con Ciapetti che non arriva di un soffio su un diagonale di Cirillo preceduto da un'ubriacante serie di dribbling in un esiguo spazio vicino allo spigolo destro dell'area biancoblu. Anche l'Affrico però vuole vincere e prima si divora il gol con Pesci (il suo piattone dopo triangolazione con Aiazzi è respinto dalle gambe di Rossi), poi, finalmente, lo trova: calcio di punizione della trequarti, deviazioni in area su botta di Fantechi e tentato recupero in extremis della palla che, fatalmente per la Molinense, aveva già varcato la linea. Il minuto di recupero assegnato non permette agli ospiti di provocare alcunché, e finisce così una gara sostanzialmente noiosa, vissuta di episodi, sino ai 10 minuti finali davvero palpitanti. L'Affrico ha dimostrato ancora una volta di avere carattere e forza morale da vendere; sistema di gioco e cali di concentrazione, soprattutto in difesa, perfettibili. Molinense vogliosa di mettere in mostra un calcio godibile ma veramente poco incisiva negli ultimi 25 metri.
Calciatoripiù: Berlincioni, D'Ambra, Pesci, Fantechi
per l'Affrico, Cirillo e Ciapetti per gli ospiti.

Fulvio Scozzafava AFFRICO: Ciattini, Berlincioni, Pallini (85' Fantechi), Roda, Antonelli (75' Fantini), Lucchesi, Ottino, Paolini, D'Ambra (76' Aiazzi), Vanni (64'Aragona), Bonciani (50' Pesci). A disp.: Chini, Cucci. All.: Roberto Conti.<br >MOLINENSE: Rossi, Soro, Caioli, Nahli, Camisoli, Ciapetti, Cirillo, La Rocca, Alvares, Conti, Bagni. A disp.: Calabro, Martini, Guazzini. All.: Massimo Boni.<br > RETI: 38' D'Ambra, 90' Fantechi, 83' Caioli. In uno dei giorni pi&ugrave; funesti per il calcio italiano si affrontano, data l'impossibilit&agrave; del rinvio della partita, Affrico e Molinense: i primi vogliono rilanciarsi e mettere pressione alle squadre di alto vertice, i secondi hanno 37 punti e inseguono a propria volta il gruppo delle inseguitrici. Piermario Morosini viene ricordato dalle due compagini e dal pubblico presente con un toccante e profondo minuto di silenzio: non esistono squadre, non esiste rivalit&agrave; nel dolore e nel lutto. Il fischio di conclusione del minuto risuona acuto nelle orecchie bagnate dalla battente pioggia del sabato fiorentino, dando inizio all'agone calcistico. L'Affrico non fa in tempo a battere che gi&agrave; va vicino al gol con un quasi autogol causato da una palla intercettata dal centrale difensivo ospite su Vanni in area. L'angolo conseguente vede il tiro di Paolini corretto in rete da Pallini per l'1-0, ma l'arbitro annulla per un inspiegabile fuorigioco, non vedendo probabilmente il difensore ospite appostato sul primo palo. La partita ha uno scatto di nervosismo al 6' quando, battibeccando tra loro, Antonelli e Cirillo vengono ammoniti, con quest'ultimo che probabilmente meritava un cartellino di diversa intensit&agrave; cromatica. Altro episodio dubbio al quarto d'ora con Lucchesi -eluso l'intervento del portiere e portatosi spalle alla porta nei pressi del limite dell'area - travolto alle spalle dall'estremo difensore Rossi, senza nessun fischio a sancire alcuna punizione (nel caso in questione il rigore). 22': Paolini batte dalla met&agrave; campo un piazzato a sorpresa, imbeccando D'Ambra che, liberatosi in velocit&agrave; dell'ultimo marcatore, ha sul piede buono la palla del vantaggio ma spreca malamente mandando - pur di poco - a lato. Un minuto dopo altro sussulto Affrico, ma Rossi &egrave; bravo ad alzare la non travolgente conclusione di Vanni. Direttore di gara ancora una volta confuso: l'allenatore dei locali viene espulso per poi essere riammesso alla partita dopo un breve colloquio con l'arbitro il quale, probabilmente, aveva equivocato come rivolte a s&eacute; alcune parole di mister Conti. Si vede anche la Molinense, che esprime un discreto gioco votato al fraseggio pi&ugrave; che alla palla lunga e pedalare come sembra privilegiare l'Affrico, in avanti ma Bagni ritarda la conclusione ed &egrave; ottimo il ritorno di Berlincioni a sventare la ravvicinata conclusione. E' proprio Berlincioni, in una delle sue rare sortite offensive, a servire il cross per il vantaggio firmato D'Ambra: sulla trequarti finta di corpo e cross preciso ad imbeccare l'incornata dell'esterno sinistro locale che trafigge Rossi per l'1-0 (stavolta regolare). Il secondo tempo si apre col marchio Affrico : Bonciani, imbeccato dal compagno di reparto Vanni, si libera e va alla conclusione con la punta, ma &egrave; con la medesima parte del corpo che Rossi devia in angolo, sventando un gol meritato s&igrave; per le occasioni avute, ma non tanto per la mole di gioco creata dall'Affrico, probabilmente penalizzato dalla scarsa tenuta del manto sintetico, madido d'acqua, nei confronti della pioggia. Poi la partita si addormenta, limitata a centrocampo da numerosi contrasti e spezzettata da numerosi falli laterali, senza che una squadra riesca ad affacciarsi nell'area altrui fino all'82': corner dalla sinistra e Caioli, appostato sul secondo palo, deposita in rete alle spalle di Ciattini. Poi la Molinense tenta il colpaccio e ci va vicina con Ciapetti che non arriva di un soffio su un diagonale di Cirillo preceduto da un'ubriacante serie di dribbling in un esiguo spazio vicino allo spigolo destro dell'area biancoblu. Anche l'Affrico per&ograve; vuole vincere e prima si divora il gol con Pesci (il suo piattone dopo triangolazione con Aiazzi &egrave; respinto dalle gambe di Rossi), poi, finalmente, lo trova: calcio di punizione della trequarti, deviazioni in area su botta di Fantechi e tentato recupero in extremis della palla che, fatalmente per la Molinense, aveva gi&agrave; varcato la linea. Il minuto di recupero assegnato non permette agli ospiti di provocare alcunch&eacute;, e finisce cos&igrave; una gara sostanzialmente noiosa, vissuta di episodi, sino ai 10 minuti finali davvero palpitanti. L'Affrico ha dimostrato ancora una volta di avere carattere e forza morale da vendere; sistema di gioco e cali di concentrazione, soprattutto in difesa, perfettibili. Molinense vogliosa di mettere in mostra un calcio godibile ma veramente poco incisiva negli ultimi 25 metri. <b> Calciatoripi&ugrave;: Berlincioni, D'Ambra, Pesci, Fantechi </b>per l'Affrico, <b>Cirillo</b> e <b>Ciapetti </b>per gli ospiti. Fulvio Scozzafava




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