• Giovanissimi Nazionali GIR.D
  • Fiorentina
  • 2 - 3
  • Reggiana


FIORENTINA: Bacci, Pacioni (Capecchi), Madrigali, Cola, Rosa Gastaldo (Marciano), Ruggieri, Fazzi, Capezzi, Pacini, Costanzo (De Bartolo), Gulin. A disp. Lezzerini, Talpa, Signorini, Conteddu. All.: Federico Guidi.
REGGIANA: Becchi, Montaviari, Casolari, Bulfone, Troka, Magnani, Zanini (Silippo), Usina, Guidetti (Garretti), Bouhali, Iori. A disp. Spaggiani, Ascari, Granata, Badodi. All.: Lorenzo Mossini.

ARBITRO: Bianchi di Firenze.

RETI: 10' Capezzi, 23' e 51' Bulfone, 40' Fazzi, 45' Guidetti.



Anno nuovo vita nuova per la Fiorentina di mister Guidi che torna a giocare in campionato dopo la prestigiosa vittoria del torneo Bastia Umbra ( 4-0 alla Juventus in finale) e si trova ad affrontare la prima sconfitta stagionale. Il K.O arriva come un fulmine a ciel sereno sul campo la Trave a Firenze, palcoscenico per la prima volta in tutto l'anno di una Fiorentina non ai livelli abituali ma comunque non meritevole di uscire dal campo con zero punti conquistati. Meriti della Reggiana, squadra compatta, e demeriti dei gigliati, poco decisi sotto porta e distratti fin dall'inizio. Guidi deve rinunciare al trascinatore dei viola nel girone d'andata, quel Marciano che a suon di gol ha permesso alla Fiorentina di frantumare record su record e che oggi resta in panchina per problemi fisici. L'assenza del gioiellino napoletano però non sembra pesare sull'economia della gara e al 10' i viola trovano il vantaggio grazie al centrocampista Capezzi che approfitta di una dormita della retroguardia emiliana e beffa Becchi da distanza ravvicinata dopo aver ricevuto l'assist dalla fascia destra. I tifosi viola si aspettano dopo la rete del vantaggio la solita partita casalinga con tanto possesso palla e una capacità micidiale di mettere a segno il raddoppio al momento giusto per chiudere la partita; i presupposti ci sono ma il numero uno ospite Becchi non è d'accordo con i sostenitori dei padroni di casa e al 16' si supera decisamente su colpo di testa ravvicinato di Madrigali (difensore centrale con il vizio del gol) e permette ai suoi di rimanere in scia seppur in svantaggio. Pochi minuti dopo la Reggiana trova il gol del pareggio grazie ad una splendida punizione del capitano Bulfone che va ad infilarsi all'angolino dove Bacci non può arrivare. I viola accusano il colpo e iniziano a concedere spazio agli avversari che non si lasciano pregare e alzano i ritmi mettendo nettamente in difficoltà la Fiorentina incapace improvvisamente nel gestire il possesso palla e la manovra del gioco. Mister Guidi chiede più grinta e più concentrazione ai suoi ragazzi che dopo aver riflettuto nello spogliatoio rientrano in campo con un altro piglio. La Fiorentina parte forte e trova subito il gol del 2-1, Gulin fa quello che vuole sulla destra, rientra centralmente, tira a botta sicura di sinistro, sulla respinta arriva Fazzi che non può sbagliare da due passi. Viola di nuovo avanti per un vantaggio che però è destinato a durare molto poco. Gli ospiti non si arrendono e continuano nonostante lo svantaggio a pressare molto alto limitando di fatto l'iniziativa gigliata, quest'oggi abbastanza prevedibile; al 10' la Reggiana ruba palla sulla trequarti e con un contropiede perfetto libera al tiro il numero nove Guidetti che a tu per tu con Bacci sigla il nuovo pareggio della gara. Padroni di casa in bambola e incubo che sembra infinito, nemmeno il tempo per provare a reagire che gli avversari trovano anche la terza rete ancora con Bulfone e ancora su punizione con qualche responsabilità di Bacci nella sistemazione della barriera. Guidi butta Marciano nella mischia ma nemmeno lui riesce a dare la sveglia ai compagni che sembrano non voler credere all'ipotesi della prima sconfitta stagionale contro una squadra battuta all'andata per 4 reti ad 1. Negli ultimi minuti di gara si susseguono palle gol clamorose per la Fiorentina ma la porta difesa da Becchi più che una porta da calcio sembra una finestrella invalicabile e sempre più piccola che non vuol sapere di essere violata. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della gara e la fine di un'incredibile striscia positiva per Guidi e per i suoi ragazzi che dopo aver chiuso il girone d'andata con l'en plein di vittorie si trovano di fronte ad una sconfitta che brucia e che rende il recupero di mercoledì del big match contro l'Empoli un vero e proprio esame di maturità, e questa volta le distrazioni non saranno ammesse.

