FIESOLE: Aglietti, Angiolucci, Falsetti, Ilgatina, Urigana, Baroni, Vagaggini, Zammarchi, Pacini, Randazzo, Forgione. A disp.: Vanni, Scala, Pugi, Bonanni, Chechi, Bottai, Bizzeti. All.: Alessio La Bella.
BAGNO A RIPOLI: Bardazzi D., Ceccarelli, Danti, Benedetti, Bardazzi G., De Salvador, Testoni, Garcia, Cecchi, Urzetta, Florea. A disp.: Barbieri, Masi, Rindi, Pinzani, Vichi, Orlandi. All.: Massimiliano Iannarella.

ARBITRO: Jacopo Grotteschi della sez. Firenze.

RETI: 2 Urzetta, Danti, Pacini, 2 De Salvador, Florea.



Il Bagno a Ripoli continua la propria marcia implacabile ai piani altissimi della classifica, e lo fa impattando per 6 a 1 ai danni di un Fiesole che non ha comunque sfigurato, sul terreno amico proprio di quest'ultimi. I padroni di casa non avevano comunque sfigurato, evidenziando anche ottime cose in entrambe le fasi e facendo venire più di un grattacapo agli ospiti in occasione della rete del 2 a 1. La prima frazione si apre col Bagno a Ripoli di Mister Iannarella in decisa proiezione offensiva, deciso a mettere subito le cose in chiaro costringendo il Fiesole a chiudersi nella propria trequarti. Il vantaggio arriva come naturale conseguenza di ciò cui si era appena assistito: Urzetta si smarca a centro area dopo una bella azione corale partita dalle retrovie, controlla il pallone e lo scarica di prepotenza alle spalle dell'incolpevole Aglietti. Gli ospiti continuano a tenere il piede premuto sull'acceleratore, rimangono in avanti e sfiorano ancora la rete con Testoni, la cui conclusione a botta sicura si stampa però sulla traversa. Il raddoppio arriva subito dopo: Danti arriva per primo su un traversone messo al centro da calcio di punizione, la spizza di testa e segna. Il direttore di gara sancisce dunque la temporanea interruzione delle velleità, ma quando i giochi riprendono ecco che si assiste ad un colpo di scena: la retroguardia ospite, forse per un eccesso di sicurezza, compie un disimpegno sbagliato, Pacini arriva per primo sul pallone e, dopo aver messo a sedere Bardazzi, segna con la porta sguarnita. Si assiste quindi qualche minuto di confusione generale, col Fiesole che ci crede e prova a pareggiare e col Bagno a Ripoli che deve riordinare le idee. Quando gli ospiti salgono, comunque, sono sempre pericolosissimi e si confermano una minaccia costante: sugli sviluppi di un corner De Salvador arriva dalle retrovie e, in tap-in, riporta i suoi in vantaggio di due reti. Si sgonfiano dunque le resistenze dei padroni di casa, complice anche un calo fisico, e il Bagno a Ripoli trova ancora la via del gol per tre volte, andando a segno con De Salvador, Florea e Urzetta: il primo incrocia il tiro dalla distanza infilandolo sotto all'incrocio dei pali, il secondo salta il suo uomo e dal limite disegna una traiettoria perfetta e il terzo approfitta di una corta respinta del portiere avversario realizzando il tap-in decisivo.

Calciatoripiù: Testoni, Florea e Urzetta sono apparsi in grande spolvero, capaci di dare animosità al proprio reparto avanzato e anche di rendersi pericolosi in più di qualche occasione.

FIESOLE: Aglietti, Angiolucci, Falsetti, Ilgatina, Urigana, Baroni, Vagaggini, Zammarchi, Pacini, Randazzo, Forgione. A disp.: Vanni, Scala, Pugi, Bonanni, Chechi, Bottai, Bizzeti. All.: Alessio La Bella.<br >BAGNO A RIPOLI: Bardazzi D., Ceccarelli, Danti, Benedetti, Bardazzi G., De Salvador, Testoni, Garcia, Cecchi, Urzetta, Florea. A disp.: Barbieri, Masi, Rindi, Pinzani, Vichi, Orlandi. All.: Massimiliano Iannarella.<br > ARBITRO: Jacopo Grotteschi della sez. Firenze.<br > RETI: 2 Urzetta, Danti, Pacini, 2 De Salvador, Florea. Il Bagno a Ripoli continua la propria marcia implacabile ai piani altissimi della classifica, e lo fa impattando per 6 a 1 ai danni di un Fiesole che non ha comunque sfigurato, sul terreno amico proprio di quest'ultimi. I padroni di casa non avevano comunque sfigurato, evidenziando anche ottime cose in entrambe le fasi e facendo venire pi&ugrave; di un grattacapo agli ospiti in occasione della rete del 2 a 1. La prima frazione si apre col Bagno a Ripoli di Mister Iannarella in decisa proiezione offensiva, deciso a mettere subito le cose in chiaro costringendo il Fiesole a chiudersi nella propria trequarti. Il vantaggio arriva come naturale conseguenza di ci&ograve; cui si era appena assistito: Urzetta si smarca a centro area dopo una bella azione corale partita dalle retrovie, controlla il pallone e lo scarica di prepotenza alle spalle dell'incolpevole Aglietti. Gli ospiti continuano a tenere il piede premuto sull'acceleratore, rimangono in avanti e sfiorano ancora la rete con Testoni, la cui conclusione a botta sicura si stampa per&ograve; sulla traversa. Il raddoppio arriva subito dopo: Danti arriva per primo su un traversone messo al centro da calcio di punizione, la spizza di testa e segna. Il direttore di gara sancisce dunque la temporanea interruzione delle velleit&agrave;, ma quando i giochi riprendono ecco che si assiste ad un colpo di scena: la retroguardia ospite, forse per un eccesso di sicurezza, compie un disimpegno sbagliato, Pacini arriva per primo sul pallone e, dopo aver messo a sedere Bardazzi, segna con la porta sguarnita. Si assiste quindi qualche minuto di confusione generale, col Fiesole che ci crede e prova a pareggiare e col Bagno a Ripoli che deve riordinare le idee. Quando gli ospiti salgono, comunque, sono sempre pericolosissimi e si confermano una minaccia costante: sugli sviluppi di un corner De Salvador arriva dalle retrovie e, in tap-in, riporta i suoi in vantaggio di due reti. Si sgonfiano dunque le resistenze dei padroni di casa, complice anche un calo fisico, e il Bagno a Ripoli trova ancora la via del gol per tre volte, andando a segno con De Salvador, Florea e Urzetta: il primo incrocia il tiro dalla distanza infilandolo sotto all'incrocio dei pali, il secondo salta il suo uomo e dal limite disegna una traiettoria perfetta e il terzo approfitta di una corta respinta del portiere avversario realizzando il tap-in decisivo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Testoni, Florea e Urzetta</b> sono apparsi in grande spolvero, capaci di dare animosit&agrave; al proprio reparto avanzato e anche di rendersi pericolosi in pi&ugrave; di qualche occasione.