FIRENZE SUD: Marescotti, Lucchetti Ro., Giachi, Lucchetti Ri., Ballini, Mazzoni, Casini, Ceccherini, Sabatelli, Corsini, Cenedese. A disp.: Samuele, Marchese, Santini, Norcini, Caselli, Bufalini. All.: Antonio Coretta.
BAGNO A RIPOLI: Rossi, Benvenuti, Conciarelli, Andorlini, Parenti, Santangeli, Moschini, Nocentini, Bandini, Mazigh, Baccani. A disp.: Rocco, Dilaghi, Ceccarelli, Bisogni, Poggiarelli, Parronchi, Casamenti. All.: Francesco Gallori.

ARBITRO: Giglione di Firenze.

RETI: 3 Mazigh, Cenedese, Corsini.



Si conclude nel migliore dei modi la stagione del Bagno a Ripoli, che sfata il tabù Firenze Sud e risolve nel migliore dei modi una partita difficile sotto tutti i punti di vista. La gara, molto sentita da una parte e dall'altra, è un appuntamento troppo ghiotto da fallire per le due squadre, che ci tenevano a chiudere bene la propria stagione: il Bagno a Ripoli è stato per tutto l'anno molto vicino alla testa della classifica, mentre il Firenze Sud ha disputato un altro buon campionato, togliendosi comunque delle ottime soddisfazioni. Purtroppo questa bella partita parte subito male per il Firenze Sud, e non certamente per quanto riguarda il risultato: Casini, in un tentativo di rovesciata, atterra sul suo braccio e si fa male in modo grave, fratturandosi l'omero e il radio: per questo facciamo a lui un grande in bocca al lupo per una pronta guarigione. A parte questo brutto episodio il primo quarto d'ora è ricco di emozioni: l'arbitro, apparso un po' in confusione, decreta rigori a destra e a manca (ben cinque alla fine della partita) fino a quando il risultato non si attesta sull'1-1 con le reti di Cenedese, dal dischetto, e di Mazigh, sempre dagli undici metri. Nel secondo tempo la partita ricomincia con grande frenesia e Corsini, sempre su rigore, realizza il 2-1. Ma non è finita qui: il Bagno a Ripoli torna all'attacco e su un'azione all'interno dell'area di rigore si conquista un penalty per fallo di mano da parte di Giachi: dal dischetto va ancora Mazigh, che non sbaglia e rimette tutto in parità. Da qui in poi la partita si equilibra, fino a quando, a pochissimi secondi dalla fine, Mazigh non si incarica di battere una punizione dal limite dell'area per provare a realizzare la personale tripletta: parabola imprendibile dell'attaccante del Bagno a Ripoli, palla all'incrocio dei pali e 2-3 clamoroso degli ospiti. L'arbitro, a questo punto, non può che fischiare tre volte, e decretare la fine della partita.
L'intervista
Alla fine della gara però c'è anche un momento per i saluti: mister Gallori, dopo tanti anni a Bagno a Ripoli, ha deciso di lasciare la società, in cerca di nuovi stimoli ed esperienze. Abbiamo raccolto le sue impressioni dopo il 70' riguardo la stagione appena conclusa e tutte quelle passate tra le mura del sodalizio gialloblù: Una settimana fa ho comunicato alla società che a fine stagione sarei andato via: hanno provato, offrendomi la guida di alcuni gruppi, a trattenermi chiedendomi di restare, ma per me è giusto così. Arriva un momento in cui senti il bisogno di provare nuovi stimoli e nuove esperienze: non sono uno che parte avendo già una sistemazione pronta, sia chiaro. Ci sono stati dei contatti con altre società, ma solo parole, chiacchiere, niente di ufficiale. Vediamo cosa mi riserverà il futuro, ma era giusto cambiare dopo tutti questi anni a Bagno a Ripoli. Quello che cerco è una società con delle ambizioni, che abbia un certo tipo di organizzazione del lavoro, che mi possa dare la possibilità di allenare una rosa competitiva e che mi permetta di lavorare bene, cioè tutto quello che ha fatto il Bagno a Ripoli per me in tutti questi bellissimi anni che abbiamo passato insieme. Il ringraziamento più grande va comunque a questi ragazzi classe 2002, che ho avuto la fortuna di seguire dagli Esordienti fino ad ora: inutile dire che la crescita c'è stata e sono contento, e spero di averlo fatto, di aver contribuito alla maturazione di questo gruppo in un'età così particolare e delicata come quella adolescenziale. Anche se quest'anno non siamo riusciti a ripeterci dopo la vittoria della scorsa stagione, la mia vittoria più grande - che vale molto più di qualsiasi titolo - è il fatto che questi ragazzi mi abbiano saputo apprezzare, e che abbia trasmesso loro quei valori che secondo me sono fondamentali, al di là degli aspetti più strettamente tecnici e calcistici.

