FIORENTINA: Bacci 6, Everton 5, (Capecchi 7), Madrigali 7, Cola 6,5, Rosagastaldo 6 (De Bartolo s.v), Ruggeri 6,5 (Talpa 6), Fazzi 6+ (Spinelli s.v), Capezzi 6,5 (Gorini s.v), Conteddu 6+ (Costanzo 6), Marciano 6,5, Gulin 7. A disp.: Lezzerini. All.: Guidi.
LUCCHESE. Citti 6, Morbini 5,5 (Mattioli s.v), Guidotti 6,5, Pellegrini 6, Dinelli 5.5, Giuntoli G. 5, Fava 5,5, Barletta 6 (Vitali s.v), Angeli 5 (Verdigi 6), Traversari 5,5 (Russo 6), Giuntoli 5,5 A.( Pagnucci s.v). A disp.: Illidi. All.: Tempesti.

ARBITRO: Lenzi di Firenze.

RETI: 35' Marciano, 41' Madrigali, 55' Gulin, 70' Capecchi.
NOTE: ammonito Capecchi.



Continua la striscia positiva dei Giovanissimi Nazionali della Fiorentina, impegnati in campionato nella rincorsa all'Empoli capolista e con due partite ancora da recuperare sugli azzurri. Nel derby interno contro la Lucchese i viola soffrono inizialmente l'approccio degli avversari che appena scesi sul terreno di gioco dimostrano di voler lottare su tutti i palloni con molta grinta e furore agonistico con la speranza di mettere in difficoltà i gigliati davanti al pubblico amico. In effetti nei primi venti minuti di gioco la Lucchese riesce a resistere molto bene agli attacchi della Fiorentina, attacchi che arrivano come sempre dai lampi di Gulin sulla destra e dalle giocate imprevedibili del folletto Marciano in mezzo al campo. La Fiorentina si fa vedere dalle parti di Citti per la prima volta al 10' ma il numero uno rosso-nero non si deve impegnare più di tanto per neutralizzare l'offensive viola; di risposta gli ospiti appena entrano in possesso palla cercano di abbassare i ritmi e di costruire manovre ordinate levando il possesso palla agli avversari. La partita è vivace nonostante non ci siano palle gol; quando c'è di mezzo questa Fiorentina però si sa che le occasioni da rete non dovrebbero mancare e allora i viola dopo un momento di equilibrio territoriale prendono in mano il gioco e iniziano ad alzare il numero di giri e marcia dopo marcia si fanno sempre più pressanti dalle parti di Citti. Intorno alla mezz'ora ci prova due volte Guiln con il mancino ma in entrambe le occasioni la mira dell'esterno di Trieste non è precisa e la Lucchese si salva; al 40' Marciano spara alto su invitante assist dalla destra prima che Conteddu sbagliasse un'altra conclusione da distanza ravvicinata. La porta sembra stregata ma durante l'ultima azione del primo tempo i viola passano: Capezzi batte un calcio d'angolo dalla sinistra, massima attenzione per le torri viola che catalizzano la concentrazione dei difensori rosso-neri, sul cross però arriva indisturbato il piccoletto Marciano che in scivolata mette il pallone in rete per il gol del vantaggio. Gioia viola e rabbia rosso-nera. La ripresa inizia con un cambio per la squadra di casa: dentro Capecchi e fuori uno spento Everton sulla destra. E' proprio da quella corsia che la Fiorentina si rende pericolosa con Conteddu che si libera bene in area e tira a botta sicura, Citti non ci sta e si supera mettendo in angolo. Angolo che si rivelerà maledetto per la Lucchese perchè proprio dalla bandierina arriva il cross per Saverio Madrigali, capitano viola che sulle palle alte fa valere i suoi centimetri, e con un grande stacco piazza il pallone dove Citti non può arrivare. A questo punto la Lucchese a corto di energie e demoralizzata, comincia a mollare la presa, neanche la freschezza dei nuovi entrati riesce a fermare la macchina gigliata che quando prende velocità è davvero difficile da fermare. Pochi minuti dopo arriva anche il terzo gol firmato da Gulin che raccoglie l'assist di Cola dalla destra e batte il portiere da pochi passi. Anche mister Guidi opera tutti i cambi a disposizione e dà un po' di riposo ai titolari offrendo così un'opportunità anche a chi non gioca molto; e allo scadere è proprio un giocatore proveniente dalla panchina che tira fuori l'asso dalla manica per calare il poker: si tratta di Capecchi, abile a smarcarsi in area e a deviare in rete un cross basso di Gulin dalla sinistra per un gran gol che chiude il conto delle reti sul 4-0 finale. La Fiorentina vince la seconda partita settimanale (6-0 nel recupero mercoledì con la Giacomense) dopo una gara in equilibrio forse per i primi venti minuti ma poi dominata interamente dai viola e portata a casa senza nessun tipo di preoccupazione. Il duello con l'Empoli continua e a giudicare dai risultati sembra proprio che nessuna delle due squadre sia disposto a sbagliare una mossa.