Duccio Zoccolini FIORENTINA: Bacci, Pacioni (Capecchi), Madrigali, Cola, Rosa Gastaldo (Marciano), Ruggieri, Fazzi, Capezzi, Pacini, Costanzo (De Bartolo), Gulin. A disp. Lezzerini, Talpa, Signorini, Conteddu. All.: Federico Guidi.<br >REGGIANA: Becchi, Montaviari, Casolari, Bulfone, Troka, Magnani, Zanini (Silippo), Usina, Guidetti (Garretti), Bouhali, Iori. A disp. Spaggiani, Ascari, Granata, Badodi. All.: Lorenzo Mossini.<br > ARBITRO: Bianchi di Firenze.<br > RETI: 10' Capezzi, 23' e 51' Bulfone, 40' Fazzi, 45' Guidetti. Anno nuovo vita nuova per la Fiorentina di mister Guidi che torna a giocare in campionato dopo la prestigiosa vittoria del torneo Bastia Umbra ( 4-0 alla Juventus in finale) e si trova ad affrontare la prima sconfitta stagionale. Il K.O arriva come un fulmine a ciel sereno sul campo la Trave a Firenze, palcoscenico per la prima volta in tutto l'anno di una Fiorentina non ai livelli abituali ma comunque non meritevole di uscire dal campo con zero punti conquistati. Meriti della Reggiana, squadra compatta, e demeriti dei gigliati, poco decisi sotto porta e distratti fin dall'inizio. Guidi deve rinunciare al trascinatore dei viola nel girone d'andata, quel Marciano che a suon di gol ha permesso alla Fiorentina di frantumare record su record e che oggi resta in panchina per problemi fisici. L'assenza del gioiellino napoletano per&ograve; non sembra pesare sull'economia della gara e al 10' i viola trovano il vantaggio grazie al centrocampista Capezzi che approfitta di una dormita della retroguardia emiliana e beffa Becchi da distanza ravvicinata dopo aver ricevuto l'assist dalla fascia destra. I tifosi viola si aspettano dopo la rete del vantaggio la solita partita casalinga con tanto possesso palla e una capacit&agrave; micidiale di mettere a segno il raddoppio al momento giusto per chiudere la partita; i presupposti ci sono ma il numero uno ospite Becchi non &egrave; d'accordo con i sostenitori dei padroni di casa e al 16' si supera decisamente su colpo di testa ravvicinato di Madrigali (difensore centrale con il vizio del gol) e permette ai suoi di rimanere in scia seppur in svantaggio. Pochi minuti dopo la Reggiana trova il gol del pareggio grazie ad una splendida punizione del capitano Bulfone che va ad infilarsi all'angolino dove Bacci non pu&ograve; arrivare. I viola accusano il colpo e iniziano a concedere spazio agli avversari che non si lasciano pregare e alzano i ritmi mettendo nettamente in difficolt&agrave; la Fiorentina incapace improvvisamente nel gestire il possesso palla e la manovra del gioco. Mister Guidi chiede pi&ugrave; grinta e pi&ugrave; concentrazione ai suoi ragazzi che dopo aver riflettuto nello spogliatoio rientrano in campo con un altro piglio. La Fiorentina parte forte e trova subito il gol del 2-1, Gulin fa quello che vuole sulla destra, rientra centralmente, tira a botta sicura di sinistro, sulla respinta arriva Fazzi che non pu&ograve; sbagliare da due passi. Viola di nuovo avanti per un vantaggio che per&ograve; &egrave; destinato a durare molto poco. Gli ospiti non si arrendono e continuano nonostante lo svantaggio a pressare molto alto limitando di fatto l'iniziativa gigliata, quest'oggi abbastanza prevedibile; al 10' la Reggiana ruba palla sulla trequarti e con un contropiede perfetto libera al tiro il numero nove Guidetti che a tu per tu con Bacci sigla il nuovo pareggio della gara. Padroni di casa in bambola e incubo che sembra infinito, nemmeno il tempo per provare a reagire che gli avversari trovano anche la terza rete ancora con Bulfone e ancora su punizione con qualche responsabilit&agrave; di Bacci nella sistemazione della barriera. Guidi butta Marciano nella mischia ma nemmeno lui riesce a dare la sveglia ai compagni che sembrano non voler credere all'ipotesi della prima sconfitta stagionale contro una squadra battuta all'andata per 4 reti ad 1. Negli ultimi minuti di gara si susseguono palle gol clamorose per la Fiorentina ma la porta difesa da Becchi pi&ugrave; che una porta da calcio sembra una finestrella invalicabile e sempre pi&ugrave; piccola che non vuol sapere di essere violata. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della gara e la fine di un'incredibile striscia positiva per Guidi e per i suoi ragazzi che dopo aver chiuso il girone d'andata con l'en plein di vittorie si trovano di fronte ad una sconfitta che brucia e che rende il recupero di mercoled&igrave; del big match contro l'Empoli un vero e proprio esame di maturit&agrave;, e questa volta le distrazioni non saranno ammesse. Duccio Zoccolini




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