FIRENZE SUD: Marescotti, Lucchetti Ro., Giachi, Lucchetti Ri., Ballini, Mazzoni, Casini, Ceccherini, Sabatelli, Corsini, Cenedese. A disp.: Samuele, Marchese, Santini, Norcini, Caselli, Bufalini. All.: Antonio Coretta.<br >BAGNO A RIPOLI: Rossi, Benvenuti, Conciarelli, Andorlini, Parenti, Santangeli, Moschini, Nocentini, Bandini, Mazigh, Baccani. A disp.: Rocco, Dilaghi, Ceccarelli, Bisogni, Poggiarelli, Parronchi, Casamenti. All.: Francesco Gallori.<br > ARBITRO: Giglione di Firenze.<br > RETI: 3 Mazigh, Cenedese, Corsini. Si conclude nel migliore dei modi la stagione del Bagno a Ripoli, che sfata il tab&ugrave; Firenze Sud e risolve nel migliore dei modi una partita difficile sotto tutti i punti di vista. La gara, molto sentita da una parte e dall'altra, &egrave; un appuntamento troppo ghiotto da fallire per le due squadre, che ci tenevano a chiudere bene la propria stagione: il Bagno a Ripoli &egrave; stato per tutto l'anno molto vicino alla testa della classifica, mentre il Firenze Sud ha disputato un altro buon campionato, togliendosi comunque delle ottime soddisfazioni. Purtroppo questa bella partita parte subito male per il Firenze Sud, e non certamente per quanto riguarda il risultato: Casini, in un tentativo di rovesciata, atterra sul suo braccio e si fa male in modo grave, fratturandosi l'omero e il radio: per questo facciamo a lui un grande in bocca al lupo per una pronta guarigione. A parte questo brutto episodio il primo quarto d'ora &egrave; ricco di emozioni: l'arbitro, apparso un po' in confusione, decreta rigori a destra e a manca (ben cinque alla fine della partita) fino a quando il risultato non si attesta sull'1-1 con le reti di Cenedese, dal dischetto, e di Mazigh, sempre dagli undici metri. Nel secondo tempo la partita ricomincia con grande frenesia e Corsini, sempre su rigore, realizza il 2-1. Ma non &egrave; finita qui: il Bagno a Ripoli torna all'attacco e su un'azione all'interno dell'area di rigore si conquista un penalty per fallo di mano da parte di Giachi: dal dischetto va ancora Mazigh, che non sbaglia e rimette tutto in parit&agrave;. Da qui in poi la partita si equilibra, fino a quando, a pochissimi secondi dalla fine, Mazigh non si incarica di battere una punizione dal limite dell'area per provare a realizzare la personale tripletta: parabola imprendibile dell'attaccante del Bagno a Ripoli, palla all'incrocio dei pali e 2-3 clamoroso degli ospiti. L'arbitro, a questo punto, non pu&ograve; che fischiare tre volte, e decretare la fine della partita. <br >L'intervista <br >Alla fine della gara per&ograve; c'&egrave; anche un momento per i saluti: mister Gallori, dopo tanti anni a Bagno a Ripoli, ha deciso di lasciare la societ&agrave;, in cerca di nuovi stimoli ed esperienze. Abbiamo raccolto le sue impressioni dopo il 70' riguardo la stagione appena conclusa e tutte quelle passate tra le mura del sodalizio giallobl&ugrave;: <b> Una settimana fa ho comunicato alla societ&agrave; che a fine stagione sarei andato via: hanno provato, offrendomi la guida di alcuni gruppi, a trattenermi chiedendomi di restare, ma per me &egrave; giusto cos&igrave;. Arriva un momento in cui senti il bisogno di provare nuovi stimoli e nuove esperienze: non sono uno che parte avendo gi&agrave; una sistemazione pronta, sia chiaro. Ci sono stati dei contatti con altre societ&agrave;, ma solo parole, chiacchiere, niente di ufficiale. Vediamo cosa mi riserver&agrave; il futuro, ma era giusto cambiare dopo tutti questi anni a Bagno a Ripoli. Quello che cerco &egrave; una societ&agrave; con delle ambizioni, che abbia un certo tipo di organizzazione del lavoro, che mi possa dare la possibilit&agrave; di allenare una rosa competitiva e che mi permetta di lavorare bene, cio&egrave; tutto quello che ha fatto il Bagno a Ripoli per me in tutti questi bellissimi anni che abbiamo passato insieme. Il ringraziamento pi&ugrave; grande va comunque a questi ragazzi classe 2002, che ho avuto la fortuna di seguire dagli Esordienti fino ad ora: inutile dire che la crescita c'&egrave; stata e sono contento, e spero di averlo fatto, di aver contribuito alla maturazione di questo gruppo in un'et&agrave; cos&igrave; particolare e delicata come quella adolescenziale. Anche se quest'anno non siamo riusciti a ripeterci dopo la vittoria della scorsa stagione, la mia vittoria pi&ugrave; grande - che vale molto pi&ugrave; di qualsiasi titolo - &egrave; il fatto che questi ragazzi mi abbiano saputo apprezzare, e che abbia trasmesso loro quei valori che secondo me sono fondamentali, al di l&agrave; degli aspetti pi&ugrave; strettamente tecnici e calcistici. </b>