Duccio Zoccolini FIORENTINA: Bacci 6, Everton 5, (Capecchi 7), Madrigali 7, Cola 6,5, Rosagastaldo 6 (De Bartolo s.v), Ruggeri 6,5 (Talpa 6), Fazzi 6+ (Spinelli s.v), Capezzi 6,5 (Gorini s.v), Conteddu 6+ (Costanzo 6), Marciano 6,5, Gulin 7. A disp.: Lezzerini. All.: Guidi.<br >LUCCHESE. Citti 6, Morbini 5,5 (Mattioli s.v), Guidotti 6,5, Pellegrini 6, Dinelli 5.5, Giuntoli G. 5, Fava 5,5, Barletta 6 (Vitali s.v), Angeli 5 (Verdigi 6), Traversari 5,5 (Russo 6), Giuntoli 5,5 A.( Pagnucci s.v). A disp.: Illidi. All.: Tempesti.<br > ARBITRO: Lenzi di Firenze.<br > RETI: 35' Marciano, 41' Madrigali, 55' Gulin, 70' Capecchi.<br >NOTE: ammonito Capecchi. Continua la striscia positiva dei Giovanissimi Nazionali della Fiorentina, impegnati in campionato nella rincorsa all'Empoli capolista e con due partite ancora da recuperare sugli azzurri. Nel derby interno contro la Lucchese i viola soffrono inizialmente l'approccio degli avversari che appena scesi sul terreno di gioco dimostrano di voler lottare su tutti i palloni con molta grinta e furore agonistico con la speranza di mettere in difficolt&agrave; i gigliati davanti al pubblico amico. In effetti nei primi venti minuti di gioco la Lucchese riesce a resistere molto bene agli attacchi della Fiorentina, attacchi che arrivano come sempre dai lampi di Gulin sulla destra e dalle giocate imprevedibili del folletto Marciano in mezzo al campo. La Fiorentina si fa vedere dalle parti di Citti per la prima volta al 10' ma il numero uno rosso-nero non si deve impegnare pi&ugrave; di tanto per neutralizzare l'offensive viola; di risposta gli ospiti appena entrano in possesso palla cercano di abbassare i ritmi e di costruire manovre ordinate levando il possesso palla agli avversari. La partita &egrave; vivace nonostante non ci siano palle gol; quando c'&egrave; di mezzo questa Fiorentina per&ograve; si sa che le occasioni da rete non dovrebbero mancare e allora i viola dopo un momento di equilibrio territoriale prendono in mano il gioco e iniziano ad alzare il numero di giri e marcia dopo marcia si fanno sempre pi&ugrave; pressanti dalle parti di Citti. Intorno alla mezz'ora ci prova due volte Guiln con il mancino ma in entrambe le occasioni la mira dell'esterno di Trieste non &egrave; precisa e la Lucchese si salva; al 40' Marciano spara alto su invitante assist dalla destra prima che Conteddu sbagliasse un'altra conclusione da distanza ravvicinata. La porta sembra stregata ma durante l'ultima azione del primo tempo i viola passano: Capezzi batte un calcio d'angolo dalla sinistra, massima attenzione per le torri viola che catalizzano la concentrazione dei difensori rosso-neri, sul cross per&ograve; arriva indisturbato il piccoletto Marciano che in scivolata mette il pallone in rete per il gol del vantaggio. Gioia viola e rabbia rosso-nera. La ripresa inizia con un cambio per la squadra di casa: dentro Capecchi e fuori uno spento Everton sulla destra. E' proprio da quella corsia che la Fiorentina si rende pericolosa con Conteddu che si libera bene in area e tira a botta sicura, Citti non ci sta e si supera mettendo in angolo. Angolo che si riveler&agrave; maledetto per la Lucchese perch&egrave; proprio dalla bandierina arriva il cross per Saverio Madrigali, capitano viola che sulle palle alte fa valere i suoi centimetri, e con un grande stacco piazza il pallone dove Citti non pu&ograve; arrivare. A questo punto la Lucchese a corto di energie e demoralizzata, comincia a mollare la presa, neanche la freschezza dei nuovi entrati riesce a fermare la macchina gigliata che quando prende velocit&agrave; &egrave; davvero difficile da fermare. Pochi minuti dopo arriva anche il terzo gol firmato da Gulin che raccoglie l'assist di Cola dalla destra e batte il portiere da pochi passi. Anche mister Guidi opera tutti i cambi a disposizione e d&agrave; un po' di riposo ai titolari offrendo cos&igrave; un'opportunit&agrave; anche a chi non gioca molto; e allo scadere &egrave; proprio un giocatore proveniente dalla panchina che tira fuori l'asso dalla manica per calare il poker: si tratta di Capecchi, abile a smarcarsi in area e a deviare in rete un cross basso di Gulin dalla sinistra per un gran gol che chiude il conto delle reti sul 4-0 finale. La Fiorentina vince la seconda partita settimanale (6-0 nel recupero mercoled&igrave; con la Giacomense) dopo una gara in equilibrio forse per i primi venti minuti ma poi dominata interamente dai viola e portata a casa senza nessun tipo di preoccupazione. Il duello con l'Empoli continua e a giudicare dai risultati sembra proprio che nessuna delle due squadre sia disposto a sbagliare una mossa. Duccio Zoccolini